Don't Start Now singolo discografico | |
---|---|
Screenshot tratto dal video del brano | |
Artista | Dua Lipa |
Pubblicazione | 1º novembre 2019 |
Durata | 3:03 |
Album di provenienza | Future Nostalgia |
Genere | Nu-disco[1] |
Etichetta | Warner Records |
Produttore | Ian Kirkpatrick |
Registrazione | Zenseven Studios, Woodland Hills (California) |
Formati | Download digitale,[2] streaming[3] |
Certificazioni | |
Dischi d'argento | Giappone[4] (vendite: 300 000+) |
Dischi d'oro | Cile[5] (vendite: 140 000+) Germania (3)[6] (vendite: 600 000+) |
Dischi di platino | Australia (8)[7] (vendite: 560 000+) Austria (3)[8] (vendite: 90 000+) Belgio (2)[9] (vendite: 80 000+) Corea del Sud[10] (vendite: 1 000 000+) Danimarca (2)[11] (vendite: 180 000+) Finlandia[12] (vendite: 40 000+) Italia (3)[13] (vendite: 210 000+) Norvegia (3)[14] (vendite: 180 000+) Nuova Zelanda (3)[15] (vendite: 90 000+) Portogallo (7)[16] (vendite: 70 000+) Regno Unito (4)[17] (vendite: 2 400 000+) Spagna (4)[18] (vendite: 240 000+) Stati Uniti (4)[19] (vendite: 4 000 000+) |
Dischi di diamante | Brasile (3)[20] (vendite: 480 000+) Canada[21] (vendite: 800 000+) Francia[22] (vendite: 300 000+) Polonia[23] (vendite: 100 000+) |
Dua Lipa - cronologia | |
Don't Start Now è un singolo della cantante britannica Dua Lipa, pubblicato il 1º novembre 2019 come primo estratto dal secondo album in studio Future Nostalgia.
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]Prima dell'uscita del singolo il manager di Dua Lipa, Ben Mawson, era preoccupato che Don't Start Now fosse troppo diversa dalla musica solitamente trasmessa dalla contemporary hit radio statunitense, ma era stato rassicurato dal suo esecutivo radiofonico che era "il tipo di canzone che poteva cambiare la radio".[24] Il 10 ottobre 2019 Variety esplicitò la data di uscita del singolo in un articolo riguardante il management dell'interprete, ma successivamente la pubblicazione fu indicata come prossima.[25]
Il 15 ottobre 2019 furono diffuse delle foto di Dua Lipa sul set di un video musicale in cui compariva una scritta con il titolo del singolo.[26] Il 22 ottobre la cantante confermò ufficialmente la data di uscita del singolo sui propri profili delle reti sociali,[27] dopo aver cancellato tutti i propri post precedenti in preparazione al nuovo album.[28] Il singolo fu promosso da YouTube Music con poster pubblicitari a Londra e nei dintorni di Times Square, oltre a ricevere un filtro esclusivo su Snapchat.[29][30] Il singolo fu pubblicato sulle piattaforme digitali e sui servizi di streaming contemporaneamente in tutto il mondo; in Italia uscì a mezzanotte del 1º novembre 2019. Riguardo alla scelta di Don't Start Now come singolo apripista del suo secondo album, Dua Lipa ebbe a dire:
«Ho scelto di pubblicare questa canzone per prima così da poter chiudere un capitolo della mia vita e aprirne un altro. Entrerò in una nuova era con un nuovo sound!.[31]»
La trasmissione radiofonica Breakfast Show, in onda su BBC Radio 1, trasmise il brano in anteprima per un bimbo di 8 anni, fan di Dua Lipa.[32] Il 15 novembre 2019, su Spotify, furono pubblicati due video del brano, con il testo in sovraimpressione. Il 12 gennaio 2020 furono diffusi un EP di remix del singolo, contenente 5 diverse versioni remixate più l'originale, e un'esibizione dal vivo caricata canale YouTube della cantante, diretta da Daniel Carberry e tenutasi a Los Angeles.[33] La versione dal vivo fu poi pubblicata ufficialmente sulle piattaforme digitali e streaming il 21 febbraio 2020, con il titolo di Don't Start Now (Live in LA Remix).[34]
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]L'idea per la canzone nacque alla fine del 2018, quando il responsabile dell'A&R dell'etichetta discografica di Dua Lipa, Joe Kentish, sfidò il produttore Ian Kirkpatrick a ricreare il successo del singolo New Rules.[35] La prima sessione di scrittura, tenutasi a casa dell'autrice Emily Warren nel Wyoming, risultò improduttiva.[36] Dopo aver cercato l'aiuto di altri autori, è stata infine scritta con Dua Lipa a gennaio 2019.[35]
Il campanaccio usato nel brano, già presente nella prima demo della canzone, fu ispirato dal repertorio dei Two Door Cinema Club e si basa sullo stile vocale della cantante nel ritornello.[35] Sebbene la linea di basso ricrei un effetto che lo fa sembrare suonato dal vivo, Ian Kirkpatrick compose con l'interfaccia MIDI, influenzato dalle produzioni dei Bee Gees e dei Daft Punk che ascoltava da giovane.[37] Nel pre-ritornello volle evitare un sound troppo disco, optando per uno più ispirato alla musica anni novanta e impiegando un subwoofer combinato al basso elettrico e suoni di slapping.[36]
