Merluzzo d'Alaska | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Gadiformes |
Famiglia | Gadidae |
Genere | Gadus |
Specie | G.chalcogrammus |
Nomenclatura binomiale | |
Gadus chalcogrammus Pallas, 1814 | |
Sinonimi | |
Gadus minor, Gadus periscopus, Pollachius chalcogrammus, Pollachius chalcogrammus fucensis, Theragra chalcogramma, Theragra chalcogrammus chalcogrammus, Theragra fucensis |
Gadus chalcogrammus[1][2] (Pallas, 1814) spesso noto con il sinonimo di Theragra chalcogramma, conosciuto commercialmente come merluzzo d'Alaska[3] o pollock d'Alaska[3] è un pesce osseo di mare della famiglia Gadidae.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'aspetto di questo animale si può dire intermedio tra quello del merluzzo bianco, rispetto al quale è più allungato, e quello dei Pollachius. Ha tre pinne dorsali, separate da uno spazio, e due pinne anali. Le pinne pettorali sono ampie; le pinne ventrali hanno un filamento. La pinna caudale è tronca. Sul mento è presente un brevissimo barbiglio. La bocca è ampia, incisa quasi orizzontalmente. La linea laterale si interrompe all'altezza della prima pinna dorsale, lungo il resto del corpo è interrotta a brevi intervalli e non continua. Alcuni canali sensoriali della linea laterali sono presenti sul capo. Il colore è bruno o olivastro sul dorso, argenteo sui fianchi e biancastro sul ventre. Sui fianchi sono in genere presenti macchie irregolari di colore bruno, talvolta raggruppate in una fascia longitudinale. Le pinne sono scure[1][4].
La taglia massima è di 91 cm, il peso massimo noto di 3,9 kg.[1]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È endemico del nord dell'Oceano Pacifico a sud fino al mar del Giappone e alla città di Carmel-by-the-Sea in California. Le segnalazioni dal golfo di California sembrano essere erronee. Vive in acque profonde tra 30 e i 1280 metri ma di solito si trova sopra i 400 metri. Fa vita demersale e affronta migrazioni giornaliere verso la superficie[1][4].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]La longevità massima nota è di 28 anni[1].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Il krill rappresenta una frazione importante della dieta dell'adulto, che consuma inoltre gamberetti, misidi, ammoditi, sperlani, salmoni, aringhe e capelin[1][4].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La riproduzione avviene nei mesi invernali a profondità da 50 a 250 metri; durata e periodo variano con la latitudine, all'estremo nord, ad esempio, avviene fino ad agosto. Per la frega si riuniscono banchi imponenti. La fecondità è impressionante: una femmina depone fino a 15 milioni di uova. L'accrescimento è molto rapido e la maturità è raggiunta a un'età di 3/4 anni, quando la lunghezza del pesce è di 30–38 cm[1][4].
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Il pollack d'Alaska costituisce una delle specie ittiche demersali più catturate nel mondo e uno dei prodotti della pesca più importanti in assoluto. Le quantità pescate hanno visto un incremento continuo fino al 1986 quando è iniziato un trend negativo che però sembra essersi interrotto da metà degli anni '90. I banchi di pesca più ricchi sono situati nel mar di Bering e nel golfo dell'Alaska. Le tecniche di pesca più usate sono le reti a strascico, le reti da circuizione e i palamiti mentre le reti da posta sono usate di rado e solo in zone costiere. Gli stati che catturano le maggiori quantità sono la Russia e gli Stati Uniti[4].
Gli stock del mar di Bering[5] e del golfo dell'Alaska[5] sono dotati della certificazione MSC di sostenibilità della pesca. Per questa pesca sostenibile l'impiego di reti a strascico è proibito[5] per il grave impatto che ha sull'ecosistema dei fondali. Vengono usate reti da traino pelagiche, ossia sospese nell'acqua senza toccare il fondo.
Le carni sono buone e sono il principale costituente del surimi. Viene frequentemente esportata congelata in Europa come filetti, bastoncini di pesce e molte altre preparazioni[1].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il nome comune possa indurre in inganno, non è un pesce del genere Pollachius; la specie non è pertanto da confondersi con il Pollachius pollachius, che ha un nome comune simile, pollack.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h (EN) Gadus chalcogrammus summary page, su FishBase. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ (EN) WoRMS - World Register of Marine Species - Gadus chalcogrammus Pallas, 1814, su marinespecies.org. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ a b Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 20 aprile 2018.
- ^ a b c d e (EN) Scheda della FAO
- ^ a b c (EN) Copia archiviata, su msc.org. URL consultato il 10 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2008).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Theragra chalcogramma
- Wikispecies contiene informazioni su Theragra chalcogramma
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gadus chalcogrammus, su FishBase. URL consultato l'08.08.15.
- (EN) Scheda della FAO, su fao.org.
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