Indice
Castione della Presolana
Castione della Presolana comune | |
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Castione vista da Dorga | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Bergamo |
Amministrazione | |
Capoluogo | Castione |
Sindaco | Angelo Migliorati (lista civica Impegno democratico) dal 5-6-2016 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°54′N 10°02′E |
Altitudine | 870 m s.l.m. |
Superficie | 42,5 km² |
Abitanti | 3 283[2] (1-1-2024) |
Densità | 77,25 ab./km² |
Frazioni | Castione (sede comunale), Bratto, Dorga [1] |
Comuni confinanti | Angolo Terme (BS), Colere, Fino del Monte, Onore, Rogno, Rovetta, Songavazzo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 24020 |
Prefisso | 0346 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 016064 |
Cod. catastale | C324 |
Targa | BG |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 305 GG[4] |
Nome abitanti | castionesi |
Patrono | sant'Alessandro |
Giorno festivo | 26 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Castione della Presolana nella provincia di Bergamo | |
Sito istituzionale | |
Castione della Presolana ([kasˈtjoːne delːaˌpɾezoˈlaːna][senza fonte], Cas-ciù [kasˈʧu][senza fonte] o Castiù [kasˈtju][senza fonte] in dialetto bergamasco[5]) è un comune italiano di 3.283 abitanti[2] della provincia di Bergamo in Lombardia.
Ha una superficie territoriale con un'altimetria che varia dai 790 ai 2521 m s.l.m.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]La "conca" della Presolana,dove sitano le frazioni di Bratto ,Dorga e Lantana è stata scavata nei secoli dai ghiacciai, dei quali si possono vedere i resti delle morene laterali a Bratto nord, e sovrasta la val di Tede, a un'altitudine di circa 1000-1050 mt. s.l.m.
Castione della Presolana è un comune della provincia di Bergamo, sito alle pendici del Pizzo della Presolana e del Monte Pora, giace in aperta e assolata posizione su un terrazzamento posto sopra la valle di Tede, il territorio appartiene al bacino imbrifero del torrente Borlezza che versa le sue acque nel lago d'Iseo. Il territorio si divide tra la sede comunale, Castione (mt. 870), e le frazioni Bratto (mt. 1036), Dorga (mt. 979) e Lantana (mt. 1049). Il comune è collegato con la Val di Scalve, attraverso il Giogo della Presolana, dove si trova il paese di Colere, adagiato sulla parete nord della Presolana stessa.
Il comune di Castione è circondato :
-a sud-est dalla Val di Tede, dai quali spiccano dall'altra sponda il Monte Varro (1314 mt.) e il monte Buldet (1479 mt.)
-a ovest dal Monte Valsacco (1772 mt), a nord, invece si arriva a Bratto e alle 3 frazioni.
Bratto -Dorga-Lantana sono circondati da:
-a ovest dal Monte Cornetto (1786 mt.)
-a nord-ovest dal massiccio della Presolana (2521 mt.)
-a nord-est dal Monte Scanapà (1669 mt.)
-a est dal Monte Pora (1889 mt.)
-a sud-est dalla Val di Tede e dalla sponda opposta dal Monte Alto (1723 mt.) che si congiunge col Pora
-a sud dalla Val di Tede e dal Monte Varro (1314 mt.) e dal capoluogo Castione
Storia
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 1863, anno nel quale il Regno d'Italia autorizzava il comune castionese ad assumere la denominazione di Castione della Presolana, l'assetto politico rimane pressoché invariato; l'autonomia comunale e la tranquillità politica, hanno permesso la crescita economica della popolazione. La vita locale era dedicata allo sfruttamento dei boschi, all'allevamento di bovini, caprini e ovini. Cure molto particolari erano riservate a quegli appezzamenti di terreno che dovevano servire per garantire agli animali un'adeguata alimentazione. I prati, ben concimati, consentivano perciò fino a tre tagli di fieno annuali. Tra un taglio e l'altro, nelle zone impervie dove non si riusciva a concimare, veniva effettuata la raccolta del cosiddetto "fe magher" /fieno magro) che, mescolato all'altro, serviva per tutto l'inverno. A ottobre, quando ormai la stagione era alla fine, si raccoglieva il "patos" (insieme di foglie ed erbaccia) destinato alla preparazione dei giacigli invernali per gli animali. Il taglio delle piante rappresentava cospicui utili per i commercianti; il territorio veniva sfruttato a fondo anche con il commercio della terra pura e semplice e il lavoro di tagliapietre era molto diffuso nella zona, vista la bellezza del sasso locale utilizzato ancora per la costruzione delle case. L'agricoltura rappresentava una fonte importante di sostentamento consentendo di raggiungere la completa autonomia alle famiglie che vi si dedicavano.
