All'indomani della prima amarezza della sua breve storia, il Catania nella stagione 1937-1938 si presenta con le ossa rotte in Serie C. Se ne vanno Cocò Nicolosi al Napoli, Bedendo e Sernagiotto al Palermo, li seguono Casanova, Mihalich, Franzoni e Brossi. In arrivo in porta Ferrarese dal Verona, in avanti Bellini e Ravizzoli dal Modena, allenatore ancora Pietro Colombati che verrà sostituito da Giovanni Degni dopo otto giornate.
L'interesse degli sportivi catanesi non riguarda solo i calciatori, ma il teatro delle partite casalinghe, infatti lo stadio di Piazza Verga chiude i battenti dopo sette anni di onorata attività, in cui è stato violato nove volte su centoquattro incontri ufficiali. L'inaugurazione del nuovo stadio Polisportivo Cibali, detto anche "stadio dei ventimila", avverrà il 28 novembre 1937 alla ottava giornata di campionato, gli etnei disputano in trasferta le prime sette partite in attesa dell'evento. In campionato i rossazzurri si piazzano al quarto posto con 31 punti, nel torneo che è stato vinto dalla Salernitana con 37 punti, che risale in Serie B.
Antonio Buemi, Carlo Fontanelli, Roberto Quartarone, Alessandro Russo e Filippo Solarino, Tutto il Catania minuto per minuto, dalle origini al 2011, Empoli, GEO Edizioni, 2011, pp. 76-79..