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Commissione parlamentare (Italia)
La commissione parlamentare è un organo collegiale del Parlamento della Repubblica Italiana, previsto dall'articolo 72 della Costituzione, al quale vengono assegnati i disegni di legge prima che essi vengano discussi in sede parlamentare.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nelle tornate del 24-26 luglio 1920 e 6 agosto 1920, la Camera modificò il suo regolamento istituendo le Commissioni permanenti[1].
In epoca repubblicana l'istituto delle Commissioni permanenti fu costituzionalizzato.
Come stabilisce il terzo comma dell'art. 72 della Costituzione, la composizione dei membri delle commissioni deve rispettare le proporzioni tra i vari gruppi parlamentari:
«Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale. Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.»
Il funzionamento delle commissioni parlamentari permanenti presso il Senato della Repubblica è disciplinato dal capo VI del Regolamento (dagli articoli 21 al 51)[2], quello delle commissioni presso la Camera dei Deputati è determinato dal capo V del regolamento della Camera (dall'art. 19 all'art. 22)[3].
La commissione esamina il progetto di legge in diverse sedi: referente, redigente, sede legislativa (o deliberante) e consultiva (quando è espresso il proprio parere ma il disegno di legge è affidato ad un'altra commissione).
Il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della commissione richiedono che sia discusso o votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto[4].
Procedimenti legislativi
[modifica | modifica wikitesto]Commissione in sede referente
[modifica | modifica wikitesto]È la procedura ordinaria: le commissioni discutono il disegno di legge nel suo complesso e articolo per articolo. La relazione della commissione è unica qualora i membri della commissione abbiano maturato un accordo unanime sul testo, sono, invece, plurime quando, accanto ad una posizione maggioritaria, siano emerse diverse posizioni minoritarie.
La commissione in sede referente ha quindi il compito di preparare i documenti che poi saranno trasmessi in assemblea per il voto che si svolge prima sui caratteri generali della proposta, poi sui singoli articoli (che possono essere emendati, soppressi o sostituiti) ed infine sull'intero testo.
I tempi che scandiscono la procedura normale, previste dai regolamenti parlamentari, possono essere abbreviate quando, su richiesta del proponente, del governo, del presidente di commissione, venga dichiarata l'urgenza della proposta di legge in esame.
In ogni caso, secondo quanto prevede l'art. 72 Cost. ultimo comma, le camere sono vincolate ad adottare tale procedura per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi. Sono queste le materie coperte da "riserva all'assemblea" di cui all'art. 72 Cost., ultimo comma. A queste, tuttavia, vanno aggiunti due ulteriori casi: è prevista, infatti, la procedura ordinaria con commissione in sede referente anche nell'ipotesi di rinvio presidenziale motivato delle leggi alle Camere e nel caso di conversione dei decreti-legge.
Commissione in sede legislativa o deliberante
[modifica | modifica wikitesto]Il procedimento in sede legislativa è di tipo decentrato: si svolge all'interno della commissione competente, escludendo del tutto l'intervento dell'Assemblea, e svolgendo una vera e propria deliberazione. Per quanto riguarda l'assegnazione della proposta a tale commissione, al Senato è decisa dal suo Presidente, che ne dà comunicazione all'Assemblea (art. 35 R.S.); alla Camera, invece, la decisione del presidente vale solo come proposta, che viene accolta nel momento in cui nessun deputato chiede di sottoporla al voto dell'assemblea (art. 92 R.C.D,).
Oltre ai limiti stabiliti per materia (riserva di Assemblea), ci sono limiti procedurali: il Governo o un decimo dei componenti di ciascuna Camera o un quinto della stessa commissione, possono infatti esercitare la "Richiesta di remissione all'Assemblea", determinando un passaggio di sede da legislativo a referente e coinvolgendo l'Assemblea.