Dopo aver completato la registrazione del brano con la cantante, il produttore trascorse altre due settimane a perfezionarlo prima di inviarlo a Josh Gudwin per il missaggio. Per migliorare il bridge della canzone, vi aggiunse ulteriori percussioni ispirandosi al brano Can't Feel My Face di The Weeknd. Kirkpatrick affermò di aver cercato di raggiungere una perfetta mescolanza tra sound classici e nuovi.[36] La versione finale di Don't Start Now fu inviata alla cantante mentre Dua Lipa si trovava al Festival di Glastonbury del 2019.[38]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Don't Start Now è un brano nu-disco[1] composto in chiave di Si minore; ha un tempo di 124 battiti per minuto.[39] È stato scritto dalla stessa cantante con Caroline Ailin, Emily Warren ed Ian Kirkpatrick, ed è stato prodotto da quest'ultimo. Si tratta dello stesso team dietro a New Rules, il successo che ha lanciato la carriera di Dua Lipa a livello globale. Quanto al significato del testo, la cantante ha affermato che "riguarda il voltare pagina e non permettere a nessuno di porre ostacoli".[31]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]Dua Lipa si è esibita per la prima volta dal vivo con la canzone il 1º novembre 2019 al Graham Norton Show.[40] In seguito, ha intrapreso una grande campagna promozionale per la canzone in tutto il mondo: l'ha cantata il successivo 3 novembre alla cerimonia di Siviglia degli MTV Europe Music Awards 2019,[41] il 10 novembre alla versione tedesca di The Voice,[42] il 15 novembre a Dubai a The Pointe,[43] 16 novembre al OnePlus Music Festival a Mumbai,[44] il 24 novembre agli American Music Awards 2019,[45] il 27 novembre agli ARIA Music Awards 2019,[46] il 28 novembre per il programma australiano Sunrise[47] e il 4 dicembre ai MAMA Awards 2019.[48] Il 17 dicembre l'ha presentata alla finale della versione statunitense di The Voice,[49] il 19 dicembre al Tonight Show Starring Jimmy Fallon,[50] il 20 dicembre a Good Morning America[51] e anche al Dick Clark's New Year's Rockin' Eve.[52] Il 7 febbraio 2020, durante la quarta serata, Dua Lipa è stata ospite internazionale al Festival di Sanremo 2020 dove si è esibita con il singolo.[53]
Il 30 marzo 2020 la cantante ha eseguito virtualmente il brano al Late Late Show with James Corden, a seguito delle regole di isolamento per contrastare la pandemia di COVID-19. Anche la sua band e i suoi ballerini hanno partecipato all'esibizione, dalle loro rispettive case, tramite il servizio di videoconferenze Zoom.[54][55][56] Il 20 aprile 2020 l'ha cantato, sempre virtualmente, al Big Brother Brasil.[57] Il 14 marzo 2021 Dua Lipa ha presentato il brano in un medley con Levitating (DaBaby Remix) ai Grammy Award.[58]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Don't Start Now ha ricevuto elogi diffusi da parte della critica specializzata. Caitlin Kelley di Forbes ha commentato che la canzone «trasforma una relazione interrotta in un inno di autorafforzamento» e ha paragonato l'assolo di basso di apertura allo stile musicale di Charlie Puth.[31] Scrivendo per Billboard, Rania Aniftos ha definito la canzone «contagiosa» e «pronta per le piste da ballo», descrivendone il ritornello come «esplosivo».[59] Sydney Bucksbaum di Entertainment Weekly ha scritto che la cantante «dimostra che l'apatia è più efficace dell'odio quando si tratta di una relazione finita».[60] Brittany Spanos per Rolling Stone e Nick Malone di PopMatters hanno entrambi lodato la crescita artistica della cantante.[61][62] Matthew Strauss di Pitchfork ha elogiato la sua voce, definendola «più forte che mai».[63]
Laura Snapes di The Guardian ha notato che Dua Lipa si distingue dai cantanti suoi coevi grazie al suo «stile retro»,[64] opinione condivisa da Jonathan Wright della rivista indipendente God Is in the TV.[65] Brad Garcia, scrivendo per Exclaim!, ha ritenuto la traccia più un omaggio ai successi pop del passato che un tentativo nel replicarli.[66] Nick Smith di musicOMH l'ha paragonata ai lavori dei Moloko.[67] Neil Z. Yeung di AllMusic si è complimentato con la «quantità infinita di fiducia,[68] fascino e attitudine» emanata dall'interprete, mentre Joe Muggs, per The Art Desks, l'ha elevata a «capolavoro».[69]
Idolator l'ha eletta migliore canzone pop del 2019,[70] mentre Stereogum l'ha posizionata al quarto posto in una lista analoga.[71] Time l'ha classificata come quinta migliore canzone dell'anno,[72] il NME diciassettesima[73] e Billboard la quarantunesima.[74]
Il brano ha ottenuto due candidature agli NME Awards 2020 come Miglior canzone britannica e Miglior canzone del mondo.[75] Nell'ambito dei Grammy Award 2021 invece è stato candidato come Registrazione dell'anno, Canzone dell'anno e Miglior interpretazione pop solista.[76]
Video musicale
[modifica | modifica wikitesto]Il video musicale è stato reso disponibile il 1º novembre 2019 ed è stato anticipato da un trailer diffuso in concomitanza con l'uscita del singolo.[77] È stato diretto da Nabil Elderkin.[78] Nel video Dua canta e balla la canzone in due diversi luoghi: una festa in un club e un ballo in maschera, dove sono presenti anche le modelle Alexandra Elizabeth Ljadov, Kyla Coleman and Yasmin Wijnaldum.[79][80]
Elderkin ha trovato l'ispirazione per il video passeggiando per Londra in skateboard e ascoltando la canzone. Vari concetti sono stati esplorati e varie modifiche effettuate prima che venisse confermata la versione finale; Dua Lipa ha deciso all'ultimo minuto di spostare la scena conclusiva all'inizio del video.[81]
Sinossi
