Siamaggiore comune | |
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(IT) Siamaggiòre (SC) Siamaiore | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Oristano |
Amministrazione | |
Sindaco | Davide Dessì (lista civica) dal 26-10-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 39°56′58.4″N 8°38′03.36″E |
Altitudine | 8 m s.l.m. |
Superficie | 13,17 km² |
Abitanti | 856[1] (31-3-2024) |
Densità | 65 ab./km² |
Frazioni | Pardu Nou |
Comuni confinanti | Oristano, Solarussa, Tramatza, Zeddiani |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 09070 |
Prefisso | 0783 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 095056 |
Cod. catastale | I717 |
Targa | OR |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Nome abitanti | (IT) siamaggioresi (SC) siamajoresus |
Patrono | san Costantino Imperatore |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Siamaggiore all'interno della provincia di Oristano | |
Sito istituzionale | |
Siamaggiore (Siamaiore[3][4] o Siamajori[4] in sardo) è un comune italiano di 860 abitanti della provincia di Oristano, nella regione del Campidano di Oristano.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il significato del toponimo è ancora incerto. Per lo più si indica il suo significato in riferimento alla Via Maior dei Romani. Non tutti gli studiosi concordano.
Troviamo notazione nell'Angius-Casalis ... Sia-Majore è un paese molto antico e che nel periodo del Regno d'Arborea, era prospero e molto popolato, rispetto al tempo in cui si scrive, perché meritò di essere capoluogo del Campidano, che fu nominato Majori, e che in principio dicevasi di Sia-majore... - Ed ancora nello stesso testo, alla voce Solarussa o Solorussa, troviamo: ... Solarussa, villaggio della Sardegna, provincia di Oristano, compreso nel mandamento di Cabras ... fa parte del campidano di Siamaggiore, che fu uno dei distretti dell'antico Giudicato di Arborea.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel Medioevo appartenne al Giudicato di Arborea, e fece parte della curatoria del Campidano di Oristano, della quale esso era capoluogo. Alla caduta del giudicato (1420) entrò a far parte del Marchesato di Oristano. Alla definitiva sconfitta degli arborensi, nel 1478, passò sotto il dominio aragonese e divenne un feudo. Intorno al 1767, in epoca sabauda, venne incorporato nel marchesato d'Arcais, feudo dei Flores Nurra, ai quali fu riscattato nel 1839 con la soppressione del sistema feudale, per cui divenne un comune amministrato da un sindaco e da un consiglio comunale.
Siamaggiore è uno dei due comuni della Sardegna, l'altro è Borore, ad avere riportato un caduto nella guerra di Crimea, si tratta del soldato Olias Antonio[5].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Costantino Magno Imperatore (parrocchiale). Si festeggia il 23 aprile.
- Oratorio delle Anime.
- Chiesa di San Ciriaco. Si festeggia l'8 agosto.
- Chiesa di Santa Maria, nella borgata di Pardu Nou.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Lingue e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]La variante del sardo parlata a Siamaggiore è il campidanese oristanese.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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25 giugno 2019 | 26 ottobre 2020 | Maria Bonaria Scala | Commissario straordinario | ||
26 ottobre 2020 | in carica | Davide Dessì | Lista civica "Impegno comune" | Sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 marzo 2024.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ (SC) Abertu su sportellu linguìsticu, su comune.siamaggiore.or.it. URL consultato il 28 gennaio 2022.
- ^ a b (SC) Limba e Logos de Sardigna | Logos | Sardigna | Sas provìntzias, su www.sardegnacultura.it. URL consultato il 28 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2022).
- ^ AA. VV., Ricordo pittorico militare della spedizione sarda in oriente, Torino, BONA VINCENZO, 1884.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007. URL consultato il 5 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Siamaggiore
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Siamaggiore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.