Manganocummingtonite | |
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Classificazione Strunz | 9.DE.05[1] |
Formula chimica | ☐Mn2+2Mg5Si8O22(OH)2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[3] |
Sistema cristallino | monometrico[3] |
Parametri di cella | a=9,606(1)Å, b=18,126(1)Å, c=5,317(1)Å, β=102,63(1)°, Z=2[4] |
Gruppo puntuale | 2/m[3] |
Gruppo spaziale | C2/m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,24(2)[4] g/cm³ |
Densità calcolata | 3,25[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 5-6[1] |
Sfaldatura | perfetta secondo {110}[1] |
Lucentezza | vitrea[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La manganocummingtonite è un minerale, un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di magnesio-ferro-manganese in base alla revisione della nomenclatura degli anfiboli del 2012[2], precedentemente era classificato come appartenente al gruppo degli anfiboli Mg-Fe-Mn-Li[5].
Questo nome è in conflitto con la nomenclatura ufficiale adottata nel 2012 pertanto dovrà essere adottato un nuovo nome[2][6].
Molta confusione è stata generata dal fatto che la tirodite è stata rinominata come parvowinchite in base ad ulteriori analisi dell'olotipo ma la maggior parte dei campioni classificati in passato come tirodite in realtà corrispondono agli estremi della formula chimica definita per la manganocummingtonite.
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La manganocummingtonite è stata trovata sotto forma di cristalli prismatici od aciculari a volte in aggregati stellati. L'aspetto è molto simile a quello della cummingtonite ed a quello di membri della serie actinolite—tremolite[7].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La manganocummingtonite è stata rinvenuta nello scisto formato da quarzo, specularite ed antofillite[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Manganocummingtonite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 9 maggio 2014.
- ^ a b c Hawthorne, p. 2035.
- ^ a b c d Hawthorne (1977), p. 309.
- ^ a b c Hawthorne (1977), p. 310.
- ^ Leake, 2003, p. 1359.
- ^ Nella nomenclatura del supergruppo dell'antofillite del 2012 viene designata come "rootname 3"
- ^ a b Chakraborty, p. 742.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Frank C. Hawthorne, Oberti Roberta, Harlow George E., Maresch Walter V., Martin Robert F., Schumacher John C., Welch Mark D., Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 25 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- (EN) Bernard E. Leake, Woolley Alan R., Birch William D., Burke Ernst A. J., Ferraris Giovanni, Grice Joel D., Hawthorne Frank C., Kisch Hanan J., Krivovichev Vladimir G., Schumacher John C., Stephenson Nichola C. N., Whittaker Eric J. W., Nomenclature of amphiboles: additions and revisions to the International Mineralogical Association’s 1997 recommendations (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 41, 2003, pp. 1355-1362. URL consultato il 5 novembre 2013.
- (EN) Frank C. Hawthorne, Grundy H. D., The crystal structure and site-chemistry of a zincian tirodite by least-squares refinement of X-ray and Mössbauer data (PDF), in Canadian Mineralogist, vol. 15, 1977, pp. 309-320.
- (EN) K. L. Chakraborty, Relationship of anthophyllite, cummingtonite and mangano-cummingtonite in the metamorphosed Wabush iron-formation, Labrador (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 7, 1963, pp. 738-750. URL consultato il 12 maggio 2014.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.