Valeria Valente | |
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Segretaria del Senato della Repubblica | |
In carica | |
Inizio mandato | 19 ottobre 2022 |
Presidente | Ignazio La Russa |
Segretaria della Camera dei deputati | |
Durata mandato | 21 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Presidente | Laura Boldrini |
Senatrice della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 23 marzo 2018 |
Legislatura | XVIII, XIX |
Gruppo parlamentare | XVIII: PD XIX: PD-IDP |
Coalizione | XVIII: Centro-sinistra 2018 XIX: Centro-sinistra 2022 |
Circoscrizione | XVIII: Campania XIX: Puglia |
Incarichi parlamentari | |
XVIII legislatura:
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Sito istituzionale | |
Deputata della Repubblica Italiana | |
Durata mandato | 15 marzo 2013 – 22 marzo 2018 |
Legislatura | XVII |
Gruppo parlamentare | Partito Democratico |
Coalizione | Italia. Bene Comune |
Circoscrizione | Campania 1 |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico (Dal 2007) In precedenza: PDS (1994-1998) DS (1998-2007) |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Professione | Avvocato amministrativista |
Valeria Valente (Napoli, 16 settembre 1976) è una politica italiana, dal 23 marzo 2018 senatrice della Repubblica per il Partito Democratico, dopo essere stata deputata alla Camera nella XVII legislatura della Repubblica Italiana, ricoprendo diversi incarichi parlamentari.
È stata candidata a sindaco di Napoli per il Partito Democratico e il centro-sinistra alle elezioni comunali del 2016, arrivando tuttavia terza, dietro a Gianni Lettieri del centro-destra e all'uscente Luigi de Magistris, rimanendo esclusa dal ballottaggio.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata il 16 settembre 1976 a Napoli, sin da giovane è attiva nella politica del movimento studentesco, con cui a 18 anni diventa coordinatrice cittadina per Napoli e un anno dopo entra nell'esecutivo nazionale dell'Unione degli Studenti, così si trasferisce a Roma per continuare la carriera politica.[1]
Consigliera e assessore comunale di Napoli
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuta politicamente nella cultura del Partito Democratico della Sinistra (PDS), nel 1997 torna a Napoli con l'obiettivo di candidarsi al consiglio comunale alle elezioni amministrative di quell'anno, per le liste del PDS a sostegno del sindaco uscente del centro-sinistra Antonio Bassolino, venendo eletta consigliera comunale sotto la seconda amministrazione comunale di Bassolino[2]. Nel 1998 aderisce alla svolta di Massimo D'Alema dal PDS ai Democratici di Sinistra (DS), unificando il PDS con altre forze della sinistra italiana.
Alle elezioni amministrative del 2001 venne rieletta consigliera comunale di Napoli, nelle liste dei DS sotto l'amministrazione di Rosa Russo Iervolino, mentre nel 2006 viene nominata assessore con delega al turismo, agli spettacoli e alle pari opportunità della giunta Iervolino durante il periodo dell'emergenza rifiuti in Campania[2]. Ricoprì la carica fino al 2010, quando per scelta lascia la carica per candidarsi a segretaria provinciale del PD di Napoli col sostegno di Antonio Bassolino, venendo poi sconfitta da Nicola Tremante.[3]
Negli anni al governo della città di Napoli consolida le sue competenze in tema di politiche di pari opportunità, sulle politiche antidiscriminatorie, di promozione di azioni positive per la rappresentanza paritaria e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. È creando un servizio dedicato alle pari opportunità all'interno dell'amministrazione comunale partenopea, facendo adottare in Giunta il tavolo interistituzionale per le politiche di contrasto e prevenzione alla violenza sulle donne, che Valeria prosegue la sua carriera dedicata al mainstreaming e all'empowerment di genere.