[modifica | modifica wikitesto]Il video si apre con Dua Lipa che lascia una discoteca e lancia la telecamera su un marciapiede. Si sposta a cinque ore prima, quando entra in un pub, dove si toglie una giacca arancione firmata Raf Simons per esibirsi sul palco con un top giallo Versace e jeans Marni. L'attenzione si sposta in una discoteca affollata dove la cantante balla sotto una palla da discoteca. Si reca ad un ballo in maschera a tema XIX secolo, dove gli occhi dei soggetti dipinti nei quadri prendono vita, e corre giù per una scala per tornare nel locale. In seguito, la cantante viene mostrata mentre si lava la faccia nel bagno della discoteca, davanti ad uno specchio. Il video termina con un montaggio cumulativo degli eventi della serata.[82][83][84]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Amy Francombe di The Face ha lodato la regia di Elderkin e l'uso di colori neon e inquadrature dall'alto.[81] Brendan Wetmore, scrivendo per Paper, ha notato elementi presi da alcuni video condivisi su TikTok,[85] mentre Rachel Hahn di Vogue ha affermato che la cantante sembrava "spensierata nel miglior modo possibile".[83] D'altra parte, Allison Stubblebine di Nylon l'ha paragonato negativamente al videoclip di Lights Up di Harry Styles.[86]
In altri media
[modifica | modifica wikitesto]Don't Start Now è stata utilizzata nel tredicesimo episodio della prima stagione di Batwoman.[87] Nel corso del 2020 le cantanti Hayley Williams e Girl in Red hanno realizzato due cover dal vivo del brano per BBC Radio 1, rispettivamente nei mesi di febbraio e maggio.[88]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Download digitale[89]
- Don't Start Now – 3:03
- Download digitale (remix)[90]
- Don't Start Now (Regard Remix) – 3:08
- Download digitale (versione dal vivo)[91]
- Don't Start Now (Live in LA Remix) – 5:40
- Download digitale (EP remix)[92]
- Don't Start Now (Dom Dolla Remix) – 3:30
- Don't Start Now (Purple Disco Machine Remix) – 3:36
- Don't Start Now (Zach Witness Remix) (Midnight Monsters Version) – 4:52
- Don't Start Now (Kungs Remix) – 3:36
- Don't Start Now (Pink Panda Remix) – 2:05
- Don't Start Now – 3:03
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Musicisti
- Dua Lipa – voce
- Drew Jurecka – basso, violino, viola
- Ian Kirkpatrick – programmazione
- Drew Jurecka – arrangiamento delle corde
- Produzione
- Ian Kirkpatrick – produzione, produzione vocale
- Caroline Ailin – produzione vocale
- Chris Gehringer – mastering
- Josh Gudwin – missaggio
- Will Quinnell – assistenza al mastering
- Elijah Marrett-Hitch – assistenza al missaggio
- Drew Jurecka – registrazione delle corde
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]Secondo l'International Federation of the Phonographic Industry Don't Start Now è risultato il 5º brano più venduto a livello globale nel corso del 2020 con un totale di 1,62 miliardi di stream equivalenti.[93]
Nella Billboard Hot 100 statunitense il singolo ha debuttato alla 30ª posizione, diventando il miglior esordio in classifica per la cantante. Nei primi sette giorni ha venduto 14 000 copie digitali, risultando essere la sesta canzone più scaricata della settimana, e ha ottenuto 13,2 milioni di riproduzioni in streaming, entrando alla 28ª posizione nella rispettiva classifica; ha inoltre accumulato un'audience radiofonica di 10,2 milioni di ascoltatori.[94] Il singolo ha in seguito toccato la 2ª posizione della classifica, diventando la seconda top ten di Dua Lipa negli Stati Uniti e diventando la posizione più alta mai raggiunta nella classifica dalla cantante, superando New Rules.[95] Durante la prima metà del 2020 è risultato l'8º brano più venduto in pure e il 2º più ascoltato in radio in territorio statunitense.[96]
Don't Start Now ha fatto il suo ingresso alla 2ª posizione della Official Singles Chart britannica, bloccata da Dance Monkey di Tones and I. Il singolo ha accumulato 49.334 unità di vendita nella sua prima settimana.[97] Nella sua seconda settimana ha mantenuto la 2ª posizione nella classifica, pur registrando un incrementato di vendite del 3,29%.[98] Ha totalizzato 24 settimane tra le prime dieci posizioni, rendendola solo una delle sei canzoni a riuscirci.[99] In seguito, grazie a 25 settimane completate in top ten, è diventata la canzone solista di una cantante femminile britannica più longeva tra i primi dieci posti, la quarta in assoluto e quella ad averci trascorso più settimane senza raggiungere il primo posto.[100] In Irlanda ha debuttato in cima alla classifica dei singoli irlandese, diventando la quarta numero uno di Lipa nel paese; ha superato la seconda canzone più venduta di 1.400 unità.[101] Ha trascorso due settimane consecutive in cima alla classifica.[102]
In Australia ha debuttato all'8ª posizione della classifica dei singoli, diventando la quinta top ten di Lipa.[103] Il singolo è rimasto dieci settimane non consecutive al 2º posto, eguagliando Moves like Jagger dei Maroon 5 e Christina Aguilera per il più lungo periodo trascorso al secondo gradino del podio senza raggiungere la vetta.[104]
In Italia il brano è stato uno dei più trasmessi dalle radio per due anni consecutivi.[105][106]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2019-20) | Posizione massima |
---|---|
Argentina[107] | 12 |
Australia[108] | 2 |
Austria[109] | 6 |
Belgio (Fiandre)[110] | 2 |
Belgio (Vallonia)[111] | 3 |
Brasile[112] | 1 |
Bulgaria[113] | 3 |
Canada[114] | 3 |
Colombia[115] | 19 |
Corea del Sud[116] | 18 |
Costa Rica[117] | 16 |
Croazia[118] | 1 |
Danimarca[119] | 4 |
El Salvador[120] | 2 |