Commissione in sede redigente
[modifica | modifica wikitesto]Il procedimento in sede redigente è un ibrido previsto indirettamente dall'articolo 72 della Costituzione, dove la commissione delibera sul testo articolo per articolo, mentre l'Assemblea soltanto per votazione finale. Per quanto vi sia una votazione finale da parte del plenum dell'assemblea, si considera questo tipo di procedimento affine a quello in sede legislativa o deliberante, e dunque assoggettato agli stessi poteri di richiamo previsti per quest'ultima. Alla commissione vengono fatte confluire più proposte di legge che questa valuterà e poi con queste la commissione formerà un'unica proposta di legge la quale sarà poi posta al giudizio della camera stessa.
Commissione in sede consultiva
[modifica | modifica wikitesto]La commissione in sede consultiva svolge un lavoro parallelo, esprimendo un parere su un disegno di legge affidato ad un'altra commissione perché competente, ma che presenta alcuni aspetti che riguardano altre commissioni.
I pareri che questo tipo di commissione può esprimere, si dividono in obbligatori, facoltativi e vincolanti. Sono obbligatori quelli che il Presidente dell'Assemblea deve prevedere, in base a regolamenti parlamentari, all'atto di assegnazione; i pareri facoltativi sono richiesti dalla commissione competente nel merito o dal Presidente a quella consultiva; i pareri vincolanti devono essere osservati dalle commissioni in sede referente e legislativa, che può comunque arenare il progetto di legge o rimettere all'Assemblea non attendendoli.
I pareri vanno espressi in certi limiti stabiliti dai regolamenti parlamentari, che possono comunque essere derogati dalla commissione di merito; se entro il limite non viene espresso il parere, la commissione di merito può procedere.
Procedimenti informativi o di controllo
[modifica | modifica wikitesto]Con le modifiche parlamentari successive al 1971, "le opposizioni si sono viste attribuire alcune garanzie: in primo luogo, più ampie possibilità conoscitive e di controllo, come l’introduzione del question time per interrogazioni al presidente del Consiglio ed in commissione, o la possibilità di chiedere relazioni tecniche all’esecutivo per garantire maggiore incisività nell’attività di istruttoria. Questo, non tanto per favorire, come in passato, la cogestione delle funzioni parlamentari, quanto per dotare la minoranza di strumenti atti a vigilare sull’operato della maggioranza"[5]. Ciò ha inciso anche sulla funzione consultiva, estendendola agli schemi di decreto delegato prima della definitiva emanazione, ovvero, in ambiti esterni al procedimento legislativo, alle proposte di nomina di spettanza del Governo.
A tal proposito, "in base alla legge n. 14/1978, la richiesta di parere alle competenti commissioni parlamentari deve indicare i motivi che giustificano la scelta secondo criteri di capacità professionale dei candidati e degli incarichi precedentemente svolti, e, specularmente, il parere parlamentare deve essere motivato anche in relazione «ai fini e agli indirizzi di gestione che si intendono perseguire nell’istituto o ente pubblico». Nella prassi i dati forniti dal governo sono spesso sommari, e le commissioni devono sollecitare ulteriori informazioni ritenute necessarie per esprimere un parere, ottenendo peraltro risposte reticenti e incomplete. Benché possano attivare in proprio procedure informative, le commissioni non sono tuttavia autorizzate – secondo l’orientamento della presidenza di entrambe le Camere che fa proprio un parere della giunta per il regolamento – a procedere direttamente all’audizione del designato, sostanzialmente per evitare che il parlamento tenda per questa via a vincolare il designato a determinati indirizzi"[6].
Commissioni permanenti
[modifica | modifica wikitesto]Le Commissioni permanenti sono quelle commissioni che hanno specifiche competenze in determinate materie e intervengono sempre nel procedimento di formazione della legge.
Il numero dei parlamentari di ciascun gruppo deve rispecchiare proporzionalmente quello ottenuto in parlamento, a seguito delle votazioni.
