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Dua Lipa

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Dua Lipa
Dua Lipa al Glastonbury Festival nel 2024
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Albania (bandiera) Albania
GenerePop[1]
Periodo di attività musicale2015 – in attività
Strumentovoce
EtichettaWarner
Album pubblicati4
Studio3
Remix1
Logo ufficiale
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Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Dua Lipa (Londra, 22 agosto 1995) è una cantautrice e compositrice britannica di origine albanese.

Formatasi culturalmente e musicalmente tra Londra e Prishtina, si fece conoscere intorno ai 14 anni con cover di brani noti diffuse tramite la piattaforma YouTube. Esordì sul mercato musicale nel 2015 per l'etichetta discografica Warner Records con il singolo Be the One, successivamente inserito nel suo primo album Dua Lipa (2017), da cui furono estratti i brani New Rules e IDGAF. Al 2018 risale la pubblicazione di One Kiss, collaborazione con il disc jockey Calvin Harris che si collocò al vertice di numerose classifiche. Future Nostalgia, suo secondo album in studio pubblicato a fine marzo 2020, raggiunse la prima posizione della classifica britannica degli album, trainato dai singoli di successo internazionale Don't Start Now, Physical, Break My Heart e Levitating[2]. L'album fu promosso attraverso la compilation di remix Club Future Nostalgia, numerose ristampe e un tour mondiale durato per tutto il 2022.

Nel corso della sua carriera si è aggiudicata diversi riconoscimenti musicali, tra i più importanti dei quali figurano tre Grammy[3], sei BRIT Award, due American Music Award, due MTV Europe Music Award, un MTV Video Music Award e ha ottenuto una candidatura ai Golden Globe e ai Critics' Choice Awards. Oltre all'impegno musicale, Lipa è attiva anche nel settore della moda: è testimonial dal 2017 della casa di moda italiana Patrizia Pepe e dal 2019 di quella anglo-spagnola Pepe Jeans, oltre a Yves Saint Laurent. Nel 2021 ha anche esordito come modella sfilando nella passerella di Versace durante l'autunnale settimana della moda di Milano.[4]

Dua Lipa non ha mai mancato di citare le sue radici di albanese del Kosovo come parte fondante della propria cultura. Nel 2022 è stata nominata Ambasciatrice Onoraria del Kosovo e nello stesso anno le è stata conferita anche la cittadinanza albanese.[5]

Biografia

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Firma di Dua Lipa

Dua Lipa è nata il 22 agosto 1995 da genitori di etnia albanese, Dukagjin Lipa e Anesa Rexha, emigrati nel 1992 da Priština, nell'allora provincia jugoslava del Kosovo[6][7], per stabilirsi nel quartiere londinese di Hampstead[6][7]. Dukagjin Lipa[8][9], figlio dello storico Seit Lipa[10], prima di intraprendere la carriera di dirigente aziendale[11] era un musicista rock la cui esperienza ebbe un importante ruolo nell'affinamento dell'orecchio musicale di sua figlia[8]. La nonna di Dua Lipa ebbe l'idea di chiamare sua nipote "Dua", che nella lingua albanese significa (io) amore[12]

Durante l'infanzia Dua Lipa frequentò a tempo parziale[11] l'istituto d'arte drammatica Sylvia Young Theatre School[6]. Grazie a suo padre crebbe ascoltando David Bowie, Bob Dylan e i Police[6], anche se la prima artista di cui acquistò un album fu la canadese Nelly Furtado[6]. Seguì nel 2006 la famiglia che si trasferì per lavoro a Priština[8][13][14][15], dove frequentò la scuola privata Mileniumi i Tretë[16].

A 14 anni iniziò a pubblicare su YouTube cover di brani dei suoi artisti preferiti come la citata Nelly Furtado, P!nk e Christina Aguilera[13][17][18]. Da adolescente non amava molto il suo nome, che ha radici nel sostantivo albanese che significa «amore»[19], anche se in seguito imparò progressivamente ad accettarlo e infine apprezzarlo perché le risparmiava la ricerca di un nome d'arte[19].

