Alfa Romeo 85AF | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Alfa Romeo |
Tipo | Filobus |
Produzione | dal 1936 al 1940 |
Sostituito da | Alfa Romeo 800AF |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 9,95 m |
Larghezza | 2,48 m |
Altezza | 3,40 m |
Massa a vuoto | 8,9 t |
Altre caratteristiche | |
Della stessa famiglia | Alfa Romeo 85 |
Concorrenti | Fiat 656F Isotta Fraschini TS40 |
Assi | 2 |
Note | Dimensioni e peso relativi alle vetture in servizio a Roma |
L'85 AF è stato un modello di filobus prodotto dall'Alfa Romeo dal 1936 al 1940.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Primo filobus realizzato dalla Casa del Portello[1], contrariamente alla versione autobus non fu molto diffuso[2]: tra il 1936 e il 1940 fu realizzato in 27 esemplari, contro i 97 "85 A" a gasolio, metano e gassogeno[3].
Carrozzerie ed esemplari prodotti
[modifica | modifica wikitesto]Sono state prodotte tre serie di 85AF[4]:
- AF1: realizzata nel 1936 in 8 esemplari per Roma, con carrozzeria Macchi e parte elettrica CGE, radiati entro il 1952[5] (due unità furono requisite dalla Wehrmacht nel 1944 e trasferite a Magonza);
- AF2: realizzata nel 1937 in 5 esemplari per Trieste, con carrozzeria Macchi e parte elettrica Marelli, radiati nel 1968;
- AF3: realizzata nel 1940 in 14 esemplari per il Lido di Venezia, con carrozzeria Stanga e parte elettrica Ansaldo, radiati nel 1966.
L'Alfa Romeo nel 1938 progettò anche una versione, siglata AMF1, con duplice alimentazione (elettrica, dal bifilare filoviario, e a metano)[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Stefano Salvetti, L'altra Alfa, Fucina Editore, Milano, 2014, ISBN 978-88-88269-38-2
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- I filobus Alfa Romeo su “alfasport.net”, su alfasport.net. URL consultato il 10 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2017).