Indice
-
Inizio
-
1 Biografia
-
1.1 La vittoria al Festival di Sanremo
-
1.2 Il primo tour mondiale
-
1.3 Resta in ascolto e il Grammy
-
1.4 Io canto e Primavera in anticipo
-
1.5 Amiche per l'Abruzzo e Laura Live World Tour 09
-
1.6 Il ritorno dopo la pausa e la maternità
-
1.7 Il ventennale con 20 - The Greatest Hits
-
1.8 Simili e Fatti sentire
-
1.9 Il tour negli stadi con Biagio Antonacci
-
1.10 Il Golden Globe e la candidatura agli Oscar
-
1.11 Il docu-film Laura Pausini - Piacere di conoscerti
-
1.12 30 anni di carriera, Anime parallele e il World Tour 23-24
-
-
2 Riconoscimenti
-
4 Vita privata
-
5 Discografia
-
6 Tour
-
7 Filmografia
-
8 Televisione
-
9 Partecipazioni al Festival di Sanremo
-
10 Onorificenze
-
11 Note
-
12 Bibliografia
-
13 Altri progetti
-
14 Collegamenti esterni
Laura Pausini
Laura Pausini[1] (Faenza, 16 maggio 1974) è una cantautrice e personaggio televisivo italiana.
Laura Pausini | |
---|---|
Nazionalità | Italia |
Genere | Pop[2][3] Pop latino[2] Pop rock[3][4][5][6] |
Periodo di attività musicale | 1993 – in attività |
Strumento | |
Etichetta | Warner Music Italy (1993-) Atlantic Records |
Album pubblicati | 19 |
Studio | 14 |
Live | 3 |
Colonne sonore | 2 |
Raccolte | 2 |
Opere audiovisive | 6 |
Sito ufficiale | |
Ha iniziato la sua carriera nel 1993, vincendo il Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte col brano La solitudine[7] e confermando il successo l'anno seguente classificandosi al terzo posto col brano Strani amori e risultando la cantante con le maggiori vendite del Festival del 1994[8]. Raggiunge il mercato discografico internazionale, in numerosi paesi dell'Europa, dell'America del Nord e dell'America Latina, diventando la cantante italiana più nota dagli anni novanta in poi[9], incidendo brani in spagnolo, portoghese, inglese, francese, catalano e duettando con Phil Collins, Charles Aznavour, Michael Jackson, Gilberto Gil, Kylie Minogue, Miguel Bosé, Ivete Sangalo, Gloria Estefan, Alejandro Sanz, Michael Bublé, Josh Groban, Ray Charles, Juan Gabriel, James Blunt, Carlos Rivera, Álex Ubago, Tiago Iorc, Marc Anthony, Gente de Zona, Luis Fonsi, Lara Fabian, Juanes, Johnny Hallyday, Rauw Alejandro.
Nella prima parte della sua carriera ha cantato principalmente di problemi e storie d'amore adolescenziali[4][6][10] mentre dal 1998, con l'album La mia risposta, ha iniziato ad affermarsi come una cantante più matura[4], con la critica che ha lodato la sua semplicità[11] e la sua voce potente e caratteristica[12][13][14].
Il suo repertorio è basato sulla melodia italiana[15], evolvendo nello stile musicale nel corso della carriera attraverso influenze di musica latina[16], pop rock[3][4][5][6], swing[17] e dance pop[18].
Le stime di vendita della FIMI[19] e della Rai[20] affermano che la cantante abbia raggiunto 70 milioni di dischi venduti nel mondo aggiudicandosi 226 dischi di platino[21].
Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti tra i più importanti a livello internazionale: un Grammy Award (2006)[22][23], cinque Latin Grammy Awards (2005[24][25], 2007[26][27], 2009[28][29], 2018[30] e nel 2023 come Persona dell'Anno). Nel 2021, per il brano Io sì (Seen), colonna sonora del film La vita davanti a sé[31], ha vinto un Satellite Award, un Golden Globe[32] e un Nastro d'argento[33][34], oltre ad essere stata candidata al Premio Oscar[35][36], ai Critics' Choice Awards e ai David di Donatello[37][38] nella sezione miglior canzone originale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce il 16 maggio 1974 a Faenza, in provincia di Ravenna,[39] e cresce a Solarolo. È la primogenita del cantante di pianobar Fabrizio Pausini (insieme a Renzo Casadio nel duo chiamato Les Copains Music Show) e della maestra d'asilo Gianna Ballardini, e ha una sorella minore di nome Silvia (nata il 25 gennaio 1977). Da ragazzina, inizia ad affiancare il padre nelle serate di pianobar lungo la riviera romagnola[40] e con lui registra tra il 1987 e il 1992 tre demo: I sogni di Laura, Laura e L'immenso. Nel 1991, al Festival di Castrocaro, supera le selezioni con il brano New York, New York ma non accede alla finale[40][41] mentre l'anno dopo vince il concorso televisivo Sanremo famosi con il brano Si sta così aggiudicandosi la possibilità di partecipare al Festival di Sanremo 1992, al quale però non verrà chiamata. Tuttavia, grazie ai suoi primi produttori (Marco Marati e Angelo Valsiglio), la Warner Music Italy diretta da Fabrizio Giannini le offre un contratto e la possibilità di lavorare a un progetto discografico, sotto il marchio CGD[40].
La vittoria al Festival di Sanremo
[modifica | modifica wikitesto]Il successo arriva nel 1993, grazie alla vincente partecipazione al Festival di Sanremo nella sezione Novità con il brano La solitudine[42] la quale ottiene consensi sia durante la manifestazione che da parte del pubblico vincendo con 7464 voti contro i 7209 di Gerardina Trovato[43]. Il 18 maggio 1993 pubblica il suo primo album, intitolato Laura Pausini[44][45] e contenente i singoli La solitudine, Non c'è, Perché non torna più e Mi rubi l'anima, quest'ultimo in duetto con Raf ed estratto solo in Francia[46]. Il disco, registrato in poco tempo e principalmente di notte per consentire alla cantante di frequentare la scuola e poter conseguire la maturità, vende solo in Italia circa 400 000 copie[47]. Nell'estate del 1993 si esibisce nella tournée La solitudine Tour 1993 in 28 piazze italiane.
Nel 1994 torna al Festival di Sanremo nella sezione Campioni con Strani amori. Data per favorita alla vigilia[48][49], si aggiudica il terzo posto finale[50][51] e il 26 febbraio, pubblica il suo secondo album, Laura, contenente il brano sanremese e i successivi singoli Gente, Lui non sta con te e Lettera[44]. Il brano e l'album confermano il successo ottenuto l'anno precedente[52], spingendo la cantante ad allontanarsi dall'Italia per circa due anni esordendo nel mercato discografico estero. In estate partecipa al Festivalbar con il brano Gente[53] ricevendo il Premio Europa come Artista italiana che ha venduto più nel mondo[54] e si esibisce nella tournée European Tour 1994. Il 22 novembre 1994 pubblica Laura Pausini, il suo primo disco in lingua spagnola, un'antologia dei primi due dischi pubblicati in italiano[55].
Nel 1995 fa il suo esordio anche nel mercato inglese, pubblicando l'11 maggio la raccolta Laura Pausini che le consente nel 1995 di raggiungere il successo anche in America Latina e in Spagna. Contiene alcuni dei brani racchiusi nei primi due dischi della cantante, con l'aggiunta di La solitudine (Loneliness), versione in lingua inglese del brano vincitore tra i giovani del Festival di Sanremo, appositamente riadattato da Tim Rice[56].
Il terzo disco si intitola Le cose che vivi (Las cosas que vives in spagnolo) e viene pubblicato il 12 settembre 1996[57][58]. Nell'album la cantante è presente per la prima volta anche in veste di autrice dei testi, spesso accompagnata da Cheope, estraendo come primo singolo, Incancellabile accompagnato da un videoclip girato in Islanda. Nel disco è presente anche il brano Il mondo che vorrei, scritto interamente da Laura per l'Unicef[44]. Del disco viene pubblicata anche un'edizione brasiliana, contenente i brani in lingua italiana con l'aggiunta di tre Bonus track in lingua portoghese: Tudo o que eu vivo, Inesquecível e Apaixonados como nós[59]. A luglio i primi due album della cantante, Laura Pausini e Laura, vengono premiati con un I.F.P.I. Platinum Europe Award a Bruxelles, per aver venduto oltre 1 milione di copie ciascuno[60]. A dicembre si esibisce davanti a Papa Giovanni Paolo II nel Concerto di Natale in Vaticano, cantando Happy Xmas (War Is Over) e Love[44][61]. Il 22 febbraio 1997 partecipa in Cile al Festival di Viña del Mar, in qualità di ospite d'onore[62].
Il primo tour mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º marzo 1997 parte dalla Svizzera[63] il suo primo tour mondiale, il World Wide Tour 1997 toccando diverse città italiane ed europee (Parigi, Lisbona, Rotterdam, Madrid, Bruxelles, Montecarlo)[64], e raggiungendo anche l'America Latina[65]. In estate partecipa al Festivalbar con il brano Seamisai ricevendo il Premio Internazionale come Ambasciatrice della canzone italiana nel mondo[66]. Nello stesso anno Le cose che vivi conquista un I.F.P.I. Platinum Europe Award per aver venduto in Europa oltre 1 milione di copie[67]. Inoltre, grazie al suo terzo disco raggiunge la cifra di ottanta dischi di platino[68]. A dicembre si esibisce di nuovo davanti a Papa Giovanni Paolo II nel tradizionale Concerto di Natale in Vaticano.
Il 15 ottobre 1998 viene pubblicato in cinquanta Paesi il quarto album intitolato La mia risposta (Mi respuesta in lingua spagnola) contenente l'omonimo singolo, Un'emergenza d'amore e In assenza di te, oltre a Looking for an Angel, scritta per lei da Phil Collins[69]. Il video del primo singolo, Un'emergenza d'amore, è girato in parte a Los Angeles e in parte in un deserto del Marocco. L'album, pur rimanendo fedele alla melodia italiana rappresenta il frutto di un'evoluzione musicale dell'artista, grazie ad alcuni brani dalle atmosfere soul[69]. Il 25 luglio viene invitata da Barbra Streisand al suo party di nozze negli Stati Uniti per esibirsi in Seamisai con al pianoforte il produttore David Foster[70]. Nello stesso anno duetta a distanza (i due cantanti non si sono mai incontrati dal vivo) con Ray Charles nel brano Surrender to Love inserito sia nell'album postumo Genius&Friends del 2005 di Ray Charles che in quelli del 2013 di Laura Pausini quali 20 - The Greatest Hits e 20 - Grandes Exitos[71]. Tale singolo viene scelto come singolo internazionale il 5 settembre 2005 per promuovere l'uscita dell'album postumo[71].
Nel 1999 incide il brano One More Time per la colonna sonora dei film americano Le parole che non ti ho detto (Message in a Bottle) con Kevin Costner e Paul Newman[72]. Dal 27 febbraio al 23 maggio è impegnata in nuovo tour mondiale, La mia risposta World Tour 1999. Il 1º giugno partecipa al Pavarotti & Friends a Modena esibendosi nel brano One More Time e duettando con Luciano Pavarotti in Tu che m'hai preso il cuor. Insieme a tutti gli altri cantanti interpreta We Are the World[73] mentre nell'estate dello stesso anno è tra i partecipanti al Festivalbar con il brano La mia risposta[74][75]. Il 3 dicembre esce Video collection 93-99, una VHS disponibile sia in lingua italiana che in lingua spagnola contenente tutti i videoclip realizzati fino al 1999[44].
Il 15 settembre 2000 viene pubblicato l'album Tra te e il mare[76] (Entre tú y mil mares in spagnolo)[76] con il brano omonimo scritto dal cantautore Biagio Antonacci[76]. Gli altri singoli estratti in Italia sono Il mio sbaglio più grande, Fidati di me, Volevo dirti che ti amo e Viaggio con te[44]. Il disco contiene anche: The Extra Mile, colonna sonora del film d'animazione giapponese Pokémon 2 - La Forza di Uno[77][78] e usato anche per la soap opera americana Febbre d'amore; Viaggio con te, dedicata al padre e vincitrice del Premio Lunezia 2001[79]; Per vivere, dedicato ai bambini da lei adottati in Brasile.
Resta in ascolto e il Grammy
[modifica | modifica wikitesto]A marzo 2001 partecipa come superospite al Festival di Sanremo cantando La solitudine, In assenza di te, Tra te e il mare e Il mio sbaglio più grande[80][81]. A giugno partecipa al Festivalbar con il brano Fidati di me[82] mentre il 12 ottobre pubblica la sua prima raccolta, intitolata The Best of Laura Pausini - E ritorno da te (Lo mejor de Laura Pausini - Volveré junto a ti in spagnolo) contenente gli inediti E ritorno da te e Una storia che vale e il duetto con Gilberto Gil in Seamisai (Sei que me amavas)[83]. Il disco pubblicato in Brasile ha in aggiunta l'inedito Speranza, realizzato per la telenovela brasiliana Terra nostra 2 - La speranza (anche Seamisai fa parte della colonna sonora della telenovela)[44]. Sempre a ottobre partecipa, assieme ai più grandi artisti dell'America Latina, alla registrazione del brano Todo para ti di Michael Jackson, realizzata per devolvere i proventi ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime degli attentati dell'11 settembre 2001 al World Trade Center di New York. Viene trasmesso in rotazione radiofonica a dicembre 2002 e in vendita a ottobre 2003[44]. A ottobre parte il nuovo tour mondiale intitolato World Tour 2001-2002, che parte da Miami e, dopo aver attraversato tutta l'America Latina, raggiunge molte città europee e italiane, terminando nel giugno 2002[84]. Nella tappa milanese, tenutasi il 2 dicembre 2001 al Mediolanum Forum duetta con Biagio Antonacci in Tra te e il mare. Il concerto viene trasmesso su Canale 5 e in seguito su Retequattro. Nello stesso anno è autrice insieme a Cheope, Antonio Galbiati e Gisella Cozzo del brano Good morning happiness per i Neri per Caso contenuto nell'album Angelo blu[85].
