Pescate comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Amministrazione | |
Sindaco | Dante Eugenio De Capitani (lista civica) dal 16-5-2011 |
Territorio | |
Coordinate | 45°50′N 9°24′E |
Altitudine | 214 m s.l.m. |
Superficie | 2,1 km² |
Abitanti | 2 168[1] (31-10-2023) |
Densità | 1 032,38 ab./km² |
Frazioni | Pescalina, Insirano, Torrette Inferiori, Torrette Superiori |
Comuni confinanti | Galbiate, Garlate, Lecco |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23855 |
Prefisso | 0341 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 097068 |
Cod. catastale | G485 |
Targa | LC |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 373 GG[3] |
Nome abitanti | pescatesi |
Patrono | santa Teresa |
Cartografia | |
Posizione del comune di Pescate nella provincia di Lecco | |
Sito istituzionale | |
Pescate (Pescàa in dialetto lecchese[4]) è un comune italiano di 2 168 abitanti[1] della provincia di Lecco in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Pescate è situato sulla riva destra del lago di Garlate, alle pendici del monte Barro. La sua singolare posizione è favorevolissima ed ha beneficiato per tutto il corso della sua storia sia del benefico apporto delle sorgenti montane che del lago. Oggi il suo territorio è per la maggior parte suddiviso tra il Parco Adda Nord e il Parco Monte Barro, due importanti riserve naturali della Lombardia. Il paese è attraversato dalla ex strada statale 36 ora declassata a provinciale.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo sarebbe un riferimento alla pesca, attività economica che per lunghi secoli impiegò la maggioranza degli abitanti[5]. Il nome delle frazioni Torrette è invece legato alla presenza di una fornace[5].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La storia di Pescate è antichissima, nonostante l'urbanizzazione sia recente numerosi ritrovamenti testimoniano il radicamento di una comunità stanziale sin dall'età della pietra, mentre reperti di età romana (anfore cinerarie del II secolo e utensili[5] di bronzo) dimostrano l'interesse continuo per la zona. Da Pescate, in epoca romana, passava la via Spluga, strada romana che metteva in comunicazione Milano con Lindau passando dal passo dello Spluga.
Per tutto l'arco del medioevo e dell'età contemporanea, Pescate mantenne una notevole importanza strategica, data la sua posizione, a testimonianza del fatto la tradizione racconta che l'imperatore del Sacro Romano Impero Federico Barbarossa soggiornò in una delle case della frazione Pescalina nel 1158 in una delle sue numerose discese in Italia.
Durante il periodo fascista, Pescate venne unito al comune di Garlate e ne fece parte fino al 1953 anno in cui venne ricostituito il comune di Pescate.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«D’oro, alla montagna di verde, caricata del trofeo d'armi d'argento, formato dalla spada posta in palo, con la punta all'ingiù, dalle due alabarde decussate, dallo scudo rotondo, attraversante le alabarde e la spada; essa montagna fondata sulla campagna diminuita d'azzurro e accompagnata nel canton destro del capo dalla mitra di azzurro, caricata della crocetta di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma del comune, oltre a rappresentare il monte e il lago, ricorda nella mitria il periodo in cui Pescate fu sotto il monastero di Sant'Ambrogio di Milano (dall'835) e, nel trofeo d'armi, le numerose battaglie si succedettero sul territorio comunale.
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e d'azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Salvatore e Santa Teresa di Gesù Bambino, costruita tra il 1922 e il 1928[6].
- Chiesa di Sant'Agata, già attestata nel XIII secolo[7], costruita sul luogo dove probabilmente si trovava già un altro edificio per il culto[5].
- Oratorio di San Giuseppe, già attestato nel Seicento[8].
- Cappella dedicata alle vittime del lago, già esistente nel 1909[9].
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Complesso di villa Longhi e villa Cariboni[10]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 167 nel 1751
- 249 nel 1803
- annessione ad Olginate nel 1809
- annessione a Lecco nel 1812
- 345 nel 1853
- annessione a Garlate nel 1928
- 1 077 nel 1961
Abitanti censiti[11]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Al 1º gennaio 2018 gli stranieri residenti a Pescate con regolare permesso di soggiorno erano 165, pari a circa il 7,4% della popolazione. Le due nazionalità più rappresentate al 1º gennaio 2018 erano[12]:
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 483, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ a b c d Borghese, p.364.
- ^ Chiesa di S. Salvatore e S. Teresa di Gesù Bambino, Via Roma - Pescate (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Chiesa di S. Agata - complesso, Via Roma - Pescate (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Oratorio di S. Giuseppe, Via Roma - Pescate (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Cappella dedicata alle vittime del lago, Via Roma - Pescate (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Villa Longhi, Villa Cariboni - complesso, Via Roma, 18 - Pescate (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 2 aprile 2021.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Cittadini Stranieri 2018 - Pescate (LC), su tuttitalia.it. URL consultato il 4 gennaio 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Annalisa Borghese, Pescate, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 364.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pescate
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.pescate.lc.it.
- Pescate, su sapere.it, De Agostini.