Estonia[121] | 4 |
Finlandia[122] | 13 |
Francia[123] | 12 |
Germania[124] | 10 |
Grecia[125] | 3 |
Irlanda[126] | 1 |
Islanda[127] | 2 |
Italia[128] | 11 |
Lettonia[129] | 4 |
Libano[130] | 7 |
Lituania[131] | 2 |
Malaysia[132] | 5 |
Messico[133] | 7 |
Norvegia[134] | 5 |
Nuova Zelanda[135] | 3 |
Paesi Bassi[136] | 5 |
Panama[137] | 76 |
Perù[138] | 63 |
Polonia[139] | 4 |
Portogallo[140] | 3 |
Regno Unito[141] | 2 |
Repubblica Ceca[142] | 4 |
Repubblica Dominicana[143] | 12 |
Romania[144] | 8 |
Russia[145] | 7 |
Singapore[146] | 1 |
Slovacchia[147] | 3 |
Slovenia[148] | 1 |
Spagna[18] | 12 |
Stati Uniti[149] | 2 |
Svezia[150] | 12 |
Svizzera[151] | 7 |
Ucraina[152] | 19 |
Ungheria[153] | 2 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2019) | Posizione |
---|---|
Russia[154] | 168 |
Ungheria[155] | 49 |
Classifica (2020) | Posizione |
Australia[156] | 3 |
Austria[157] | 17 |
Belgio (Fiandre)[158] | 7 |
Belgio (Vallonia)[159] | 11 |
Canada[160] | 3 |
Corea del Sud[161] | 33 |
Croazia[162] | 2 |
Danimarca[163] | 15 |
El Salvador[164] | 3 |
Francia[165] | 36 |
Germania[166] | 19 |
Irlanda[167] | 6 |
Islanda[168] | 7 |
Italia[169] | 41 |
Norvegia[170] | 16 |
Nuova Zelanda[171] | 4 |
Paesi Bassi[172] | 12 |
Polonia[173] | 52 |
Portogallo[174] | 6 |
Regno Unito[175] | 6 |
Romania[176] | 73 |
Russia[177] | 106 |
Slovenia[178] | 7 |
Spagna[179] | 38 |
Stati Uniti[180] | 4 |
Svezia[181] | 22 |
Svizzera[182] | 15 |
Ungheria[183] | 6 |
Classifica (2021) | Posizione |
Australia[184] | 45 |
Brasile[185] | 113 |
Corea del Sud[186] | 97 |
Croazia[187] | 77 |
Portogallo[188] | 54 |
Regno Unito[189] | 78 |
Classifica (2022) | Posizione |
Australia[190] | 70 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) RS Charts: Young Thug's 'Hot' Jumps to Number One — With Help From Travis Scott, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 7 febbraio 2020.
- ^ Don't Start Now - Single by Dua Lipa, su music.apple.com, iTunes. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ Dua Lipa - Don't Start Now, su open.spotify.com, Spotify. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (JA) Dua Lipa - Don't Start Now – 認定検索, su Recording Industry Association of Japan. URL consultato il 30 giugno 2021.
- ^ (ES) Galardones, su profovi.cl, Sociedad de Productores Fonográficos y Videográficos de Chile. URL consultato il 29 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
- ^ (DE) Dua Lipa – Don't Start Now – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 13 febbraio 2023.
- ^ (EN) ARIA TITLE ACCREDITATIONS REPORT: For Single Titles Reaching a New Accreditation Level between 1-01-2022 and 30-04-2022 (PDF), su dropbox.com, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 7 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2022).
- ^ (DE) Dua Lipa - Don´t Start Know – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 30 agosto 2024.
- ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2020, su Ultratop. URL consultato il 21 agosto 2020.
- ^ Certificazione relativa al numero di riproduzioni in streaming. (KO) Don't Start Now – 써클인증 (Circle Certification), su Circle Chart, Korea Music Content Association. URL consultato il 12 agosto 2021.
- ^ (DA) Don't Start Now, su IFPI Danmark. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ (FI) MEGATÄHTI DUA LIPA JULKAISI ODOTETUN ALBUMINSA FUTURE NOSTALGIA!, su warnermusic.fi, Warner Music Finland. URL consultato il 7 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
- ^ Don't Start Now (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 settembre 2021.
- ^ (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 19 novembre 2021.
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - 17 August 2020, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 15 agosto 2020.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 28 de 2024 (5/7/2024 até 11/7/2024) (PDF), su audiogest.pt, Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 24 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2024).
- ^ (EN) Don't Start Now, su British Phonographic Industry. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ a b (EN) Dua Lipa - Don't Start Now, su elportaldemusica.es. URL consultato il 16 marzo 2024.
- ^ (EN) Dua Lipa - Don't Start Now – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 15 marzo 2021.
- ^ (PT) Dua Lipa – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 27 giugno 2020.
- ^ (EN) Don't Start Now – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 13 novembre 2022.
- ^ (FR) Dua Lipa - Don't Start Now – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 16 aprile 2024.
- ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 13 gennaio 2021.
- ^ (EN) Caryn Ganz, Dua Lipa's Unplanned, Uncertain, Unprecedented Album Launch, su nytimes.com, The New York Times. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ (EN) James Patrick Herman, TaP Management Expands With Hailee Steinfeld Signing, New West Coast Office, su variety.com, Variety. URL consultato il 2 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2019).
- ^ (FR) Clara C., Dua Lipa: les premières photos de «Don’t Start Now» dévoilées!, su nrj.fr, NRJ. URL consultato il 1º novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2019).