Camera dei deputati
[modifica | modifica wikitesto]Nell'attuale XIX legislatura, presso la Camera dei deputati sono istituite le seguenti 14 Commissioni permanenti:[7]
- I Affari costituzionali, della Presidenza del consiglio e interni
- II Giustizia
- III Affari esteri e comunitari
- IV Difesa
- V Bilancio, tesoro e programmazione
- VI Finanze
- VII Cultura, scienza e istruzione
- VIII Ambiente, territorio e lavori pubblici
- IX Trasporti, poste e telecomunicazioni
- X Attività produttive, commercio e turismo
- XI Lavoro pubblico e privato
- XII Affari sociali
- XIII Agricoltura
- XIV Politiche dell'Unione europea
Senato della Repubblica
[modifica | modifica wikitesto]Nell'attuale XIX legislatura, presso il Senato della Repubblica sono istituite le seguenti 10 Commissioni permanenti:[61]
- 1ª Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell'interno, ordinamento generale dello Stato e della Pubblica Amministrazione, editoria, digitalizzazione
- 2ª Giustizia
- 3ª Affari esteri e difesa
- 4ª Politiche dell'Unione europea
- 5ª Programmazione economica, bilancio
- 6ª Finanze e tesoro
- 7ª Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport
- 8ª Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica
- 9ª Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare
- 10ª Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale
Commissioni bicamerali
[modifica | modifica wikitesto]Sono Commissioni parlamentari previste dalla legge e composte da Senatori e da Deputati, nel rispetto del principio di proporzionalità[90]; se previsto dalla legge, vi deve essere assicurata anche la rappresentanza di tutti i gruppi.[91]
Nella storia della Repubblica Italiana sono state anche costituite Commissioni parlamentari per le riforme costituzionali nel 1983, 1993 e 1997. Il Senato della Repubblica, l'11 luglio 2013, ha approvato, in sede di prima deliberazione, un disegno di legge costituzionale, d'iniziativa del Governo sul tema Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali[92]. Il disegno di legge era giunto all'esame della Camera per la quarta e definitiva lettura[93], quando è stato annunciato che non si sarebbe continuato con l'esame del disegno di legge[94][95].
Commissioni e comitati previsti dalla Costituzione e leggi costituzionali
[modifica | modifica wikitesto]Commissioni attive
[modifica | modifica wikitesto]LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
IV |
1 | nessun presidente | N.D. | N.D. |
V |
1 | Giorgio Oliva | senatore | Democrazia Cristiana |
VI |
1 | |||
VII |
1 | Guido Fanti | deputato | Partito Comunista Italiano |
VIII |
1 | Enzo Modica | senatore | Partito Comunista Italiano |
IX |
1 | Armando Cossutta | senatore | Partito Comunista Italiano |
X |
1 | Augusto Antonio Barbera | deputato | Partito Comunista Italiano |
XI |
1 | Luciano Guerzoni | senatore | Partito Democratico della Sinistra |
XII |
1 | Pietro Fontanini | senatore | Lega Nord |
XIII |
1 | Mario Pepe | deputato | Popolari Democratici - L'Ulivo |
XIV |
1 | Maria Elisabetta Alberti Casellati[96] | senatore | Forza Italia |
Carlo Vizzini[97] | senatore | Forza Italia | ||
XV |
1 | Leoluca Orlando | deputato | Italia dei Valori |
XVI |
1 | Davide Caparini | deputato | Lega Nord |
XVII |
1 | Renato Balduzzi | deputato | Scelta Civica |
Gianpiero D'Alia (dal 8/01/2015) | deputato | Alternativa Popolare | ||
XVIII | 1 | Emanuela Corda | deputato | Misto |
LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
IV |
2 | Franco Restivo[98] | deputato | Democrazia Cristiana |
Alfredo Amatucci[99] | deputato | Democrazia Cristiana | ||
V |
2 | Luigi Carraro | senatore | Democrazia Cristiana |
VI |
2 | Francesco Cattanei[100] | deputato | Democrazia Cristiana |
Angelo Castelli[101] | deputato | Democrazia Cristiana | ||
VII |
2 | Mino Martinazzoli | senatore | Democrazia Cristiana |
VIII |
2 | Alessandro Reggiani | deputato | Partito Socialista Democratico Italiano |
XII |
2 | Marco Preioni | senatore | Lega Nord |
XIII |
