Turkmenistan Airlines | |
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Stato | Turkmenistan |
Fondazione | 1992 |
Sede principale | Aşgabat |
Gruppo | Governo del Turkmenistan |
Persone chiave | Dovran Saburov (CEO) |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Sito web | turkmenistanairlines.tm/ |
Compagnia aerea di bandiera | |
Codice IATA | T5 |
Codice ICAO | TUA |
Indicativo di chiamata | TURKMENISTAN |
Hub | Aşgabat |
Flotta | 33 (nel 2024) |
Destinazioni | 15 (nel 2024) |
Voci di compagnie aeree presenti su Teknopedia | |
Turkmenistan Airlines (in turkmeno: Türkmenhowaýollary) è la compagnia di bandiera e l'unica compagnia aerea del Turkmenistan, con sede ad Ashgabat.[1] Opera servizi passeggeri e merci nazionali e internazionali principalmente dal suo hub all'aeroporto internazionale di Ashgabat.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Turkmenistan Airlines è stata fondata il 4 maggio 1992.[2] Nel 1992, è diventata la prima compagnia aerea dell'ex Unione Sovietica ad acquistare un Boeing 737-300.[3] Nell'aprile 1993, è diventata un membro a pieno titolo dell'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO). Il primo volo con un Il-76 cargo fu completato il 19 aprile 1993 da Ashgabat a Brest, in Bielorussia.
Dal 2001, la compagnia ha dismesso gradualmente la sua flotta ancora risalente all'epoca sovietica, iniziando a sostituirla introducendo i Boeing 717 ampiamente utilizzati su rotte nazionali fino al loro ritiro. Furono acquistati sette esemplari; il primo è stato presentato al MAKS air show nel 2001.[4] Il 29 aprile 2009, un Boeing 737-700 è stato mostrato ad Ashgabat e il 2 settembre Boeing ha annunciato che Turkmenistan Airlines aveva confermato un ordine per altri tre aeromobili del valore di 192 milioni di dollari.[5] Nel maggio 2009, la compagnia ha aperto l'hotel Lachin ad Ashgabat per i passeggeri in transito. Progettato per 200 ospiti, si trova su Avenue of Neutrality, che collega il centro della città all'aeroporto di Ashgabat.[6][7] Il 1º luglio 2011, la compagnia ha iniziato a gestire un sistema di biglietteria elettronica per le prenotazioni di tutti i voli.[8][9]
L'8 maggio 2013 è stato consegnato un Boeing 737-800.[10] Il 3 giugno 2013 è arrivato un quarto Boeing 737-800 e il 18 dicembre 2013 ne è arrivato un quinto.
Nel 2012, la compagnia ha iniziato a stampare la rivista di bordo "Lachin". La rivista è distribuita anche nelle sale delle delegazioni ufficiali e nelle zone VIP degli aeroporti del Turkmenistan. Nello stesso anno, la compagnia ha trasportato 57.500 passeggeri verso 15 destinazioni internazionali e 90.000 passeggeri su rotte nazionali al mese (circa 1,77 milioni di passeggeri all'anno).[11]
Nel gennaio 2013 sono iniziati i voli cargo regolari per Brno, Repubblica Ceca. Nel marzo 2013 è stato aperto un nuovo centro di vendita dei biglietti nella Atatürk Street. Questo edificio ospita 30 uffici commerciali; 17 per i voli nazionali e 13 per le rotte internazionali.[12] Nell'agosto 2013 sono stati avviati i voli regolari per Leopoli e nell'ottobre dello stesso anno i voli per Donetsk e Riga, seguiti a dicembre dal primo servizio di linea verso una destinazione nell'Europa occidentale, Parigi.[13] Nel marzo 2014, Turkmenistan Airlines ha annunciato che avrebbe iniziato i voli a lungo raggio utilizzando i Boeing 777-200LR appena acquisiti.[14] Gli aerei sono utilizzati sui voli per Bangkok, Pechino, Birmingham, Delhi e Istanbul.
