Indice
Bric Costa Rossa
Bric Costa Rossa | |
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Vista dal Colletto del Cros | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Altezza | 2 403 m s.l.m. |
Prominenza | 349 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°15′02.16″N 7°36′00.14″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Liguri |
Sottosezione | Alpi del Marguareis |
Supergruppo | Catena Marguareis-Mongioie |
Gruppo | Gruppo Testa Ciaudon-Cima della Fascia |
Sottogruppo | Costiera del Bric Costa Rossa |
Codice | I/A-1.II-B.3.d |
Il Bric Costa Rossa è una montagna delle Alpi Liguri alta 2.404 m[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La montagna si trova sulla costiera che divide la Valle Vermenagna dalla Valle Pesio[2]. Verso sud lo spartiacque prosegue verso la Punta Mirauda e la Cima della Fascia, mentre a nord il crinale collega il Bric Costa Rossa con la Bisalta. Su alcune pubblicazioni viene indicato come Bisalta tutto il gruppo montuoso che comprende, oltre che la montagna Bisalta in senso stretto, anche il Bric Costa Rossa e i rilievi della cresta che collega le due montagne.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 luglio 1960 un fulmine si scaricò sulla croce di vetta ferendo decine di persone che partecipavano ad una cerimonia religiosa, quattro delle quali persero la vita. Da allora il gruppo Alpini di Boves organizza annualmente una ascensione alla montagna in ricordo delle vittime della tragedia.[4]
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]Il Bric Costa Rossa può essere raggiunto percorrendo il sentiero di cresta che lo collega con la Bisalta[5]. Un altro itinerario escursionistico raggiunge la cima con partenza da Casali Giachet (in comune di Limone Piemonte).[6]
La montagna è anche accessibile d'inverno con gli sci da sci alpinismo[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Fraternali, carta 1:25.000.
- ^ IGC, carta 1:50.000.
- ^ AA.VV., Costarossa, 1985, p. 4. URL consultato il 6 settembre 2022.
- ^ Mt.B., Alpini di Boves in cima alla Bisalta per ricordare i morti del 1960, in La Stampa, 28 Luglio 2014. URL consultato il 6 settembre 2022.
- ^ Furio Chiaretta, Filippo Ceragioli e Aldo Molino, La Besimauda (2230 m), il Bric Costa Rossa (2.403 m), in A piedi in Piemonte, vol. 1, Iter Edizioni, 2006, pp. 221-224, ISBN 9788881771158.
- ^ Roberto Vallarino, Costa Rossa (Bric) dai Casali Giacet, anello per Costa Testette e Colletto Mirauda, su gulliver.it, 28 dicembre 2015. URL consultato il 22 luglio 2019.
- ^ Costa Rossa (Bric) da Tetti Rumiano, su gulliver.it, 16 febbraio 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA. Pavone Canavese (TO), Priuli & Verlucca editori, 2005.
- Euro Montagna e Lorenzo Montaldo, Alpi Liguri, in Guida dei Monti d'Italia; CAI-TCI, 1981
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare.
- Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n. 16 Val Vermenagna Valle Pesio Alta val Ellero Parco naturale del Marguareis, Ciriè, Fraternali editore.
- Carta in scala 1:50.000 n. 8 Alpi Marittime e Liguri, Torino, Istituto Geografico Centrale.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bric Costa Rossa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bric Costa Rossa, su Peakbagger.com.