Castelli di Jesi Verdicchio Riserva
Castelli di Jesi Verdicchio riserva | |
---|---|
Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | 10,0 t |
Resa massima dell'uva | 70% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 12,0% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 12,5% |
Estratto secco netto minimo | 17,0 g/l |
Riconoscimento | |
Tipo | DOCG |
Istituito con decreto del | 30/11/11 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
| |
[senza fonte] |
Il Castelli di Jesi Verdicchio riserva è un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG)[1] prodotto in provincia di Ancona e di Macerata.
Vitigni con cui è consentito produrlo
[modifica | modifica wikitesto]- Verdicchio minimo 85%;
- Altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Marche nella misura massima del 15%.
Tecniche di produzione
[modifica | modifica wikitesto]Per i nuovi impianti e i reimpianti la densità non può essere inferiore a 2 200 ceppi/ha.
È vietato l'allevamento a tendone.
È vietata ogni pratica di forzatura.
È consentita l'irrigazione di soccorso.
Richiede un invecchiamento minimo di 18 mesi di cui almeno 6 in bottiglia a decorrere dal 1º dicembre dell'anno di vendemmia.
Tutte le operazioni di vinificazione, invecchiamento e imbottigliamento, debbono essere effettuate nella zona DOCG.
Caratteristiche organolettiche
[modifica | modifica wikitesto]- colore giallo paglierino più o meno intenso;
- odore: delicato, caratteristico;
- sapore: asciutto, armonico con retrogusto gradevolmente amarognolo;
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Si abbina alla cucina marinara: antipasti di pesce anche crudo, paste/risotti/zuppe di pesce, grigliate miste di pesce, pesce arrosto in particolare pescatrice/rombo/spigola. Accompagna anche le carni bianche, in particolare il coniglio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Precedentemente all'attuale disciplinare questo vino è stato riconosciuto DOC sotto il nome "Verdicchio dei Castelli di Jesi riserva" con DM 12.09.1995 G.U. 231 - 03.10.1995. Successivamente è stato riconosciuto come DOCG[2], ma nel DM 30.11.2011 (Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP)[1], il suo nome è stato modificato in "Castelli di Jesi Verdicchio riserva".
Il vecchio disciplinare prevedeva quanto segue:
- resa_uva=110 q
- resa_vino=70,0%
- titolo_uva=11,5%
- titolo_vino=12,5%
- estratto_secco=17,0‰
- vitigno=Verdicchio minimo 85.0%
- colore: paglierino tenue
- odore: delicato, caratteristico
- sapore: asciutto, armonico, con retrogusto gradevolmente amarognolo
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico
[modifica | modifica wikitesto]L'uso della menzione "Classico" è riservata al vino ottenuto dalle uve raccolte nella zona originaria più antica.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Disciplinare di produzione
- ^ Matelica e Jesi, il Verdicchio è DOCG, in Il Resto del Carlino, 13 giugno 2009. URL consultato il 15 giugno 2009 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Anfora (bottiglia)
- Verdicchio
- Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico
- Verdicchio dei Castelli di Jesi
- Verdicchio dei Castelli di Jesi spumante
- Verdicchio dei Castelli di Jesi passito
- Verdicchio dei Castelli di Jesi classico
- Verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore
- Verdicchio DOC e DOCG