- ^ (EN) Tom Skinner, Dua Lipa shares snippets and release date of new disco-tinged single 'Don't Start Now', su nme.com, NME. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) Cerys Kenneally, Dua Lipa is supposedly releasing new single "Don't Start Now" in November, su thelineofbestfit.com, The Line of Best Fit. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (SQ) Dua Lipa vendoset nga YouTube në ekranet gjigante të Times Square, su telegrafi.com. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ (EN) Brenna Ransden, Watch: Dua Lipa drops new single and music video, 'Don't Start Now', su hotpress.com, Hot Press. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ a b c (EN) Caitlin Kelley, Dua Lipa Kicks Off A 'New Era' With "Don't Start Now", su forbes.com, Forbes. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) Brent Furdyk, Dua Lipa Releases New Single 'Don't Start Now' After Previewing For 8-Year-Old Superfan, su etcanada.com, Entertainment Tonight Canada. URL consultato il 2 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2019).
- ^ (EN) Dua Lipa has shared both a new remix EP, and a disco-infused live video for 'Don't Start Now', su readdork.com, Dork. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (FR) Marjorie Raynaud, Après Physical, Dua Lipa dévoile une nouvelle version de Don't Start Now, su melty.fr, Melty. URL consultato il 22 marzo 2020.
- ^ a b c (EN) Rob LeDonne, Ian Kirkpatrick on Chart Success During Quarantine, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ a b c (EN) Paul Tingen, Inside Track: Dua Lipa 'Don't Start Now', su soundonsound.com, Sound on Sound. URL consultato il 7 aprile 2020.
- ^ (EN) Dale Kawashima, Ian Kirkpatrick Co-Writes & Produces Hits For Dua Lipa ("Don't Start Now," "New Rules") Plus Hits For Selena Gomez, Jason Derulo And Other Artists, su songwriteruniverse.com. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ (EN) Brian Hiatt, Dua Lipa, Queen of Work-From-Home Pop Stardom, on 'Future Nostalgia,' Being a 'Female Alpha', su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Key & BPM for Don't Start Now by Dua Lipa, su tunebat.com, Tunebat. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2019).
- ^ (EN) Jack White, The Graham Norton Show: Series 26 music guests confirmed, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ (EN) Jason Lipshutz, Watch Dua Lipa Make Her Grand Return With 'Don't Start Now' at 2019 MTV EMAs, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ (EN) Dua Lipa Video: Dua Lipa - Don't Start Now (The Voice of Germany 2019), su fanpop.com. URL consultato il 5 gennaio 2020.
- ^ (EN) Review: Dua Lipa live in Dubai, su timeoutdubai.com. URL consultato il 5 gennaio 2020.
- ^ (EN) Dua Lipa Setlist at OnePlus Music Festival 2019, su setlist.fm. URL consultato il 26 novembre 2019.
- ^ (EN) Andrew Unterberger, Dua Lipa Brings Slick Dance Moves, Giant Balloons For 'Don't Start Now' Performance at the 2019 AMAs, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 25 novembre 2019.
- ^ (EN) Fabio Magnocavallo, Dua Lipa Wows At The 2019 ARIAs With Energetic 'Don't Start Now' Performance, su inquisitr.com. URL consultato il 1º dicembre 2019.
- ^ (EN) Dua Lipa performs her biggest hits on Hamilton Island, su 7news.com.au. URL consultato il 5 dicembre 2019.
- ^ Dua Lipa: Barbie IRL sul red carpet dei Mama Awards 2019, su news.mtv.it, MTV News. URL consultato il 5 dicembre 2019.
- ^ (EN) Dua Lipa Dances Up A Storm During 'Don't Start Now' Performance On 'The Voice', su thatgrapejuice.net. URL consultato il 23 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2019).
- ^ (EN) Evan Minsker, Watch Dua Lipa Perform "Don't Start Now" on Fallon, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 23 dicembre 2019.
- ^ (EN) Brian Cantor, Dua Lipa Scheduled For Upcoming "Jimmy Fallon," "Good Morning America" Appearances, su headlineplanet.com, Headline Planet. URL consultato il 27 dicembre 2019.
- ^ (EN) Lake Schatz, Dua Lipa performs "Don't Start Now" on Dick Clark's New Year's Rockin' Eve: Watch, su consequence.net, Consequence. URL consultato il 5 gennaio 2020.
- ^ Emiliana Costa, Sanremo 2020, Dua Lipa fa ballare l'Ariston con la sua "Don't start now". Tripudio social: «Grande», su leggo.it, Leggo. URL consultato il 7 febbraio 2020.
- ^ (EN) Rhian Daly, Watch Dua Lipa and her band give video conference performance on James Corden's 'HomeFest', su nme.com, NME. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ (EN) Justin Curto, Patron Saint of Quarantine Dua Lipa Masters Zoom Concert, su vulture.com, Vulture. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ (EN) Jennifer Maas, Dua Lipa's Virtual 'Late Late Show' Performance of 'Don't Start Now' Proves We're All Doing Zoom Wrong, su thewrap.com, TheWrap. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ (PT) Braulio Lorentz, Manu Gavassi feat Dua Lipa: como 'Don't start now' bombou no Brasil com dancinhas do 'BBB', su g1.globo.com, G1. URL consultato il 27 aprile 2020.
- ^ (EN) Andrew Unterberger, Dua Lipa and DaBaby Take the 2021 Grammys Higher With 'Levitating' Performance, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 15 marzo 2021.
- ^ (EN) Rania Aniftos, Dua Lipa Kicks Off Her Second Album Era With Moving On Anthem 'Don't Start Now', su billboard.com, Billboard. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) Sydney Bucksbaum, Dua Lipa releases funky new single 'Don't Start Now' with music video sneak peek, su ew.com, Entertainment Weekly. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) Brittany Spanos, Song You Need to Know: Dua Lipa, 'Don't Start Now', su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Nick Malone, Dua Lipa Makes Kitschy Cool on 'Future Nostalgia', su popmatters.com, PopMatters. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Matthew Strauss, Listen to "Don't Start Now" by Dua Lipa, su pitchfork.com, Pitchfork. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Ben Beaumont-Thomas, Laura Snapes, 50 great tracks for November from Dua Lipa, Destroyer, Selena Gomez and more, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Jonathan Wright, Dua Lipa - Future Nostalgia (Warner), su godisinthetvzine.co.uk, God Is in the TV. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Brad Garcia, Dua Lipa Future Nostalgia, su exclaim.ca, Exclaim!. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Nick Smith, Dua Lipa - Future Nostalgia Album Reviews, su musicomh.com, musicOMH. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Neil Z. Yeung, Future Nostalgia - Dua Lipa, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Joe Muggs, Album: Dua Lipa - Future Nostalgia review - a musician finding their own voice, su theartsdesk.com, The Art Desks. URL consultato il 1º maggio 2020.