Nel 2002 duetta con Nek nel brano Sei solo tu/Tan solo tu pubblicato nell'album Le cose da difendere, estratto come singolo a maggio[86] e nello stesso anno riceve il premio I.F.P.I. Platinum Europe Award per le vendite superiore a 1 milione di copie dell'album The Best of Laura Pausini - E ritorno da te[87]. Il 5 novembre la cantante pubblica From the Inside, il suo primo disco concepito per il mercato del Nord America contenente il primo singolo Surrender e i brani It's Not Good-bye e Every Day Is a Monday, versioni in lingua inglese dei singoli In assenza di te e Il mio sbaglio più grande[88]. L'album non raggiunge il grande successo sperato[89], vendendo circa 100 000 copie negli Stati Uniti[90] e 800 000 a livello mondiale[91]. Tali risultati legati anche a una serie di disaccordi con la casa discografica statunitense hanno portato la cantante ad arrestare la promozione del disco, rinunciando alla prevista tournée e rifiutando la proposta di un secondo disco in lingua inglese. L'unico brano tradotto e utilizzato come singolo in America Latina nel 2004 è I Need Love che diventa De tu amor. Con Surrender[92] e con If That's Love[93] si posiziona in testa alla Dance/Club Play Songs, la classifica dei brani dance più importante d'oltreoceano. L'11 dicembre si esibisce in occasione della consegna dei Premi Nobel a Oslo nel brano Imagine insieme a Carlos Santana, Mari Boine, Michelle Branch, Josh Groban, Willie Nelson e Sissel[44][94]. Nello stesso anno, prende parte al concerto di beneficenza tenutosi a Los Angeles per le famiglie dei pompieri scomparsi durante la strage dell'11 settembre a New York[44] e interpreta, insieme ad artisti come Céline Dion, Mariah Carey, Gloria Estefan, Ricky Martin, Alejandro Sanz, Beyoncé e Shakira, il singolo Todo para ti, scritta da Michael Jackson[44]. Il 30 dicembre viene pubblicato Live 2001-2002 World Tour, il DVD contenente la registrazione del concerto al Mediolanum Forum d'Assago del 2 dicembre 2001[95].
Il 31 gennaio 2003 l'album From the Inside viene pubblicato anche in Italia e in Europa[96]. Il 27 maggio partecipa al Pavarotti & Friends a Modena, cantando Il mondo che vorrei e duettando nuovamente con Luciano Pavarotti in Tu che m'hai preso il cuor. Nello stesso anno la cantante è coinvolta in altri progetti discografici: duetta con Biagio Antonacci nel brano Entre tù y mil mares ed è coinvolta nella canzone Pagano dell'album Cicciput di Elio e le Storie Tese.[44]
Il 22 ottobre 2004 pubblica l'album Resta in ascolto (Escucha in spagnolo). Tre dei brani contenuti nell'album portano la firma di nomi importanti: Madonna, che cede alla cantante il brano Like a Flower inizialmente composto per l'album del 1998 Ray of Light[97]; Vasco Rossi e Gaetano Curreri degli Stadio, che insieme firmano Benedetta passione, e Biagio Antonacci, che per la cantante scrive Vivimi. Il singolo di lancio del disco è Resta in ascolto seguito da Vivimi, Come se non fosse stato mai amore e Benedetta passione. A partire dal 30 gennaio 2005 è impegnata nel tour mondiale World Tour 2005, nei principali palasport e arene di Italia, Europa, Stati Uniti, Brasile e Argentina[98]. Il 2 luglio partecipa al Circo Massimo di Roma al Live 8, iniziativa musicale in favore dell'Africa[99][100]. Nel mese di agosto è ospite del concerto di Michael Bublé al Wilten Theater di Los Angeles duettando sulle note di You'll Never Find Another Love like Mine. In estate partecipa al Festivalbar con Come se non fosse stato mai amore ricevendo il premio Miglior Tour dell'anno[101][102]. Il 28 ottobre partecipa al concerto Amor a la musica a Miami, organizzato da Radio Amor 107.5 presso l'American Airlines Arena. Il 22 novembre viene pubblicato l'album del gruppo Sin Bandera Mañana, contenente il duetto con la cantante italiana intitolato Como Tù Y Como Yo[103]. Il 25 novembre viene pubblicato l'album live Live in Paris 05, registrato dal vivo al teatro Le Zénith de Paris di Parigi pubblicato anche in versione doppia CD+DVD. Per promuovere l'album vengono pubblicati come singoli La prospettiva di me e Il tuo nome in maiuscolo. L'11 dicembre viene trasmesso su Italia 1 il concerto tenutosi al teatro Le Zénith di Parigi, da cui è tratto il DVD Live in Paris 05.
L'8 febbraio 2006 allo Staples Center di Los Angeles è la prima donna italiana a ricevere un Grammy Award nella categoria Miglior album Pop latino dell'anno con Escucha. Il 4 marzo, partecipa come super ospite all'ultima serata del Festival di Sanremo. Nell'occasione esegue un medley di alcuni suoi successi: La solitudine, Strani amori e Come se non fosse stato mai amore, presenta in anteprima il singolo She (Uguale a lei) e si esibisce in un duetto con Eros Ramazzotti in Nel blu dipinto di blu[104][105]. Il singolo She (Uguale a lei) viene pubblicato in occasione della Festa della Donna: si tratta di una cover della canzone Tous les visages de l'amour di Charles Aznavour, già tradotta in lingua inglese con il titolo di She e resa famosa dalla performance dello stesso Aznavour e, anni dopo, da Elvis Costello come colonna sonora del film Notting Hill[106].
Io canto e Primavera in anticipo
[modifica | modifica wikitesto]Tra luglio e agosto 2006 parte il tour americano Juntos en concierto Tour 2006, che la vede protagonista insieme ai colleghi Marc Anthony del Porto Rico e Marco Antonio Solis del Messico. Il tour è composto da 20 date nelle più importanti città degli Stati Uniti. Durante il tour, i tre artisti duettano nel brano Amigo[107][108]. Il 10 novembre la cantante romagnola pubblica l'album Io canto/Yo canto composto interamente da cover di canzoni italiane[109][110]. Il disco viene anticipato il 13 ottobre dal brano omonimo. L'album esce in 47 Paesi[109] e in Italia è l'album più venduto del 2006[111]. La versione francese presenta l'aggiunta della bonus track Je chante (Io canto), versione italo-francese di Io canto. Nell'album interpreta canzoni che le ricordano la propria gavetta nei pianobar, o brani che le rimembrano momenti particolari della vita o della carriera. Di questo disco fa parte anche la cover di Come il sole all'improvviso di Zucchero Fornaciari in duetto con Johnny Hallyday, usata come colonna sonora di Salvatore - Questa è la vita, primo film italiano targato Disney dell'esordiente Giampaolo Cugno[112] e Spaccacuore di Samuele Bersani, la cui versione in lingua spagnola, Dispàrame dispare, viene utilizzata come colonna sonora della telenovela messicana Amar sin limites. L'album contiene anche i duetti con Tiziano Ferro in Non me lo so spiegare e con Juanes nel brano Il mio canto libero. La versione del disco disponibile su iTunes contiene anche le interpretazioni da solista dei tre duetti, e la cover del brano È non è di Niccolò Fabi.
Il 20 marzo 2007 esce in Spagna (l'11 maggio in Italia) l'album Papito di Miguel Bosé che contiene il duetto con Laura Pausini nel brano Te amaré, estratto come singolo a dicembre. Il 2 giugno è la prima artista donna a esibirsi allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano: in precedenza erano stati previsti i concerti di Madonna nel 1987 e di Céline Dion, ma entrambi furono annullati[44]. Il concerto fa registrare il tutto esaurito con 70 000 biglietti venduti[113]. Il 5 luglio duetta con Andrea Bocelli nel brano inedito Dare to Live (vivere) al Teatro del Silenzio di Lajatico mentre il 14 luglio, festa della Repubblica Francese, partecipa, insieme ad altri cantanti, a un concerto tenutosi a Parigi allo Champe libre davanti a 600 000 spettatori[114][115]. Il 21 luglio partecipa al Festival Teatro-Canzone Giorgio Gaber tenutosi a Viareggio interpretando la canzone Non insegnate ai bambini dell'indimenticabile artista scomparso nel 2003[116]. Sempre a Luglio riceve ad Aulla il "Premio Lunezia nel Mondo", lo stesso speciale conferimento consegnato ad Andrea Bocelli e Charles Aznavour. Il 29 settembre prende parte a Lampedusa al Festival O' Scià, invitata da Claudio Baglioni, con il quale duetta in E tu... e Mille giorni di te e di me[117][118]. Il 19 ottobre esce il nuovo album di Andrea Bocelli, Vivere - The Best of Andrea Bocelli che contiene il duetto Dare to Live (vivere) (Vive ya! (vivere) in spagnolo), in versione studio, estratto come singolo il 14 febbraio 2008. Il 21 novembre esce il primo libro della cantante, dal titolo Fai quello che sei. Io canto una sorta di diario nel quale la cantante si racconta tra ottobre 2006 e giugno 2007. Il 30 novembre pubblica in 47 paesi il CD-DVD live, San Siro 2007, registrato in occasione del concerto allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro il precedente 2 giugno. I singoli estratti sono Destinazione Paradiso e Y mi banda toca el rock[119].
Il 26 agosto 2008 esce il nuovo album del cantante portoricano Luis Fonsi intitolato Palabras del silencio che include un duetto dal titolo Todo vuelve a empezar. Il 13 settembre partecipa al concerto omaggio a Luciano Pavarotti al Parco di Saint-Cloud a Parigi cantando Il mondo che vorrei e, in duetto con Garou, Nel blu dipinto di blu. Il concerto viene trasmesso il 21 settembre sul canale francese France 2[120]. Il 12 ottobre partecipa a Salute Petra, un memorial e concerto di beneficenza per ricordare Luciano Pavarotti in Giordania, a Petra. Canta il brano Il mondo che vorrei e in duetto con Jovanotti il brano Caruso[121][122]. Il 18 ottobre partecipa alla manifestazione dei premi Cadena Dial a Madrid esibendosi in vari brani live e duettando con il cantante portoricano Luis Fonsi nel brano Todo vuelve a empezar[123]. Il 14 novembre 2008 esce in tutto il mondo l'ottavo album di inediti, intitolato Primavera in anticipo (Primavera anticipada nella versione in lingua spagnola), presentato a Roma in piazza di Spagna[124]. Il nuovo lavoro discografico è anticipato il 24 ottobre dal singolo Invece no, scritto da Laura Pausini, Paolo Carta e Niccolò Agliardi[125]. L'album contiene altre 13 canzoni inedite, tra le quali i singoli Primavera in anticipo (It Is My Song), cantato in duetto con il cantante inglese James Blunt, Un fatto ovvio e Bellissimo così e il brano Prima che esci, scritto da Gianluca Grignani.La versione disponibile tramite iTunes contiene 2 Bonus track: Un giorno dove vivere e Agora não, versione in lingua portoghese di Invece no. Il 7 novembre 2008 viene pubblicato l'album di Tiziano Ferro Alla mia età che contiene il brano La paura non esiste, il cui titolo è stato suggerito da Laura Pausini nel 2005[126]. L'8 dicembre viene pubblicato l'album Duos di Charles Aznavour contenente i brani Paris au mois d'aout e Parigi in agosto (in italo-francese) in duetto con Laura Pausini.
Amiche per l'Abruzzo e Laura Live World Tour 09
[modifica | modifica wikitesto]Il 1º gennaio 2009 viene pubblicato l'album del pianista statunitense Arthur Hanlon Piano Sin Fronteras che include il brano Prendo te eseguito da Pausini e accompagnata al pianoforte da Hanlon[127]. A febbraio insieme al compagno Paolo Carta è tra i produttori dell'album La forza mia del cantante Marco Carta il cui brano La forza mia vince il Festival di Sanremo[128]. Per gran parte del 2009 è impegnata nel World Tour 2009 che parte il 28 febbraio 2009 da Brescia e termina solo a dicembre. Dopo diverse date in Italia, il tour raggiunge molte città europee (Madrid, Barcellona, Parigi, Zurigo, Ginevra, Helsinki, Turku, Stoccolma e Bruxelles)[129], per poi toccare anche diversi Paesi del continente americano (Stati Uniti, Canada, Argentina, Cile, Messico, Brasile)[130][131]. La tournée si conclude con una seconda serie di concerti italiani, costituita da 12 date, raggiungendo nuove località[132]. Il 21 aprile partecipa alla registrazione del brano Domani 21/04.2009, con la collaborazione di molti dei più famosi artisti della musica italiana; i proventi da esso derivanti vengono devoluti alla ricostruzione dei luoghi d'arte e cultura devastati dal Terremoto dell'Aquila del 2009[133][134]. L'impegno a favore della popolazione abruzzese (con il brano Domani 21/04.2009) colpita dal terremoto del 6 aprile 2009 continua con il mega-concerto Amiche per l'Abruzzo, un evento musicale tenuto il 21 giugno 2009 allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro a Milano, del quale Pausini è ideatrice, organizzatrice e madrina insieme a Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Giorgia ed Elisa, con un'adesione all'iniziativa di 102 cantanti italiane, delle quali 43 effettivamente presenti sul palco[135][136][137]. Dalla tournée del 2009 ricava un nuovo disco dal vivo, intitolato Laura Live World Tour 09 e pubblicato il 27 novembre 2009[138][139] contenente anche tre singoli inediti in studio Con la musica alla radio, Non sono lei e Casomai, registrato dal vivo durante il soundcheck del concerto di San Paolo in Brasile. La versione in lingua spagnola del disco, Laura Live Gira Mundial 09, pubblicata il 24 novembre, rappresenta il primo album dal vivo della cantante pubblicato per il mercato latino-americano e spagnolo. Lo stesso giorno, il 27 novembre esce il disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A., contenente la canzone Con tutto l'amore che posso, che vede la partecipazione di Laura Pausini e del sassofonista Stefano Di Battista[140]. L'8 dicembre conduce insieme a Tiziano Ferro il nuovo programma televisivo di Rai 2, intitolata Due, durante la quale i cantanti si esibiscono singolarmente e in duetto in cover e brani del loro repertorio. Eseguono insieme Questione di feeling, Non me lo so spiegare, Vivimi e Heal the World[141]. Con l'album Laura Live World Tour 09, la cantante annuncia una pausa di circa due anni a partire da gennaio 2010[142] intervallata dalla sua partecipazione all'album Duetos (registrato nel 2009), in ricordo del cantante brasiliano Renato Russo morto nel 1996,[143][144] e al progetto Voces Unidas Por Chile, nel brano Gracias a la vida, con altri artisti internazionali[145][146].
