Mitch Evans

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Mitch Evans
Mitch Evans nel 2020
NazionalitàNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
Automobilismo
CategoriaFormula E
SquadraRegno Unito (bandiera) Jaguar Racing
Carriera
Carriera in Formula E
Esordio9 ottobre 2016
Stagionidal 2016-2017
ScuderieRegno Unito (bandiera) Jaguar
Miglior risultato finale2º (2021-2022)
GP disputati111
GP vinti12
Podi31
Punti ottenuti925
Pole position9
Giri veloci8
Statistiche aggiornate al fine stagione 2023-24

Mitchell Evans (Auckland, 24 giugno 1994) è un pilota automobilistico neozelandese.

Ha vinto il campionato Formula Toyota nel 2010 e 2011 e la GP3 Series 2012. Partecipa al Campionato di Formula E con la Jaguar Racing.

Inizio carriera

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Nato ad Auckland, Evans, campione di kart nella categoria 100cc, vince anche il trofeo CIK di Nuova Zelanda al livello KF3. Si sposta in Formula First per la stagione 2007, partecipando a tre gare della Winter Series al Circuito di Manfeild e concludendo la stagione 18º. Corre poi tutto il campionato neozelandese nel 2007-2008, finendo 9º in classifica e segnando un giro più veloce.

Torna a Manfield per la Winter Series del 2008, disputando la stagione di Formula Ford, e vincendo sette gare sulle dodici alle quali partecipa. Nella Formula Ford della sua nazione, nel 2008-09, Evans battaglia con la Tauranga di Richie Stanaway, che gli arrivò davanti per circa 100 punti. Evans vinse sei gare durante la stagione, incluse quelle di Taupo e Manfeild.

Per il 2009, Evans si trasferì nella Formula Ford australiana e partecipò al campionato dello stato della Victoria. Arrivò 2º in classifica, dietro a Luke Ellery nel campionato dello stato e in quello nazionale dietro al suo compagno alla Sonic Motor Racing Services, Nick Percat. Durante la stagione, Evans diventò il più giovane vincitore della storia del campionato, quando vinse a Sandown Raceway, in agosto.[1] Subito dopo aver ottenuto questa vittoria, vinse altre cinque gare, tra le quali Queensland Raceway e una doppia vittoria a Surfers Paradise.

Evans alla quarta gara del Campionato Australiano Piloti a Mallala.

Evans fu scelto dalla squadra di Formula 3 australiana Team BRM per partecipare con loro alla gara finale della stagione, a Sandown.[2] La BRM ingaggiò Evans nel tentativo di aiutare Joey Foster a vincere il campionato. Evans tenne un ritmo velocissimo, tanto da segnare il tempo più veloce nelle prove libere,[3] il 3º in qualifica. Nella prima gara finisce 4º in classifica generale e 3º nella categoria Gold Star, a distanza da Kristian Lindbom di una decina di secondi. Tuttavia, nella seconda corsa, Evans portò via al compagno Foster il record di più giovane vincitore della Formula 3 SuperPrix, ma lui nel frattempo vinse il Campionato Piloti Australiani.[4]

Nel 2010 Evans corse nella Formula Toyota con il team Giles Motorsport. Alla prima gara, Evans conquistò la pole position e vinse la gara, impresa che non accadeva da quando Brendon Hartley fece il suo debutto nella categoria nel 2005.[5] A quella si aggiunse una seconda vittoria a Timaru e vinse la prima corsa in formula contemporaneamente al nuovo circuito di Hampton. Conquistò il titolo a Taupo per tre punti, spegnendo le aspettative del connazionale Earl Bamber che vinse tutte e tre le gare rimanenti in quel circuito.

Evans tornò alla Formula 3 australiana nel 2010 e vinse le prime tre gare della stagione a Wakefield Park. Saltò la seconda gara a Symmons Plains per provare una vettura di Formula Abarth a Misano, in Italia.[6] Ma riprese il campionato velocemente vincendo a Phillip Island.