Nel 2010 tornò a Londra, approfittando del trasferimento per studio in Gran Bretagna della figlia di amici di famiglia, cui fu affidata[15], con il proposito di trovare la propria strada nell'industria musicale[13]. Intraprese studi alla Parliament Hill School e una volta a settimana, il sabato, aveva ripreso a frequentare la Sylvia Young Theatre School[15]. A 16 anni trovò lavoro come modella, attività che mantenne fino a quando le fu chiesto di perdere peso per andare in passerella[13], cosa che lei si rifiutò di fare perché non le interessavano le sfilate ma solo l'opportunità di conoscere persone nell'ambiente dello spettacolo[13]. Nel 2012 pubblicò il suo primo demo su SoundCloud[13], Lions& Tigers & Bears e un anno più tardi fu scelta dallo staff di Simon Cowell per girare lo spot di lancio di X Factor UK 2013, nel quale si esibiva a cappella in Lost in Music delle Sister Sledge[20][21].

L'album eponimo e il successo (2015-2018)

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Dua Lipa nel 2016

Ad agosto 2015, dopo essere stata messa sotto contratto con Warner Records[17], pubblicò il promozionale New Love[22] prodotto da Emilie Haynie e Andrew Wyatt,[17] prologo del primo singolo che uscì due mesi più tardi, Be the One[7][23], che attirò fin da subito l'attenzione delle radio tedesche per poi diffondersi nel resto d'Europa e arrivare primo in classifica in Belgio[24], Polonia e Slovacchia oltre a classificarsi nella top 10 in oltre undici Paesi d'Europa. Anche in Australia e Nuova Zelanda il brano ottenne piazzamenti di rilievo, rispettivamente 6º e 20º[25]. In patria Be the One stentò a decollare: iniziò infatti a scalare la Official Singles Chart solo più di un anno dopo la pubblicazione, a fine 2016, e raggiunse la 9ª posizione a febbraio 2017[26]. Il 30 novembre 2015 fu tra le partecipanti al concorso della BBC Sound of 2016[18]. A gennaio 2016 intraprese la sua prima tournée britannica[8] e nell'autunno di quello stesso anno ne fu organizzata un'altra, Hotter Than Hell Tour, che comprese anche date nel continente in Irlanda, Belgio, Germania, Danimarca e Italia[27].

Il 18 febbraio 2016 uscì il secondo singolo, Last Dance, cui il 6 maggio seguì Hotter than Hell, divenuto un successo sia in patria (15ª posizione[26]) che in gran parte d'Europa[26]. Il 26 agosto Blow Your Mind (Mwah), quarto singolo dell'artista, raggiunse la 30ª posizione nel Regno Unito[26], ma di converso fu il suo primo a entrare nella Billboard Hot 100 statunitense, della quale raggiunse la 72ª posizione il 5 novembre 2016[28].

A novembre 2016 Dua Lipa fu anche artista d'apertura nelle tappe nordamericane del tour del cantante australiano Troye Sivan[29] e collaborò nel singolo di Sean Paul No Lie[30], brano che raggiunse la decima posizione nel Regno Unito[31]. La rivista statunitense di cultura moderna The Fader produsse nel dicembre successivo un documentario sull'artista, dal titolo See in Blue[32].

Un'ulteriore collaborazione vide la luce a gennaio 2017, Scared to Be Lonely insieme al DJ Martin Garrix, brano che raggiunse in patria la 14ª posizione[33] e a cui fece seguito ad aprile il quinto singolo di Dua Lipa, Lost in Your Light, eseguito insieme all'ispanoamericano Miguel, che non superò l'86ª posizione delle classifiche britanniche[26].

Dua Lipa in concerto nel 2017

Il 2 giugno 2017 fu la data d'uscita del suo album eponimo di debutto[34] e un mese dopo il suo sesto singolo, New Rules, divenne il suo primo nº 1 nel Regno Unito[26][35] e, più in generale, il secondo singolo di un'artista femminile a raggiungere tale posizione due anni dopo Hello di Adele[36]; New Rules conobbe anche un discreto successo internazionale, raggiungendo il secondo posto in Australia, il sesto negli Stati Uniti e il settimo in Canada[37]. L'uscita di Dua Lipa era stato anticipata da un mini-tour europeo partito in aprile a Milano[38].

