Hyssopus officinalis
L'issopo officinale (Hyssopus officinalis L.) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e al genere Hyssopus. È una pianta erbacea molto antica coltivata per le sue proprietà terapeutiche (espettoranti, digestive) e per gli usi in cucina.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L’issopo è una pianta erbacea perenne. L’antesi si verifica in giugno-luglio e i suoi fiori sono frequentati dalle api poiché sono ricchi di nettare.
Si tratta di una specie che vive spontanea e solo raramente viene coltivata. La pianta è cespugliosa, legnosa alla base e molto aromatica; il fusto e le numerose ramificazioni a sezione quadrangolare possono raggiungere un'altezza di 30 cm. Le foglie sono opposte e glandulose. I fiori sono piccoli, ermafroditi e sono raggruppati in verticilli che formano delle spighe laterali. Presentano un calice tuboloso. Il frutto è un achenio molto piccolo. Tutte le parti della pianta sono caratterizzate da un aroma intenso e piccante e destinate all'estrazione dell’essenza di issopo che viene utilizzata dai produttori di cosmetici e liquori e dalle officine erboristiche.
Coltivazione
[modifica | modifica wikitesto]La coltivazione può essere remunerativa dove c'è molta richiesta di essenza e la raccolta delle piante spontanee è troppo costosa. La pianta si propaga per seme (per via gamica) o per via agamica[1]. La semina si esegue in giugno-luglio in semenzaio a terra oppure in contenitori. La propagazione agamica si effettua per divisione di cespi o per talea. La pianta cresce bene sui terreni calcarei, sciolti, preferibilmente in collina. Questa pianta è molto resistente al freddo e al secco[2]. In fatto di fertilità non richiede molte attenzioni, in casi particolari si può effettuare una concimazione a base di letame o di zolfo. Mediamente queste piante hanno un ciclo produttivo che dura 4-5 anni.
Raccolta
[modifica | modifica wikitesto]La raccolta per l'estrazione dell'essenza avviene quando la pianta è in piena fioritura, cioè a giugno. I rametti si tagliano alla base nel punto in cui finisce la parte legnosa così che la pianta possa ricrescere.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È originaria dell'Europa del sud e dell'Asia occidentale e cresce spontaneamente in prevalenza nelle zone montane dell'Italia del nord fino ai 1200 m s.l.m.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Questa erbacea contiene una piccola quantità di tujone, quindi non si deve usare in dosi eccessive. L'issopo è un'erba officinale e un'erba medicinale.
L'issopo è un'ottima pianta mellifera, le api vi bottinano sopra i fiori; si può produrre del miele, ma la diffusione di quest'erba è scarsa ed è impossibile ottenere del monoflorale.
Uso come spezia e profumo
[modifica | modifica wikitesto]- Ha un sapore di menta un po' amaro e può essere aggiunto alle minestre, alle insalate o alle carni, anche se dovrebbe essere usato con parsimonia poiché il sapore è molto forte.
- Entra nella composizione del liquore Chartreuse e di alcuni tipi di assenzio.
- L'issopo è un ingrediente dell'acqua di Colonia.
- Viene usato anche in alcune celebrazioni liturgiche della Chiesa cattolica per aspergere l'assemblea di fedeli.
- Nell’Esodo, durante la “notte della veglia”, fu la pianta che gli ebrei usarono per cospargere di sangue d’agnello gli stipiti delle loro porte per segnalare al Distruttore di risparmiare i loro primogeniti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Issopo, Hyssopus officinalis, tecnica colturale dell'issopo, piante aromatiche, pianta aromatica issopo, issopo proprietà, pianta issopo, su elicriso.it. URL consultato il 3 aprile 2021.
- ^ Patrizia, Hyssopus Officinalis (Issopo): Consigli, Coltivazione e Cura, su L'eden di Fiori e Piante, 26 giugno 2009. URL consultato il 3 aprile 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ingrid e Peter Schonfelder, Guida alle Piante Medicinali, Ricca editore, Roma, 2012, ISBN 978 88 6694 0012
- Bruni A., Nicoletti M.: Dizionario ragionato di erboristeria e di fitoterapia; Piccin, Padova 2003.
- Maria Luisa Sotti, Maria Teresa della Beffa, Le piante aromatiche. Tutte le specie più diffuse in Italia, Milano, Editoriale Giorgio Mondadori, 1989, ISBN 88-374-1057-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sull'issopo officinale
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'issopo officinale
- Wikispecies contiene informazioni sull'issopo officinale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) hyssop, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Issopo - Hyssopus officinalis L., su agraria.org.