Evans fu ingaggiato per gareggiare nella GP3 Series 2011 per la MW Arden, team comandato sia da Christian Horner (direttore della Red Bull Racing di Formula 1), sia dal pilota Red Bull Mark Webber (manager di Evans).[7] La serie presenta delle Dallara-Renault identiche e di nuova generazione ed è considerata la serie propedeutica alla GP2 e successivamente alla Formula 1.

Evans vinse gara-1 a Barcellona, in Spagna, dopo essere finito 6º e 7º nelle prime due gare, ad Istanbul, in Turchia. Si presentò poi a Valencia al 3º posto in campionato, riuscendo addirittura a diventare leader dopo aver conquistato un 3º e un 4º posto nelle due corse della comunità spagnola, con quattro punti di vantaggio su Nigel Melker; inoltre, la MW Arden era al comando della classifica costruttori.

Tuttavia, le sue performance calarono dopo quel week-end e riuscì ad ottenere un solo altro punto grazie ad un 8º posto in gara-1 a Monza, in Italia. Alla fine terminò la stagione 9º in campionato con 29 punti.

Rimasto alla MW Arden per la GP3 Series 2012,[8] Evans iniziò con una vittoria in gara-1 nella gara d'apertura a Barcellona.[9] Ottenne altre vittorie a Valencia e ad Hockenheim, oltre ad altri due piazzamenti sul podio. Conquistò la sua quarta pole position dell'anno nell'ultimo appuntamento della stagione, a Monza, ma non completò gara-1 e ciò lo costrinse a partire da molto indietro in gara-2. Fu protagonista di una grande rimonta sino al 7º posto, quando una foratura mise fine alla sua gara e non ottenne neanche il punto del giro veloce che aveva conquistato, poiché non finì tra i primi dieci. Il tedesco Daniel Abt concluse secondo quella gara, arrivando così al 2º posto in campionato dietro ad Evans per soli due punti.

Mark Webber disse ai media di essere molto orgoglioso del suo protetto e predisse che Evans sarebbe passato alla GP2 nel 2013. «Ci sono un sacco di buoni piloti lì (GP3)», disse «ma è stato Mitch ad avere la maggior parte delle pole position e delle vittorie. Sta imparando tutto per tempo e prevedo che si sposterà in un'altra categoria l'anno prossimo e mostrerà a tutti che eccezionale talento è».[10]

La previsione di Webber si rivelò azzeccata, poiché Evans si spostò alla GP2[11], sempre con la Arden, come compagno di squadra dell'esperto Johnny Cecotto Jr.. Al primo week-end della stagione, a Sepang, in Malaysia, dove non aveva mai corso prima, Evans soffrì di intossicazione alimentare ed ebbe diversi problemi in gara-1, ma finì al 3º posto in gara-2[12] e all'età di 18 anni, sempre debuttante, diventò il pilota più giovane della storia della GP2 a salire sul podio.[13] Terminò al quattordicesimo posto in classifica generale, ottenendo quattro podi durante la stagione.

Per la stagione 2014 corse per la Russian Time[14], dove ebbe come compagno di squadra Artëm Markelov. Nel corso della stagione vinse la sua prima gara nella serie trionfando in gara-1 a Silverstone. Successivamente vinse, sempre in gara-1, anche ad Hockenheim. Concluse quindi la stagione con il 4º posto nella classifica piloti con 174 punti.

Confermato, insieme ad Artëm Markelov, alla Russian Time[15] concluse la stagione al 5º posto della classifica piloti con 135 punti. Nel corso della stagione vinse in gara-2 al Gp di Italia e, sempre in gara-2, al GP del Bahrein.