Una sua estemporanea esibizione dal vivo al festival di Glastonbury del 2017 si tradusse in una delle maggiori affluenze di quell'edizione di manifestazione[39]; un'altra sua esibizione, in tale occasione televisiva, fu a ottobre alla BBC nello spettacolo Later... with Jools Holland; a dicembre risultò l'artista femminile con più streaming su Spotify in tutto il 2017[35] oltre ad avere concluso l'anno con quattro brani nella Top Ten britannica: oltre infatti ai tre citati Be the One, New Rules e No Lie, infatti, Dua Lipa compartecipò con altri artisti alla scalata al primo posto in classifica della cover di Bridge over Troubled Water, brano del 1970 di Simon & Garfunkel reinciso sotto la produzione di Simon Cowell a scopo di beneficenza per le vittime dell'incendio della Grenfell Tower a Londra[40][41]. A novembre fu ospite della seconda serata di X Factor 11 Italia[42], ricevette a Londra il premio MTV Europa come miglior rivelazione[43] e, a seguire, fu artista d'apertura in tre tappe sudamericane dell'A Head Full of Dreams Tour dei Coldplay, a San Paolo e Porto Alegre (Brasile) e La Plata (Argentina)[44].

Fuori dall'ambito musicale, il 2017 segnò l'inizio della collaborazione con il marchio di moda italiano Patrizia Pepe della cui collezione autunno/inverno 2017-18 fu testimonial; in occasione del suo primo spot pubblicitario per la maison, ambientato a New York, interpretò una cover di Bang Bang, successo degli anni sessanta di Cher e Sonny Bono[45].

Nel gennaio 2018 ricevette cinque nomination ai BRIT Award, record di quell'edizione[46] nonché primato assoluto di candidature per artisti di sesso femminile[46]; nella serata di assegnazione dei premi, tenutasi il 21 febbraio successivo all'O2 Arena di Londra durante la quale si produsse in un'esibizione, ricevette i riconoscimenti quale miglior artista solista e miglior rivelazione femminile[47]. Il prosieguo dell'anno fu caratterizzato da un'ulteriore serie di collaborazioni con altri artisti: MNEK scrisse insieme a lei IDGAF pubblicato a inizio anno come settimo singolo estratto dall'album Dua Lipa[48]; insieme al DJ statunitense Whethan incise a febbraio High, parte della colonna sonora del film Cinquanta sfumature di rosso[49]. Ancora, ad aprile, Dua Lipa pubblicò in collaborazione con Calvin Harris One Kiss, ottavo singolo della cantante nonché secondo a raggiungere la vetta delle classifiche britanniche[50].

Il 26 maggio Dua Lipa si esibì allo stadio olimpico di Kiev, in Ucraina, nella cerimonia d'apertura della finale di Champions League 2017-18[51][52]. In luglio fu al festival belga Tomorrowland con un'esibizione on-stage di 45 minuti[53] e, il 16 settembre, fu in scena insieme a Martin Garrix nello spettacolo d'apertura del G.P. di Singapore di Formula 1[54].

Il 19 ottobre uscì la ristampa del suo album d'esordio con il titolo Dua Lipa (Complete Edition), comprensiva di tre nuovi brani, tra cui un'ennesima collaborazione, Kiss and Make Up, con l'all-female group sudcoreano Blackpink[55]; una settimana più tardi fu pubblicato l'album Sì del cantante italiano Andrea Bocelli, in cui compare un duetto con Dua Lipa, If Only[56]. A novembre si aggiudicò per il secondo anno consecutivo un premio di MTV Europa, nell'occasione per il migliore artista pop dell'anno[57].

Future Nostalgia (2019-2022)

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Dua Lipa all'American Music Awards 2019

Nel corso della 61ª edizione dei Grammy, tenutasi a febbraio 2019, Dua Lipa fu premiata come miglior artista esordiente e per la miglior registrazione dance per il singolo Electricity, realizzato in collaborazione con Silk City[58][59]. In quello stesso periodo divenne testimonial del gruppo di moda anglo-spagnolo Pepe Jeans, solo omonimo di quello con cui aveva iniziato a collaborare due anni prima[60] e, nel settembre successivo, prestò il proprio volto e voce all'auto elettrica Jaguar I-Pace[61].

