Augusto Bergamino | |||||||
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Bergamino, a destra, insieme al capitano De Vecchi | |||||||
Nazionalità | Italia | ||||||
Calcio | |||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||
Termine carriera | 1926 | ||||||
Carriera | |||||||
Giovanili | |||||||
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Squadre di club1 | |||||||
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Nazionale | |||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Augusto Bergamino (Genova, 12 luglio 1898[2] – Venezia, 29 gennaio 1976) è stato un calciatore italiano, di ruolo di ala sinistra[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel quartiere di Marassi, risiedeva in via Casata Centurioni proprio a fianco del campo del Genoa, era conosciuto come Bergamino I, per distinguerlo dai fratelli minori Giacomo[1] e Giuseppe. Cresciuto nelle giovanili del Genoa, militò per l'intera carriera nel club rossoblù. Fu chiamato alle armi all’inizio del 1917 e, ottenuta la patente di guida, partecipò come autista militare alle operazioni sul fronte del Piave. Per questo fu nominato, come gli altri reduci, Cavaliere di Vittorio Veneto. Il 4 novembre 1921 fu scelto insieme ai compagni di squadra Ottavio Faini e Enrico Sardi per portare il gagliardetto societario al settore Trento e Trieste del cimitero monumentale di Staglieno per le commemorazioni del Milite Ignoto.[3] Lasciato il calcio giocato si è trasferito a Venezia, dove un suo amico concittadino gli aveva offerto un posto di lavoro in una ditta di spedizioni.[4] É morto a Mestre a 77 anni, lasciando moglie e figlio.[4]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Dotato di temperamento, la tecnica e la velocità, Bergamino era considerato una delle migliori ali vecchia maniera del calcio italiano dei primi anni '20.[4][5] Il suo compito consisteva di correre sulle fasce per servire cross nell'area avversaria per i compagni quando arrivava all'altezza del calcio d'angolo.[4]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Venne notato giovinetto da Thomas Coggins, allenatore delle giovanili del Genoa, che volle inserire nel club rossoblù allenandolo personalmente per molte ore al giorno.[4] Spese l'intera carriera tra le file del Grifone, dalla seconda metà degli anni dieci fino alla metà degli anni venti del secolo scorso.
Bergamino esordì sedicenne in campionato nella stagione 1914-1915, nella vittoria casalinga per 5 a 3 contro l'Inter del 25 aprile 1915[1][6].
Nella sua prima stagione con il Grifone vinse lo scudetto, benché la vittoria venisse assegnata solo al termine della Grande Guerra che aveva causato l'interruzione del campionato[7].
Con il Genoa, club nel quale trascorse tutta la carriera, vinse due scudetti consecutivi nelle stagioni 1922-23 e 1923-24 prima del suo ritiro dall'attività agonistica nel 1926.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Giocò nella nazionale azzurra in cinque occasioni, esordendovi il 18 gennaio 1920 nell'amichevole disputata a Milano contro la Francia vinta per 9 a 4.
L'ultimo incontro in azzurro lo disputò nella sua Genova il 4 marzo 1923, pareggiando per 0 a 0 contro l'Ungheria.
Rimase in azzurro fino al 1924 quando fece parte della nazionale italiana che partecipò ai Giochi olimpici di Parigi, tuttavia non scese mai in campo nel corso della competizione.[8]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
18-1-1920 | Milano | Italia | 9 – 4 | Francia | Amichevole | - | |
20-2-1921 | Marsiglia | Francia | 1 – 2 | Italia | Amichevole | - | |
6-03-1921 | Milano | Italia | 2 – 1 | Svizzera | Amichevole | - | |
1-1/1923 | Milano | Italia | 3 – 1 | Germania | Amichevole | - | |
4-3/1923 | Genova | Italia | 0 – 0 | Ungheria | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 5 | Reti | 0 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Nel 1898 nasce a Genova l'ala sinistra Augusto Bergamino Archiviato il 1º luglio 2015 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
- ^ Bocchio, Tosco, vol.1, p.36.
- ^ Cent’anni fa mezzo migliaio di soci del Genoa rese omaggio a Staglieno al Milite Ignoto, su Fondazionegenoa.com. URL consultato il 4 novembre 2021.
- ^ a b c d e Addio, vecchio Bergamino, in Il Giornale, 30 gennaio 1976.
- ^ In ricordo di Bergamino, in Il Corriere del pomeriggio, 2 febbraio 1976.
- ^ Nasce Augusto Bergamino Archiviato il 1º luglio 2015 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
- ^ Il campionato 1914-15 viene sospeso per l'entrata in guerra dell'Italia Archiviato il 6 ottobre 2013 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
- ^ Giornale "La voz", 21 di maggio, 1924, Spagna Hemerotecadigital.bne.es
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
- Aldo Padovano, Accadde domani... un anno con il Genoa, Genova, De Ferrari, 2005, ISBN 88-7172-689-8.
- Franco Tomati e Gianni Brera, Genoa Amore mio, Nuove Edizioni Periodiche, 1992.
- Sandro Bocchio e Giovanni Tosco, Dizionario rossoblù, Bradipolibri, 2006.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Augusto Bergamino, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Augusto Bergamino, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (EN, RU) Augusto Bergamino, su eu-football.info.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Augusto Bergamino, su FIGC.it, FIGC.