Il 22 giugno 2010 viene pubblicato il doppio DVD Amiche per l'Abruzzo[147] contenente alcune delle esibizioni più significative di tutta la giornata e preceduto dal singolo Donna d'Onna, brano inedito scritto da Gianna Nannini e Isabella Santacroce e arrangiato da Will Malone[148][149].
Il ritorno dopo la pausa e la maternità
[modifica | modifica wikitesto]L'11 novembre 2011 viene pubblicato il nuovo album intitolato Inedito, l'undicesimo di inediti[150][151], anticipato il 12 settembre dal singolo Benvenuto. L'album contiene altre 13 canzoni inedite, tra le quali i singoli Non ho mai smesso, Bastava, Mi tengo, Le cose che non mi aspetto, Celeste e i brani Inedito cantato in duetto con Gianna Nannini, Troppo tempo con Ivano Fossati e Nel primo sguardo con la sorella Silvia[152][153]. L'album viene presentato il 10 novembre in conferenza stampa a Milano[154][155], dopo un'esibizione in piazza del Duomo nel brano Non ho mai smesso[156]. Il giorno successivo viene presentato nella prima puntata del programma Chiambretti Muzik Show condotto da Piero Chiambretti in prima serata su Italia 1[157]. Il 15 novembre 2011 viene pubblicata l'edizione dell'album in lingua spagnola con il titolo Inédito e il 17 novembre l'edizione per il Brasile contenente No primeiro olhar, adattamento portoghese di Nel primo sguardo. Il 18 dicembre parte da Rimini la tournée Inedito World Tour 2011-2012[158]. Arriva a febbraio 2012 in America Latina, toccando Brasile, Argentina, Cile, Perù, Venezuela, Repubblica Dominicana e Messico[159]. A marzo e aprile torna in Italia[160][161]. Ad aprile e maggio tocca le principali nazioni dell'Europa: Austria, Belgio, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Paesi Bassi e Bologna[162].
Nel settembre 2012 annuncia di aspettare una bambina insieme al suo compagno Paolo Carta e interrompe così il suo tour[163][164]. Il 13 novembre viene pubblicato l'album tributo a Giorgio Gaber Per Gaber... io ci sono contenente anche il brano Non insegnate ai bambini interpretato dalla cantante nel 2007 al Festival Teatro-Canzone a Viareggio. Il 27 novembre viene pubblicato l'album Inedito - Special Edition contenente il CD Inedito del 2011 con l'aggiunta del Medley Disco Music che la cantante ha interpretato a Roma durante il concerto del 31 dicembre 2011 dell'Inedito World Tour 2011-2012 e il DVD con registrazioni del tour. L'edizione speciale in lingua spagnola contiene la nuova versione del brano Las cosas que no me espero eseguito in duetto con il venezuelano Carlos Baute[165][166]. Come promozione dello Special Edition per il mercato italiano viene estratto il singolo Celeste, per il mercato europeo e brasiliano Le cose che non mi aspetto, mentre per il mercato spagnolo e latino Las cosas que no me espero in duetto con Carlos Baute in America Latina e in Spagna. Il DVD in lingua italiana viene trasmesso in prima serata su Canale 5 il 20 dicembre[167] ottenendo 2.727.000 telespettatori con il 10,59% di share.[168]
Il 5 febbraio 2013 viene pubblicato negli Stati Uniti (il 25 febbraio in Italia) l'album di Josh Groban All That Echoes contenente il brano E ti prometterò in duetto con Laura Pausini[94]. L'8 febbraio 2013 diventa madre di Paola[169]. Il 27 febbraio ricorre il ventennale della carriera dell'artista, e per l'occasione, fino al 5 marzo, viene messo in vendita su iTunes Store il brano Medley 2013 che racchiude le tre versioni de La solitudine - La soledad - Loneliness[170]. Il 7 maggio 2013 viene pubblicato in Spagna l'album del gruppo El Sueño de Morfeo Todos tenemos un sueño contenente la cover Lo mejor está por llegar eseguita da Laura Pausini in duetto con Deborah De Corrale e Ximena Xariñana. Il brano, registrato a settembre 2012 e pubblicato senza permesso della cantante, doveva uscire per una campagna radio e televisiva contro il cancro[171]. Il 1º giugno 2013 è l'unica artista italiana a partecipare a The Sound Of Change Live, un concerto benefico al Twickenham Stadium di Londra insieme a Beyoncé, Ellie Goulding, Florence and the Machine, Haim, Iggy Azalea, Jennifer Lopez, John Legend, Madonna, Rita Ora e Timbaland. Si esibisce in Io canto e It's Not Good-Bye. Il concerto è organizzato dall'associazione Chime For Change. Il concerto viene trasmesso in Italia su Sky Uno[172][173][174]. Il 10 settembre viene pubblicato il nuovo album di Gloria Estefan The Standards contenente una cover di Charlie Chaplin in duetto con Laura Pausini. La versione in lingua spagnola Sonríe (Smile) viene pubblicata sull'album per il mercato latino e quello europeo; la versione in lingua italiana Sorridi (Smile) sull'album per il mercato europeo[175].
Il ventennale con 20 - The Greatest Hits
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 novembre 2013 viene pubblicato il nuovo album raccolta intitolato 20 - The Greatest Hits (20 - Grandes Exitos la versione in lingua spagnola) composto da 2 CD per festeggiare il ventennale della carriera dell'artista. L'album contiene brani inediti, brani famosi rivisitati e alcuni in duetto, brani rimasterizzati, brani live e collaborazioni mai incluse su lavori discografici della cantante romagnola. Tra i brani rivisitati troviamo La solitudine con la partecipazione di Ennio Morricone, Non c'è/Se fue con Marc Anthony, Le cose che vivi/Tudo o que eu vivo con Ivete Sangalo, Vivimi/Víveme con Alejandro Sanz e Io canto/Je chante (Io canto) con Lara Fabian[176][177][178]. Le tre tracce inedite estratte come singoli sono Limpido (in lingua italo-inglese) in duetto con Kylie Minogue, Se non te e Dove resto solo io. Gli altri singoli sono Se fue (New Version 2013) con Marc Anthony e Víveme (New Version) con Alejandro Sanz. I 2 album vengono pubblicati anche nella versione Deluxe con l'aggiunta di un DVD contenente un video documentario sulla carriera dell'artista intitolato 20 - My Story. Nello stesso giorno viene pubblicato l'album di Lucho Gatica Historia de un amor contenente l'omonimo brano in duetto con Laura Pausini[179][180]. Il 5 dicembre parte il The Greatest Hits World Tour 2013-2015, tournée in stile teatrale per 53 date che dura fino ad agosto 2015 toccando l'Italia, le principali città dell'Europa, l'America e per la prima volta l'Oceania[181][182][183].
Il 20 maggio 2014 viene trasmesso in prima serata su Rai 1 lo show televisivo Stasera Laura: ho creduto in un sogno che ha come filo conduttore il percorso ventennale dell'artista raccontato in prima persona. Lo show è tratto dal concerto del 18 maggio al Teatro antico di Taormina, tappa del The Greatest Hits World Tour 2013-2015. Salgono insieme sul palco alcune personalità tra cui Biagio Antonacci, Claudio Baglioni, Pippo Baudo, Paola Cortellesi, Emma, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni e Raf[184][185][186]. Lo show ottiene 5.946.000 telespettatori con il 24,35% di share[187]. Il 31 maggio è presente insieme a Eros Ramazzotti allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro a Milano come ospite del concerto di Biagio Antonacci, uno dei due concerti di Palco Antonacci[188]. Il 1º giugno partecipa insieme ad altri artisti italiani a Radio Italia Live –Il concerto, un concerto per festeggiare Radio Italia in Piazza Duomo a Milano[189][190]. Da luglio a dicembre si trasferisce con la famiglia in Messico per partecipare in qualità di coach internazionale (insieme a Ricky Martin, Julion Alvarez e Yuri) al talent show televisivo La Voz... México (format The Voice). Il 27 ottobre viene pubblicato l'album raccolta di Fiorella Mannoia per festeggiare i 60 anni con il titolo Fiorella che contiene il brano Quello che le donne non dicono in duetto con Laura Pausini. Sempre a ottobre registra una versione in lingua catalana del brano Dove resto solo io intitolata Jo sempre hi seré per l'album El disc de la Marató 2014: Les malalties del cor pubblicato il 30 novembre in Spagna dal galà di solidarietà Marató de TV3.
Da gennaio a giugno 2015 si trasferisce con la famiglia in Spagna per partecipare in qualità di coach internazionale al talent show televisivo La Voz (format The Voice). Il 10 febbraio viene pubblicato l'album di Juan Gabriel Los dúo contenente il brano Abrázame muy fuerte in duetto con Laura Pausini[191]. A marzo il brano Invece no viene utilizzato come colonna sonora di una puntata della seconda stagione della serie televisiva di Rai 1 Braccialetti rossi.
Simili e Fatti sentire
[modifica | modifica wikitesto]Ad agosto 2015 è autrice insieme a Virginio del brano Come Yo sabria per Maverick Lopez, finalista de La Voz Espana 2015 (dove partecipa anche in qualità di coach internazionale)[192]. Da settembre a dicembre partecipa insieme a Ricky Martin e Alejandro Sanz in qualità di coach a Miami al talent show televisivo La banda[193]. Il 6 novembre viene pubblicato il nuovo album di inediti composto da 15 tracce intitolato Simili[194](in lingua spagnola Similiares)[195]. Tornano come collaboratori Niccolò Agliardi per i testi e Daniel Vuletic per la musica. Tra le tracce troviamo Lato destro del cuore (singolo apripista dell'album), Tornerò (con calma si vedrà) e È a lei che devo l'amore scritte da Biagio Antonacci; Innamorata scritta da Jovanotti[196], Sono solo nuvole scritta da Giuliano Sangiorgi[197]; 200 note scritta da Tony Maiello; Lo sapevi prima tu, scritta in collaborazione con L'Aura e dedicata al padre Fabrizio. L'album viene presentato il 21 novembre su Rai 1 in uno speciale intitolato La meraviglia di essere simili[198][199]. Per ciascuna traccia è stato realizzato un videoclip dai registi Leandro Manuel Emede e Nicolò Cerioni.
Il 9 febbraio 2016 è superospite della prima serata del Festival di Sanremo[194][200] mentre il 25 febbraio partecipa al concerto di Radio Deejay al PalaLottomatica di Roma, organizzato per festeggiare il 34º compleanno della radio, esibendosi in Simili[201]. Dal 1º al 15 aprile 2016 conduce Laura & Paola con Paola Cortellesi, un varietà in tre puntate su Rai 1[202][203][204]. A fine maggio, su Topolino 3157, vengono dedicate alla cantante la copertina e quattro brevi storie con i personaggi Disney scritte da Francesco Artibani e illustrate da Alessandro Perina. Da maggio ad ottobre 2016 è impegnata nella tournée Simili World Tour composta da 33 date e divisa in tre parti. La prima si svolge su stadi in Italia a giugno[205]; la seconda su palazzetti in America da luglio a settembre[206] e la terza su palazzetti in Europa ad ottobre[207]. In estate, prima del Similares US & Latin America Tour 2016, si trasferisce nuovamente a Miami per le registrazioni della seconda stagione del talent show televisivo La banda. Il 6 settembre viene trasmesso in prima serata su Canale 5 il concerto del 4 giugno che la cantante ha tenuto a Milano allo stadio Stadio Giuseppe Meazza durante il Simili World Tour[208]. Il 4 novembre viene pubblicato Laura Xmas (Laura Navidad nella versione spagnola), un disco contenente dodici classici della tradizione natalizia, arrangiate in chiave swing con l'accompagnamento della Patrick Williams Orchestra, distribuito in oltre 60 paesi e presentato alla stampa internazionale il 24 novembre 2016 a Disneyland Paris a Parigi[209][210]. A dicembre la versione di Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow! interpretata da Laura e pubblicata su Laura Xmas viene utilizzata come colonna sonora dello spot televisivo dei Baci Perugina[211]. Ad aprile Laura Pausini partecipa al progetto Por ti Perú hoy[212] insieme ad altri artisti internazionali (tra cui Alejandro Sanz, Gloria Estefan e Luis Fonsi) realizzando una cover speciale Hoy con lo scopo di raccogliere fondi destinati all'associazione UNICEF. Nello stesso mese partecipa inoltre al progetto Más es más per Save the Children insieme ad altri artisti internazionali realizzando una cover e un videoclip speciale di Y, ¿si fuera ella?. Il 24 giugno è presente all'Estadio Vicente Calderón di Madrid come ospite del concerto di Alejandro Sanz per festeggiare il ventesimo anniversario dall'uscita dell'album Más, con il quale duetta nel brano La fuerza del corazón[213]. Da ottobre si trasferisce nuovamente in Messico per partecipare in qualità di coach internazionale al talent show La Voz... México.
Il 10 febbraio 2018 partecipa come superospite dell'ultima serata del Festival di Sanremo[214], eseguendo Non è detto, Avrai con Claudio Baglioni e Come se non fosse stato mai amore. Il 22 febbraio partecipa alla American Airlines Arena di Miami alla cerimonia del Premio Lo Nuestro aprendo l'evento interpretando il brano Oye mi canto di Gloria Estefan e in Nadie ha dicho[215]. Il 16 marzo 2018 viene pubblicato il nuovo album di inediti composto da 14 tracce intitolato Fatti sentire, (Hazte sentir in versione spagnola)[216][217]. Il 9 marzo viene distribuito in download digitale Nadie ha dicho (remix), versione in stile latino di Nadie ha dicho, rivisitata da un duetto con il gruppo cubano Gente de Zona[218]. Dal 13 aprile al 5 luglio partecipa in qualità di giudice al talent show televisivo Factor X, la terza edizione spagnola trasmessa su Telecinco[219][220]. Il 26 giugno è ospite al Coliseo de la Ciudad Deportiva de L'Avana come ospite del concerto dei Gente de Zona dove duetta nel brano Nadie ha dicho (remix), davanti a oltre 250.000 persone[221][222]. Da luglio a novembre 2018 rimane impegnata nella tournée Fatti sentire World Wide Tour composta da 52 date[223][224][225]. Il tour parte dal Circo Massimo di Roma con una doppia data il 21 e 22 luglio.