A novembre uscì Don't Start Now[62], primo dei singoli facenti parte dell'imminente secondo album in studio, Future Nostalgia[62]. Il brano entrò al numero 2 della Pop Chart di Billboard e a febbraio 2020 finì in testa alla classifica[62], oltre a raggiungere la seconda posizione della classifica generale del paese, la Billboard Hot 100. Anche in Regno Unito si fermò a un passo dal vertice,[63] risultando in seguito essere il brano con maggiore permanenza nelle prime dieci posizioni per un'artista donna britannica e quello con maggiore permanenza nella top ten in assoluto senza raggiungere la prima posizione.[64] A fine 2020, risultò anche essere il quinto brano più venduto dell'anno a livello mondiale secondo l'International Federation of the Phonographic Industry.[65] Per fine anno, il 13 dicembre 2019, uscì anche il singolo promozionale omonimo Future Nostalgia[66], in occasione del quale furono annunciate le date della relativa tournée promozionale originariamente in programma per la primavera/estate 2020 in Europa.[66]

Il 31 gennaio 2020 uscì il secondo singolo del nuovo album, Physical, in classifica nel Regno Unito per 24 settimane durante le quali giunse fino al terzo posto[26], e negli Stati Uniti per 2 settimane con il sessantesimo posto quale miglior piazzamento[67]. A febbraio la cantante fu di nuovo in Italia, ospite della penultima serata del 70º Festival di Sanremo,[68] durante la quale si esibì sulle note di Don't Start Now.

Future Nostalgia, originariamente in uscita a inizio aprile 2020, trapelò in rete circa due settimane prima[69]. A seguito di tale fuga di materiale, Dua Lipa decise di anticiparne la pubblicazione al 27 marzo nella speranza, da lei stessa espressa, di «portare un po' di sorriso e felicità» al pubblico preoccupato per l'allora incipiente pandemia di COVID-19[70]. Future Nostalgia divenne il suo primo numero uno della classifica degli album in patria nonché il primo tra le prime dieci posizioni della Billboard 200, nella quale si assestò alla terza posizione a un anno di distanza dalla sua pubblicazione.[71] Due giorni prima dell'album la cantante aveva pubblicato il terzo singolo da esso tratto, Break My Heart[70], che debuttò alla 6ª posizione nel Regno Unito e alla 21ª negli Stati Uniti[26]. A fine luglio 2020 fu pubblicato anche il quarto singolo tratto da Future Nostalgia, Hallucinate, per 12 settimane nelle classifiche britanniche con picco alla 31ª posizione[26] e, una settimana più tardi, un'altra collaborazione, Un día (One Day), con J Balvin, Bad Bunny e Tainy[26], per Polydor, che fu in classifica per 4 settimane raggiungendo la 72ª posizione[26].

A fine agosto fu pubblicato l'album di remix Club Future Nostalgia[72][73], anticipato due settimane prima dal remix di Levitating, progetto in comune con Madonna e Missy Elliott e prodotto dalla DJ The Blessed Madonna (al secolo Marea Stamper)[72]. Dopo un secondo remix di Levitating insieme al rapper statunitense DaBaby[74], il 30 ottobre pubblicò l'inedito Fever in coppia con la belga Angèle[75]. Entrambi i citati brani figurano come tracce bonus nell'edizione digitale di Future Nostalgia[76]. A fine 2020 tre singoli di Dua Lipa (Don't Start Now, Physical e Break My Heart) risultavano avere raggiunto nello stesso anno solare la Top Ten del Regno Unito[77]: l'ultima cantante britannica prima di lei a conseguire tale risultato fu Vera Lynn nel 1952[77]. Levitating si è rivelato invece essere l'estratto di Future Nostalgia di maggiore successo nei mercati nordamericani, dove ha raggiunto la prima posizione in Canada e la seconda negli Stati Uniti: in entrambi i Paesi, si è piazzato al primo posto nella classifica stilata da Billboard dei brani più venduti di fine 2021.[78]

Chiuse l'annata 2020 incidendo insieme a Miley Cyrus il singolo Prisoner incluso nell'album di lei Plastic Hearts,[79] tenendo un concerto in diretta streaming intitolato Studio 2054,[80] figurando come ospite musicale al Saturday Night Live[81] e aggiudicandosi il titolo di album femminile più riprodotto nell'anno su Spotify.[82] A febbraio 2021 vennero pubblicati il singolo We're Good e la Moonlight Edition di Future Nostalgia, comprensivo dei singoli collaborativi pubblicati nel corso del precedente anno e di tre inediti.[83]