È Avvocato amministrativista, dal 2009 al 2010 è eletta nell'esecutivo dell'Associazione regionale dei Comuni della Campania.[1]
Elezione a deputata
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2011 diventa coordinatrice delle donne democratiche della Campania, mentre nel dicembre 2012 partecipa alle elezioni primarie "Parlamentarie” del PD per scegliere i candidati al Parlamento alla imminenti elezioni politiche[4], ottenendo 6.613 preferenze[5], venendo candidata alla Camera dei deputati, tra le liste del PD nella circoscrizione Campania 1 in quarta posizione[6], venendo eletta deputata.[7]
Nella XVII legislatura della Repubblica è stata segretaria dell'ufficio di presidenza della Camera dei deputati, presidente del Comitato per le pari opportunità e componente della 4ª Commissione Difesa, seguendo il tema delle politiche industriali e delle sue ricadute per lo sviluppo del Mezzogiorno.[8]
Candidatura a sindaco di Napoli
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2016, in vista delle elezioni amministrative di quell'anno, annuncia la sua candidatura alle elezioni primarie del centro-sinistra per la scelta del candidato sindaco di Napoli, nata da un accordo tra la corrente renziana del PD e quella dei Giovani Turchi del presidente del PD Matteo Orfini a cui la Valente fa riferimento ed è stata esponente, venendo appoggiata da tutti i notabili del partito locale in chiave di contrasto contro il candidato Antonio Bassolino, ex sindaco della città, la quale è cresciuta nella sua area politica all'epoca dell'assessorato nella giunta Iervolino.[9]
Tra gli sfidanti, oltre a Bassolino (già presidente della Regione Campania, Ministro del lavoro e della previdenza sociale e deputato), ci sono: Marco Sarracino, segretario metropolitano dei Giovani Democratici di Napoli e rappresentante la corrente Sinistra Dem di Gianni Cuperlo e della "minoranza dem" all'interno del PD, e l'oncologo Antonio Marfella, sostenuto dal Partito Socialista Italiano.
Alle primarie del 6 marzo vince la competizione a sorpresa con il 43,7% dei voti (13.419), seguita ad un'incollatura da Antonio Bassolino col 42,2% (12.967), con un distacco di soli 452 voti (1,5%), da Sarracino col 10,6% (3.266) e Marfella col 3,4% (1.044) su un'affluenza di 30.963 voti validi (quasi doppia rispetto alle primarie del 2015 per il candidato Presidente della Campania, con 16.500 napoletani al voto).[10]
Si presenta quindi sostenuta da una coalizione più centrista che di centro-sinistra, formata, oltre che dal Partito Democratico (di cui la stessa Valente è esponente), anche da: Napoli Popolare (espressione più del Nuovo Centrodestra), Unione di Centro, Alleanza Liberalpopolare-Autonomie, Moderati, Partito Socialista Italiano, Partito Repubblicano Italiano e Partito Liberale Italiano (federati in un'unica lista), Centro Democratico, Cittadini per Napoli (espressione di Scelta Civica per l'Italia) e tre liste civiche: "Napoli Vale" e "Elaboratorio Nazionale".[11][12]
Alla tornata elettorale del primo turno raccoglie il 21,13% dei voti, piazzandosi al terzo posto alle spalle del candidato del centro-destra Gianni Lettieri e del sindaco uscente Luigi de Magistris, rimanendo quindi esclusa dal ballottaggio del 19 giugno, al quale risulta rieletto de Magistri. Valente viene comunque eletta consigliera comunale di Napoli, in quanto candidata sindaco, rimanendo in carica fino al 2 luglio 2018, dove ricopre l'incarico di capogruppo PD in consiglio comunale.[2][13][14]
Elezione a senatrice
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche del 2018 viene candidata al Senato della Repubblica, tra le liste del Partito Democratico nei collegi plurinominali Campania - 01 in terza posizione e Campania - 02 in seconda posizione[15][16], venendo in quest'ultimo eletta senatrice[17]. Nella XVIII legislatura della Repubblica è stata presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, segretario della 2ª Commissione Giustizia, vice-capogruppo del gruppo parlamentare del PD al Senato, componente della 1ª Commissione Affari Costituzionali e del Consiglio di garanzia.[18]
Alle elezioni primarie del PD del 2019 sostiene la mozione di Maurizio Martina, segretario uscente del PD rappresentante l'area "filo-renziana" del partito, che risulterà perdente arrivando secondo con il 22% dei voti rispetto a quella di Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e candidato con la carriera amministrativa più lunga alle spalle.[19]
Rielezione al Senato
[modifica | modifica wikitesto]Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene ricandidata al Senato nel collegio uninominale Campania - 04 (Napoli-Fuorigrotta), sostenuta dalla coalizione di centro-sinistra in quota Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista (lista elettorale a cui aderisce il PD)[20], oltreché nelle liste nei collegi plurinominali Campania - 01 e Puglia - 01 in seconda posizione[21], risultando rieletta nel plurinominale in Puglia[22], mentre nell'uninominale ottiene il 25,35% dei voti e viene miseramente sconfitta dalla candidata del Movimento 5 Stelle Ada Lopreiato con il 41,47%.