Il tour negli stadi con Biagio Antonacci
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 dicembre 2018 viene annunciata Laura Biagio Stadi Tour 2019 una tournée estiva di Laura Pausini insieme a Biagio Antonacci su 11 stadi italiani, da giugno ad agosto 2019[226][227][228]. In totale il tour totalizza oltre 311.000 presenze, salendo sul podio dei tour di maggior successo del 2019[229]. Il 22 marzo 2019 viene pubblicato il nuovo singolo insieme a Biagio Antonacci intitolato In questa nostra casa nuova pubblicato in vinile 12" a 45 giri il 12 aprile 2019[230]; il 31 maggio viene infine pubblicata la versione acustica in download digitale (presente sul vinile). L'8 novembre 2019 la Warner Music Spain pubblica in Spagna Laura Pausini: 25 Aniversario Box, un cofanetto per i 25 anni di carriera in lingua spagnola dell'artista e il primo disco omonimo che ancora oggi resta il disco internazionale più venduto nella storia musicale spagnola (1 300 000 copie[231]).
Il Golden Globe e la candidatura agli Oscar
[modifica | modifica wikitesto]Il 6 febbraio 2020 partecipa come ospite della terza serata del Festival di Sanremo per presentare Una. Nessuna. Centomila, un concerto benefico per raccogliere fondi da destinare ai centri e alle organizzazioni che sostengono e supportano le donne vittime di violenza[232][233] previsto inizialmente il 19 settembre 2020 a Reggio Emilia e in seguito posticipato al 2022, in seguito alla pandemia da coronavirus. A settembre partecipa di nuovo in qualità di coach internazionale al talent show La Voz de España (format The Voice), trasmesso su Antena 3[234]. Il 19 settembre partecipa all'evento in streaming su YouTube I Love Beirut organizzato da Mika per aiutare la popolazione del Libano devastata dall'esplosione del 4 agosto 2020, cantando Tra te e il mare all'interno del Colosseo a Roma[235]. Il 23 ottobre viene pubblicato in tutte le piattaforme digitali e streaming l'EP Io sì (Seen) contenente il brano in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo, e portoghese) come colonna sonora per il film La vita davanti a sé, con Sophia Loren, diretto da Edoardo Ponti e distribuito sulla piattaforma Netflix dal 13 novembre 2020[236]. Nel 2021, grazie a questo brano, vince un Satellite Award,[237] un Nastro d'argento e un Golden Globe nella categoria Miglior canzone originale[33]; per quest'ultimo riconoscimento viene invitata da Amadeus a presentare la canzone dal vivo nella seconda serata del Festival di Sanremo il 3 marzo 2021[238]. La canzone ottiene inoltre una candidatura ai Premi Oscar[239] e al David di Donatello. Per queste due occasioni si esibisce sulla terrazza dell'Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles il 25 aprile[240] e al Teatro dell'Opera di Roma l'11 maggio.[241]
Il docu-film Laura Pausini - Piacere di conoscerti
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 gennaio 2022 viene pubblicato il nuovo singolo Scatola, scritto insieme a Madame, che presenta per la prima volta dal vivo il 2 febbraio 2022 durante la seconda serata del 72° Festival di Sanremo[242][243]. Il brano è la colonna sonora del film-documentario Laura Pausini - Piacere di conoscerti con la regia di Ivan Cotroneo e Monica Rametta, disponibile dal 7 aprile su Prime Video in 240 paesi[244]. Il 10, 12 e 14 maggio 2022, insieme ad Alessandro Cattelan e Mika, conduce l'Eurovision Song Contest 2022 che si svolge al Palasport Olimpico di Torino. L'11 giugno 2022 partecipa al concerto benefico contro la violenza sulle donne Una. Nessuna. Centomila alla RCF Arena di Campovolo a Reggio Emilia, assieme a Elisa, Giorgia, Emma, Alessandra Amoroso, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini[245]. Da settembre 2022 è testimonial dello spot pubblicitario del televisore Sky Glass, in cui viene utilizzato il brano E.STA.A.TE come colonna sonora. Nello stesso mese (fino a dicembre) partecipa di nuovo in qualità di coach internazionale al talent show La Voz de España (format The Voice), trasmesso su Antena 3.
30 anni di carriera, Anime parallele e il World Tour 23-24
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 26 e il 27 febbraio 2023 per festeggiare i 30 anni di carriera intraprende l'evento Laura30, 30 Years In 24 Hours esibendosi gratuitamente in tre città in 24 ore: alle ore 18 del 26 febbraio all'Apollo Theater di New York; alle ore 15 del 27 febbraio al The Music Station di Madrid e alle ore 23 al Teatro Carcano di Milano. In ogni tappa esegue dal vivo 10 singoli in ordine cronologico per raggiungere 30 brani a simboleggiare i 30 anni di carriera[246]. In seguito all'Alluvione dell'Emilia-Romagna avvenuta a maggio, l'artista ha donato l'incasso dei tre concerti a Venezia (Laura Pausini World Tour 2023-2024)[247] e ha partecipato al concerto benefico Italia Loves Romagna alla RCF Arena di Campovolo di Reggio Emilia il 24 giugno 2023 insieme ad altri artisti italiani.[248] Il 27 ottobre 2023 viene pubblicato il nuovo album di inediti composto da 16 tracce intitolato Anime parallele (Almas paralelas la versione in lingua spagnola). Tra i singoli troviamo Un buon inizio[249], Il primo passo sulla luna[250]; Durare[251] (utilizzata come colonna sonora de I leoni di Sicilia, serie italiana su Disney+[252]) e Zero[253]. La versione pubblicata in Brasile contiene Durar (uma vida com você) in lingua portoghese in duetto con il cantautore brasiliano Tiago Iorc. Il 14 novembre 2023 è stata premiata con il riconoscimento di Persona del Año dalla Latin Recording Academy[254], un premio speciale assegnato annualmente ad un artista per i suoi successi nell’industria musicale latina, oltre che per i suoi sforzi umanitari. L'artista è stata la terza donna a ricevere questo riconoscimento: prima di lei solo Gloria Estefan e Shakira[255].
Da giugno 2023 a dicembre 2024 rimarrà impegnata nella tournée World Tour 2023-2024, composta da 78 date e divisa in cinque parti. La prima parte (World Tour Première) si svolge con tre date in Piazza San Marco a Venezia il 30 giugno, 1° e 2 luglio e due date in Plaza de España a Siviglia il 21 e 22 luglio 2023. Il tour proseguirà nei palazzetti italiani (dicembre 2023-gennaio 2024), in Europa (febbraio) e in America (marzo-aprile) per poi riprendere a novembre 2024 e concludersi al PalaRescifina di Messina il 31 dicembre.[256] Il World Tour 2023-2024 è il secondo tour più lungo della sua carriera, dopo il World Tour 2009 (87 date).
Il 26 aprile 2024 viene pubblicato il singolo Roma di Luis Fonsi (pubblicato nell'album El viaje), in duetto con Pausini[257], mentre il 13 settembre esce il singolo Zeri in più (Locura), estratto dell'album Locura del rapper Lazza, sempre in duetto con Laura[258]. Con quest'ultimo brano, torna prima in classifica nella Top50 di Spotify Italia, e successivamente anche nelle classifiche ufficiali della FIMI[259]. Il 27 settembre 2024 viene pubblicata la riedizione digitale dell'album Anime parallele contenente due brani inediti, il singolo Ciao e Ti porterai lontano, scritta da Levante. Vengono inoltre incluse le tracce Nemica e All'amore nostro che erano disponibili solo nell'edizione deluxe fisica[260]. Il 21 ottobre co-conduce la prima puntata della nuova stagione del GialappaShow, insieme al Mago Forest.[261] Il 15 novembre 2024 viene pubblicato l'album del cantante portoricano Rauw Alejandro Cosa nuestra contenente il brano Se fue in duetto con Laura Pausini[262]; grazie a questo brano è la prima cantante italiana ad accedere alla classifica musicale dell'industria discografica statunitense Billboard Hot 100.[263]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nella sua carriera ha ottenuto tra i più importanti riconoscimenti internazionali. Ha vinto tutti i più importanti premi in ambito musicale: al suo attivo vi sono due partecipazioni al Festival di Sanremo (1993 e 1994) concluse con un podio e una vittoria ai quali si aggiungono diciotto Music Awards, quattro premi al Festivalbar, due Premi Lunezia e otto Telegatti. Nel 2006 è stata insignita del titolo di Commendatore della Repubblica Italiana[39][264] e nel 2013 del titolo di Ambasciatrice dell'Emilia-Romagna nel mondo. In ambito internazionale invece ha vinto, tra i più importanti, sei World Music Awards, due Billboard Music Awards, cinque Ascap Music Awards, quattro premi al Festival di Viña del Mar, quattro Premio Lo Nuestro, un Grammy Award (2006)[22][23], quattro Latin Grammy Awards (2005[24][25], 2007[26][27], 2009[28][29], 2018[30] e nel 2023 come Persona dell'anno), nel 2021 un Satellite Award, un Golden Globe e un Nastro d'argento[33][34]. Nel 2013 e nel 2014 le è stata riconosciuta una “Stella delle celebrità”, rispettivamente sul Paseo de las estrellas di Tijuana (da cui ha anche ricevuto le chiavi della città come cittadino onorario) e sulla Walk of fame di Mosca. Nel 2016 è stata candidata ai Premi Emmy per la sua partecipazione al talent-show "La banda", mentre nel 2021 è stata candidata ai Critics' Choice Awards, ai Premi Oscar e ai David di Donatello per il brano Io sì (Seen), colonna sonora del film La vita davanti a sé.[31]
Il tabloid britannico The Sun l'ha inserita tra le trenta cantanti che non saranno mai dimenticate[265]. La rivista statunitense Billboard inserisce il suo album Similares tra i 50 migliori album latini del decennio duemiladieci[266]. La community della musica live "Onstage" inserisce l'album The Best of Laura Pausini - E ritorno da te tra i 100 album italiani più importanti del ventennio 2000/2020.[267] L’Istituto Tecnologico del Massachusetts la inserisce nel progetto "Pantheon" tra le 150 cantanti di maggior impatto della storia.[268]
Impegno sociale
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1996 Laura Pausini è impegnata in difesa dell'infanzia, nella veste di sostenitrice dell'UNICEF. L'appoggio al Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia si realizza anche attraverso il brano Il mondo che vorrei. Nel 1999 partecipa al Pavarotti & Friends, realizzato a sostegno dei bambini del Guatemala e del Kosovo[73]; vi partecipa nuovamente nel 2003. Nel 2001 sostiene i sopravvissuti e le famiglie delle vittime degli attentati dell'11 settembre 2001 ai World Trade Center di New York partecipando al brano Todo para ti, scritto da Michael Jackson e a un concerto di beneficenza a Los Angeles[44].
Nel 2003 dona i diritti della canzone Il mondo che vorrei alla Fondazione Francesca Rava - N.P.H.- Italia Onlus: il brano viene usato come colonna sonora dello spot della fondazione e il ricavato è stato devoluto alla costruzione di una casa accoglienza NPH per bambini orfani e abbandonati[269]. Sempre nel 2003 collabora con Intervista di Miami per la campagna a favore dei bambini bisognosi dell'America Latina insieme a Gloria Estefan e Shakira[44]; è testimonial in Francia di Femmes face au sida, campagna contro l'Aids organizzata dalla principessa Stéphanie di Monaco[44]; viene chiamata a partecipare a un incontro-dibattito dell'Università Cattolica di Milano di Milano in qualità di rappresentante positivo della gioventù italiana[44][270]; riceve una lettera di ringraziamento da Kofi Annan per aver contribuito alle cause benefiche riconosciute dalle Nazioni Unite[44][271].
Nel 2004 sostiene come testimone la raccolta fondi per la lotta contro l'Aids promossa dalla L.i.l.a.[44]; aderisce alla campagna di Amnesty International contro la violenza sulle donne[44] e si impegna a favore della campagna sociale per il test HPV delle donne europee[44]. Nel 2005 aderisce al progetto di Amnesty International Control Arms, una campagna sul tema degli armamenti in particolare quelli cosiddetti leggeri e alla raccolta fondi organizzata da AMREF, un'organizzazione che propone di migliorare la salute in Africa attraverso il coinvolgimento delle comunità locali[44]. Nel 2006 aderisce insieme ad altri artisti a Amnesty International tramite un progetto di solidarietà organizzato per la campagna Mai più violenza sulle donne. Da novembre 2008 è ambasciatrice di Hear the World, iniziativa ideata da Phonak che sensibilizza l'opinione pubblica mondiale sull'importanza dell'udito e sulla problematica connessa alle perdite uditive. Nel 2007 partecipa a un'asta organizzata dalla Lega italiana per la lotta contro l'AIDS (LILA).
Nel 2009 sostiene le popolazioni vittime del terremoto in Abruzzo partecipando al brano Domani 21/04.2009[133][134] e organizza il concerto Amiche per l'Abruzzo il 21 giugno[135][136][137][272], dal quale l'anno successivo viene ricavato il DVD[147]. Insieme ad altri artisti partecipa a una mostra a Forte di Bard intitolata In my secret life, voci su tela dal mondo della musica e dello spettacolo, realizzando un quadro intitolato Rock Revolution. Il progetto ha finalità benefiche a favore dell'Associazione valdostana Paraplegici e della Onlus Costruire Insieme, per costruire villaggio di accoglienza per bambini in difficoltà nel Madagascar. Il 1º dicembre, Giornata mondiale contro l'AIDS, partecipa a un'asta organizzata dalla Lega italiana per la lotta contro l'AIDS (LILA).