- ^ (EN) Mike Wass, The 75 Best Pop Songs Of 2019, su idolator.com, Idolator. URL consultato il 12 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2021).
- ^ (EN) Chris DeVille, The Top 40 Pop Songs Of 2019, su stereogum.com, Stereogum. URL consultato il 28 marzo 2020.
- ^ (EN) Andrew R. Chow, Raisa Bruner, The 10 Best Songs of 2019, su time.com, Time. URL consultato il 28 marzo 2020.
- ^ (EN) The 50 best songs of 2019, su nme.com, NME. URL consultato il 28 marzo 2020.
- ^ (EN) 100 Best Songs of 2019: Staff List, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 28 marzo 2020.
- ^ Ecco chi ha vinto gli NME Awards 2020, su rollingstone.it, Rolling Stone Italia. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) Denise Warner, 2021 Grammy Nominations: See the Full List, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 novembre 2020.
- ^ (EN) Tom Skinner, Dua Lipa shares new disco-tinged single 'Don't Start Now', su nme.com, NME. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) David Renshaw, Watch Dua Lipa's "Don't Start Now" video, su thefader.com, The Fader. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ^ (EN) David Renshaw, Watch Dua Lipa's "Don't Start Now" video, su thefader.com, The Fader. URL consultato il 22 marzo 2020.
- ^ (EN) Amanda Mitchell, Dua Lipa's "Don't Start Now" Lyrics, Decoded, su oprahmag.com, O, The Oprah Magazine. URL consultato il 22 marzo 2020.
- ^ a b (EN) Amy Francombe, Dua Disco: behind the scenes of the 'Don't Start Now' video, su theface.com, The Face. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) Dylan Kelly, Dua Lipa Dances the Night Away in New "Don't Start Now" Music Video, su vmagazine.com, V. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Rachel Hahn, Dua Lipa Masters Neo-Disco Style in Her New Video, su vogue.com, Vogue. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) Farrell Sweeney, Dua Lipa immerses viewers in party-fueled journey through new 'Don't Start Now' music video, su dancingastronaut.com, Dancing Astronaut. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) Brendan Wetmore, Dua Lipa's New Video Is Basically a POV TikTok, su papermag.com, Paper. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) Allison Stubblebine, Dua Lipa Brings Her Disco-Infused Single to The Club for Trippy "Don't Stop Now" Video, su nylon.com, Nylon. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) Music from Batwoman S1E13, su tunefind.com, Tunefind. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) Rhian Daly, Watch Paramore's Hayley Williams give Dua Lipa's 'Don't Start Now' chill makeover, su nme.com, NME. URL consultato il 27 maggio 2020.
- ^ Don't Start Now - Single by Dua Lipa, su music.apple.com, iTunes. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Don't Start Now (Regard Remix) - Single by Dua Lipa, su music.apple.com, iTunes. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Don't Start Now (Live in LA Remix) - Single by Dua Lipa, su music.apple.com, iTunes. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Don't Start Now (Remixes) - EP by Dua Lipa, su music.apple.com, iTunes. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ (EN) Lars Brandle, The Weeknd's 'Blinding Lights' Is IFPI's Top Digital Song For 2020, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 10 marzo 2021.
- ^ (EN) Xander Zellner, Dua Lipa Blasts Back Onto Billboard Hot 100 With 'Don't Start Now', su billboard.com, Billboard. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ (EN) Gary Trust, Roddy Ricch's 'The Box' Tops Hot 100 For 10th Week, Lil Uzi Vert Launches Three Songs in Top 10, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 16 marzo 2020.
- ^ (EN) Keith Caulfield, Lil Baby & Roddy Ricch Top Nielsen Music/MRC Data's 2020 Midyear Charts, su billboard.com, Billboard. URL consultato l'11 luglio 2020.
- ^ (EN) Alan Jones, Charts analysis: Tones And I holds off Dua Lipa at singles summit, su musicweek.com, Music Week. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (EN) Alan Jones, Charts analysis: Tones And I breaks UK chart record for Aussie act, su musicweek.com, Music Week. URL consultato il 15 novembre 2019.
- ^ (EN) James Masterson, Charts Analysis: Bank holiday Weeknd as Blinding Lights is No.1 for seventh week, su musicweek.com, Music Week. URL consultato il 24 aprile 2020.
- ^ (EN) Jack White, The songs that spent the most weeks inside the Official Singles Chart Top 10, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 2 maggio 2020.
- ^ (EN) Jack White, Dua Lipa claims fourth Number 1 on the Official Irish Singles Chart, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (EN) Jack White, Dua Lipa makes it two weeks at the top in Ireland with Don't Start Now, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 15 novembre 2019.
- ^ (EN) Gavin Ryan, Australian Charts: Tones and I Logs Up 15 Weeks At No 1, su noise11.com. URL consultato il 25 aprile 2020.
- ^ (EN) James Manning, ARIA Chart: American rapper Lil Uzi Vert at #1, Dads on the rampage, su mediaweek.com.au, Mediaweek. URL consultato il 25 aprile 2020.
- ^ AIRPLAY TOP 100 OF THE YEAR 2019, su earone.it, EarOne. URL consultato l'11 novembre 2021 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2021).