Nella XIX legislatura è segretaria dell'ufficio di presidenza del Senato della Repubblica, eletta il 19 ottobre 2022 con 68 voti[23], componente della 1ª Commissione Affari Costituzionali, della Commissione parlamentare antimafia, della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere e del Consiglio di garanzia del Senato, dove nel luglio 2023 contribuisce, per quanto astenendosi alla votazione, al ripristino dei vitalizi per gli ex senatori tagliati nel 2018 durante il governo Conte I.[24][25]
Alle primarie del PD del 2023 sostiene la mozione di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna dal 22 dicembre 2014, facendo parte del suo comitato promotore, ma viene sconfitto dalla deputata del PD Elly Schlein.[26][27]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Elezioni Comunali, è Valeria Valente il candidato sindaco del Pd: la sua biografia, su NapoliToday. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ a b c Valeria Valente, su Ministero dell'interno.
- ^ Pd, Tremante segretario provinciale Battuta la bassoliniana Valente - Corriere del Mezzogiorno, su corrieredelmezzogiorno.corriere.it. URL consultato il 20 marzo 2016.
- ^ Primarie Pd, ecco i candidati: si vota il 29 dicembre, su NapoliToday. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ Primarie Pd, trionfo in rosa: vincono Tartaglione e Valente, su NapoliToday. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ Elezioni Politiche 2013, Candidati Pd alla Camera in Campania 1, su NapoliToday. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ Campania, ecco tutti gli eletti alla Camera Entrano Cesaro, Cimmino e Fico - Corriere del Mezzogiorno, su web.archive.org, 17 aprile 2016. URL consultato il 22 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2016).
- ^ XVII Legislatura - XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - VALENTE Valeria, su www.camera.it. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ http://www.facebook.com/pages/Vincenzo-Iurillo/140103682670752, Elezioni Napoli 2016, Valente: la figlioccia politica di Antonio Bassolino che ha spezzato i sogni di ritorno dell'ex sindaco, su Il Fatto Quotidiano, 7 marzo 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ Primarie, a Roma vince Giachetti (64%) Valente sconfigge Bassolino a Napoli, su Il Fatto Quotidiano, 6 marzo 2016. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ AL VIA LA CORSA PER LA POLTRONA DI SINDACO DELLE GRANDI CITTÀ
- ^ Comunali Napoli, tutte le liste di Valeria Valente: Pd, Napoli Vale, Udc, Napoli popolare, Psi e Cittadini per Napoli, su Repubblica.it, 7 maggio 2016. URL consultato il 25 maggio 2016.
- ^ Consiglio Comunale Napoli, Valeria Valente ha rassegnato le dimissioni, su NapoliToday. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ Consiglio Comunale Napoli, Valeria Valente capogruppo del Pd, su NapoliToday. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ I candidati del Partito Democratico in Campania alla Camera e al Senato, su la Repubblica, 29 gennaio 2018. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ Elezioni Politiche 2018, le liste del Partito Democratico, su NapoliToday. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ Elezioni 2018, gli eletti in Campania con il sistema proporzionale, su NapoliToday. URL consultato il 22 luglio 2023.
- ^ senato.it - Scheda di attività di Valeria VALENTE - XVIII Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 20 luglio 2023.
- ^ Quotidiano Nazionale, Pd, Zingaretti proclamato segretario. Gentiloni eletto presidente - Politica - quotidiano.net, su Quotidiano Nazionale. URL consultato il 20 luglio 2023.
- ^ Elezioni Senato 2022: tutte le sfide uninominali, ecco i candidati delle 4 coalizioni
- ^ Candidati alle elezioni politiche: tutti i nomi, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 20 luglio 2023.
- ^ Tutti i senatori eletti al proporzionale, in la Repubblica, 26 settembre 2022.
- ^ AMP | Camera e Senato, eletti i rappresentanti dei partiti negli uffici di presidenza, su www.rainews.it. URL consultato il 19 ottobre 2022.
- ^ senato.it - Scheda di attività di Valeria VALENTE - XIX Legislatura, su www.senato.it. URL consultato il 20 luglio 2023.
- ^ Stop al taglio dei vitalizi per gli ex senatori, Conte all’attacco: «Privilegi ripristinati alla chetichella». Cosa è successo al Senato, su Open, 7 luglio 2023.
- ^ Congresso Pd, c'è Lorenzo Basso nel comitato promotore per Stefano Bonaccini, su la Repubblica. URL consultato il 13 marzo 2023.
- ^ Segreteria Pd. Bonaccini presenta il suo comitato promotore: “Sono il futuro del partito”, su BolognaToday. URL consultato il 20 luglio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Eletti alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche italiane del 2013
- Deputati della XVII legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 2018
- Senatori della XVIII legislatura della Repubblica Italiana
- Eletti al Senato della Repubblica nelle elezioni politiche italiane del 2022
- Senatori della XIX legislatura della Repubblica Italiana
- Partito Democratico (Italia)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Valeria Valente
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Valeria Valente, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
- Valeria Valente, su Senato.it - XVIII legislatura, Parlamento italiano.
- Valeria Valente, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Valeria Valente, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.