Eolo | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1999 a Provincia di Varese |
Fondata da | Luca Spada |
Sede principale | Busto Arsizio (VA) |
Gruppo | Partners Group |
Settore | Telecomunicazioni |
Prodotti | |
Fatturato | 187 mln euro[1] (2020) |
Utile netto | 2,8 mln euro[2] (2019) |
Dipendenti | 439[2] (2019) |
Slogan | «Internet dove c'è un paese» |
Sito web | www.eolo.it/ |
Eolo SpA è una società di telecomunicazioni italiana e fornitore di servizi internet con sede a Busto Arsizio.[3]
Nata nel 1999[4] come NGI SpA, era inizialmente un'azienda legata al mondo dei videogiochi online; attualmente si occupa di servizi di connettività wireless. Altri servizi offerti sono la fibra ottica, la connettività ADSL e HDSL (Formula) e i servizi di virtual machine (Virtuo).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]NGI (sigla di Net Gamers Italia) nasce nel dicembre del 1999[4] in provincia di Varese,[5] con l'obiettivo di diventare il principale portale italiano dedicato ai videogiochi.[6] In quegli anni, infatti, cominciava a diffondersi anche in Italia l'abitudine di giocare online, utilizzando una connessione a internet. Oltre a favorire l'utilizzo dei videogiochi via internet, nel 2000 NGI porta in Italia anche i primi campionati italiani di gaming on line[senza fonte], denominati inizialmente ILP: Italian Lan Party e in seguito NGI.LAN.
Nel 2006 il fondatore dell'azienda, Luca Spada, crea un servizio di accesso a internet a banda larga wireless, commercializzato come Eolo dal 2007. Il servizio, nel 2017, è disponibile in tredici regioni italiane: Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Umbria, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino-Alto Adige, Valle d'Aosta e Veneto[7].
L'infrastruttura iniziale fu basata sulle torri televisive liberate dall'adozione della televisione digitale terrestre in Italia, utili a coprire aree a fallimento di mercato quali le valli alpine. L’offerta si concentra fin dagli esordi sul servizio di connessione internet a banda larga via radio, con l’obiettivo di fornire servizi di connettività ultra veloce nelle zone a bassa densità abitativa, non coperte dai servizi tradizionali. La sua rete FWA è attualmente la più estesa in Italia e tra le principali reti wireless fisse al mondo[8].
Nel 2016, NGI SpA diventa Eolo SpA[9][10], con azionisti il fondatore Luca Spada (per il 55%) e il Gruppo Elmec (per il restante 45%)[11].
Nel 2017 ha acquisito frequenze a 28 GHz funzionali al 5G.[12]
Il 22 dicembre 2017 il 49% del capitale viene rilevato dal fondo di investimento americano SearchLight Capital Partners, attivo nel settore delle telecomunicazioni; il 51% del capitale rimane invece controllato da Luca Spada e dal Gruppo Elmec[13].
Nel 2018 è stata inaugurata la nuova sede ampia 17.000 metri quadri[14][15] a Busto Arsizio, dove l'azienda si era già trasferita in precedenza; essa comprende un centro logistico e un laboratorio da circa 3.000 metri quadrati[15].
Nel 2020 l'azienda annuncia un piano di investimenti di 150 milioni di euro per potenziale la connessione a banda larga dei comuni di piccole dimensioni.[16]
Nel 2021 viene annunciata la cessione del 75% del capitale sociale al fondo svizzero Partner Group.[17]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Il 27 novembre 2018 l'AD Luca Spada viene arrestato con le accuse di truffa ai danni dello Stato, furto di radiofrequenze e turbata libertà di esercizio, e altri 5 manager dell'azienda vengono posti sotto indagine per il presunto utilizzo illecito di frequenze non ancora assegnate dal Ministero dello Sviluppo Economico; Spada (presto scarcerato) e l'azienda respingono ogni addebito, sostenendo di avere svolto tutte le attività nel rispetto della legge[18][19][20][21]. Il caso per turbata libertà di esercizio viene archiviato dal Tribunale di Busto Arsizio il 19 novembre 2019 per "insussistenza del fatto"[22]. A gennaio 2021 viene chiesta l'archiviazione anche per le ipotesi di furto e truffa al Tribunale di Busto Arsizio[23].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eolo cresce a doppia cifra e prepara la vendita. Fondi pronti con le proposte, Il Sole 24 Ore. URL consultato il 9 luglio 2021.