Dua Lipa in concerto a Londra nel maggio 2022

Con un album accolto favorevolmente dalla critica specializzata,[84] l'era musicale costruita intorno a Future Nostalgia fruttò alla cantante numerosi premi: al 2021 risalgono il premio Lo Nuestro al miglior crossover anglo-spagnolo per Un día (One Day)[85], nonché il Grammy al miglior album vocale per Future Nostalgia[86] e due BRIT Award, uno, ancora, per l'album citato e l'altro alla migliore artista femminile britannica[87]. A giugno 2021, con quasi un anno d'anticipo sul suo inizio e in contemporanea all'uscita di Love Again, ottavo singolo estratto da Future Nostalgia, fu possibile annunciare le date riprogrammate del Future Nostalgia Tour.[88] Il tour venne esteso rispetto al programma originale al pubblico nordamericano e sudamericano[89][90] e oceaniano[91]. Future Nostalgia Tour, iniziato a Miami nel febbraio 2022 conclusosi con un concerto gratuito a Tirana a fine novembre dello stesso anno, ha registrato un'affluenza di 1310777 spettatori paganti per un incasso lordo superiore a 101 milioni di dollari.[92]

Nel luglio 2021 fu presente come artista ospite nell'album postumo di Pop Smoke Faith nella traccia Demeanor[93], mentre nel successivo mese di agosto fu pubblicato Cold Heart in collaborazione con Elton John,[94], terzo singolo dell'artista a primeggiare la classifica del Regno Unito[95]. Del febbraio 2022 è, inoltre, l'affermazione nei BRIT Award come miglior artista pop/R&B[96], di poco posteriore all'annuncio della preparazione del suo terzo album in studio[97]. Il 2022 vide Lipa figurare come artista ospite in due collaborazioni: la prima fu Sweetest Pie con Megan Thee Stallion[98] e la seconda Potion con Calvin Harris e Young Thug,[99] entrambe risalenti al periodo primaverile.

Radical Optimism (2023-presente)

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Nel 2023 incise il singolo trainante la colonna sonora del film campione di incassi Barbie, ovvero Dance the Night,[100] con il quale si aggiudicò la sua quarta numero uno in Regno Unito[101] e la quinta top ten negli Stati Uniti.[102] La pellicola segnò anche il debutto attoriale per Lipa, che vi interpreta Barbie sirena. L'impegno cinematografico proseguì anche nel 2024, anno in cui la cantante figurò tra i protagonisti del film Argylle - La super spia.[103][104]

Parallelamente, la cantante si è dedicata a concludere la lavorazione al terzo album di inediti.[105] Il singolo Houdini, messo in commercio nel novembre 2023, è stato selezionato come primo estratto.[106] Il brano venne eseguito per la prima volta dal vivo durante la cerimonia di premiazione dei Grammy Awards 2024, insieme a un'anteprima del successore Training Season,[107] quest'ultimo pubblicato il 16 febbraio seguente.[108] Lipa ha riproposto dal vivo Training Season il 2 marzo ai BRIT Awards 2024, durante la cui cerimonia di premiazione è stata eletta come miglior artista pop.[109] Undici giorni più tardi vengono rivelati copertina, lista tracce e data di pubblicazione del terzo album Radical Optimism, fissata al 3 maggio successivo.[110] Una terza pubblicazione, il singolo Illusion, il 12 aprile ha ulteriormente preceduto l'uscita del disco.[111]

Al momento della sua pubblicazione, Radical Optimism viene accolto dalla critica in maniera per lo più positiva.[112] I riscontri di mercato sono più moderati, con l'album che ha esordito al vertice di dodici classifiche europee, tra cui il Regno Unito,[113] mentre si è fermato al secondo posto negli Stati Uniti,[114] Australia, Nuova Zelanda e Italia.[115] La promozione del disco è cominciata nell'estate attraverso una serie di spettacoli, tra cui quattro concerti negli anfiteatri di Germania, Croazia e Francia[116] e la partecipazione ai noti festival musicali Glastonbury Festival,[117] Open'er Festival, Mad Cool e Rock Werchter.[118][119][120][121] Nell'autunno la cantante terrà un concerto speciale presso la Royal Albert Hall di Londra il 17 ottobre 2024[122], mentre da novembre sarà impegnata con il Radical Optimism Tour. Il tour avrà inizio dall'Asia, continente che la cantante aveva visitato per l'ultima volta nel 2018 nell'ambito del Self-Titled Tour.[123] Al 20 e 21 giugno 2025 sono state fissate le date londinesi del tour presso il Wembley Stadium, primi concertu da solista della cantante in uno stadio europeo,[124] cui faranno seguito altre tre date negli stadi di Liverpool e Dublino. Nel settembre 2024 viene confermata l'estensione del tour a Oceania, resto d'Europa e Nord America per tutta la durata del 2025.[125]

Vita privata

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Nonostante sia da sempre bilingue[126], Dua Lipa ha raccontato di avere imparato a leggere e scrivere l'albanese più tardi dell'inglese[126], e di aver perfezionato la padronanza della lingua dei suoi genitori una volta a scuola a Prishtina.[126] La cantante ha sempre menzionato le proprie origini di albanese kosovara come parte integrante della propria cultura[127]. A fine novembre 2022 ha ricevuto a Tirana la cittadinanza dell'Albania, concessa per meriti artistici dal presidente del Paese Bajram Begaj[5].

