Testa Ciaudon | |
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Crinale sud | |
Stati | Italia Francia |
Regione | Piemonte Provenza-Alpi-Costa Azzurra |
Provincia | Cuneo Alpi Marittime |
Altezza | 2 386 m s.l.m. |
Prominenza | 74 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°10′23.77″N 7°37′55.99″E |
Altri nomi e significati | Tête Chaudon |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Liguri |
Sottosezione | Alpi del Marguareis |
Supergruppo | Catena Marguareis-Mongioie |
Gruppo | Gruppo Testa Ciaudon-Cima della Fascia |
Sottogruppo | Nodo della Testa Ciaudon |
Codice | I/A-1.II-B.3.a |
La Testa Ciaudon (in francese Tête Chaudon[1]) è una montagna delle Alpi Liguri alta 2386 m[2].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La montagna, che un tempo apparteneva totalmente all'Italia, si trova oggi sul confine con la Francia: il trattato di Parigi in questa zona fa infatti transitare il limite tra le due nazioni sul crinale padano/ligure.[3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La montagna fa parte della catena principale alpina ed è situata sullo spartiacque che separa il bacino del Tanaro (a est) dalla valle Roia. La Testa Ciaudon costituisce un importante nodo orografico perché in corrispondenza della montagna si stacca dallo spartiacque principale la lunga costiera di monti che divide tra loro la Valle Vermenagna (a ovest) dalla Valle Pesio.[4] Verso nord questa costiera, dopo la Colla Malaberga (o Colla Malabera[4], 2312) m, risale prima alla Punta San Salvatore e poi, dopo una modesta inflessione, alla Cima della Fascia. Sul crinale padano/ligure la Testa Ciaudon è invece delimitata da due profonde infossature, ad ovest il Col della Boaria e ad est, in direzione della Punta Straldi e del Marguareis, dalla Colla Piana di Malaberga (2.219 m), nei pressi della quale si trova la capanna Morgantini, un rifugio dedicato agli speleologi. Nella SOIUSA la montagna dà il nome al Nodo della Testa Ciaudon, un sottogruppo alpino.[5]
La cima, dalla quale si gode di un vasto panorama[6], è segnalata da un cippo di confine; a breve distanza dal punto culminante si trova un grosso ometto di pietrame. La sua prominenza topografica è di 74 metri ed è data dalla differenza di quota tra la vetta (2386 m) e il punto di minimo situato in corrispondenza della Colla di Malaberga (2312 m)[2].
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]La zona dove sorge la montagna è di natura carsica e cronologicamente la sua origine risale al Mesozoico.[7]
Accesso alla vetta
[modifica | modifica wikitesto]La Testa Ciaudon può essere raggiunta dalla Colla Piana con un breve itinerario di tipo escursionistico, che passa per la Colla di Malaberga e per il crinale nord del monte.[8] A sua volta il valico è raggiungibile con l'ex strada militare Limone - Monesi, che la collega con il Colle di Tenda e con Monesi di Triora.[9] La montagna è anche una meta di escursioni invernali e primaverili scialpinistiche[10] o con le ciaspole, da effettuarsi solo in presenza di neve ben assestata.[11]
Protezione della natura
[modifica | modifica wikitesto]I versanti della montagna affacciati sulla Val Pesio fanno parte del Parco naturale del Marguareis.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cartografia ufficiale IGN.
- ^ a b Fraternali, carta 1:25.000.
- ^ AA.VV., Allegato II - Frontiera franco-italiana, in Treaties and Other International Acts Series, Department of State, 1946, p. 432. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ a b CAI-TCI, Alpi liguri, pag. 469.
- ^ Marazzi, p. 62.
- ^ Biagio Caranti, Avvertenza degli editori. Memoria storica. Documenti, C. e B. di Natale Bertolero, 1900, p. X. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Memorie della Società geologica italiana, vol. 2, Industria Tipografica Romana, 1939, p. 12. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Andrea Ferrando, Capanna Morgantini - Colla di Malaberga - Cima della Fascia, su montiliguri.weebly.com, L'appenninista, settembre 2017. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ Tour dei Forti, su parks.it, Federparchi. URL consultato il 1º luglio 2022.
- ^ CAI-TCI, Alpi liguri, pag. 506.
- ^ Ciaudon (Testa) da San Giovanni per il Vallone della Boaria Ciaudon (Testa) da San Giovan, su gulliver.it, 13 aprile 2017. URL consultato il 1º luglio 2022.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005, ISBN 9788880682738.
- Euro Montagna e Lorenzo Montaldo, Alpi Liguri, collana Guida dei Monti d'Italia, CAI-TCI, 1981, ISBN non esistente.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare.
- Cartografia ufficiale francese, Institut géographique national.
- Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n. 16 Val Vermenagna Valle Pesio Alta val Ellero Parco naturale del Marguareis, Ciriè, Fraternali editore.
- Carta in scala 1:50.000 n. 8 Alpi Marittime e Liguri, Torino, Istituto Geografico Centrale.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Testa Ciaudon