- ^ AIRPLAY TOP 100 OF THE YEAR 2020, su earone.it, EarOne. URL consultato l'11 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2021).
- ^ (EN) Dua Lipa Chart History - Argentina Hot 100, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 21 aprile 2020.
- ^ (EN) DUA LIPA - DON'T START NOW (SONG), su australian-charts.com. URL consultato il 10 novembre 2019.
- ^ (DE) Dua Lipa - Don't Start Now, su austriancharts.at. URL consultato il 13 novembre 2019.
- ^ (NL) Dua Lipa - Don't Start Now, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (FR) Dua Lipa - Don't Start Now, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (PT) Rankings: Top 10 Músicas (Streaming), su ubc.org.br, União Brasileira de Compositores. URL consultato il 16 ottobre 2021. Selezionare "2020" e successivamente "19/abr - 25/abr".
- ^ (EN) Chart - 24.01.2020 – 30.01.2020, su prophon.org, Prophon. URL consultato il 24 gennaio 2020.
- ^ (EN) Dua Lipa Chart History - Canadian Hot 100, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 12 novembre 2019.
- ^ (ES) Stream Rankings - Semana del 27/03/20 al 02/04/20, su apdifcolombia.com, Promúsica Colombia. URL consultato il 10 aprile 2020.
- ^ (KO) 2020년 28주차 Digital Chart, su circlechart.kr, Circle Chart. URL consultato il 16 luglio 2020.
- ^ (ES) Streaming semanal - 10/04/2020 al 16/04/2020 SM #16, su fonotica.com, Fonotica. URL consultato il 27 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2020).
- ^ (HR) ARC 100 - datum: 25. studenoga 2019., su radio.hrt.hr, HRT. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2020).
- ^ (DA) Track Top-40 - uge 13, 2020, su hitlisten.nu, Hitlisten. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ (ES) Asociación Salvadoreña de Productores de Fonogramas y Afines, Nuestro top de los más sonados en El Salvador y el mundo, su facebook.com, Facebook. URL consultato il 26 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2020).
- ^ (ET) Siim Nestor, EESTI TIPP-40 MUUSIKAS: Dua Lipa keeras The Weekndil kaela kahekorra, su ekspress.delfi.ee, Eesti Ekspress. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ (FI) Dua Lipa - Don't Start Now, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 17 novembre 2019.
- ^ (FR) Top Singles - Semaine du 3 avril 2020, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 6 aprile 2020.
- ^ (DE) Dua Lipa - Don't Start Now, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 45/2019, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 18 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2019).
- ^ (EN) Irish Charts - Singles - Week 45 2019 - Week Ending 8 Nov 2019, su irma.ie, Irish Recorded Music Association. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 6, 2020, su plotutidindi.is, Plötutíðindi. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2020).
- ^ Classifica settimanale WK 1 (dal 27.12.2019 al 02.01.2020), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 3 gennaio 2020.
- ^ (LV) Mūzikas Patēriņa Tops/ 14. nedēļa, su parmuziku.lv, Latvijas Izpildītāju un producentu apvienība. URL consultato il 25 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2020).
- ^ (EN) Dua Lipa, su olt20.com, The Official Lebanese Top 20. URL consultato il 23 gennaio 2020.
- ^ (LT) 2019 45-os SAVAITĖS (lapkričio 1-7 d.) SINGLŲ TOP100., su agata.lt, AGATA. URL consultato l'11 novembre 2019.
- ^ (EN) Recording Industry Association of Malaysia, RIM Charts - Top 20 Most Streamed International & Domestic Singles in Malaysia - Week 14, su facebook.com, Facebook. URL consultato l'11 aprile 2020 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2020).
- ^ (ES) Top streaming semanal - Contempla únicamente audio streams del 07 al 13 de febrero 2020, su amprofon.com.mx, Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 20 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2020).
- ^ (NO) Singel 2020 uke 07, su topplista.no, VG-lista. URL consultato il 14 febbraio 2020.
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - 16 December 2019, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 14 dicembre 2019.
- ^ (NL) Dua Lipa - Don't Start Now, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 9 novembre 2019.
- ^ (ES) Total Streams Panama ISRC: Semana 25 (14/06/2024 al 20/06/2024) (PDF), su Sociedad Panameña de Productores Fonográficos. URL consultato il 2 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2024).
- ^ (EN) Total Streams Peru: Semana 29 (16/07/2021 al 22/07/2021) (PDF), su unimpro.org, Unión Peruana de Productores Fonográficos. URL consultato il 17 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2021).
- ^ (PL) airplay - top - archiwum - 28.12.2019 - 03.01.2020, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato l'8 gennaio 2020.
- ^ (EN) DUA LIPA - DON'T START NOW (SONG), su portuguesecharts.com. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ (EN) Don't Start Now - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (CS) CZ - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - DUA LIPA - Don't Start Now, su hitparada.ifpicr.cz, ČNS IFPI. URL consultato il 30 marzo 2020.
- ^ (ES) TOP SEMANAL: 07/04/2020 - 13/04/2020, su sodinpro.org, SodinPro. URL consultato il 14 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2020).
- ^ (RO) Victor Arvunescu, Top Airplay 100 - N-ai cum să nu dansezi pe piesa asta!, su unsitedemuzica.ro. URL consultato il 16 dicembre 2019.
- ^ (RU) Top City & Country Radio Hits - Russia - 30 Dec 2019-05 Jan 2020, su tophit.ru, Tophit. URL consultato il 6 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
- ^ (EN) RIAS Top Charts - Week 14 (27 March - 2 April 2020), su rias.org.sg, Recording Industry Association Singapore. URL consultato il 9 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2020).