Il frumento era particolarmente diffuso nelle zone pianeggianti di Castione; la Valle dei Mulini, con il suo inesauribile corso d'acqua, garantiva il perfetto funzionamento delle macine per la lavorazione. L'ultimo mulino rimasto, è diventato un ristorante museo fonte di attrazione per turisti. Le abitazioni rispecchiavano le esigenze dei "tanti", nel senso che venivano costruite per essere, oltre ad un luogo di lavoro, un ritrovo sociale. Le case erano posizionate molto vicine fra di loro, in nuclei di più famiglie che, alla sera, dopo il lavoro, si ritrovavano tutti attorno allo stesso fuoco, nella grande cucina, per mangiare e raccontarsi il quotidiano. Generalmente, le case, erano formate da due piani: a piano terra presentavano un porticato ad arcate eseguite in pietra locale, che si affacciava sulla cucina e sulla stalla; mentre sopra, collegati con scale di legno, vi erano i locali di abitazione con piccole finestre. Vicino alla stalla veniva costruito un ulteriore porticato che fungeva da deposito per l'attrezzatura di lavoro, sopra il quale c'era il fienile che permetteva il foraggiamento del bestiame essendo collegato con la stalla per mezzo di un buco. Differente era la costruzione dell'alpeggio estivo che presentava una stalla con sopra il fienile e lateralmente veniva predisposta una stanza denominata "casì " per la produzione del formaggio. La vicinanza della vallata alla città di Bergamo e Milano, insieme all'aria pura e salubre dell'ambiente montano, sono stati i motivi per i quali, agli inizi del Novecento, alcune delle famiglie più facoltose, hanno iniziato a costruire i primi alberghi e le prime case di vacanza. Nel 1913, il Club Alpino Italiano, organizzò le gare nazionali di sci, alle quali seguirono altre manifestazioni sportive molto importanti. Fra queste ricordiamo la "Coppa Principe di Piemonte", una gara a livello nazionale disputatasi il 5 febbraio 1928. Nel 1930 si costituisce la "Pro Castione", un sodalizio che detta l'avvio ad un'attività promozionale del turismo locale. Questa organizzazione era rappresentata da un comitato, del quale facevano parte personaggi illustri, sia locali che "forestieri", tutti accomunati da un unico scopo: sviluppare il turismo e la villeggiatura a Castione della Presolana. Nello stesso anno si costituisce anche lo "Sci Club Presolana" che, fra suoi soci, poteva contare la presenza di deputati e senatori, che avevano già scelto Castione come meta delle proprie vacanze. I responsabili dello "Sci Club Presolana" tracciarono numerose piste di discesa, fondo e venne realizzato un trampolino di salto in località "Romentarek"; insomma un comprensorio capace di soddisfare ogni esigenza. Si può notare, ai piedi del monte Scanapà, la vecchia costruzione che serviva a far muovere la slittovia. Sotto la calce sbiadita della facciata, si può ancora leggere la scritta che ricorda quello che fu, certamente, uno dei primi impianti di risalita a fune della bergamasca. La slittovia era una sorta di "chiatta" della neve, montata su pattini, con una navetta che saliva e una che scendeva; poteva trasportare una quindicina di sciatori su due panche.