2 | Ignazio La Russa | deputato | Alleanza Nazionale |
XIV |
2 | Giovanni Crema | senatore | Gruppo misto |
XV |
2 | Carlo Giovanardi | deputato | Gruppo misto[102] |
XVI |
2 | Marco Follini | senatore | Partito Democratico |
XVII |
2 | Ignazio La Russa | deputato | Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale |
XVIII | 2 | Maurizio Gasparri | senatore | Forza Italia |
XIX | 2 | Enrico Costa | deputato | Azione - Italia Viva |
Commissioni non più esistenti
[modifica | modifica wikitesto]LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XI |
3 | Ciriaco De Mita[103] | deputato | Democrazia Cristiana |
Nilde Iotti[104] | deputato | Partito Democratico della Sinistra | ||
XIII |
3 | Massimo D'Alema | deputato | Sinistra Democratica - L'Ulivo |
Commissioni d'inchiesta bicamerali
[modifica | modifica wikitesto]Commissioni attive
[modifica | modifica wikitesto]LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XIX | - | Chiara Colosimo | deputato | Fratelli d’Italia |
LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XVII | - | Francesca Puglisi | senatore | Partito Democratico |
XVIII | - | Valeria Valente | senatore | Partito Democratico |
Commissioni non più esistenti
[modifica | modifica wikitesto]LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XVIII | - | Stefano Vignaroli | deputato | Movimento 5 Stelle |
Commissioni e comitati di indirizzo, controllo e vigilanza
[modifica | modifica wikitesto]Commissioni attive
[modifica | modifica wikitesto]LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XIX | - | Barbara Floridia | senatore | Movimento 5 Stelle |
LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XVIII | - | Ugo Parolo | deputato | Lega |
LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XV |
- | Claudio Scajola | deputato | Forza Italia |
XVI |
- | Francesco Rutelli[105] | senatore | Partito Democratico |
Massimo D'Alema[106] | deputato | Partito Democratico | ||
XVII |
- | Giacomo Stucchi | senatore | Lega Nord |
XVIII |
- | Lorenzo Guerini | deputato | Partito Democratico |
Raffaele Volpi | deputato | Lega | ||
Adolfo Urso | senatore | Fratelli d'Italia | ||
XIX | - | Lorenzo Guerini | deputato | Partito Democratico |
LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XVIII | - | Tommaso Nannicini | senatore | Partito Democratico |
LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XVIII | - | Eugenio Zoffili | deputato | Lega |
LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XVIII | - | Licia Ronzulli | senatore | Forza Italia |
Commissioni non più esistenti
[modifica | modifica wikitesto]Commissioni consultive
[modifica | modifica wikitesto]Vi possono essere commissioni consultive previste da leggi di delega e commissioni consultive tout court: "dopo la Costituente, il principio della separazione dei poteri ha iniziato a essere declinato in guisa tale da non guardare più con la medesima tolleranza alla commistione Esecutivo-Legislativo con cui, in epoca statutaria, si registravano compresenze parlamentari in organi (per lo più speciali) di controllo dell’amministrazione attiva: all’origine dello scandalo della Banca Romana, ad esempio, vi fu la decisione con cui il ministro dell’Agricoltura industria e commercio Luigi Miceli, nel 1889, istituì una commissione per condurre un’ispezione speciale sulle banche di emissione, chiamando a presiederla il senatore Alvisi e il commendator Biagini, funzionario del Tesoro"[107].
Commissioni attive
[modifica | modifica wikitesto]LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XVIII | - | Nicola Stumpo | deputato | Liberi e Uguali |
LEGISLATURA | N. COMMISSIONE | PRESIDENTE | CARICA | PARTITO |
---|---|---|---|---|
XVIII | - | Cristian Invernizzi | deputato | Lega |
XIX | - | Alberto Stefani | deputato | Lega |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maurizio Degl’Innocenti, Matteotti, l’uomo e il politico, in Fondazione Giacomo Matteotti-Fondazione di studi storici Filippo Turati, Matteotti 100 nelle scuole, 2022, p. 28.