Per la stagione 2016, terza stagione nella categoria, cambia team passando alla Campos Racing insieme a Sean Gelael.[16] Ottiene una vittoria e termina il campionato al dodicesimo posto.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato di Formula E 2016-2017.
Evans a Berlino, sulla Jaguar.(2017)

Dal 2016 corre nel campionato di Formula E in seno alla Jaguar.[17] Dopo un inizio di stagione travagliato il neozelandese riesce a coglere i primi punti in Messico, con un sorprendente 4º posto. Giunge a punti anche nelle due gare successive rispettivamente decimo e nono. Ottiene gli ultimi punti a New York, per un totale di 22 a fine anno che gli valgono la 14ª posizione in classifica e la riconferma da parte della squadra.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato di Formula E 2017-2018.

Per la seconda stagione consecutiva il neozelandese viene confermato al fianco di Nelson Piquet Jr..[18] Nella seconda gara ad Hong Kong ottiene il primo podio nella categoria che è anche il primo per la Jaguar in Formula E.[19] Durante la stagione non riesce a ripetersi in quanto a podi, ma ottiene diversi piazzamenti a punti che lo portano alla settima posizione della classifica generale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato di Formula E 2018-2019.

Nella stagione 2018-2019 viene nuovamente confermato dal team Jaguar.[20] Nella prima parte della stagione ottiene regolarmente piazzamenti a punti, culminati con la vittoria dell'E-Prix di Roma, prima affermazione nella categoria. Va in zona punti anche a Monaco, mentre arriva 2º a Berna e alla prima gara di New York, quella del sabato. Inizia la gara della domenica essendo uno dei tre piloti che hanno ancora la possibilità di vincere il campionato: gli altri due sono Jean-Éric Vergne e Lucas Di Grassi; tuttavia un contatto proprio con il brasiliano, all'ultimo giro, lo fa retrocedere al 17º posto. Termina la stagione al 5º posto: perde la posizione in campionato a vantaggio di Sébastien Buemi (che supera anche Di Grassi) e di Robin Frijns (vincitore proprio dell'ultima gara).

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato di Formula E 2019-2020.
Evans durante E-Prix di Marrakech 2020

Evans viene confermato anche dalla Jaguar per la stagione 2019-2020[21]. Dopo risultati deludenti a Dirʿiyya arriva terzo nel E-Prix di Santiago e nella gara successiva in Messico conquista la sua seconda vittoria nella categoria[22]. Nelle gare successive non raggiunge ottimi risultati, chiude settimo in classifica finale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula E 2020-2021.

Il neozelandese viene confermato per la quinta stagione dalla Jaguar Racing, con un nuovo compagno di team, Sam Bird[23]. La stagione si dimostra molto competitiva, Evans conquista cinque podi che lo portano quarto in classifica finale, il suo miglior risultato nella Formula E, grazie anche i risultati di Bird, il team Jaguar arriva secondo dietro a Mercedes EQ Formula E Team nella classifica a squadre.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula E 2021-2022.

Prima dell'ultima gara della stagione 2020-2021 Evans viene confermato dalla Jaguar per la stagione seguente insieme ancora una volta a Sam Bird[24]. Nei primi tre E-Prix della stagione conquista solo un punto, mentre nel E-Prix di Roma Evans ha un weekend perfetto, riesce a vincere entrambe le due gare[25]. Il momento d'oro di Evan continua anche a Monaco dove conquista la Pole position e chiude secondo in gara dietro a Stoffel Vandoorne[26]. Evans torna alla vittoria nel E-Prix di Giacarta battendo Jean-Éric Vergne sul finale di gara[27], nel successivo E-Prix di Marrakech chiude terzo dietro a Edoardo Mortara e António Félix da Costa[28]. Nel E-Prix di Seoul torna alla vittoria ma non basta per battere in classifica Stoffel Vandoorne che chiude in testa con 33 punti di vantaggio.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula E 2022-2023.

