Ducato di Milano | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Milano | ||||
Dipendente da | Stato di Milano | ||||
Suddiviso in | 65 pievi | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Ducato | ||||
Organi deliberativi | Senato | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1535 | ||||
Causa | Infeudazione asburgica | ||||
Fine | 1786 | ||||
Causa | Suddivisione della Lombardia austriaca in province | ||||
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Cartografia | |||||
Dopo la conquista spagnola, il Ducato di Milano fu una suddivisione amministrativa della Lombardia, precursore dell'odierna Provincia di Milano. Come nel periodo precedente, continuò informalmente a dare il proprio nome anche all'insieme dello Stato di Milano, anche se tale abitudine andò via via a perdersi col passare del tempo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver perso la propria sovranità a causa dell'estinzione degli Sforza, il nucleo centrale del Ducato di Milano continuò ad esistere come entità amministrativa. I nomi di Ducato di Milano o Provincia del Ducato divennero intercambiabili. Il ducato era di gran lunga il maggior compartimento dello Stato, ricomprendendo anche Varese, Lecco e l'Ossola, che fu poi persa nel Settecento.
Suddivisione del 1757
[modifica | modifica wikitesto]- città di Milano
- Corpi Santi
- pieve di Agliate[1]
- pieve di Angera[2]:
- pieve di Appiano[3];
- pieve di Arcisate[4]
- pieve di Bollate[5]
- pieve di Brebbia[6]
- pieve di Brivio[7]
- pieve di Bruzzano[8]
- pieve di Castelseprio[9]
- pieve di Cesano Boscone[10]
- pieve di Corbetta[11]
- Corbetta; Abbiategrasso; Albairate; Bareggio; Basiano; Bernate; Besate; Bestazzo; Boffalora; Bugo; Cassina Pobbia; Castellazzo de' Barzi; Cisliano; Coronate; Fallavecchia; Lugagnano; Magenta; Marcallo; Menedrago; Mesero; Motta Visconti; Ossona; Ozzero; Ravello; Robecco; Santo Stefano; San Vito; Sedriano; Ticinello; Vittuone
- pieve di Cornegliano[12]
- pieve di Dairago[13]
- pieve di Desio[14]
- pieve di Gallarate[15]
- pieve di Galliano[16]
- pieve di Garlate[17]
- pieve di Gera d'Adda[18]
- pieve di Gorgonzola[19]
- pieve di Incino[20]
- pieve di Leggiuno[21]
- pieve di Locate[22]
- pieve di Mariano[23]
- pieve di Mezzate[24]
- pieve di Missaglia[25]
- Missaglia; Barzago; Barzanò; Bernaga; Brianzola; Bulciago; Cagliano; Casate Nuovo; Casirago; Cassago; Cassina de' Bracchi; Cereda; Cernusco Lombardone; Cologna; Contra; Cremella; Crippa; Lomagna; Maresso; Montevecchia; Monticello; Nava; Oriano; Osnago; Perego; Rovagnate; Santa Maria Hoè; Sirtori; Tegnone; Viganò
- pieve di Nerviano[26]
- pieve di Oggiono[27]
- pieve di Olgiate Olona[28]
- pieve di Parabiago[29]
- pieve di Pontirolo[30]
- pieve di Rosate[31]
- pieve di San Donato[32]
- pieve di San Giuliano[33]
- San Giuliano; Arcagnago; Bascapè; Bustighera; Canobbio; Carpianello; Carpiano; Castel Lambro; Cerro; Civesio; Colturano; Gavazzo; Landriano; Mangialupo; Mediglia; Melegnano; Mercugnano; Mezzano; Pairana; Pedriano; Rancate; Riozzo; Robbiano; San Zeno e Foppa; Santa Brera, Sesto Ulteriano; Torre Vecchia; Trognano; Viboldone; Videserto; Vigliano; Vigonzone; Villarzino; Vizzolo; Zivido; Zunico
- pieve di Segrate[34]
- pieve di Settala[35]
- pieve di Seveso[36]
- pieve di Somma[37]
- pieve di Trenno[38]
- pieve di Varese[39]
- Varese; Azzate; Barasso; Bizzozero; Bobbiate; Bodio; Brunello; Buguggiate; Capo di Lago; Casciago; Crosio della Valle; Daverio con Dobbiate; Galliate; Gazzada; Gurone; Lissago con Calcinate degli Orrigoni; Lomnago; Luvinate; Malnate con San Salvatore e Monte Morone; Masnago; Morosolo con Mostonate e Calcinate del Pesce; Oltrona; Sant'Ambrogio; Santa Maria del Monte; Schianno; Velate con Cassina Rasa e Fogliaro
- pieve di Vimercate[40]
- corte di Monza[41]
Riviera di Lecco
- pieve di Bellano[42]
- pieve di Dervio[43]
- pieve di Lecco[44]
- pieve di Mandello[45]
- pieve di Porlezza[46]
- pieve di Varenna[47]
- corte di Casale[48]
- squadra dei Mauri[49]
- squadra di Nibionno[50]
Restaurazioni di fine Settecento
[modifica | modifica wikitesto]Provincia di Milano | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Milano | ||||
Dipendente da | Lombardia austriaca | ||||
Suddiviso in | 61 pievi | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Provincia | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1791 | ||||
Causa | Controriforma di Leopoldo II | ||||
Fine | 1797 | ||||
Causa | Guerre napoleoniche | ||||
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La riforma di Giuseppe II fu annullata dopo solo cinque anni dal nuovo imperatore, suo fratello Leopoldo II, nel 1791.