- ^ Regolamento parlamentare Senato della Repubblica, su senato.it. URL consultato il 10 gennaio 2014.
- ^ Regolamento parlamentare Camera dei Deputati, su camera.it. URL consultato il 10 gennaio 2014.
- ^ Articolo 72 comma III, Costituzione della Repubblica Italiana, su governo.it. URL consultato il 10 gennaio 2014.
- ^ C. De Micheli e L. Verzichelli, Il Parlamento, Bologna, Il Mulino, 2004, pp. 191-193.
- ^ G. Endrici, Il potere di scelta. Le nomine tra politica e amministrazione, Bologna, Il Mulino, 2000, pp. 54-55.
- ^ XIX Legislatura - Conoscere la Camera - Organi e funzioni della Camera - Commissioni permanenti, su www.camera.it. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ Affari interni - ordinamento politico e amministrativo - affari di culto - spettacoli - attività sportive - stampa
- ^ a b Rapporti con l'estero, compresi gli economici - colonie
- ^ Diritto - procedura e ordinamento giudiziario - affari di giustizia - autorizzazione a procedere
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Finanze e tesoro
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p Difesa
- ^ a b c d e f Istruzione e belle arti
- ^ a b c d e f Lavori pubblici
- ^ a b Trasporti - comunicazioni - marina mercantile
- ^ a b Agricoltura e foreste - alimentazione
- ^ Industria e commercio - turismo
- ^ Lavoro - emigrazione - cooperazione - previdenza e assistenza sociale - assistenza post bellica - igiene e sanità pubblica
- ^ a b c d e f g h i j k l La Camera dei Deputati
- ^ Affari interni - ordinamento politico ed amministrativo - affari di culto - spettacoli - attività sportive - stampa
- ^ Diritto - procedura e ordinamento giudiziario - affari di giustizia
- ^ Industria e commercio
- ^ Lavoro - emigrazione - cooperazione - previdenza e assistenza sociale - assistenza post-bellica - igiene e sanità pubblica
- ^ a b c Affari costituzionali - organizzazione dello Stato - regioni - disciplina generale del rapporto di pubblico impiego
- ^ a b c Affari della Presidenza del Consiglio - affari interni e di culto - enti pubblici
- ^ a b c Affari esteri - emigrazione
- ^ a b c d e f g h i j k Giustizia
- ^ Bilancio e partecipazioni statali
- ^ Trasporti - poste e telecomunicazioni - marina mercantile
- ^ a b c d Agricoltura e foreste
- ^ a b c Industria e commercio - artigianato - commercio estero
- ^ a b c d Igiene e sanità pubblica
- ^ Affari costituzionali, organizzazione dello Stato, regioni, disciplina generale del rapporto di pubblico impiego
- ^ Affari della Presidenza del Consiglio, affari interni e di culto, enti pubblici
- ^ a b c d Affari esteri, emigrazione
- ^ a b c Bilancio e programmazione - partecipazioni statali
- ^ Trasporti e aviazione civile, marina mercantile, poste e telecomunicazioni
- ^ Industria e commercio, artigianato, commercio estero
- ^ Lavoro, assistenza e previdenza sociale, cooperazione
- ^ Trasporti e aviazione civile - marina mercantile - poste e telecomunicazioni
- ^ Agricolture e foreste
- ^ Trasporti ed aviazione civile - marina mercantile - poste e telecomunicazioni
- ^ a b Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni
- ^ a b Affari esteri e comunitari
- ^ a b Bilancio, tesoro e programmazione
- ^ a b Finanze
- ^ a b Cultura, scienza e istruzione
- ^ a b Ambiente, territorio e lavori pubblici
- ^ a b Trasporti, poste e telecomunicazioni
- ^ a b Attività produttive, commercio e turismo
- ^ a b Lavoro pubblico e privato
- ^ a b c Agricoltura
- ^ a b c d Politiche dell'Unione Europea
- ^ Camera dei Deputati - XV legislatura - Organi Parlamentari - Commissioni Permanenti - Quadro generale delle convocazioni
- ^ Camera.it - XVI legislatura - Deputati e Organi Parlamentari - Commissioni
- ^ Camera.it - XVII legislatura - Deputati e Organi - Commissioni
- ^ Camera.it - XVIII legislatura - Deputati e Organi - Commissioni
- ^ XIX Legislatura - Deputati e Organi - Commissioni, su www.camera.it. URL consultato il 9 novembre 2022.
