Il 24 settembre il Genoa vince per la settima volta consecutiva la Coppa Lombardia, sconfiggendo l'Unione Sportiva Milanese, aggiudicandosi definitivamente il trofeo.[1]
Il grifone ottiene nella stagione 1922-1923 l'ottavo scudetto, ricordato per essere stato conquistato senza perdere nemmeno uno dei ventotto incontri disputati.
La stagione terminò con 22 vittorie e 6 pareggi in 28 incontri, con 75 reti fatte e 21 subite.
Tra l'agosto e il settembre 1923 i rossoblu disputarono quattro amichevoli: la prima, il 19 agosto, contro il Combinado del Norte, rappresentativa delle migliori squadre capitoline, vide l'affermazione degli argentini per 2-1.[3] Dopo di essa venne disputata una partita contro una selezione formata da giocatori provenienti da club della parte meridionale di Buenos Aires, vinta per 1-0 grazie a una rete di Catto. Successivamente il Genoa affrontò, perdendo 2-1, la nazionale di calcio dell'Uruguay a Montevideo e infine la nazionale dell'Argentina, a cui impone il pareggio per 1-1.[4]
La maglia per le partite casalinghe presentava i colori attuali (anche se la dicitura ufficiale era rosso granato e blu) ma a differenza di oggi il blu era posizionato a destra.
La seconda maglia era la classica maglia bianca con le due strisce orizzontali rosso-blu sormontate dallo stemma cittadino.