Magnesio-riebeckite | |
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Classificazione Strunz | 9.DE.25[1] |
Formula chimica | ◻Na2(Mg3Fe2+2)Si8O22(OH)2[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[3] |
Sistema cristallino | sistema monoclino[3] |
Classe di simmetria | prismatica[3] |
Parametri di cella | a=9,700(4) Å, b=17,917(6) Å, c=5,300(2) Å, B=103,70(3)°, V=894,8 ų, Z=2[3] |
Gruppo puntuale | 2/m[3] |
Gruppo spaziale | C2/m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,12-3,29[4] g/cm³ |
Densità calcolata | 3,15[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 6[4] |
Sfaldatura | perfetta secondo {110}[4] |
Frattura | da concoide ad irregolare[4] |
Colore | blu, nero, celeste in sezioni sottili[4] |
Lucentezza | vitrea[4] |
Opacità | traslucida[4] |
Striscio | da grigio chiaro a grigio bluastro[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La magnesio-riebeckite è un minerale, un anfibolo appartenente al sottogruppo degli anfiboli di sodio[2].
Il minerale è stato analizzato per la prima volta nel 1949 a partire da un campione raccolto nel dipartimento di Cochabamba in Bolivia ed indicato con il nome di "bolivian crocidolite"[5].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il minerale è stato denominato magnesioriebeckite da Akiho Miashiro nel 1957 in relazione alla riebeckite ed al suo contenuto di magnesio[1], è poi stato cambiato in magnesio-riebeckite in base alla revisione delle regole di nomenclatura degli anfiboli del 2012[2].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La magnesio-riebeckite si presenta sotto forma di fibre asbestiformi lunghe anche 30 cm generalmente parallele tra loro, a volte intrecciate[5].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La magnesio-riebeckite si trova nelle granuliti, nelle ironstone, nei metachert ricchi di ferro, negli scisti, nelle carbonatiti associata a stilpnomelano, epidoto, quarzo, muscovite e winchite[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Magnesio-riebeckite mineral information and data — mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 20 ottobre 2014.
- ^ a b c Hawthorne (2012), p. 2037.
- ^ a b c d e f Hawthorne (2008), p. 456.
- ^ a b c d e f g h i John W. Anthony, Richard A. Bideaux, Kenneth W. Bladh, Monte C. Nichols, Handbook of Mineralogy (PDF), Chantilly, VA 20151-1110, Mineralogical Society of America.
- ^ a b Whittaker, p. 312.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) E. J. W. Whittaker, The structure of Bolivian crocidolite (PDF), in Acta Crystallographica, vol. 2, 1949, pp. 312-317. URL consultato il 24 ottobre 2014.
- (EN) F. C. Hawthorne, R. Oberti e A. Zanetti, The crystal chemistry of alkali amphiboles from the Kajlidongri Manganese Mine, India (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 46, 2008, pp. 455-466. URL consultato il 20 ottobre 2014.
- (EN) Frank C. Hawthorne, Roberta Oberti, George E. Harlow, Walter V. Maresch, Robert F. Martin, John C. Schumacher e Mark D. Welch, Nomenclature of the amphibole supergroup (PDF), in American Mineralogist, vol. 97, 2012, pp. 2031-2048, DOI:10.2138/am.2012.4276. URL consultato il 26 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su magnesio-riebeckite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmineral.com.
- (EN) Mindat.org.