Fluoro-leakeite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 9.DE.25[1] |
Formula chimica | NaNa2(Mg2Al2Li)Si8O22F2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[2] |
Sistema cristallino | monoclino[2] |
Classe di simmetria | prismatica[2] |
Parametri di cella | a=9,7043(5) Å, b=17,7341(8) Å, c=5,2833(3) Å, β=104,067(4)°, V=882,0(2) ų, Z=2[2] |
Gruppo puntuale | 2/m[2] |
Gruppo spaziale | C2/m[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità calcolata | 3,14[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6[2] |
Sfaldatura | perfetta secondo {110}[2] |
Frattura | scheggiosa[2] |
Colore | blu verdastro chiaro[2] |
Lucentezza | vitrea[3] |
Striscio | blu verdastro[2] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La fluoro-leakeite è un minerale, un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di sodio[4].
La scoperta della fluoro-leakeite è avvenuta nel corso di una ricerca sistematica condotta su campioni provenienti da località dove era possibile la presenza di anfiboli ricchi di litio[2]. È stata descritta nel 2009 in base ad un campione di roccia raccolto a Norra Kärr nei pressi della frazione di Gränna, comune di Jönköping, provincia di Småland, Svezia ed approvata dall'IMA con il nome di fluoro-aluminoleakeite[3]. Il minerale è stato poi ridenominato in fluoro-leakeite nell'ambito della revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012 (IMA 2012)[4].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La fluoro-leakeite è stata scoperta sotto forma di cristalli singoli prismatici lunghi fino a un paio di millimetri[3].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La fluoro-leakeite è stata trovata in una sienite nefelinica agpaitica scistosa a grana fine chiamata grennaite associata ad albite ed egirina[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) R. Oberti, F. Cámara, F. C. Hawthorne e N. A. Ball, Fluoro-aluminoleakeite, NaNa2(Mg2Al2Li)Si8O22F2, a new mineral of the amphibole group from Norra Kärr, Sweden: description and crystal structure (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 73, 2009, pp. 817-824, DOI:10.1180/minmag.2009.073.5.817.
- (EN) Frank C. Hawthorne, Roberta Oberti, George E. Harlow, Walter V. Maresch, Robert F. Martin, John C. Schumacher e Mark D. Welch, Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 18 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mindat.org.