Tutti questi enti cercavano di promuovere la zona con un pacchetto di iniziative capace di soddisfare ogni esigenza turistica estiva ed invernale, con la possibilità di soggiornare negli alberghi e pensioni oppure affittare appartamenti. Le ville signorili di facoltosi uomini politici, di cultura e industria, erano meta di richiamo, una sorta di "biglietto da visita" per confermare che la località era già stata scelta come luogo di villeggiatura esclusiva. Una promozione che iniziava a richiamare l'attenzione verso nuovi investimenti, nuove attività e lavori, l'inizio di quel sospirato benessere per il quale si concentravano tutti gli sforzi della "Pro Castione" e dello "Sci Club Presolana". Verso la metà degli anni "50, quando ormai l'eco della II Guerra Mondiale si era spento, iniziava un vero e proprio boom economico. Si assiste alla trasformazione radicale dell'attività prevalente della popolazione di Castione della Presolana; l'agricoltura e l'allevamento non sono più l'occupazione principale e lasciano posto al turismo e all'edilizia residenziale.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del comune di Castione della Presolana sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 gennaio 1998.[6]
«Stemma di rosso, al leone di argento, allumato di rosso, coronato con corona all'antica di tre punte, d’oro, sostenente con la zampa anteriore destra il castello d'oro, chiuso e finestrato di nero, merlato alla guelfa, di tre torri, la torre centrale più alta, le torri merlate di tre, il fastigio di sette, esso leone poggiante la zampa posteriore sinistra sulla montagna d'argento, con il profilo evocante il profilo della Presolana, fondata in punta. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il leone sostenente il castello con la branca anteriore destra, già presente nello Stemmario Camozzi del 1888, era l'emblema della famiglia Castiglioni. La catena montuosa della Presolana evoca la determinante del nome del paese, concessa con regio decreto del 28 giugno 1863. Il gonfalone è un drappo di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa parrocchiale dedicata a Sant'Alessandro patrono del paese. La chiesa fu iniziata nel 1752 e conclusa nel 1756. All'interno si può ammirare l'altare maggiore costruito dai Fantoni di Rovetta nel 1767.Un importante dipinto è quello di Pietro Della Vecchia che rappresenta il martirio di sant'Alessandro di Bergamo. A fianco della chiesa sorge il campanile alto 57,5 metri, costruito in pietra locale e terminato nel 1786. Possiede un concerto di 8 campane in Reb3
- Chiesetta di San Peder (San Pietro)
La chiesetta di San Peder sorge su un picco roccioso nel territorio del comune di Castione della Presolana, nella contrada di Rusio, eretta intorno all'XI secolo, fu ricostruita nel 1580 e ristrutturata nel 1974, domina la Valle dei Mulini e il territorio del comune di Castione della Presolana. È considerata il primo edificio religioso della zona, internamente ed esternamente sono presenti pitture murali risalenti al XV e XVI secolo. In particolare alla sinistra della navata è ritratto un Cristo crocifisso di autore ignoto, risalente al 500, mentre nel presbitero, sempre dello stesso periodo è dipinto un Cristo risorto. Altri dipinti che ritraggono la Vergine col Bambino, san Pietro con san Paolo, sant'Antonio abate e sant'Alessandro sono ritratti nell'arcata principale. Sono ancora presenti alcuni ornamenti in marmo saccaroide originali del periodo medievale.
- Santuario di Lantana
Chies di Lantana, piccola frazione caratteristica di Castione. Circondato da un caratteristico borgo storico, il Santuario di Lantana è una perfetta combinazione tra storia, arte, natura e tranquillità. Santuario del XV secolo, sorge sull’area di un vecchio oratorio dedicato a San Silvestro Papa, la cui immagine è scolpita su una lastra che sovrasta la porta di ingresso. La chiesa, risultato di una consistente ricostruzione avvenuta nel 1909, è nota per la devozione alla Beata Vergine Maria in onore dei suoi ripetuti interventi tramandati oralmente e documentati in una ricca raccolta ex voto. Il Santuario è ricco di storia e di arte, infatti sono numerosi gli affreschi che possiede, tra i quali: Sant’Antonio da Padova, la Via Crucis e la Madonna in trono con il Bambino. È possibile raggiungerlo con una semplice e piacevole passeggiata immersi nella natura, adatta a tutti.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]I mercatini di Natale, la festa della Santusa, le rivisitazioni della transumanza e i riti delle greggi. Ormai di fama mondiale il festival annuale degli scacchi che rappresenta un vero e proprio avvenimento. Inoltre, nel periodo estivo, due diverse edizioni della rassegna Hobby ed Artigianato in piazza.