Il 4 febbraio 2019, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) ha sospeso il permesso di Turkmenistan Airlines di volare nell'UE.[15] Ciò ha costretto la compagnia aerea a interrompere le sue rotte verso il Regno Unito, la Francia e la Germania. A dicembre, Turkmenistan Airlines ha ripreso i voli verso i paesi dell'Unione europea dopo una pausa di 10 mesi.[16]
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Flotta attuale
[modifica | modifica wikitesto]Ad ottobre 2024 la flotta di Turkmenistan Airlines è così composta:[17]
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Note | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|
J | Y+ | Y | Totale | ||||
Boeing 737-700 | 3 | — | 8 | — | 118 | 126 | [18] |
— | — | 149 | 149 | ||||
Boeing 737-800 | 8 | — | 16 | — | 144 | 160 | |
Boeing 757-200 | 3 | — | 16 | — | 173 | 189 | [19] |
Boeing 777-200LR | 2 | — | 28 | — | 263 | 291 | [20] |
Boeing 777-300ER | 2 | — | 40 | 32 | 296 | 368 | [21] |
Flotta cargo | |||||||
Airbus A330-200(P2F) | 2 | — | cargo | [22] | |||
Ilyushin Il-76TD | 8 | — | |||||
Flotta VIP (operata per il governo turkmeno) | |||||||
Boeing 737-700 | 1 | — | VIP | [23] | |||
Boeing 737-700(BBJ) | 1 | — | [24] | ||||
Boeing 777-200LR | 2 | — | [25] | ||||
Bombardier CRJ-700 | 1 | — | [26] | ||||
Totale | 33 | — |
Flotta storica
[modifica | modifica wikitesto]Turkmenistan Airlines operava in precedenza con i seguenti aeromobili:[17]
- Antonov An-24
- Boeing 717-200
- Boeing 737-300
- Boeing 767-300ER
- Tupolev Tu-154
- Yakovlev Yak-40
- Yakovlev Yak-42
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (TR) Turkmenistan Airlines, Edaralaryň we wekilleriň salgylary, su Turkmenistan Airlines. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (EN) Corporate | Turkmen Airlines, su web.archive.org, 8 maggio 2015. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2015).
- ^ (RU) «ТУРКМЕНСКИЕ АВИАЛИНИИ» ПОЛУЧИЛИ ЕЩЕ ОДИН «БОИНГ» | Интернет-газета Turkmenistan.Ru, su turkmenistan.ru. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (RU) ТУРКМЕНИЯ ОТПРАВИЛА НА МЕЖДУНАРОДНЫЙ АВИАСАЛОН «МАКС-2001» ТОЛЬКО ЧТО ПРИОБРЕТЕННЫЙ «БОИНГ-717» | Интернет-газета Turkmenistan.Ru, su turkmenistan.ru. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (EN) Boeing, Turkmenistan Airlines Announce Order for Three Next-Generation 737s, su MediaRoom. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (RU) Лента событий | Интернет-газета Turkmenistan.Ru, su turkmenistan.ru. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (EN) About company | Turkmenistan Airlines, su web.archive.org, 16 settembre 2013. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2013).
- ^ (EN) Turkmenistan airlines to introduce e-tickets from July 1 | Turkmenistan.ru, su turkmenistan.ru. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2018).
- ^ (EN) Electronic ticket | Turkmenistan Airlines, su web.archive.org, 5 ottobre 2013. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
- ^ (EN) La flotta aerea dell'aviazione civile del Turkmenistan è stata rifornita con un nuovo Boeing-737-800 passeggeri, su web.archive.org, 10 giugno 2015. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (EN) "Turkmenistan Airlines” launches specialized magazine for air travelers | Turkmenistan.ru, su turkmenistan.ru. URL consultato l'11 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
- ^ (RU) В Ашхабаде будет открыто современное агентство по продаже авиабилетов | Интернет-газета Turkmenistan.Ru, su turkmenistan.ru. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (RU) «Туркменские авиалинии» открывают регулярный рейс в Париж | Интернет-газета Turkmenistan.Ru, su turkmenistan.ru. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (EN) Turkmenistan Airlines to go longhaul out of Ashgabat using B777s, su ch-aviation. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (EN) Banned Turkmenistan Airlines leaves thousands stranded, in BBC News, 4 febbraio 2019. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ (EN) Reuters Staff, EU lifts ban on Turkmenistan Airlines, in Reuters, 17 ottobre 2019. URL consultato l'11 febbraio 2021.
- ^ a b (EN) Turkmenistan Airlines Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato il 25 ottobre 2024.
- ^ Marche EZ-A006, EZ-A008 e EZ-A009.
- ^ Marche EZ-A010, EZ-A011 e EZ-A014.
- ^ Marche EZ-A778 e EZ-A779.
- ^ Marche EZ-A781 e EZ-A782.
- ^ Marche EZ-F429 e EZ-F430.
- ^ Marche EZ-A007.
- ^ Marche EZ-A700.
- ^ Marche EZ-A777 e EZ-A780.
- ^ Marche EZ-B024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Turkmenistan Airlines
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su turkmenistanairlines.tm.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316879402 · LCCN (EN) no2015094063 |
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