- ^ a b Relazione annuale finanziaria al 31 marzo 2019 (PDF), Eolo. URL consultato il 2 ottobre 2019 (archiviato il 26 settembre 2019).
- ^ Chi siamo? Storia e valori di EOLO, su eolo.it. URL consultato il 28 febbraio 2023.
- ^ a b Chi siamo? Storia e valori di EOLO, su eolo.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
- ^ Il vento di Eolo fa decollare i giovani, su laprovinciadivarese.it, 13 settembre 2015. URL consultato il 23 giugno 2016 (archiviato l'11 agosto 2016).
- ^ NGI propone la banda ultra larga via wireless con EOLO30 Plus, su hwupgrade.it, 17 novembre 2014. URL consultato il 23 giugno 2016 (archiviato il 26 agosto 2016).
- ^ Copertura Eolo, su eolo.it. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato l'8 novembre 2016).
- ^ Guido Fontanelli, Internet via radio: così Eolo porta il web a 300 mila famiglie e aziende, su panorama.it, 10 luglio 2018. URL consultato il 26 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2019).
- ^ Dopo 17 anni Ngi diventa Eolo spa, su varesenews.it, 1º aprile 2016. URL consultato il 23 giugno 2016 (archiviato il 9 agosto 2016).
- ^ Ngi diventa Eolo: corporate e commerciale, un unico marchio, su corrierecomunicazioni.it, 2016. URL consultato il 23 giugno 2016 (archiviato l'11 agosto 2016).
- ^ Chi Siamo | EOLO, su EOLO. URL consultato il 12 aprile 2016 (archiviato il 25 aprile 2016).
- ^ Fabio Savelli, La scalata di Eolo, con i ponti radio wireless il 5G nei piccoli comuni, in Corriere della Sera. URL consultato il 2 gennaio 2018 (archiviato il 2 gennaio 2018).
- ^ Searchlight Capital Partners acquisisce il 49% del capitale, su eolo.it. URL consultato l'11 gennaio 2018 (archiviato il 9 ottobre 2019).
- ^ Eolo, nuovi spazi per continuare a correre, in Il Sole 24 ORE. URL consultato l'8 maggio 2018 (archiviato l'8 maggio 2018).
- ^ a b Eolo diventa sempre più grande, nuovo campus e nuova tecnologia, in VareseNews, 7 maggio 2018. URL consultato l'8 maggio 2018 (archiviato l'8 maggio 2018).
- ^ La rivincita (in rete) dei piccoli, in Corriere della Sera, 13 maggio 2020.
- ^ Eolo cede il 75% del capitale sociale al fondo svizzero Partners Group, su VareseNews, 17 luglio 2021. URL consultato il 17 luglio 2021.
- ^ Busto Arsizio, arrestato il legale rappresentante del provider Eolo | Sky TG24. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato il 27 novembre 2018).
- ^ Busto, bufera su Eolo: «Stupiti dell'arresto del nostro top manager» - MALPENSA24, in MALPENSA24, 27 novembre 2018. URL consultato il 27 novembre 2018 (archiviato il 28 novembre 2018).
- ^ Simona Carnaghi, Busto, Eolo nella bufera: truffa e furto di radiofrequenze. Arrestato l'Ad, su MALPENSA24, 27 novembre 2018. URL consultato l'11 maggio 2020 (archiviato il 2 aprile 2019).
- ^ Busto, torna libero l'Ad di Eolo: nessuna esigenza di custodia cautelare - MALPENSA24, in MALPENSA24, 4 dicembre 2018. URL consultato il 4 dicembre 2018 (archiviato il 5 dicembre 2018).
- ^ Tribunale di Busto Arsizio, Ufficio del giudice per le indagini preliminari, decreto di archiviazione art. 409 c.p.p. del 19 novembre 2019
- ^ Indagine su Eolo, chiesta l'archiviazione anche per le ipotesi di truffa e furto, su VareseNews, 22 gennaio 2021. URL consultato il 17 marzo 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su EOLO
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su eolo.it.
- EOLO (canale), su YouTube.