Nel 2010 realizza un videomessaggio per Telethon Cile ed è la testimonial della campagna regionale Donare gli organi. Una scelta consapevole per la Giornata Nazionale della donazione e del trapianto. Aderisce inoltre insieme ad altri artisti a Rock Save Haiti, un progetto di solidarietà organizzato da Virgin Radio in favore delle popolazioni colpite dal terremoto di Haiti[273]; partecipa al brano Gracias a la vida, al fine di raccogliere fondi per le vittime del terremoto avvenuto in Cile[145][146]; aderisce a un'asta benefica organizzata dalla Fondazione Pangea Onlus, che opera in diversi paesi dell'Asia e dell'Africa per il riscatto economico delle donne.
Nel 2011 il brano Nel modo più sincero che c'è viene usato come colonna sonora dello spot in onda sulle reti Mediaset della Fondazione Milan Onlus dell'Associazione Calcio Milan attiva in Italia e all'estero per soddisfare i bisogni primari delle persone meno fortunate nei settori dell'assistenza sociale, dell'istruzione e dall'avviamento allo sport[274][275]. Aderisce insieme ad altri artisti a tre aste benefiche: una organizzata dalla Fondazione Pangea Onlus, un'altra organizzata da Greenpeace e all'ultima organizzata da Cesvi.
Nel 2012 aderisce alla campagna Ricordiamoci dell'infanzia di Save the Children e alla petizione contro il femminicidio Mai più complici promossa da Se non ora, quando? e devolve l'incasso personale delle tre date dell'Inedito World Tour 2011-2012 all'Arena di Verona alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Emilia[276] e il 25 giugno partecipa al concerto benefico Concerto per l'Emilia[277][278][279]. Aderisce infine al progetto Uganda Happy Children autografando due cartonati promozionali del CD Inedito, messi all'asta su Ebay, il cui ricavato viene devoluto alla missione in Uganda dei Servi di Maria del Santuario di Monte Berico di Vicenza per la costruzione di una casa famiglia per bambini diversamente abili.
A giugno 2013 è l'unica artista italiana a partecipare a The Sound Of Change Live, organizzato da Beyoncé insieme all'associazione Chime For Change, un concerto benefico al Twickenham Stadium di Londra, con lo scopo di raccogliere fondi a favore delle donne in tutto il mondo e per sostenerle nel processo di autodeterminazione[172][173][174]. A luglio aderisce insieme ad altri artisti all'asta Love&muSIC della Fondazione Marco Simoncelli O.N.L.U.S. autografando una maglietta.
A luglio 2018 viene nominata Goodwill Ambassador del UN World Food Programme (WFP), l'agenzia delle Nazioni Unite che lavora in oltre 80 paesi fornendo assistenza alimentare alle persone colpite da conflitti e disastri naturali[280]. Nell'ottobre 2018 contribuisce alla progettazione di una bambola, i cui ricavati saranno donati alla fondazione spagnola Juega Terapia, che si occupa dei bambini con il cancro. Nell'agosto 2019 aderisce alla campagna “” Dreamer Team” di Alejandro Sanz che appoggia i bambini americani in difficoltà.
In seguito all'Alluvione dell'Emilia-Romagna avvenuto a maggio 2023, l'artista ha donato il suo compenso dei tre concerti a Venezia alle popolazioni colpite
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Laura Pausini lascia la sua città natale nel 1995, quando si trasferisce a Milano con il suo produttore-agente Alfredo Cerruti jr., con cui ha una relazione dal 1993 al 2001[281][282]; tra il 2003 e il 2004 è stata legata sentimentalmente al suo nuovo agente, Gabriele Parisi[283][284]; dal 22 marzo 2005 ha una relazione con il suo produttore artistico e chitarrista Paolo Carta,[285] da cui nel febbraio 2013 ha avuto una figlia, Paola.[169][286] I due si sposano a Solarolo il 22 marzo 2023.[287] Ha tre figliastri: Jader, Jacopo e Joseph (conosciuto come Holden), figli di Paolo Carta e della sua prima moglie Rebecca Galli.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 – Laura Pausini
- 1994 – Laura
- 1996 – Le cose che vivi
- 1998 – La mia risposta
- 2000 – Tra te e il mare
- 2002 – From the Inside
- 2004 – Resta in ascolto
- 2006 – Io canto
- 2008 – Primavera in anticipo
- 2011 – Inedito
- 2015 – Simili
- 2016 – Laura Xmas
- 2018 – Fatti sentire
- 2023 – Anime parallele
Album dal vivo
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 – Live in Paris 05
- 2007 – San Siro 2007
- 2009 – Laura Live World Tour 09
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]Tour
[modifica | modifica wikitesto]- La solitudine Tour 1993
- European Tour 1994
- World Wide Tour 1997
- La mia risposta World Tour 1999
- World Tour 2001-2002
- World Tour 2005
- Juntos en concierto Tour 2006
- World Tour 2009
- Inedito World Tour 2011-2012
- The Greatest Hits World Tour 2013-2015
- Simili World Tour 2016
- Fatti sentire World Wide Tour 2018
- Laura Biagio Stadi Tour 2019
- World Tour 2023-2024
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Laura Pausini 20 - My Story (Sky Italia, 2013)
- Laura Pausini - Piacere di conoscerti (Prime Video, 2022)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]Italia
[modifica | modifica wikitesto]- In Tour Con Laura Pausini (Rai 3, Rai Internazionale, 1997)
- Night Express (Italia 1, 1997-1999)
- Laura Pausini - Speciale Città del Messico (Italia 1, 2000)
- Laura Pausini in concerto al Mediolanum Forum (Canale 5, 2001)
- Due (Rai 2, 2009)
- Chiambretti Muzik Show - Speciale Laura Pausini (Italia 1, 2011)
- Stasera Laura - Ho creduto in un sogno (Rai 1, 2014)
- La meraviglia di essere simili (Rai 1, 2015)
- Laura & Paola (Rai 1, 2016)
- Laura Xmas House Party (Canale 5, 2016)
- Eurovision Song Contest (Rai 1, Eurovisione, 2022)
- Laura 30 (Rai 1, 2023)
- GialappaShow (TV8, 2024)
Spagna
[modifica | modifica wikitesto]Messico
[modifica | modifica wikitesto]- La voz Mexico (Canal de las Estrellas, 2014, 2017) Giudice
Stati Uniti
[modifica | modifica wikitesto]- La banda (Univision, 2015-2016) Giudice
- Premio Lo Nuestro (Univision, 2018)
- Latin Grammy Awards (Univision, 2022)
Partecipazioni al Festival di Sanremo
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 – 1º posto nella sezione Nuove Proposte con La solitudine
- 1994 – 3º posto con Strani amori
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Laura Pausini, su jango.com.
- ^ a b (EN) Laura Pausini, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 settembre 2010.
- ^ a b c Laura, un milione di fans, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
- ^ a b c d La Pausini canta i versi di Madre Teresa, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 15 ottobre 1998. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
- ^ a b Laura, così elementare così disarmante, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 31 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato l'11 settembre 2012).
- ^ a b c Amore amore ma pure Che Guevara, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 23 febbraio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 25 maggio 2012).
- ^ Laura Pausini da Sanremo al primo disco, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 25 maggio 1993. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ Chi è Laura Pausini, la cantante italiana dei record, su Donna Glamour, 25 gennaio 2017. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 4 ottobre 2018).
- ^ Camilla Abrusci, Laura Pausini, ecco com'è cambiata la cantante, su tg24.sky.it, 1º ottobre 2019. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 6 aprile 2020).
- ^ Laura, un milione di fans, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 28 maggio 1994. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 26 settembre 2015).
- ^ Nelle stanze di Laura, su lastampa.it, La Stampa.it, 13 novembre 2009. URL consultato il 15 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
- ^ Laura Pausini Primavera show di una semplice star, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 14 marzo 2009. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 25 maggio 2012).
- ^ Recensione Io canto, su musicaedischi.it, Musica e dischi. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 13 settembre 2012).
- ^ Andrea Cerasi, Quali sono i cantanti italiani con maggiore estensione vocale? La classifica che nessuno si aspettava, su BluesHouse, 27 novembre 2023. URL consultato il 13 agosto 2024.
- ^ Laura Pausini la melodia all'italiana, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 23 aprile 1993. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
- ^ Intervista a Laura Pausini, su rockol.it, Rockol, 24 gennaio 1999. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 18 marzo 2012).
- ^ RTL 102 5 Hit Radio s.r.l, Laura Pausini, Il mio disco di Natale in salsa swing, su rtl.it. URL consultato il 10 marzo 2020 (archiviato il 28 novembre 2020).
- ^ Laura Pausini dance, su lagazzelladellasera.it, Corriere della Sera, 18 marzo 2016. URL consultato il 19 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2018).
- ^ Coca-Cola Summer Festival al via su Canale 5: in esclusiva i selfie dei Big, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 7 luglio 2014. URL consultato il 7 luglio 2014 (archiviato l'11 luglio 2014).
- ^ Laura Pausini, oltre 80 milioni di album e singoli venduti, uno tra i personaggi italiani più celebri al mondo, su ilpiugrande.rai.it, Rai. URL consultato il 6 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2014).
- ^ Laura Pausini da «esportazione»: vince un altro Latin Grammy, su Il Sole 24 ORE. URL consultato il 10 marzo 2020.
- ^ a b Mario Luzzatto Fegiz, Grammy, trionfa Laura Pausini, su corriere.it, Corriere della Sera, 9 febbraio 2006. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 14 novembre 2011).
- ^ a b Laura Pausini vince il Grammy. Premiata per il pop latino, su repubblica.it, la Repubblica, 9 febbraio 2006. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 22 ottobre 2012).
- ^ a b Ai Latin Grammy vince Laura Pausini, su archiviolastampa.it, Corriere della Sera, 5 novembre 2005. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 14 ottobre 2013).
- ^ a b Agnese Di Marco, Luis Miguel e Laura Pausini i trionfatori ai Grammy Latin, su musicalnews.com, 7 novembre 2005. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2011).
- ^ a b (EN) Juan Luis Guerra Dominates Latin Grammy Awards, su billboard.com, Billboard, 9 novembre 2007. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 26 novembre 2011).
- ^ a b Latin Grammy Award Pausini vince e dedica il premio a Pavarotti, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 10 novembre 2007. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
- ^ a b Laura Pausini trionfa ai Latin Grammy Awards, su ansa.it, ANSA, 6 novembre 2009. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ a b Per Laura Pausini un altro trionfo ai Latin Grammy Awards, su ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 6 novembre 2009. URL consultato il 4 agosto 2011 (archiviato il 16 dicembre 2014).
- ^ a b Laura Pausini star dei Latin Grammy Awards, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 16 novembre 2018. URL consultato il 16 novembre 2018 (archiviato il 16 novembre 2018).
- ^ a b nomination io si - Cerca con Google, su google.com. URL consultato il 30 giugno 2021.
- ^ Sky TG24, Laura Pausini vince il Golden Globe: Dedico questo premio all'Italia, su tg24.sky.it, 1º marzo 2021. URL consultato il 2 marzo 2021.
- ^ a b c Laura Pausini urla di gioia: il Golden Globe è suo!, su radioitalia.it, Radio Italia, 1º marzo 2021. URL consultato il 1º marzo 2021 (archiviato il 1º marzo 2021).
- ^ a b Fabio Fusco, Golden Globe 2021: tutte le nomination, su movieplayer.it, 3 febbraio 2021. URL consultato il 3 febbraio 2021 (archiviato il 3 febbraio 2021).
- ^ Oscar: Laura Pausini candidata con "Io Si". 'Nomination va oltre ogni desiderio' - Musica - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 15 marzo 2021. URL consultato il 17 marzo 2021.
- ^ Sky TG24, Laura Pausini agli Oscar 2021, l'esibizione nel pre-show con 'Io sì', su tg24.sky.it, 27 aprile 2021. URL consultato il 17 marzo 2021.
- ^ David di Donatello, Laura Pausini battuta da "Immigrato": risata isterica davanti a tutti, com'è possibile? Sospetto internazionale, su www.liberoquotidiano.it. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ Checco Zalone batte Laura Pausini ai David di Donatello 2021 | Rolling Stone Italia, su rollingstone.it, 11 maggio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.
- ^ a b c Quirinale, Laura Pausini Commendatore della Repubblica 2006, su quirinale.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 5 giugno 2011).
- ^ a b c Laura Pausini: una ragazza di provincia con un respiro mondiale, su giannimina.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ Laura Pausini tra gli ex partecipanti al Festival di Castrocaro, su ilrestodelcarlino.it, il Resto del Carlino, 4 luglio 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 22 agosto 2011).
- ^ Secondo De André, terze Casale-Di Michele, la Pausini vince tra i giovani, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 28 febbraio 1993. URL consultato il 22 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
- ^ Michele Monina, Laura Pausini. Una storia che vale, Zorro Editore, 2010, Pag. 20
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v Biografia Warner Music Italy, su warnermusic.it, Warner Music Italia. URL consultato il 16 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ (EN) Certificazioni album Laura Pausini, su italiancharts.com. URL consultato il 14 settembre 2000 (archiviato il 20 agosto 2011).
- ^ Mi rubi l'anima – Laura Pausini & Raf, su playmusic.it, 13 novembre 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 19 settembre 2010).
- ^ (ES) La Revista: Desde Italia con Amore - Laura Pausini, La voz bonita, su elmundo.es, El Mundo. URL consultato il 31 luglio 2011 (archiviato il 20 ottobre 2002).
- ^ Pausini, la favorita: Vincere non conta, ma mi piace che la gente canti quello che canto io, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 9 febbraio 1994. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
- ^ Vinse l'anno scorso tra i giovani: adesso pare già lanciata verso il bis tra i grandi Pausini, già favorita al TotoFestival, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 21 gennaio 1994. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
- ^ Laura Pausini terzo posto al Festival di Sanremo 1994, su sanremo.rai.it, Rai. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2012).
- ^ Vincono Bocelli e Baldi, Laura Pausini terzo posto al Festival di Sanremo 1994, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 27 febbraio 1994. URL consultato il 4 settembre 2010 (archiviato il 29 novembre 2014).
- ^ Album Laura, sesto album più venduto del 1994, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 4 settembre 2012).