Da gennaio 2024 ha una relazione con l’attore Callum Turner.[128]

Politica e attivismo

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Dua lipa tiene in mano una bandiera arcobaleno nel 2018

Dua Lipa dichiara di aver votato contro l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea in occasione del referendum sulla Brexit del 2016[126].

Insieme a suo padre è fondatrice di Sunny Hill Foundation, associazione di beneficenza in sostegno dei cittadini del Kosovo[127], che nelle sue intenzioni è destinata a fornire ai giovani artisti senza possibilità economiche un luogo dove esercitarsi (sale prove, palestre di danza, etc)[127]; a latere di tale iniziativa figura anche il Sunny Hill Festival, manifestazione canora che si tiene dal 2018 a Priština, dal cui sindaco Dua Lipa ricevette le chiavi in segno di riconoscimento per i servizi resi[129]; nelle due edizioni tenutesi al 2021, numerosi sono stati gli ospiti di rilievo del festival, tra cui Miley Cyrus nel 2019[130].

Nel 2018 si esibì a Roma a un evento dell'ambasciata albanese in Italia dedicato alla memoria di Scanderbeg assieme ad altri artisti[131].

Sempre nel 2018, la redazione di Billboard scoprì che in un video del 2014 su YouTube, una cover di Smoke, Drink, Break-Up di Mila J, Dua Lipa pronunciava la parola nigga (ovvero «negro», termine offensivo nei confronti degli afroamericani), benché interrotta; l'episodio valse alla cantante accuse di offese razziali, delle quali si scusò via Twitter dichiarando: «Non avrei dovuto dirlo affatto»[132][133].

A seguito del sisma in Albania del novembre 2019, Dua Lipa e altre celebrità del mondo musicale come Rita Ora e Bebe Rexha, con cui condivide le origini, rivolsero un appello ai fan affinché inviassero donazioni in soccorso dei terremotati rimasti senza sostegno logistico[134].

Sia pur non ufficialmente schierata in politica, in occasione delle elezioni generali britanniche del 2019 Dua Lipa si espresse in favore del Partito Laburista per la sua maggiore attenzione a temi quali diritti delle persone LGBT, uguaglianza sociale, cambiamento climatico e ambiente[135] pur non mancando di criticare altre politiche laburiste così come quelle dei conservatori[135]. Inoltre, benché sia cittadina britannica, in occasione delle elezioni presidenziali statunitensi del 2020 Dua Lipa espresse sostegno alla candidatura democratica di Bernie Sanders a sfidante ufficiale del presidente in carica Donald Trump[136]; dopo la sconfitta di quest'ultimo a opera di Joe Biden il suo brano Don't Start Now divenne l'inno ufficioso dei manifestanti democratici che festeggiarono la vittoria elettorale per le strade di New York e Los Angeles[136].

Nel luglio 2020 Dua Lipa condivise un tweet che associava il termine autochthonous a una mappa irredentista della cosiddetta Albania etnica[137][138][139]. Il messaggio fu letto in chiave nazionalista, e attirò alla cantante, da parte filo-serba[137][139], accuse di «fascismo» e di sostegno all'espansionismo albanese[137]. Il balcanista Florian Bieber, pur convinto che Dua Lipa ignorasse il sottinteso nazionalista della mappa, lo condannò «al pari di ogni altro nazionalismo»[138]. La cantante dovette precisare le proprie intenzioni, in senso non nazionalista[140][141] ma di promozione dell'orgoglio per le radici etniche e culturali di ognuno[141].