Evans viene confermato dal team insieme a Sam Bird anche per la stagione 2023[29]. Dopo un inizio di stagione sotto le aspettative, il pilota neozelandese ottiene due vittorie consecutive, la prima nell'E-Prix di San Paolo e la seconda a Berlino. A Monaco arriva secondo dietro Nick Cassidy mentre torna alla vittoria nella prima gara di Roma dopo essere partito in Pole. Nell'E-Prix di Londra, ultimo round della stagione ottiene la sua quarta vittoria stagionale e chiude terzo in classifica piloti.

Lo stesso argomento in dettaglio: Campionato mondiale di Formula E 2023-2024.

Evans rimane nella serie sempre con la Jaguar Racing, come suo compagno di team arriva Nick Cassidy al posto di Sam Bird. Nell'E-Prix di Monaco ottiene la vittoria davanti al suo compagno di team. La sua seconda vittoria stagionale arriva a Shangai, lanciandosi tra i favoriti per la vittoria al titolo. A Londra, ultimo round della stagione si gioca in campionato con Cassidy e Pascal Wehrlein, con quest'Ultimo che riesce a vincere, Evans si deve accontentare del secondo posto[30].

Riassunto della carriera

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Stagione Serie Squadra Gare Vittorie Pole G/v Podi Punti Pos.
2007 Formula First Manfeild Winter Series 3 0 0 0 0 105 18º
2007–2008 Formula First Championship neozelandese Sabre 18 0 0 1 0 707
2008 Formula Ford Manfeild Winter Series Sabre 12 7 2 9 10 813
2008–2009 Formula Ford neozelandese 21 6 3 5 13 1111
2009 Campionato Piloti Australiano Team BRM 2 1 0 0 2 32
Formula Ford australiana Sonic Motor Racing Services 23 6 3 6 15 297
VSCRC Formula Ford Fiesta Series 2 1 ? ? 1 176
2010 Formula Toyota Giles Motorsport 15 3 8 5 10 915
Campionato Piloti Australiano Team BRM 17 8 4 4 16 219
2011 Formula Toyota Giles Motorsport 15 7 6 5 14 973
GP3 Series MW Arden 16 1 2 0 2 29
F3 britannica Double R Racing 3 0 0 0 0 10 20º
2012 Formula Toyota Giles Motorsport 6 2 4 2 4 284 19º
GP3 Series MW Arden 16 3 4 3 6 151,5
2013 GP2 Series Arden International 22 0 0 0 4 56 14º
Formula Toyota Giles Motorsport 3 2 2 1 2 204 18º
2014 GP2 Series Russian Time 22 2 0 1 6 174
2014–15 V8SuperTourers Championship Team 4 3 0 0 1 2 245 28º
2015 GP2 Series Russian Time 19 2 0 2 7 135
24 Ore di Le Mans Jota Sport 1 0 0 0 1 N.A.
2016 GP2 Series Campos Racing 22 1 0 2 1 90 12º
European Le Mans Series SMP Racing 1 0 0 0 0 10 24º
2016-17 Formula E Jaguar Racing 12 0 0 1 0 22 14º
2017-18 Formula E Jaguar Racing 12 0 1 0 1 68
2018-19 Formula E Jaguar Racing 13 1 0 0 3 105
2019-20 Formula E Jaguar Racing 11 1 1 1 2 71
2020-21 Formula E Jaguar Racing 15 0 0 1 3 90
2021-22 Formula E Jaguar Racing 16 4 1 1 7 180
2022-23 Formula E Jaguar Racing 16 4 2 2 7 197
2023-24 Formula E Jaguar Racing 16 2 3 2 6 192

Risultati in GP3 Series

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Anno Team 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Punti Pos.
2011 MW Arden TUR
FEA