- ^ Festivalbar 1994: quattro finalisti, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 6 agosto 1994. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ Festivalbar 1994: quattro finalisti, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 6 agosto 1994. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
- ^ (EN) Album Laura Pausini in lingua spagnola, su amazon.com, Amazon.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 4 aprile 2021).
- ^ Pausini, best seller all'estero, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 18 aprile 1995. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
- ^ Pausini e soci: i nuovi dischi, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 19 luglio 1996. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
- ^ Canto le vite come la mia, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 12 settembre 1996. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 25 maggio 2012).
- ^ (EN) Le cose che vivi - Brazilian Edition, su eil.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ (EN) I.F.P.I Platinum Europe Award 1996, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 27 marzo 2007).
- ^ Concerto di Natale in Vaticano 1996, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 20 dicembre 1996. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2012).
- ^ Laura Pausini ospite d'onore al Festival di Viña del Mar, su adnkronos.com, Adnkronos, 22 febbraio 1997. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 21 luglio 2011).
- ^ A Ginevra l'apertura del World Wide Tour 1997. Pausini, una voce per il made in Italy, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 3 marzo 1997. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
- ^ La nostra cantante più famosa all'estero affronta la sua prima tournee Pausini, una star di vero platino Parte da Ginevra alla conquista dell'Italia, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 6 febbraio 1997. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2012).
- ^ Trionfale concerto e alla fine l'aiutano con l'ossigeno Pausini star messicana: Il mio futuro è qui, su La Stampa, 12 giugno 1997. URL consultato il 16 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2012).
- ^ Daniele Re del Festivalbar, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 31 agosto 1997. URL consultato il 2 febbraio 2015 (archiviato il 29 novembre 2014).
- ^ (EN) I.F.P.I. Platinum Europe Award 1997, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato l'11 luglio 2012).
- ^ Biografia, su rockol.it, Rockol. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ a b Dopo l'adolescenziale La solitudine, un disco maturo con venature soul Pausini, la metamorfosi Canta Phil Collins, pensa agli Usa, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 15 ottobre 1998. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
- ^ Barbra Streisand invita Laura Pausini a cantare al suo party di nozze, su rockol.it, Rockol, 24 luglio 1998. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ a b Laura Pausini canta con Ray Charles, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 21 agosto 2005. URL consultato il 14 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2012).
- ^ (EN) Laura Pausini nella colonna sonora del film Le parole che non ti ho detto, su cduniverse.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 9 ottobre 2010).
- ^ a b Pavarotti & Friends 1999, su musicafilm.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
- ^ Jovanotti vincitore del Festivalbar 1999, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 7 settembre 1999. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 14 marzo 2014).
- ^ La mia risposta nella Compilation del Festivalbar 1999, su lastfm.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 4 maggio 2009).
- ^ a b c Esce il singolo di Laura Pausini firmato da Biagio Antonacci, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 22 agosto 2000. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ Laura Pausini nella colonna sonora di Pokémon 2 - La Forza di Uno, su rockol.it, Rockol, 18 luglio 2000. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ Laura Pausini canta in inglese e comincia con Pokemon, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 15 settembre 2000. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato l'11 ottobre 2009).
- ^ Premio Lunezia 2001 per Viaggio con te, su lunezia.it, Premio Lunezia. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2016).
- ^ Pausini: È di moda ma a me non piace, non condivido per niente i contenuti del suo rap, su La Stampa, 27 febbraio 2001. URL consultato il 16 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
- ^ Eminem, Pausini e Ricky Martin divi a Sanremo, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 1º febbraio 2001. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ Festivalbar 2001, su film.it, 31 maggio 2001. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2009).
- ^ (EN) Album The Best of Laura Pausini - E ritorno da te, su italiancharts.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 26 giugno 2012).
- ^ Anche un CD inglese con l'aiuto di Santana Pausini: canto e non m'arrendo, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 9 ottobre 2001. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
- ^ Autrice del brano Good morning happiness per i Neri per Caso (PDF), su gisellacozzo.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2014).
- ^ Le cose da difendere Nek, nuovo disco e nuovo look, su La Stampa, 23 maggio 2002. URL consultato il 16 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
- ^ (EN) I.F.P.I Platinum Europe Award 2002, su ifpi.org, IFPI. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 ottobre 2013).
- ^ Recensione From the Inside, su rockol.it, Rockol. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 7 gennaio 2010).
- ^ Ma vende meno se canta in inglese Malgrado From the Inside sia un disco vivace e maturo [collegamento interrotto], su archivio.lastampa.it, La Stampa, 8 gennaio 2003. URL consultato il 14 settembre 2010.
- ^ (EN) Chuck Taylor, Primed for the U.S., su books.google.it, Billboard, 15 marzo 2011. URL consultato il 31 luglio 2011 (archiviato il 10 febbraio 2012).
- ^ (EN) Mark Worden, Laura Pausini matures with new studio set, su books.google.it, Billboard, 23 ottobre 2003. URL consultato il 31 luglio 2011 (archiviato il 10 febbraio 2012).
- ^ (EN) Surrender in vetta alla classifica dance di Billboard, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 27 settembre 2019).
- ^ (EN) If That's Love in vetta alla classifica dance di Billboard, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 27 settembre 2019).
- ^ a b Laura Pausini, a febbraio esce il duetto in italiano con Josh Groban, su sorrisi.com, TV Sorrisi e Canzoni, 3 dicembre 2012. URL consultato il 3 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 ottobre 2013).
- ^ (EN) DVD Live 2001-2002 World Tour, su discogs.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 12 novembre 2012).
- ^ Album From the Inside in Italia e in Europa, su meroni.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).
- ^ Il testo di Mi abbandono a te, nel prossimo CD Madonna scrive per la Pausini, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 23 settembre 2004. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2013).
- ^ World Tour 2005, su all4show.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 20 luglio 2012).
- ^ Partecipazione al Live 8 2005 [collegamento interrotto], su archivio.lastampa.it, La Stampa, 3 luglio 2005. URL consultato il 14 settembre 2010.
- ^ Partecipazione al Live 8 2005, su tonyassante.com. URL consultato il 3 settembre 2010 (archiviato il 20 agosto 2011).
- ^ Nek trionfa al Festivalbar 2005. Premi a Jovanotti e Negramaro, su repubblica.it, la Repubblica, 14 settembre 2005. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 5 gennaio 2007).
- ^ Come se non fosse stato mai amore nella Compilation del Festivalbar 2005, su lastfm.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 4 aprile 2021).
- ^ (EN) Duetto con il gruppo Sin Bandera in Como Tù Y Como Yo, su cduniverse.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 3 luglio 2010).
- ^ Laura Pausini ospite al Festival di Sanremo 2006, su archivio.lastampa.it, La Stampa, 5 marzo 2006. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
- ^ Laura Pausini ospite al Festival di Sanremo 2006, su corriere.it, Corriere della Sera, 27 febbraio 2006. URL consultato il -14 settembre 2010 (archiviato il 12 agosto 2011).
- ^ Laura Pausini pubblica She (Uguale a lei), un brano scaricabile solamente su Internet, su mytag.it, 23 marzo 2006. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2009).
- ^ (EN) Juntos en concierto Tour 2006, su latinmusic.about.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 24 ottobre 2011).
- ^ (EN) Juntos en concierto Tour 2006, su reuters.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 4 aprile 2021).
- ^ a b Laura Pausini: Io canto supera le 500 mila copie vendute, su musicalnews.com, 18 dicembre 2006. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2007).
- ^ Per la cantante dei record anche un progetto TV con Simona Ventura. Pausini: vorrei fare Sanremo con Pippo Baudo [collegamento interrotto], su archivio.lastampa.it, La Stampa, 8 novembre 2006. URL consultato il 14 settembre 2010.
- ^ Io canto l'album più venduto in Italia nel 2006, su fimi.it, FIMI. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ Come il sole all'improvviso, colonna sonora di Salvatore - Questa è la vita, su cinema-tv.corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 14 luglio 2011).
- ^ Un trionfo per Laura Pausini settantamila in delirio a San Siro, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 4 giugno 2007. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 18 maggio 2012).
- ^ 600.000 personnes à Paris pour le concert du 14 Juillet, su recherche.lefigaro.fr, Le Figaro, 15 luglio 2007. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 13 settembre 2011).
- ^ Champ libre: Le grand concert du 14 juillet à Paris, su evous.fr, 14 luglio 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato l'11 agosto 2011).
- ^ Fondazione Giorgio Gaber Festival Teatro-Canzone 2007, su giorgiogaber.net. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 22 luglio 2011).
- ^ Festival O' Scià 2007, su lampedusa35.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 23 settembre 2009).
- ^ Festival O' Scià 2007, su guide.supereva.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 28 dicembre 2013).
- ^ Laura Pausini, San Siro 2007, il 30 novembre in uscita il CD-DVD, su musicroom.it, 21 novembre 2007. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2010).
- ^ Pavarotti, concerto evento a Parigi Il figlio di Sarkozy applaude la Pausini, su ricerca.gelocal.it, Gazzetta di Modena, 16 settembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 3 giugno 2015).
- ^ Salute Petra 2008, memorial e concerto a ricordo di Pavarotti [collegamento interrotto], su archivio.lastampa.it. URL consultato il 14 settembre 2010.
- ^ Salute Petra: l'11 e il 12 ottobre 2008 in Giordania memorial e concerto benefico per ricordare Luciano Pavarotti, su festival.blogosfere.it, 17 settembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ (ES) Duetto con Luis Fonsi in Todo vuelve a empezar ai premi Cadena Dial 2008, su foro.univision.com, 20 ottobre 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 28 luglio 2011).
- ^ Laura Pausini a piazza di Spagna concerto a sorpresa, su corriereromano.it, 14 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2010).
- ^ Laura Pausini: Invece no - il nuovo singolo in radio dal 24 ottobre 2008, su musicalnews.com, 21 ottobre 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2012).
- ^ Laura Pausini dà il titolo a un brano di Tiziano Ferro, su wuz.it, 17 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 23 luglio 2009).
- ^ (ES) Prendo te eseguito con il pianista Arthur Hanlon, su arthurhanlonmusic.blogspot.com, 14 novembre 2008. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ Produttrice con Paolo Carta dell'album La forza mia, su musicalnews.com, 26 febbraio 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2011).
- ^ Boom per il Laura Pausini World Tour. Triplicano le date di Roma e Milano e raddoppiano quelle di Torino, Caserta e Treviso, su musicalnews.com, 16 gennaio 2009. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2011).
- ^ Laura Pausini regina d'America, su tgcom.mediaset.it, TGcom24, 15 ottobre 2009. URL consultato il 26 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2010).
- ^ Laura Pausini, dopo il trionfo in America arriva il nuovo cd, su sorrisi.com, TV Sorrisi e Canzoni, 16 ottobre 2009. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2011).
- ^ Partirà il 13 novembre da Rimini l'ultima tranche del Laura Pausini- World Tour 2009, su musicalnews.com, 11 novembre 2009. URL consultato il 28 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2011).
- ^ a b In 50 star cantano per l'Abruzzo il brano Domani 21/04.2009, su tgcom.mediaset.it, TGcom24, 22 aprile 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2009).
- ^ a b Artisti Uniti per l'Abruzzo: Il brano Domani 21/04.2009, su domani21aprile2009.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2012).
- ^ a b Concerto Amiche per l'Abruzzo, su amicheperlabruzzo.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 22 settembre 2010).
- ^ a b Voci di donne, festa a San Siro 57.000 dalle Amiche per l'Abruzzo, su repubblica.it, la Repubblica, 22 giugno 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2012).
- ^ a b A San Siro Amiche per l'Abruzzo, su tgcom.mediaset.it, TGcom24, 21 giugno 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2009).
- ^ Album Laura Live World Tour 09, su ibs.it, IBS. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 1º luglio 2010).
- ^ Laura Live World Tour 09, il nuovo CD-DVD di Laura Pausini, su dgmag.it, 27 novembre 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2011).
- ^ Duetto con Claudio Baglioni in Con tutto l'amore che posso, su ibs.it, IBS. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 13 dicembre 2009).
- ^ Laura Pausini e Tiziano Ferro in Due l'8 dicembre su RaiDue, su tvblog.it, 29 novembre 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 25 marzo 2010).
- ^ Laura Pausini, Latin Grammy e pausa di riflessione, su voceditalia.it, 6 novembre 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
- ^ (ES) Duetto virtuale con Renato Russo in Strani amori, su baixarcdsmusicas.net. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2010).
- ^ Renato Russo, 50 anni di un'icona. Laura Pausini duetto virtuale in Strani amori, su musibrasil.net, 26 marzo 2010. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2010).
- ^ a b (ES) La Pausini torna a cantare per il Cile in Gracias a la vida, su vocesunidasporchile.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 31 agosto 2010).
- ^ a b Pausini torna a cantare per il Cile in Gracias a la vida, su tgcom.mediaset.it, TGcom24, 26 aprile 2010. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2010).
- ^ a b Amiche per l'Abruzzo: Laura Pausini: Comprate il DVD, l'Aquila ne ha bisogno, su rockol.it, Rockol, 21 giugno 2010. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 5 settembre 2010).
- ^ Donna d'Onna, il singolo di Amiche per l'Abruzzo, su rockol.it, Rockol, 26 maggio 2010. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ Arriva Donna d'Onna, il singolo di Amiche per l'Abruzzo, su corriere.it, Corriere della Sera, 27 maggio 2010. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 20 ottobre 2013).
- ^ Laura, la regina del pop è tornata, su tgcom.mediaset.it, TGcom24, 10 febbraio 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2011).
- ^ Laura Pausini: Il mio Inedito racconto privato, su luxury24.ilsole24ore.com, Il Sole 24 Ore, 11 novembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato il 13 novembre 2011).
- ^ Esce Inedito della Pausini: Dopo la quiete adesso torna la tempesta, su ilgiornale.it, il Giornale, 11 novembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato il 15 novembre 2011).
- ^ La Pausini si autocelebra: serata tv e show in piazza, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 11 novembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato il 1º gennaio 2016).
- ^ In esclusiva su Tgcom Laura Pausini presenta l'album Inedito, su tv.mediaset.it, Mediaset, 8 novembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato l'11 novembre 2011).