Nell'agosto 2022, Lipa è stata nominata Ambasciatrice Onoraria del Kosovo dalla Presidente del Kosovo Vjosa Osmani. In risposta, Lipa ha scritto che è stato «un onore e un privilegio poter rappresentare il mio Paese in tutto il mondo» e che sostiene il diritto dei kosovari «alla liberalizzazione dei visti, alla libertà di viaggiare e di sognare in grande».[142]

Stile e influenze

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Dua Lipa al Grammy Museum nel 2018

Tra gli artisti che hanno influenzato il suo stile musicale Dua Lipa cita Prince, gli OutKast, Gwen Stefani e i suoi No Doubt[143][144][145] nonché Lady Gaga, Pink e Katy Perry[146][147]. Il suo genere musicale è sostanzialmente pop[148], benché essa stessa lo definisca «dark pop»[23][149]. La stampa di settore ne cataloga lo stile anche come dance pop[150], synth pop, contemporary R&B[151], dream pop[8] e pop alternativo[152].

La sua voce si contraddistingue per il tono «sensuale»[153] e uno «spiccato, rauco registro basso», che lei stessa ritiene adatto per la cifra malinconica delle sue composizioni, molte delle quali «ispirate dalla tristezza».[15]

Riguardo, infine, il suo processo creativo, in un'intervista ad Harper's Bazaar Dua Lipa dichiarò di non essere abituata a ripetersi[154] e che di massima le sue composizioni originano da una situazione o da un verso sulle quali costruire una storia, che spesso ha attinenza con le sue vicende personali ma narrate come se riferite a una terza persona[154][155].

Discografia

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Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Dua Lipa.

Album in studio

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Album di remix

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Tournée

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Tour promozionali
  • 2016 – 2016 UK Tour
  • 2016 – Hotter than Hell Tour
  • 2017 – US and Europe Tour

Filmografia

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Programmi televisivi

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Riconoscimenti

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Onorificenze

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Medaglia presidenziale di merito del Kosovo - nastrino per uniforme ordinaria
«Per meriti artistici e prestigio all'immagine del Kosovo[158]»
— 2016

Note

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  1. ^ (EN) Dua Lipa, su AllMusic, All Media Network. Modifica su Wikidata
  2. ^ (EN) Rob Copsey, Dua Lipa’s Future Nostalgia album climbs to Number 1, su officialcharts.com, Official Charts Company, 10 aprile 2020. URL consultato il 17 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2020).
  3. ^ a b (EN) Ana Monroy Yglesias, Dua Lipa Wins Best New Artist, su grammy.com. URL consultato il 27 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2020).
  4. ^ (EN) Quinci Legardye, Dua Lipa Made Her Runway Debut at Versace's Milan Fashion Week Show, su Harper's Bazaar, 25 settembre 2021.
  5. ^ a b (EN) Dua Lipa granted Albanian citizenship by president in Tirana, in The Guardian, 27 novembre 2022. URL consultato il 28 novembre 2022.
  6. ^ a b c d e (EN) Mark Savage, Dua Lipa: A pop star in waiting, in BBC, 9 febbraio 2016. URL consultato il 7 maggio 2016.
  7. ^ a b c (EN) Paul Lester, Shake it up: the future female pop stars of 2016, in The Guardian, 1º gennaio 2016. URL consultato il 7 maggio 2016.
  8. ^ a b c d e (EN) Amy Davidson, Meet Your New Favourite Popstar Dua Lipa ‒ Just Don't Call Her the New Lana Del Rey, in Digital Spy, 11 dicembre 2015. URL consultato il 31 maggio 2018.
  9. ^ (SQ) Njihuni me Dua Lipa, shqiptarja që premton të bëhet ylli i ardhshëm në muzikë [Incontra Dua Lipa, l'albanese che promette di diventare la prossima star della musica], in Lapsi, 23 dicembre 2015. URL consultato il 31 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2016).
  10. ^ (SQ) Kosovar Basha, 20 vjetori i vdekjes së dr. Seit Lipës, ish-drejtor i Institutit të Historisë së Kosovës [Il 20º anniversario della morte del dott. Seit Lipa, ex direttore dell'Istituto di storia del Kosovo], in Njeshi, 2 luglio 2019. URL consultato il 2 febbraio 2021.
  11. ^ a b (EN) Felicity Martin, The Realest It Gets: Dua Lipa, su clashmusic.com, Clash Magazine, 3 febbraio 2017. URL consultato il 31 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2020).
  12. ^ Zeit-Magazin Nr. 41, 4. Oktober 2018, S. 83.
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    «"Are you going to come forward and dance with me?" asks Dua Lipa a few songs into her set […] it was the strength of the London-born singer's infectiously dark mix of synthpop and R&B […] that first brought her to the attention of Lana Del Rey's managers in 2012»
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