6
TUR
SPR

7
SPA
FEA

1
SPA
SPR

5
VAL
FEA

3
VAL
SPR

4
GBR
FEA

9
GBR
SPR

Rit
GER
FEA

19
GER
SPR

22
UNG
FEA

Rit
UNG
SPR

24†
BEL
FEA

11
BEL
SPR

Rit
ITA
FEA

8
ITA
SPR

Rit
29
2012 MW Arden SPA
FEA

1
SPA
SPR

20
MON
FEA

5
MON
SPR

4
VAL
FEA

1
VAL
SPR

6
GBR
FEA

2
GBR
SPR

11
GER
FEA

8
GER
SPR

1
UNG
FEA

3
UNG
SPR

21
BEL
FEA

3
BEL
SPR

15
ITA
FEA

Rit
ITA
SPR

20
151,5
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Solo prove/Terzo pilota Non qualificato Ritirato/Non class. Squalificato Non partito

Risultati in GP2 Series

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Stagione Squadra 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Punti Pos
2013 Arden International SEP
FEA

10
SEP
SPR

3
BHR
FEA

Rit
BHR
SPR

15
CAT
FEA

12
CAT
SPR

13
MON
FEA

3
MON
SPR

3
SIL
FEA

19
SIL
SPR

14
NÜR
FEA

16
NÜR
SPR

7
HUN
FEA

7
HUN
SPR

2
SPA
FEA

11
SPA
SPR

10
MNZ
FEA

Rit
MNZ
SPR

15
MRN
FEA

11
MRN
SPR

15
YMC
FEA

Rit
YMC
SPR

14
56 14º
2014 Russian Time BHR
FEA

14
BHR
SPR

7
CAT
FEA

14
CAT
SPR

20†
MON
FEA

2
MON
SPR

6
RBR
FEA

7
RBR
SPR

4
SIL
FEA

1
SIL
SPR

7
HOC
FEA

1
HOC
SPR

11
HUN
FEA

12
HUN
SPR

9
SPA
FEA

5
SPA
SPR

4
MNZ
FEA

3
MNZ
SPR

20†
SOC
FEA

2
SOC
SPR

4
YMC
FEA

3
YMC
SPR

5
174
2015 Russian Time BHR
FEA

6
BHR
SPR

17
CAT
FEA

2
CAT
SPR

NP
MON
FEA

Rit
MON
SPR

NP
RBR
FEA

10
RBR
SPR

5
SIL
FEA

Rit
SIL
SPR

20
HUN
FEA

17
HUN
SPR

22
SPA
FEA

5
SPA
SPR

3
MNZ
FEA

3
MNZ
SPR

1
SOC
FEA

11
SOC
SPR

8
BHR
FEA

3
BHR
SPR

1
YMC
FEA

3
YMC
SPR

C
135
2016 Campos Racing CAT
FEA

12
CAT
SPR

14
MON
FEA

5
MON
SPR

4
BAK
FEA

5
BAK
SPR

Rit
RBR
FEA

1
RBR
SPR

8
SIL
FEA

4
SIL
SPR

13
HUN
FEA

10
HUN
SPR

5
HOC
FEA

Rit
HOC
SPR

10
SPA
FEA

16
SPA
SPR

13
MNZ
FEA

8
MNZ
SPR

Rit
SEP
FEA

8
SEP
SPR

6
YMC
FEA

15
YMC
SPR

8
90 12º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Solo prove/Terzo pilota Non qualificato Ritirato/Non class. Squalificato Non partito

Il pilota non ha terminato la gara, ma è stato ugualmente classificato avendo completato il 90% della distanza di gara.

