Alberto Crivelli | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | ||||||
Calcio | |||||||
Ruolo | Centrocampista | ||||||
Termine carriera | 1910 | ||||||
Carriera | |||||||
Squadre di club1 | |||||||
| |||||||
Carriera da allenatore | |||||||
| |||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Alberto Crivelli | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Sezione | Milano | ||||||
Attività nazionale | |||||||
| |||||||
Premi | |||||||
|
Alberto Crivelli, nome completo Alberto Angelo Crivelli (Milano, 11 febbraio 1883[1] – Milano, 13 aprile 1961) è stato un calciatore, allenatore di calcio e arbitro di calcio italiano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Arbitro di calcio, Crivelli fu tra i fondatori dell'Associazione Italiana Arbitri nel 1911. Fu inoltre il primo presidente della Gruppo Arbitri "Umberto Meazza" di Milano nel 1927.[2]
Come socio dell'Ausonia dal 1910 al 1911 fece parte della commissione tecnica che guidò l'Italia nei primi tre incontri da essa disputati, tra cui la partita tra Italia e Francia che fu la prima in assoluto disputata dalla nazionale azzurra.[3]
Smise di arbitrare nel 1922. A continuare ad arbitrare in Prima Categoria dopo di lui fu solo il fratello Giuseppe nato nel 1888.
Anche i suoi fratelli minori Ettore e Giuseppe furono arbitri di calcio.
Nel 1948 in occasione del 50º anniversario della F.I.G.C. fu insignito del titolo di pioniere del calcio italiano.[4]
Riposa al cimitero maggiore di Milano[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anagrafe del Comune di Milano, anno 1883, numero 0491 Registro A Parte 1 Serie.
- ^ A.I.A. Milano, p. 69.
- ^ National coaches, su Forza_azzurri.homestead.com. URL consultato il 6 marzo 2015.
- ^ Bollettino ufficiale della FIGC, comunicato ufficiale n. 45 del 18 febbraio 1949. Con comunicato n. 46, al Palazzo Tursi di Genova il 27 febbraio 1949 furono consegnati i distintivi d'onore alle persone che avevano dato un contributo rilevante allo sviluppo del gioco del calcio in Italia nel periodo 1898-1914 (comprese le persone già decedute): 7 presidenti; 12 del Piemonte; 15 della Lombardia; 5 del Veneto; 6 della Liguria; 2 dell'Emilia, 4 della Toscana; 5 del Lazio; 2 della Campania; 2 delle Puglie; 1 della Sicilia.
- ^ Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Arbitri a Milano ... ancora in campo 1911 · 2011, Milano, Sezione Umberto Meazza, 2011, p. 69.
- Guido Baccani, Annuario italiano del football - stagione 1919-20, Novara, De Agostini, 1919.
- La gazzetta dello sport, quotidiano sportivo, Milano, pp. 4 del 20 novembre 1919, microfilm consultato in Biblioteca Nazionale Braidense e Biblioteca comunale centrale di Milano.
- Carlo Fontanelli, Un gioco da ragazzi. I campionati italiani della stagione 1909-10, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., p. 38.