Alfa Romeo 12C | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Alfa Romeo |
Categoria | Formula Grand Prix |
Produzione | Dal 1936 al 1937 |
Progettata da | Vittorio Jano |
Sostituisce | Alfa Romeo Monoposto 8C 35 Alfa Romeo 16C Bimotore |
Sostituita da | Alfa Romeo Tipo 308 |
Descrizione tecnica | |
Meccanica | |
Telaio | Longheroni e traverse in lamiera stampata con sezione a "C" |
Motore | V12 Alfa Romeo da 4,1 L o 4,5 L |
Trasmissione | Manuale a quattro rapporti. Trazione posteriore. |
Dimensioni e pesi | |
Passo | 12C-36: 2750 mm 12C-37: 2850 mm |
Peso | 12C-36: 818 kg 12C-37: 808 kg |
Risultati sportivi | |
Debutto | Gran Premio di Tripoli nel 1936 |
Piloti | Tazio Nuvolari, Antonio Brivio e Carlo Felice Trossi |
L'Alfa Romeo Monoposto 12C è un'autovettura prodotta dall'Alfa Romeo dal 1936 al 1937 in dieci esemplari (sei versione 12C-36 e quattro versione 12C-37).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La 12C-36 derivò direttamente dalla Alfa Romeo Monoposto 8C 35, dalla quale si differenziava principalmente per il tipo e la cilindrata del motore; montava infatti un V12 sovralimentato da 4.064 cm³ e 360 bhp di potenza. Progettata da Vittorio Jano, debuttò al Gran Premio di Tripoli nel 1936.
La 12C-37 era invece caratterizzata da un telaio di nuova progettazione e debuttò alla Coppa Acerbo del 1937. Il motore era stato rivisto e portato a 4.495 cm³ e 430 bhp. Questa nuova versione non ebbe molto successo e quindi Vittorio Jano decise di ritirarla dalle corse.[1]
Dopo la fine del conflitto, la 12C-37 verrà riutilizzata tra il 1947 e il 1948 nella Formula Libre in Argentina dove verrà guidata da Achille Varzi al Gran Premio di Palermo del 1948.
Vittorie principali
[modifica | modifica wikitesto]- 1936 Gran Premio del Penya Rhin, Tazio Nuvolari
- 1936 Gran Premio di Milano, Tazio Nuvolari
- 1936 Gran Premio di Modena, Tazio Nuvolari
- 1936 Coppa Vanderbilt, Tazio Nuvolari
- 1937 Gran Premio di Milano, Tazio Nuvolari
- 1937 Gran Premio di Valentino, Antonio Brivio
- 1937 Circuito della Superba, Carlo Felice Trossi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Le Alfa Romeo Gran Prix, su kolumbus.fi (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2007).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Borgeson, Griffith (1990). The Alfa Romeo Tradition. Haynes (Foulis) Publishing Group Ltd. Somerset, UK. ISBN 0854298754.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfa Romeo 12C