Giovanni Battista Traverso | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Mediano | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1925 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Giovanni Battista Traverso (Genova, 3 giugno 1892 – ...) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Calciatore
[modifica | modifica wikitesto]Centrocampista nel ruolo di mediano ma anche interno sinistro e destro, fu una delle colonne della squadra che portò il Grifone al settimo scudetto. Cresciuto nel Fiorente, passa al nel 1912 al Liguria, con cui ottenne la promozione in massima serie al termine del campionato 1912-1913.
Nel 1913 fu ingaggiato dal Genoa, ottenendo nella sua prima stagione il secondo posto nella classifica finale, alle spalle del Casale. La stagione successiva fu tra i protagonisti della vittoria benché il campionato venne interrotto a causa dell'entrata dell'Italia nella Grande Guerra.[2]
Dopo il conflitto è ancora con la maglia del Genoa e, nella stagione 1919/20 si fece notare a causa di una clamorosa protesta. Il 16 maggio 1920, durante la finale di andata Interregionale contro la Juventus a Milano, Traverso a causa delle dubbie interpretazioni arbitrali si autoespelse; per la cronaca la partita finì tre a due per i bianconeri.[3]
Dopo una breve parentesi nella stagione 1921/22 all'Andrea Doria[4], tornò al Genoa nella stagione seguente vincendo il suo secondo scudetto con i rossoblu grazie ad un'unica presenza, il 15 ottobre 1922, nella vittoria esterna contro la Cremonese.
Dopo la seconda esperienza genoana passa alla Cremonese, nel ruolo di giocatore/allenatore, ottenendo con i lombardi il 6º posto nel girone B della Prima Divisione 1923-1924.
La stagione seguente passa al Derthona, gioca 12 partite e mette a segno 3 reti.[5] Con i piemontesi chiude all'ultimo posto del girone B della Lega Nord.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 30+ (1+) se si considera la Coppa Federale 1915-1916.
- ^ Il campionato 1914-15 viene sospeso per l'entrata in guerra dell'Italia Archiviato il 6 ottobre 2013 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
- ^ Genoa. Una Leggenda in 100 Partite, pag.49
- ^ Carcheri, p.54.
- ^ La Biblioteca del calcio, La sfida infinita, stagione 1924-25 di Carlo Fontanelli, pagina 62.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
- Alessandro Carcheri, L'ardente scudo sopra il cuore, Genova, Sportmedia, 2015, ISBN 978-88-87588-35-4.
- Franco Venturelli, Genoa. Una Leggenda in 100 Partite, Nuova Editrice Genovese, 2010.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Statistiche su Myjuve.it, su myjuve.it.