- ^ (CS) SK - SINGLES DIGITAL - TOP 100 - DUA LIPA - Don't Start Now, su hitparada.ifpicr.cz, ČNS IFPI. URL consultato l'11 novembre 2019.
- ^ (SL) Tedenska lestvica - 10 teden - 02.03.2020-08.03.2020, su slotop50.si, SloTop50. URL consultato il 9 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2021).
- ^ (EN) Dua Lipa Chart History - Hot 100, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 16 marzo 2020.
- ^ (SV) Veckolista Singlar, vecka 45, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato l'8 novembre 2019.
- ^ (DE) Dua Lipa - Don't Start Now, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 10 novembre 2019.
- ^ (RU) Top City & Country Radio Hits - Ukraine - 18 Nov-24 Nov 2019, su tophit.ru, Tophit. URL consultato il 25 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2020).
- ^ (HU) Stream Top 40 slágerlista - 2019. 45. hét - 2019. 11. 01. - 2019. 11. 07., su slagerlistak.hu, Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 15 novembre 2019.
- ^ (EN) Top City & Country Radio Hits - Russia - 2019, su tophit.ru, Tophit. URL consultato il 13 gennaio 2020.
- ^ (HU) Stream Top 100 - darabszám alapján - 2019, su zene.slagerlistak.hu, Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato l'8 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2020).
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2020, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 15 gennaio 2021.
- ^ (DE) Ö3 Austria Top40 Jahrescharts 2020, su oe3.orf.at. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2020).
- ^ (NL) Jaaroverzichten 2020, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 dicembre 2020.
- ^ (FR) Rapports Annuels 2020, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 18 dicembre 2020.
- ^ (EN) Year-End Charts - Canadian Hot 100 - 2020, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
- ^ (KO) [https:/circlechart.co.kr/main/section/chart/online.gaon?nationGbn=T&serviceGbn=ALL&termGbn=year&hitYear=2020&year_time=3 2020년 Digital Chart], Circle Chart. URL consultato l'8 gennaio 2021.
- ^ (HR) Airplay Radio Chart Top40 - The Best of 2020, su top-lista.hr, Top Lista. URL consultato il 6 marzo 2021.
- ^ (DA) Track Top-100 2020, su hitlisten.nu, Hitlisten. URL consultato l'11 gennaio 2021.
- ^ (ES) Asociación Salvadoreña de Productores de Fonogramas y Afines, Lo más escuchado durante el 2020 en El Salvador y el mundo, su facebook.com, Facebook. URL consultato il 26 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2020).
- ^ (FR) Top de l'année: Top Singles 2020, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 2 febbraio 2021.
- ^ (DE) Single – Jahrescharts 2020, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 12 dicembre 2020.
- ^ (EN) Jack White, Ireland's Official Top 50 biggest songs of 2020, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato l'11 gennaio 2021.
- ^ (IS) TÓNLISTINN - LÖG - Vika 1-53, 2020, su plotutidindi.is, Plötutíðindi. URL consultato l'11 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2021).
- ^ Top of the Music 2020: 'Persona' di Marracash è l'album più venduto, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2021.
- ^ (NO) TOPPLISTA - årsliste - Singel 2020, su ifpi.no, IFPI Norge. URL consultato il 18 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2021).
- ^ (EN) Official Top 40 Singles - End of Year Charts 2020, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 4 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2020).
- ^ (NL) Jaaroverzichten – Single 2020, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 5 gennaio 2021.
- ^ (PL) Najpopularniejsze single radiowe i najlepiej sprzedające się płyty 2020 roku, su bestsellery.zpav.pl, Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 28 gennaio 2021.
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 53 de 2020 - De 27/12/2019 a 31/12/2020 (PDF), su audiogest.pt, Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2021).
- ^ (EN) Rob Copsey, The Official Top 40 biggest songs of 2020, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 4 gennaio 2021.
- ^ (RO) Airplay 100, su kissfm.ro, Kiss FM. URL consultato il 28 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2020).
- ^ (EN) Top City & Country Radio Hits - Russia - 2020, su tophit.ru, Tophit. URL consultato il 4 gennaio 2021.
- ^ (SL) Letne lestvice - 2020, su slotop50.si, SloTop50. URL consultato il 30 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2021).
- ^ (EN) Top 100 Songs Annual: 2020, su elportaldemusica.es, El Portal de Música. URL consultato il 26 gennaio 2021.
- ^ (EN) Year-End Charts - Hot 100 Songs - 2020, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 3 dicembre 2020.
- ^ (SV) Årslista Singlar, 2020, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato il 19 gennaio 2021.
- ^ (DE) SCHWEIZER JAHRESHITPARADE 2020, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ (HU) Stream Top 100 - darabszám alapján - 2020, su slagerlistak.hu, Hivatalos Magyar Slágerlisták. URL consultato il 3 febbraio 2021.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2021, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- ^ (PT) MERCADO FONOGRÁFICO MUNDIAL 2021 (PDF), su pro-musicabr.org.br, Pro-Música Brasil. URL consultato il 24 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2022).
- ^ (KO) 2021년 Digital Chart, su circlechart.kr, Circle Chart. URL consultato il 7 gennaio 2022.
- ^ (HR) Goran Komerički, Pjesma 'Save Your Tears' najpopularnija je strana pjesma u prošloj godini, su radio.hrt.hr, HRT. URL consultato il 7 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2022).
- ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 52 de 2021 - De 01/01/2021 a 30/12/2021 (PDF), su audiogest.pt, Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 26 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2022).
- ^ (EN) End of Year Singles Chart Top 100 - 2021, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 5 gennaio 2022.
- ^ (EN) ARIA Top 100 Singles for 2022, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 4 gennaio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Don't Start Now, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Don't Start Now, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Don't Start Now, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Don't Start Now (canzone), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Don't Start Now (album), su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Don't Start Now, su Genius.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 7006163411746100360009 |
---|