Ogni seconda domenica d'agosto è festa a Lantana, l'appendice più a nord di Dorga, per la festa del Santuario della Madonna delle Grazie. I festeggiamenti durano solitamente tre giorni, culminando con la processione che, coinvolgendo tutta Dorga, finisce al Santuario.
Nel luglio 2007 vi è stata la Presolana Bike Challenge prima edizione di una festa di Mountain Bike su tracciati completamente chiusi al traffico ma con seggiovie funzionanti con gare nazionali, cicloturistiche e di downhill per discese mozziafato. È stata la prima gara in Italia ad usufruire di sistemi grafici e di rilevamento satellitari. Il Gruppo Ciclistico Presolana ha disegnato, grazie a questa nuova tecnologia e all'esperienza di migliaia di chilometri, nella conca della Presolana ben 8 tracciati di diverse difficoltà tecnica e fisica disponibili.
Dal 2005 al 2007 Castione ha ospitato tre edizioni di Kaibakh Festival Arti Visive, rassegna ed esposizione dedicata a cortometraggi, fotografie e opere d'arte. Nel corso del festival, tenuto presso la scuola elementare della frazione di Dorga, si sono svolti spettacoli teatrali e concerti
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Castione,mt 870. sede comunale.
- Bratto, mt 1006. Frazione a vocazione turistica, ricca di alberghi e seconde case, posta a 3 km dal capoluogo comunale, lungo la SS 671 e sulle prime pendici del Monte Cornetto. Vi hanno sede dispensario farmaceutico, ufficio postale, chiesa parrocchiale.
- Dorga, mt 979. Frazione turistica di seconde case, situata a valle della strada per il monte Pora e sulle pendici meridionali del monte Scanapà. È dotata di chiesa parrocchiale e campo da tennis.
Altre località del territorio
[modifica | modifica wikitesto]- Località Lantana, mt 1049. località più tranquilla di Dorga, lungo la strada per il monte Pora, si trova sulle pendici meridionali del Monte Scanapà e del monte Lantana, domina la val di Tede. È il punto di partenza per raggiungere la località Predusolo, il Trondone e il Fontanin del Pora. Da qui è possibile raggiungere il Colle Vareno e la Valzelli passando per i boschi. È conosciuta per il notevole Santuario della Madonna delle Grazie la cui ricorrenza cade ogni anno la prima settimana di agosto. In passato, dal 1248 fino al 1497, Lantana ha goduto di una vera e propria autonomia comunale prima di essere inglobata da Castione.
- Località Malga Alta di Pora, m 1499. Stazione sciistica (seggiovie, sciovie, piste) posta sul fianco occidentale del monte Pora.
- Località Cantoniera della Presolana, m 1297, condiviso dai comuni di Castione della Presolana, Colere, Angolo Terme. Stazione sciistica dotata di alberghi, seggiovie, sciovie. Le piste si adagiano lungo tutto il pendio settentrionale del Monte Scanapà.
- Località Rusio, m 921. Piccola contrada, posta a monte di Castione della Presolana, abitata esclusivamente da locali (con case tipiche) e molto tranquilla.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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14 maggio 2001 | 29 maggio 2006 | Angelo Migliorati | sindaco | ||
30 maggio 2006 | marzo 2010 | Vittorio Vanzan | lista civica L'intesa | sindaco | |
marzo 2010 | 15 maggio 2011 | Tiziano Tomasoni | lista civica L'intesa | sindaco f.f. | |
16 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Mauro Pezzoli | lista civica Vivi Presolana | sindaco | |
5 giugno 2016 | dal 4 ottobre 2021 in carica | Angelo Migliorati | lista civica Impegno democratico | sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lantana, Rusio Comune di Castione della Presolana - Statuto
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 1 gennaio 2023 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
- ^ Castione della Presolana, decreto 1998-01-20 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 3 febbraio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Castione della Presolana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.castione.bg.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 241208374 · LCCN (EN) n96023332 · J9U (EN, HE) 987007537796705171 |
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