- ^ Laura Pausini presenta in esclusiva Inedito, su tgcom.mediaset.it, TGcom24, 10 novembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2011).
- ^ Pausini, flash mob in piazza Duomo per lanciare il nuovo album Inedito, su milano.repubblica.it, la Repubblica, 10 novembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato il 13 novembre 2011).
- ^ La Pausini si autocelebra: serata tv e show in piazza, su tgcom.mediaset.it, Corriere della Sera, 11 novembre 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 2 novembre 2011).
- ^ Laura Pausini: ritorno sul palco e Forum in delirio, su newnotizie.it, 23 dicembre 2011. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato il 29 ottobre 2013).
- ^ Pausini tra Latin American Tour e video, su tgcom.mediaset.it, TGcom24, 11 giugno 2011. URL consultato il 16 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2011).
- ^ Inedito World Tour 2011-2012 14 nuove tappe italiane, su warnermusic.it, Warner Music, 11 ottobre 2011. URL consultato il 2 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2011).
- ^ Stop all'Inedito World Tour per 2 settimane, ecco il nuovo calendario, su fepgroup.it, F&P Group, 6 marzo 2012. URL consultato il 6 marzo 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2012).
- ^ Laura Pausini conquista l'Europa con l'Inedito World Tour 2011-2012, su tgcom.mediaset.it, TGcom24. URL consultato l'11 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2011).
- ^ Laura Pausini futura mamma. Annullate tutte le date del tour mondiale, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 15 settembre 2012. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2012).
- ^ Laura Pausini è incinta: annullati tuttigli impegni della popstar ravennate, su ravennaedintorni.it, 16 settembre 2012. URL consultato il 16 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2014).
- ^ Laura Pausini: tutto su Inedito - Special Edition CD+DVD, su radioitalia.it, Radio Italia, 17 ottobre 2012. URL consultato il 17 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
- ^ Laura Pausini è tornata, ecco Inedito - Special Edition, su agi.it, AGI, 16 ottobre 2012. URL consultato il 14 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2017).
- ^ Laura Pausini, l'Inedito World Tour su Canale 5, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 4 dicembre 2012. URL consultato il 4 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2012).
- ^ Ascolti tv giovedì 20 dicembre 2012, su tvblog.it, 21 dicembre 2012. URL consultato il 21 dicembre 2012 (archiviato il 30 dicembre 2012).
- ^ a b Laura Pausini è diventata mamma, su ansa.it, ANSA, 8 febbraio 2013. URL consultato l'8 febbraio 2013 (archiviato il 9 febbraio 2013).
- ^ Laura Pausini festeggia La solitudine, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 26 febbraio 2013. URL consultato il 26 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2013).
- ^ (ES) ESDM publica su primer recopilatorio Todos tenemos un sueño el 7 de mayo, su eurovision-spain.com, 28 aprile 2013. URL consultato il 7 maggio 2013 (archiviato il 1º maggio 2013).
- ^ a b Laura Pausini torna sul palco il 1º giugno a Londra!, su radioitalia.it, Radio Italia, 26 marzo 2013. URL consultato il 26 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2013).
- ^ a b Chime For Change a Londra, spunta il nome di Laura Pausini, su infooggi.it, 26 marzo 2013. URL consultato il 26 marzo 2013 (archiviato il 2 febbraio 2014).
- ^ a b Laura Pausini star al The Sound Of Change a Londra: "Ho cantato per le donne e l'amore, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 2 giugno 2013. URL consultato il 2 giugno 2013 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2013).
- ^ Gloria Estefan, nel nuovo album ci sarà anche Laura Pausini, su rockol.it, Rockol, 4 aprile 2013. URL consultato il 4 aprile 2013 (archiviato il 7 aprile 2013).
- ^ Laura Pausini: I miei vent'anni di carriera in musica, su tgcom24.mediaset.it, Tgcom24, 12 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
- ^ Laura Pausini è la prima italiana su iTunes con 20 – The Greatest Hits, su radioitalia.it, Radio Italia, 12 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2013).
- ^ Laura Pausini, vent'anni in un Greatest Hits: Ora sono una persona felice, su rockol.it, 12 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato il 7 novembre 2014).
- ^ (ES) Anuncian pre venta digital para disco homenaje a Lucho Gatica, su cfanespectaculos.com, 25 ottobre 2013. URL consultato il 25 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2013).
- ^ (ES) Laura Pausini, Reyli y Beto Cuevas unen su voz con Lucho Gatica, su mexicoteve.com, 3 settembre 2013. URL consultato il 3 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2014).
- ^ Laura Pausini, Best Of e tour mondiale, su tgcom24.mediaset.it, Tgcom24, 18 luglio 2013. URL consultato il 18 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2013).
- ^ Laura Pausini, prove del tour e data zero al grande palas, su ilrestodelcarlino.it, il Resto del Carlino, 14 settembre 2013. URL consultato il 14 settembre 2013 (archiviato il 18 ottobre 2013).
- ^ Laura Pausini live: tour mondiale essenziale con sorprese rock e latine, su tgcom24.mediaset.it, Tgcom24, 6 dicembre 2013. URL consultato il 6 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2013).
- ^ Stasera Laura: ho creduto in un sogno, festa per 20 anni di carriera di Laura Pausini su Rai1, su adnkronos.com, Adnkronos, 3 maggio 2014. URL consultato il 3 maggio 2014 (archiviato il 13 maggio 2014).
- ^ Stasera Laura su Raiuno. La Pausini, le emozioni, su cultura.panorama.it, Panorama, 21 maggio 2014. URL consultato il 21 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2014).
- ^ Laura Pausini live a Taormina, quando il sogno si trasforma in realtà, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 19 maggio 2014. URL consultato il 19 maggio 2014 (archiviato il 22 maggio 2014).
- ^ Ascolti TV di martedì 20 maggio 2014: Successo per Stasera Laura che sfiora i 6 milioni, su davidemaggio.it, 21 maggio 2014. URL consultato il 21 maggio 2014 (archiviato il 21 maggio 2014).
- ^ Biagio Antonacci, festa a Milano con Laura Pausini e Eros Ramazzotti, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 1º giugno 2014. URL consultato il 1º giugno 2014 (archiviato il 4 giugno 2014).
- ^ Torna Radio Italia Live – Il concerto, l'evento musicale dell'anno, su radioitalia.it, Radio Italia, 16 aprile 2014. URL consultato il 16 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2014).
- ^ Una straordinaria Laura Pausini chiude uno straordinario Radio Italia Live – Il concerto, su radioitalia.it, Radio Italia, 1º giugno 2014. URL consultato il 1º giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2014).
- ^ (ES) Laura Pausini agradece colaboración con Juan Gabriel, su radioformula.com.mx, 13 gennaio 2015. URL consultato il 13 gennaio 2015 (archiviato il 12 febbraio 2015).
- ^ Laura Pausini e Virginio Simonelli scrivono per Maverick Lopez di The Voice, su optimaitalia.com, 7 agosto 2015. URL consultato il 7 agosto 2015 (archiviato il 24 settembre 2015).
- ^ Laura Pausini con Ricky Martin per scovare la nuova super band latina, su radioitalia.it, Radio Italia, 3 maggio 2015. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato il 24 settembre 2015).
- ^ a b Laura Pausini: Con Simili esploro nuovi sound e torno a Sanremo, su adnkronos.com, Adnkronos, 4 novembre 2015. URL consultato il 4 novembre 2015 (archiviato il 17 novembre 2015).
- ^ Radio Italia, su radioitalia.it. URL consultato il 15 settembre 2015 (archiviato il 25 settembre 2015).
- ^ Laura Pausini, Innamorata: la canzone di Jovanotti per Simili, su radioitalia.it, Radio Italia, 5 ottobre 2015. URL consultato il 12 ottobre 2015 (archiviato l'8 ottobre 2015).
- ^ Sono solo nuvole: il brano di Giuliano Sangiorgi per Laura Pausini, su radioitalia.it, Radio Italia, 14 ottobre 2015. URL consultato il 14 ottobre 2015 (archiviato il 16 ottobre 2015).
- ^ Laura Pausini: Serata speciale su Rai 1 per presentare Simili, su melty.it, 28 ottobre 2015. URL consultato il 28 ottobre 2015 (archiviato l'8 novembre 2015).
- ^ Ascolti TV sabato 21 novembre 2015, su davidemaggio.it, 21 novembre 2015. URL consultato il 21 novembre 2015 (archiviato il 23 novembre 2015).
- ^ Sanremo: Laura Pausini, sarò ospite al Festival, su ansa.it, ANSA, 4 novembre 2015. URL consultato il 4 novembre 2015 (archiviato il 7 novembre 2015).
- ^ Concerto Radio Deejay 25 febbraio 2016 al Palalottomatica di Roma con Laura Pausini, Fedez e J-Ax, su correttainformazione.it, 5 febbraio 2016. URL consultato il 6 febbraio 2016 (archiviato il 6 febbraio 2016).
- ^ Laura Pausini: Nuovo programma con Paola Cortellesi su Rai 1, su melty.it, 23 giugno 2015. URL consultato il 23 giugno 2015 (archiviato il 24 giugno 2015).
- ^ Ufficio stampa Rai: Laura & Paola (PDF), su ufficiostampa.rai.it, Rai. URL consultato il 1º aprile 2016 (archiviato il 13 aprile 2016).
- ^ Laura & Paola, lo show di Rai 1 con Laura Pausini e Paola Cortellesi, su musicalnews.com, 30 marzo 2016. URL consultato il 1º aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2016).
- ^ Laura Pausini, il nuovo album è Simili: fuori in autunno. Tour negli stadi a giugno 2016, su rockol.it, 14 maggio 2015. URL consultato il 14 maggio 2015 (archiviato il 16 maggio 2015).
- ^ Laura Pausini annuncia un tour in Canada, Nord e Sud America, su radioitalia.it, Radio Italia, 27 aprile 2016. URL consultato il 27 aprile 2016 (archiviato il 28 aprile 2016).
- ^ Laura Pausini annuncia il tour europeo, su rtl.it, RTL 102.5, 12 ottobre 2015. URL consultato il 12 maggio 2016 (archiviato il 5 agosto 2016).
- ^ Ascolti TV martedì 6 settembre 2016, su davidemaggio.it, 7 settembre 2016. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato il 15 settembre 2016).
- ^ Laura Pausini: Torno bambina con le canzoni di Natale... a ritmo di swing, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 25 novembre 2016. URL consultato il 25 novembre 2016 (archiviato il 25 novembre 2016).
- ^ Laura Pausini: Il mio Natale di speranza per chi è solo, su panorama.it, Panorama, 25 novembre 2016. URL consultato il 25 novembre 2016 (archiviato il 26 novembre 2016).
- ^ Baci Perugina augura Buon Natale al ritmo di Let it Snow! interpretata da Laura Pausini, su radiowebitalia.it, 6 dicembre 2016. URL consultato il 6 dicembre 2016 (archiviato il 20 dicembre 2016).
- ^ Laura Pausini: canzone benefica per il Perù, su 105.net, Radio 105, 29 marzo 2017. URL consultato il 27 aprile 2017 (archiviato il 28 aprile 2017).
- ^ (ES) Alejandro Sanz presenta a los primeros artistas que estarán en Más es más, su caracoltv.com, 8 giugno 2017. URL consultato l'8 giugno 2017 (archiviato il 29 ottobre 2017).
- ^ Sanremo 2018, Laura c'è (ma non stasera), su vanityfair.it, Vanity Fair, 6 febbraio 2018. URL consultato il 6 febbraio 2018 (archiviato il 6 febbraio 2018).
- ^ Laura Pausini conduttrice e protagonista assoluta del Premio Lo Nuestro, su velvetmusic.it, 23 febbraio 2018. URL consultato il 23 febbraio 2018 (archiviato il 23 febbraio 2018).
- ^ Laura Pausini: il nuovo album è Fatti sentire, su radioitalia.it, Radio Italia, 15 gennaio 2018. URL consultato il 15 gennaio 2018 (archiviato il 19 gennaio 2018).
- ^ Annunciata la data d'uscita del nuovo album di Laura Pausini: Non è detto anticipa Fatti sentire, su optimaitalia.com, Optimagazine, 24 gennaio 2018. URL consultato il 24 gennaio 2018 (archiviato il 24 gennaio 2018).
- ^ In arrivo la versione remix di Nadie ha dicho di Laura Pausini con Gente De Zona: i dettagli, su optimaitalia.com, 3 marzo 2018. URL consultato il 3 marzo 2018 (archiviato il 3 marzo 2018).
- ^ Laura Pausini sarà uno dei giudici della prossima edizione di X Factor Spagna, su ilpost.it, Il Post, 20 dicembre 2017. URL consultato il 20 dicembre 2017 (archiviato il 22 dicembre 2017).
- ^ Laura Pausini: vince X Factor Spagna con Pol Granch e il suo team, su radioitalia.it, Radio Italia, 6 luglio 2018. URL consultato il luglio 2018 (archiviato il 6 luglio 2018).
- ^ Pausini in concerto a L'Avana 26 giugno, su ansa.it, ANSA, 22 giugno 2018. URL consultato il 22 giugno 2018 (archiviato il 22 giugno 2018).
- ^ Laura Pausini, Live a Cuba davanti a 250mila persone: “Indimenticabile", su radioitalia.it, ANSA, 27 giugno 2018. URL consultato il 22 giugno 2018 (archiviato il 27 giugno 2018).
- ^ Laura Pausini, a settembre in tour nei palasport italiani: ecco le date, su 105.net, Radio 105, 15 marzo 2018. URL consultato il 15 marzo 2018 (archiviato il 17 marzo 2018).
- ^ Aggiunti nuovi concerti al tour mondiale di Laura Pausini, su radioitalia.it, Radio Italia, 24 marzo 2018. URL consultato il 24 marzo 2018 (archiviato il 25 marzo 2018).
- ^ Laura Pausini, nel 2018 il nuovo album e un tour mondiale: si parte da Roma, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 18 dicembre 2017. URL consultato il 18 dicembre 2017 (archiviato il 18 dicembre 2017).
- ^ Laura Pausini e Biagio Antonacci negli stadi: Vogliamo restituire alla gente quello che ci ha dato, su rockol.it, 3 dicembre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018 (archiviato il 4 aprile 2021).