- ^ senato.it - Senato della Repubblica senato.it - Giunte e Commissioni parlamentari, su www.senato.it. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ a b c d Affari della Presidenza del Consiglio e dell'Interno
- ^ a b c d Giustizia e autorizzazioni a procedere
- ^ Affari esteri e colonie
- ^ a b c d Istruzione pubblica e belle arti
- ^ a b Lavori pubblici, trasporti, poste e telecomunicazioni, marina mercantile
- ^ a b c Agricoltura e alimentazione
- ^ a b c d Industria, Commercio interno ed estero, Turismo
- ^ a b c d e f g h Igiene e sanità
- ^ a b c d Affari esteri
- ^ a b Lavori pubblici, Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, Marina Mercantile
- ^ a b c d Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell’interno, ordinamento generale dello Stato e della Pubblica Amministrazione
- ^ Programmazione economica, bilancio, partecipazioni statali
- ^ Istruzione pubblica e belle arti, ricerca scientifica, spettacolo e sport
- ^ a b c d Lavori pubblici, comunicazioni
- ^ a b c d Industria, commercio, turismo
- ^ a b c d Programmazione economica, bilancio
- ^ a b c Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport
- ^ a b c Agricoltura e produzione agroalimentare
- ^ a b c Territorio, ambiente, beni ambientali
- ^ Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale
- ^ Affari costituzionali, affari della Presidenza del Consiglio e dell’interno, ordinamento generale dello Stato e della pubblica amministrazione, editoria, digitalizzazione
- ^ Affari esteri e difesa
- ^ Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport
- ^ Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica
- ^ Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare
- ^ Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale
- ^ Carlo Chimenti, ORGANI BICAMERALI FUNZIONALITÀ DEL PARLAMENTO. Contributo a una discussione, Il Politico, Vol. 42, No. 1 (MARZO 1977), pp. 151-166.
- ^ [1] sul sito della Camera dei deputati
- ^ senato.it - legislatura 17ª - Disegno di legge n. 813
- ^ Temi dell'attività Parlamentare. Riforme costituzionali ed elettorali su camera.it (informazioni aggiornate a martedì, 19 novembre 2013 - sito consultato il 18 gennaio 2014)
- ^ Riforme: Brunetta, governo stoppa tutto su ansa.it
- ^ Riforme istituzionali, Brunetta: “Il governo rinuncia al comitato dei saggi" su ilfattoquotidiano.it
- ^ fino al 10/7/2002
- ^ dal 23/7/2002
- ^ fino al 23/2/1966
- ^ fino al 31/3/1966
- ^ fino al 28/11/1974
- ^ fino al 5/12/1974
- ^ fino al 5/2/2008 nel gruppo UDC (CCD-CDU)
- ^ fino al 3/3/1993
- ^ dal 10/3/1993
- ^ fino al 12/09/2009
- ^ dal 26/01/2010
- ^ Commissioni bicamerali consultive - La dottrina davanti al problema delle commissioni consultive senza presidente, MemoriaWeb - Trimestrale dell'Archivio storico del Senato della Repubblica - n.32 (Nuova Serie), dicembre 2020, p. 2.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Commissione parlamentare d'inchiesta
- Commissione parlamentare antimafia
- Parlamento della Repubblica Italiana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Regolamento della Camera dei deputati (PDF), su camera.it, Camera dei deputati. URL consultato il 4 giugno 2020.