Le guerre napoleoniche rimischiarono però tutto dopo soli altri sei anni. I giacobini applicarono le loro idee illuministiche di uniforme suddivisione del territorio, in parte alla base anche del cassato progetto giuseppino, e la provincia fu sostituita dal molto più ristretto Dipartimento d'Olona nel 1797.
Provincia di Milano | |||||
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Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Milano | ||||
Dipendente da | Lombardia austriaca | ||||
Suddiviso in | 61 pievi | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Provincia | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | 1799 | ||||
Causa | Guerre napoleoniche | ||||
Fine | 1800 | ||||
Causa | Guerre napoleoniche | ||||
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La situazione fu nuovamente sconvolta due anni dopo nel 1799, quando le armate tedesche tornarono in possesso della Lombardia. Il dipartimento, nel frattempo ampliato a dismisura, venne abolito e fu restaurata per la seconda volta la provincia a 61 pievi. Stavolta tuttavia la forma istituzionale tradì l'intento puramente fiscale e bellico del nuovo imperatore Francesco II: il 29 aprile la gestione provinciale fu sbrigativamente affidata alle autorità comunali uscenti, che presero il nome di Amministrazione provvisoria della città e provincia di Milano,[51] per poi passare il 9 giugno a Francesco Nava, il prefetto destituito dai giacobini tre anni prima, che fu posto a capo di una Congregazione delegata per la città e provincia di Milano.[52]
L'anno seguente avvenne il ribaltone finale. Napoleone riprese il comando delle armate francesi e sconfisse rapidamente gli imperiali, che il 30 maggio 1800 si diedero alla fuga lasciando tutti i poteri, sia provinciali che regionali, a una Reggenza provvisoria di sette membri,[53] tre giorni dopo modificata dai transalpini vittoriosi come Amministrazione provvisoria della città di Milano.[54] L'8 giugno venne infine restaurato il Dipartimento d'Olona.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pieve di Agliate
- ^ Pieve di Angera
- ^ Pieve di Appiano
- ^ Pieve di Arcisate
- ^ Pieve di Bollate
- ^ Pieve di Brebbia
- ^ Pieve di Brivio
- ^ Pieve di Bruzzano
- ^ Pieve di Castelseprio
- ^ Pieve di Cesano Boscone
- ^ Pieve di Corbetta
- ^ Pieve di Cornegliano
- ^ Pieve di Dairago
- ^ Pieve di Desio
- ^ Pieve di Gallarate
- ^ Pieve di Galliano
- ^ Pieve di Garlate
- ^ Pieve di Gera d'Adda
- ^ Pieve di Gorgonzola
- ^ Pieve di Incino
- ^ Pieve di Leggiuno
- ^ Pieve di Locate
- ^ Pieve di Mariano
- ^ Pieve di Mezzate
- ^ Pieve di Missaglia
- ^ Pieve di Nerviano
- ^ Pieve di Oggiono
- ^ Pieve di Olgiate Olona
- ^ Pieve di Parabiago
- ^ Pieve di Pontirolo
- ^ Pieve di Rosate
- ^ Pieve di San Donato
- ^ Pieve di San Giuliano
- ^ Pieve di Segrate
- ^ Pieve di Settala
- ^ Pieve di Seveso
- ^ Pieve di Somma
- ^ Pieve di Trenno
- ^ Pieve di Varese
- ^ Pieve di Vimercate
- ^ Corte di Monza
- ^ Pieve di Bellano
- ^ Pieve di Dervio
- ^ Pieve di Lecco
- ^ Pieve di Mandello
- ^ Pieve di Porlezza
- ^ Pieve di Varenna
- ^ Corte di Casale
- ^ Squadra dei Mauri
- ^ Squadra di Nibionno
- ^ Amministrazione provvisoria della città e provincia di Milano
- ^ Congregazione delegata per la città e provincia di Milano
- ^ Reggenza provvisoria
- ^ Amministrazione provvisoria della città di Milano
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ducato di Milano, su lombardiabeniculturali.it.