Evagrio | |
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Arcivescovo di Costantinopoli Titolo conteso con Demofilo | |
Elezione | 370 |
Fine patriarcato | 370 |
Predecessore | Eudossio |
Successore | Massimo |
Nome | Εὐάγριος |
Nascita | ? |
Morte | 380 |
Evagrio (in greco Ευάγριος?; ... – 380) è stato arcivescovo di Costantinopoli per un breve periodo nel 370.
Dopo la morte dell'arcivescovo di Costantinopoli Eudossio, gli ariani elessero Demofilo. I cristiani che accettavano il primo concilio di Nicea, insieme al deposto patriarca di Antiochia Eustazio, scelsero invece Evagrio[1]. Dopo pochi mesi dall'elezione fu bandito dall'imperatore Valente e rimase in esilio fino alla sua morte[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eusebio di Cesarea, 14: The Ariansordain Demophilus after the Death of Eudoxius at Constantinople; but the Orthodox Party constitute Evagrius his Successor., in Hist. Eccl., IV.
- ^ Eusebio di Cesarea, 15: The Emperor banishes Evagrius and Eustathius. The Arianspersecute the Orthodox., in Hist. Eccl., IV.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Evagrio di Costantinopoli, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.