Rogeno comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Amministrazione | |
Sindaco | Matteo Redaelli (Impegno comune) dal 26-5-2019 |
Territorio | |
Coordinate | 45°47′N 9°16′E |
Altitudine | 292 m s.l.m. |
Superficie | 4,82 km² |
Abitanti | 3 105[1] (31-12-2019) |
Densità | 644,19 ab./km² |
Frazioni | Casletto, Calvenzana, Maggiolino, Maglio |
Comuni confinanti | Bosisio Parini, Costa Masnaga, Merone (CO), Molteno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23849 |
Prefisso | 031 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 097072 |
Cod. catastale | H486 |
Targa | LC |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 484 GG[3] |
Nome abitanti | rogenesi |
Patrono | santi Ippolito di Roma e Cassiano di Imola |
Giorno festivo | 13 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Rogeno nella provincia di Lecco | |
Sito istituzionale | |
Rogeno (Rògen in dialetto brianzolo) è un comune italiano di 3 105 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale di Rogeno si estende tra le rive meridionali del lago di Pusiano, ove si trova la frazione di Casletto, e la sponda orientale del Lambro, laddove è collocata la frazione di Maglio.[4]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo deriverebbe da aruggia, espressione tardo-latina per indicare una roggia.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Se Casletto si suppone essere di origine celtica,[4] durante il Medioevo el locho de Rozeno è attestato nella Squadra di Canzo.[5]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 24 gennaio 1956.[6]
«D'argento, al castello di rosso, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del secondo, fondato su un terreno roccioso declinante in banda e uscente dalla punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco.[7]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Parrocchiale dei Santi Cassiano ed Ippolito
[modifica | modifica wikitesto]La parrocchiale di Rogeno è dedicata ai santi Cassiano ed Ippolito[8], aperta al culto nel 1536, ma rimaneggiata all'inizio del Novecento.[4] La chiesa conserva affreschi di Luigi Morgari, un paramento di Achille Ratti (i cui genitori erano rogenesi) e le reliquie di sant'Ippolito (traslate nel 1786 dalla soppressa chiesa milanese di Santa Elisabetta).[4]
Altro
[modifica | modifica wikitesto]Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Villa Gadda
[modifica | modifica wikitesto]Villa Osnago[10] Gadda, più semplicemente nota come Villa Gadda, si compone di tre corpi differenti, dei quali il più antico risale al XVI secolo.[4] Già proprietà dell'avvocato Francesco Gadda - dal quale derivò poi il nome del complesso - la villa appartenne al politico italiano Giuseppe Gadda[4], il quale vi trascorse gli ultimi anni della propria vita fino alla morte, nel 1901. Situata nel centro del paese, la villa presenta una pianta a U, con l'apertura orientata in direzione di un grande parco.[4]
Altro
[modifica | modifica wikitesto]Altro
[modifica | modifica wikitesto]Monumento a Giuseppe Gadda
[modifica | modifica wikitesto]Nei pressi delle scuole elementari e del municipio si può ammirare un grande busto raffigurante il politico Giuseppe Gadda. Su di lui è stato scritto anche un libro dal titolo Un Lombardo al servizio dell'Italia unita: Giuseppe Gadda. Il monumento fu inaugurato alla presenza di Emilio Visconti Venosta e Achille Ratti.[4]
Mulini di Maglio
[modifica | modifica wikitesto]La frazione di Maglio ospita alcuni mulini ad acqua[4], tra i quali il mulino Leone, risalente al Seicento[13].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 202 nel 1751
- 514 nel 1771 con le frazioni Calvenzana, Maggiolino, Molino del Leone e Molino del Maglio
- 629 nel 1803
- 811 dopo annessione di Casletto nel 1809
- 1 009 nel 1859
- 1 072 nel 1881
- 1 212 nel 1901
- 1 186 nel 1921
- 2 037 nel 1931 dopo annessione di Casletto avvenuta nel 1928
- 3 150 nel 2018
Abitanti censiti[14]
Religione
[modifica | modifica wikitesto]Qui erano residenti i genitori del sommo pontefice Papa Pio XI, nato però a Desio. In occasione del 50º anniversario della sua morte è stato stampato un libro commemorativo dal titolo A ricordo di S.S. Pio XI nel 50º della scomparsa.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Il sindaco di Rogeno dal 27 maggio 2019 è Matteo Redaelli (lista civica Impegno comune).
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Qui risiedono il ciclista professionista Gabriele Bosisio e il bronzo olimpico nel bob a due Jennifer Isacco, oltre al pilota Omar Mambretti di Formula 2 e il nuotatore Marco Viganò. Presso il Palarogeno, centro sportivo polivalente, si svolgono gli incontri casalinghi del Lecco Calcio a 5, attualmente militante nel girone A della serie A2. A Rogeno inoltre visse fino al 2016 (anno della morte) il ciclista Giacomo Fornoni, medaglia d'oro alle olimpiadi di Roma del 1960.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b c d e f g h i j Borghese, p. 382.
- ^ Comune di Rogeno, sec. XIV - 1757, su Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 7 aprile 2021.
- ^ Rogeno, decreto 1956-01-24 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 27 agosto 2022.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Rogeno, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 19 settembre 2024.
- ^ Parrocchiale dei SS. Ippolito e Cassiano - complesso, Piazza Sant'Ippolito - Rogeno (LC), su Architetture – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 7 aprile 2021.
- ^ Chiesa dei SS. Marco e Gregorio - complesso, Piazza San Marco - Rogeno (LC), su Architetture – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 7 aprile 2021.
- ^ Villa Osnago - complesso, Via Carlo Emilio Gadda, 7,9 - Rogeno (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 7 aprile 2021.
- ^ Castello del Maggiolino (resti), Via Maggiolino, 13 - Rogeno (LC), su Architetture – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 7 aprile 2021.
- ^ Filanda Isacco (ex) - complesso, Piazza Vittorio Emanuele II, 4 - Rogeno (LC), su Architetture – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 7 aprile 2021.
- ^ Mulino Leone - complesso, Via Maglio, 7 - Rogeno (LC), su Architetture – Lombardia Beni Culturali. URL consultato il 7 aprile 2021.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annalisa Borghese, Rogeno, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 382.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rogeno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.rogeno.lc.it.
- Villa Gadda, su villagadda.it. URL consultato l'8 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2009).