Risultati in Formula E

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Stagione Squadra Vettura 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Punti Pos
2016-17 Panasonic Jaguar Racing Spark-Jaguar I-Type 1 HKG
Rit
MAR
17
BNA
13
MEX
4
MON
10
PAR
9
BER
Rit
BER
17
NYC
NC
NYC
Rit
MTR
7
MTR
12
22 14º
2017-18 Panasonic Jaguar Racing Spark-Jaguar I-Type 2 HKG
12
HKG
3
MAR
11
SAN
7
MEX
6
PDE
4
ROM
9
PAR
15
BER
6
ZUR
7
NYC
Rit
NYC
6
68
2018-19 Panasonic Jaguar Racing Spark-Jaguar I-Type 3 DIR
4
MAR
9
SAN
6
MEX
7
HKG
7
SAY
9
ROM
1
PAR
16
MON
6
BER
12
BRN
2
NYC
2
NYC
17
105
2019-20 Panasonic Jaguar Racing Spark-Jaguar I-Type 4 DIR
10
DIR
18
SAN
3
MEX
1G
MAR
6
BER
13
BER
12*
BER
9
BER
7
BER
7*
BER
11
71
2020-21 Panasonic Jaguar Racing Spark-Jaguar I-Type V DIR
3
DIR
Rit
ROM
3
ROM
6
VAL
Rit
VAL
15
MON
3
PUE
8
PUE
9
NYC
Rit
NYC
13
LON
14
LON
3
BER
3
BER
Rit
90
2021-22 Jaguar TCS Racing Spark-Jaguar I-Type V DIR
10*
DIR
21
MEX
19
ROM
1
ROM
1*
MON
2
BER
5
BER
10
GIA
1
MAR
3
NYC
11
NYC
3
LON
5
LON
Rit
SEO
1
SEO
7
180
2022-23 Jaguar TCS Racing Spark-Jaguar I-Type 6 MEX
8
DIR
10
DIR
7
HYD
Rit
CAP
11
SAP
1
BER
1
BER
4
MON
2
GIA
Rit
GIA
3
POR
4
ROM
1
ROM
Rit
LON
1
LON
2
197
2023-24 Jaguar TCS Racing Spark-Jaguar I-Type 6 MEX
5
DIR
5
DIR
10
SAP
2
TOK
15
MIS
5
MIS
NC
MON
1
BER
4
BER
6
SHA
1
SHA
5
POR
8
POR
3
LON
2
LON
3
192
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Solo prove/Terzo pilota Non qualificato Ritirato/Non class. Squalificato Non partito

Evans frequentava il Saint Kentigern College a Pakuranga, Auckland, ma lo ha lasciato alla fine del 2010 per concentrarsi sulla sua crescente carriera.[31] La sua carriera è stata finanziata dall'imprenditore Colin Giltrap, che ha aiutato anche altri piloti neozelandesi come Scott Dixon, Chris van der Drift e Brendon Hartley.

