Gregorio III | |
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Patriarca ecumenico di Costantinopoli | |
Intronizzazione | 1443 |
Fine patriarcato | 1451 |
Predecessore | Metrofane II |
Successore | Atanasio II |
Morte | Roma 1459 |
Gregorio III Melisseno, soprannominato Mammis, Μammas o Mamma[1] (... – Roma, 1459), è stato il patriarca di Costantinopoli intorno alla metà del XV secolo.
È stato una personalità di rilievo nelle iniziative infruttuose verso la riunificazione con la Chiesa cattolica, circostanza che ha portato alla sua rinuncia al suo posto di Patriarca.
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Poche cose sono note sulla sua vita e sul suo patriarcato. Nemmeno il suo cognome è certo, con i nomi Mammis o Mammas che probabilmente sono soprannomi denigratorio. Nel generalmente inaffidabile Chronicum Majus di Giorgio Sfranze, è stato riportato che proveniva da Creta e che faceva parte della famiglia Melisseno[1]. In altre opere viene chiamato Melissenos-Strategopoulos.
Carriera ecclesiastica
[modifica | modifica wikitesto]Fu tonsurato come monaco intorno al 1420, ed è considerato il confessore dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo.[2] Era un sostenitore dell'Unione con la Chiesa cattolica. Svolse un ruolo molto attivo nelle discussioni teologiche. Partecipò alle trattative preliminari con Roma al Concilio di Basilea e in seguito accompagnò il Patriarca Giuseppe II al Concilio di Ferrara-Firenze, dove rappresentò anche Filoteo di Alessandria. Fu eletto patriarca dopo la morte del patriarca unionista Metrofane II.
Gregorio fece del suo meglio per riconciliare i monaci, la gerarchia della chiesa e il popolo dei fedeli con l'accordo raggiunto a Ferrara-Firenze, ma invano. Fu osteggiato da Gennadio Scolario e Giovanni Eugenico, che scrissero ampiamente contro il Concilio. Il clero anti-unionista si rifiutò di pregare per l'imperatore nelle proprie chiese. Nel 1450, la tensione negli ambienti ecclesiastici divenne così tesa che Gregorio lasciò il suo incarico e arrivò a Roma nell'agosto 1451.[3] Fu ricevuto cordialmente da Papa Nicola V, che lo aiutò finanziariamente. Gli unionisti nelle aree della Grecia occupate dai latini continuarono a considerarlo il legittimo patriarca di Costantinopoli.
Nel 1458, con il consenso di papa Pio II ordinò come metropolita di Kiev, Halyč e Rutenia Gregorio il Bulgaro.
Eredità e culto
[modifica | modifica wikitesto]Gregorio morì nel 1459 a Roma. Fu onorato come santo e fautore di miracoli dalla Chiesa cattolica romana.[senza fonte] Scrisse due tesi sulla confutazione delle opere del vescovo anti-unionista Marco Eugenico e una sulla provenienza dello Spirito Santo. Alcune delle sue lettere sono state conservate, mentre altri tre trattati teologici, Sul pane azzimo, Sul primato del papa e Sulla beatitudine celeste, sono andati perduti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Silvio Giuseppe Mercati, Collectanea Byzantina, Edizioni Dedalo, 1970, p. 33, ISBN 8822040023.
- ^ Προκοπίου Τσιμάνη, Από υψηλή σκοπιά οι Πατριάρχαι Κωνσταντινουπόλεως, Αθήνα 1981, τόμ. Α΄, σελ. 55
- ^ Donald M. Nicol, The Last Centuries of Byzantium, 1261–1453, Secondª ed., Cambridge, Cambridge University Press, 1993, pp. 371f, ISBN 0-521-43384-3.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Michel Cacouros, ‘Un patriarche à Rome, un katholikos didaskalos au patriarcat et deux donations trop tardives de reliques du seigneur: Grégoire III Mamas et Georges Scholarios, le synode et la synaxis’, in Byzantium State and Society: In Memory of Nikos Oikonomides, ed. Anna Avramea, Angeliki Laiou e E. Chrysos (Atene, 2003), pp. 71–124
- (EN) Kōnstantinos G. Pitsakēs e Andreas Schminck, The patriarchate of Constantinople in context and comparison : proceedings of the international conference Vienna, September 12th-15th 2012 : in memoriam Konstantinos Pitsakis (1944-2012) and Andreas Schminck (1947-2015), a cura di Christian Gastgeber, Vienna, Verlag der österreichischen Akademie der Wissenschaften, 2017, pp. 9-16, ISBN 978-3-7001-7973-3, OCLC 1085591365.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gregòrio Màmmas patriarca di Costantinopoli, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Silvio Giuseppe Mercati, MAMMA, Gregorio, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1934.
- Patriarcato ecumenico Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- GREGORY THE CONFESSOR
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