- ^ Laura Pausini e Biagio Antonacci in tour: il coraggio di partire dall'amicizia, su billboard.it, Billboard, 3 dicembre 2018. URL consultato il 3 dicembre 2018 (archiviato il 3 dicembre 2018).
- ^ Laura Pausini e Biagio Antonacci: aggiunta un'altra data a Milano, su bellacanzone.it, 16 dicembre 2018. URL consultato il 16 dicembre 2018 (archiviato il 17 dicembre 2018).
- ^ Rockol com s.r.l, √ Musica dal vivo in Italia: i concerti e i tour più visti nel 2019, su Rockol. URL consultato il 7 marzo 2020.
- ^ Pausini Antonacci: Esce il nuovo duetto In questa nostra nuova casa, su radioitalia.it, Radio Italia, 19 marzo 2019. URL consultato il 22 marzo 2019 (archiviato il 21 marzo 2019).
- ^ (ES) Laura Pausini 25 Aniversario (Boxset) (3 CD + DVD + LP-Vinilo), su elcorteingles.es. URL consultato il 29 ottobre 2019 (archiviato il 29 ottobre 2019).
- ^ Una. Nessuna. Centomila: 7 cantanti unite contro la violenza sulle donne, su iodonna.it, IO Donna, 7 febbraio 2020. URL consultato il 6 febbraio 2020.
- ^ Una, Nessuna, Centomila", 19 settembre Campovolo: concerto contro la violenza sulle donne, su tg24.sky.it, Sky TG24, 6 febbraio 2020. URL consultato il 6 febbraio 2020 (archiviato il 4 aprile 2021).
- ^ (ES) 'La Voz' se estrena esta noche a las 22 horas en Antena 3, su antena3.com, 9 settembre 2020. URL consultato il 23 ottobre 2020 (archiviato il 1º ottobre 2020).
- ^ Laura Pausini al Colosseo per sostenere I Love Beirut, su ansa.it, ANSA, 16 settembre 2020. URL consultato il 16 settembre 2020 (archiviato il 18 settembre 2020).
- ^ Laura Pausini, Io sì: la cover del brano nel nuovo film con Sophia Loren, su radioitalia.it, Radio Italia, 16 ottobre 2020. URL consultato il 16 ottobre 2020 (archiviato il 18 ottobre 2020).
- ^ Laura Pausini vince il suo primo Satellite Award per la canzone Io sì, su radioitalia.it, Radio Italia, 16 febbraio 2021. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato il 16 febbraio 2021).
- ^ Sanremo, Laura Pausini regina dell’Ariston. Elodie illumina la serata, su lapresse.it, LaPresse, 4 marzo 2021. URL consultato il 4 marzo 2021 (archiviato il 4 marzo 2021).
- ^ Oscar 2021, l'Italia c'è con Laura Pausini e i costumi e il trucco di Pinocchio, su repubblica.it, la Repubblica, 15 marzo 2021. URL consultato il 15 marzo 2021.
- ^ Laura Pausini agli Oscar 2021 canta "Io sì": il video dell'esibizione, su tg24.sky.it, SKY, 26 aprile 2021.
- ^ Laura Pausini apre la 66ª edizione dei David di Donatello: “Sono emozionata e commossa”, su cinema.fanpage.it, Fanpage, 11 maggio 2021.
- ^ Laura Pausini, nuovo brano Scatola presentato in simulcast 3D, su ANSA, 18 gennaio 2022. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ Laura Pausini superospite al Festival di Sanremo, su ANSA, 18 gennaio 2022. URL consultato il 18 gennaio 2022.
- ^ Laura Pausini - Piacere di conoscerti: il film per entrare nella sua vita, su Radio Italia, 5 aprile 2022. URL consultato il 20 aprile 2022.
- ^ Una. Nessuna. Centomila, musica per le donne: La nostra voce è un grido contro ogni violenza, su la Repubblica, 6 novembre 2022. URL consultato il 6 dicembre 2022.
- ^ Laura Pausini: la maratona di concerti in 24 ore e il nuovo singolo, su Radio Italia, 28 febbraio 2023. URL consultato il 2 marzo 2023.
- ^ Laura Pausini devolve il suo cachet dei concerti a Venezia a 3 comuni romagnoli, su Radio Italia, 22 maggio 2023. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ Italia Loves Romagna: tutti i cantanti che parteciperanno al concerto per aiutare le persone colpite dall'alluvione, su Vanity Fair, 29 maggio 2023. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ Laura Pausini,Un buon inizio: copertina e data d'uscita, su Radio Italia, 2 marzo 2023. URL consultato il 10 marzo 2023.
- ^ Roberto Fagioli, Laura Pausini - Il primo passo sulla luna (Radio Date: 16-06-2023), su EarOne, 13 giugno 2023. URL consultato il 20 settembre 2023.
- ^ Laura Pausini nuovo singolo Durare, su Radio Italia, 15 settembre 2023. URL consultato il 19 settembre 2023.
- ^ Durare di Pausini nella colonna sonora de I Leoni di Sicilia, su ansa.it, ANSA, 2 ottobre 2023. URL consultato il 5 ottobre 2023.
- ^ Laura Pausini lancia Zero, il nuovo singolo per sentire ancora il brivido, su Radio Italia, 10 novembre 2023. URL consultato il 10 novembre 2023.
- ^ Laura Pausini es nombrada Persona Del Año 2023 de La Academia Latina de la Grabación, su Latin Recording Academy, 31 maggio 2023. URL consultato il 20 gennaio 2024.
- ^ Laura Pausini è la “Persona dell’anno” ai Latin Grammy 2023, su Billboard Italia, 14 novembre 2023. URL consultato il 20 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2023).
- ^ Laura Pausini in concerto, tutte le date e le tappe del World Tour, su Sky TG24, 27 marzo 2023. URL consultato l'8 giugno 2023.
- ^ Esce Roma, nuovo singolo di Luis Fonsi con Laura Pausini, su ANSA, 26 aprile 2024. URL consultato il 26 aprile 2024.
- ^ Laura Pausini e Lazza insieme in "Zeri in più", brano d'apertura di "Locura", su Tgcom24, 13 settembre 2024. URL consultato il 13 settembre 2024.
- ^ Classifica settimanale WK 38 (dal 13.09.2024 al 19.09.2024), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ Laura Pausini presenta il nuovo singolo Ciao/Chao, su RaiNews. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ GialappaShow, si riparte con Mago Forest e Laura Pausini ospite della prima puntata, su la Repubblica, 21 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
- ^ Laura Pausini in duetto con Rauw Alejandro sulle note di Se fue, versione in spagnolo di Non c’è, su All music, 10 novembre 2024. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ Laura Pausini, con "Se Fue" in duetto con Rauw Alejandro, è la prima artista italiana a entrare nella Hot 100 di Billboard, su All music, 26 novembre 2024. URL consultato il 26 novembre 2024.
- ^ a b Pausini e Ramazzotti Commendatori della Repubblica 2006, su repubblica.it, la Repubblica, 4 marzo 2006. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 9 ottobre 2010).
- ^ Copia archiviata, su br.noticias.yahoo.com. URL consultato il 19 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2010).
- ^ 50 Best Latin Albums of the Decade, su Billboard, 6 dicembre 2019. URL consultato il 18 marzo 2020 (archiviato il 16 febbraio 2020).
- ^ I 100 album e gli artisti italiani più importanti del ventennio 2000-2019, su onstageweb.com. URL consultato il 9 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2022).
- ^ grupoboomerangtv.com, https://www.grupoboomerangtv.com/noticias/pablo-lopez-antonio-orozco-alejandro-sanz-y-laura-pausini-seran-los-coaches-de-la-proxima-edicion-de-la-voz .
- ^ Laura Pausini dona i diritti del brano Il mondo che vorrei alla Fondazione Francesca Rava - NPH Italia Onlus, su lauraviaggioconte.com, 24 dicembre 2003. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 13 agosto 2011).
- ^ Laura Pausini alla Cattolica di Milano parla di religione e valori, su rockol.it, Rockol, 18 novembre 2003. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ Lettera di ringraziamento da Kofi Annan, su udine20.it. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 16 luglio 2011).
- ^ Laura, Gianna, le altre: un solo canto per l'Abruzzo, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 8 maggio 2009. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 2 dicembre 2013).
- ^ Rock Save Haiti 2010, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 6 aprile 2010. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 9 aprile 2010).
- ^ Nel modo più sincero che c'è colonna sonora per lo Spot Fondazione Milan Onlus, su facebook.com, Facebook. URL consultato il 26 febbraio 2011 (archiviato il 25 giugno 2019).
- ^ Nel modo più sincero che c'è colonna sonora per la Fondazione Milan Onlus, su fondazionemilan.org. URL consultato il 26 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 maggio 2013).
- ^ Pausini devolve l'incasso all'Emilia martoriata, su tgcom24.mediaset.it, TGcom24, 31 maggio 2012. URL consultato il 31 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2012).
- ^ Concerto per l'Emilia, il 25 giugno 2012 la musica sul palco per i terremotati, su voceditalia.it, 6 giugno 2012. URL consultato il 6 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2012).
- ^ Terremoto: 25 giugno 2012 Concerto per l'Emilia a Bologna, su asca.it, 6 giugno 2012. URL consultato il 6 giugno 2012 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2012).
- ^ Concerto Emilia: Pausini e Cremonini scrivono a Dalla, su newnotizie.it, 26 giugno 2012. URL consultato il 4 luglio 2012 (archiviato il 30 luglio 2012).
- ^ Laura Pausini all'ONU: nominata ambasciatrice del World Food Programme, su radioitalia.it, Radio Italia, 11 luglio 2018. URL consultato l'11 luglio 2018 (archiviato il 14 luglio 2018).
- ^ La favola di Laura stella dei due mondi, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 24 dicembre 1995. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 25 maggio 2012).
- ^ Pausini pensa all'America, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 27 gennaio 2001. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 18 maggio 2012).
- ^ Nuova vita per Laura Pausini, su digilander.libero.it, Novella 2000, 25 luglio 2002. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato il 25 marzo 2010).
- ^ Pausini, che grinta Non posso tacere canto anche l'Iraq, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 5 febbraio 2005. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato il 18 maggio 2012).
- ^ Pausini torna dal suo chitarrista, su tgcom.mediaset.it, TGcom24, 23 novembre 2005. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2010).
- ^ Laura Pausini: Mamma, che miracolo, su vanityfair.it, Vanity Fair, 12 novembre 2013. URL consultato il 12 novembre 2013 (archiviato il 15 novembre 2013).
- ^ Laura Pausini e Paolo Carta, il matrimonio a Solarolo: “È tutto vero, abbiamo detto sì” / Le foto, su Il Resto del Carlino, 22 marzo 2023. URL consultato il 22 marzo 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ufficiali
- Laura Pausini, Fai quello che sei. Io canto, Arnoldo Mondadori Editore, 2007, ISBN 978-88-04-55985-6.
- Biografie
- Pausini, Laura, in Lessico del XXI secolo, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
- Isabella Panizza, La vera storia di Laura Pausini, a cura di Dario Salvatori, Gremese Editore, 1998, ISBN 88-7742-173-8.
- Maurizio Macale, Laura Pausini, Bastogi Editrice Italiana, 2000, ISBN 88-8185-279-9.
- Simona Cerri, Laura Pausini... l'artista e la donna, Lo Vecchio, 2005, ISBN 88-7333-113-0.
- Michele Monina, Laura Pausini. Una storia che vale, Zorro, 2010, ISBN 978-88-6508-010-8.
- Roberta Maiorano, Laura una di noi. Laura Pausini in 100 pagine, Aereostella, 2012, ISBN 978-88-96212-35-6.
- Umberto Piancatelli, Laura Pausini la storia dietro ogni canzone, Barbera, 2013, ISBN 978-88-7899-633-5.
- Michele Monina, Laura Pausini. La biografia, Laurana Editore, 2014, ISBN 978-88-98451-05-0.
- Michele Monina, Laura Pausini. Tutta una vita, Diarkos, 2021, ISBN 978-88-36160-92-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Laura Pausini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laura Pausini
- Wikinotizie contiene l'articolo Concerto di Laura Pausini allo Stadio Meazza di Milano, 2 giugno 2007
- Wikinotizie contiene l'articolo Musica: Laura Pausini vince il Latin Grammy Award, 9 novembre 2007
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su laurapausini.com.
- laurapausinitv (canale), su YouTube.
- Pausini, Laura, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pausini, Laura, in Lessico del XXI secolo, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
- Laura Pausini, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Laura Pausini, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Laura Pausini, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Laura Pausini, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Laura Pausini, su WhoSampled.
- (EN) Laura Pausini, su SecondHandSongs.
- (EN) Laura Pausini Official, su SoundCloud.
- (EN) Laura Pausini, su Genius.com.
- (EN) Laura Pausini, su Billboard.
- Laura Pausini, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Laura Pausini, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Laura Pausini, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Laura Pausini, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- Laura Pausini, su Comingsoon.it, Anicaflash.
- (EN) Laura Pausini, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Laura Pausini, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN) Laura Pausini, su Metacritic, Red Ventures.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 45241924 · ISNI (EN) 0000 0000 7839 3343 · SBN UBOV513949 · LCCN (EN) no00015423 · GND (DE) 124693482 · BNF (FR) cb13964077x (data) · J9U (EN, HE) 987007403029705171 · CONOR.SI (SL) 9652323 |
---|
- Cantautori italiani del XX secolo
- Cantautori italiani del XXI secolo
- Personaggi televisivi italiani
- Nati nel 1974
- Nati il 16 maggio
- Nati a Faenza
- Cantautori pop
- Cantautori pop latino
- Cantautori pop rock
- Cantanti in attività
- Artisti alla posizione numero 1 della classifica singoli italiana
- Attivisti per i diritti delle persone LGBT in Italia
- Cantanti figli d'arte
- Commendatori OMRI
- Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 2010
- Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 2010
- Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 2020
- Gruppi e musicisti dell'Emilia-Romagna
- Laura Pausini
- Presentatori dell'Eurovision Song Contest
- Vincitori del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte
- Vincitori di Grammy
- Vincitori di Vota la voce