  1. ^ (EN) 2009 Formula Ford finale a cracker, in autosports.com.au, 25 ottobre 2009. URL consultato il 26 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2010).
  2. ^ (EN) Mitch Evans scelto per aggiungere gusto alla lotta per il titolo, in Formula3.com.au, 6 novembre 2009. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  3. ^ (EN) Lo svolgimento del SuperPrix prende il via con l'impressionante rookie Mitch Evans al top, in Formula3.com.au, 27 novembre 2009. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  4. ^ (EN) Joey Foster e Mitch Evans inventano un week-end per i libri dei record, in Formula3.com.au, 29 novembre 2009. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  5. ^ (EN) Brendon Egan, Il teenager Evans vince la gara d'esordio, in stuff.co.nz, 18 febbraio 2010. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  6. ^ (EN) Mitch Evans fa a sorpresa un test in Italia, in speedcafe.com.au, 6 aprile 2010. URL consultato l'11 aprile 2010.
  7. ^ (EN) Nuova collaborazione tra il capo della Arden, Christian Horner, e il pilota della Red Bull Mark Webber., in Inside GP3. URL consultato il 29 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2011).
  8. ^ (EN) Evans resta sul sedile della MW Arden per il 2012, in Autosport.com. URL consultato il 16 gennaio 2012.
  9. ^ (EN) Evans, vittoria impetuosa a Barcellona, in GP3 The Insider. URL consultato il 12 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2012).
  10. ^ (EN) Motorsport: Webber si aspetta che Evans salga di categoria, in Otago Daily Times. URL consultato il 17 settembre 2012.
  11. ^ (EN) Mitch Evans sale di livello con la GP2 series, in stuff.co.nz, 16 gennaio 2013. URL consultato il 16 gennaio 2013.
  12. ^ (EN) Brillante avvio in GP2 per Mitch Evans in barba alle avversità, in speedcafe.com. URL consultato il 24 marzo 2013.
  13. ^ Coletti vince mentre Evans ottiene un brillante podio, su speedcafe.co.nz. URL consultato il 24 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2013).
  14. ^ Russian Time: Evans e Markelov piloti ufficiali, alla ISport la gestione tecnica, su stopandgo.tv, 19 febbraio 2014. URL consultato il 12 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2017).
  15. ^ Il team Russian Time conferma Evans e Markelov [collegamento interrotto], su it.motorsport.com, 20 febbraio 2015. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  16. ^ (EN) Campos confirms Evans, Gelael for 2016, su gpupdate.net, 19 gennaio 2016. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  17. ^ (EN) Carroll and Evans confirmed at Jaguar Racing, su fiaformulae.com, 8 settembre 2016. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  18. ^ Formula E: il team Jaguar pronto per la nuova stagione, su motori.it. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  19. ^ Formula E Evans regala a Jaguar il primo podio, su formulapassion.it, 4 dicembre 2017. URL consultato il 12 dicembre 2017.
  20. ^ Jaguar svela la sua I-Type 3 Gen2 e conferma Piquet Jr ed Evans per la prossima stagione, su motori.ilmattino.it, 20 settembre 2018. URL consultato il 12 dicembre 2018.
  21. ^ (EN) Jaguar retains Evans for 2019/20 Formula E season, su motorsport.com. URL consultato il 26 settembre 2019.
  22. ^ Luca Basso, Città del Messico, Gara: Evans vince e sale al vertice della classifica, su motorsport.motorionline.com, 16 febbraio 2020. URL consultato il 25 agosto 2021.
  23. ^ (EN) Sam Bird to join Panasonic Jaguar Racing for season seven following mutual decision to part ways with Envision Virgin Racing, su fiaformulae.com, 14 luglio 2020. URL consultato il 17 luglio 2020 (archiviato l'8 ottobre 2020).
  24. ^ Jaguar riconferma Evans per la prossima stagione, su motorsport.motorionline.com, 3 agosto 2021. URL consultato il 3 agosto 2021.
  25. ^ Umberto Schiavella, Formula E, Evans da re a imperatore di Roma: doppietta per il neozelandese della Jaguar, su gazzetta.it, 10 aprile 2022. URL consultato il 10 aprile 2022.
  26. ^ Jacopo Rubino, Montecarlo - Qualifica Evans in pole nel momento d'oro, su italiaracing.net, 30 aprile 2022. URL consultato il 30 aprile 2022.
  27. ^ Jacopo Rubino, Jakarta - Gara Evans trionfa battendo Vergne, su www.italiaracing.net, 4 giugno 2022. URL consultato il 4 giugno 2022.
  28. ^ Jacopo Rubino, Marrakech - Gara Super Mortara, tris e leadership, su www.italiaracing.net, 2 luglio 2022. URL consultato il 3 luglio 2022.
  29. ^ Andrea Mattavelli, Sam Bird rinnova con Jaguar per i prossimi anni, su www.thelastcorner.it, 19 gennaio 2022. URL consultato il 23 agosto 2022.
  30. ^ Michele Montesano, Londra – Gara 2 Wehrlein campione, disfatta Jaguar, su italiaracing.net, 21 luglio 2024.
  31. ^ (EN) Evans, Bamber in Toyota Racing Series battle, in Stuff.co.nz, 17 marzo 2010. URL consultato il 21 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2013).
    «Evans, a St Kentigern's College schoolboy who has never been to Europe, said he had endured an "up and down season" but said he has learnt what it will take to win the title.»

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