Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia | |
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Ubicazione | |
Stato | Città del Vaticano |
Città | Roma |
Dati generali | |
Nome latino | Pontificium Institutum Theologicum pro Scientiis de Matrimonio et Familia Ioanni Paulo II dicatum |
Fondazione | 1981 |
Fondatore | Papa Giovanni Paolo II |
Tipo | pontificia |
Facoltà | teologia |
Preside | Philippe Bordeyne |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
Il Pontificio Istituto Teologico "Giovanni Paolo II" per le Scienze del matrimonio e della famiglia (in latino Pontificium Institutum Theologicum pro Scientiis de Matrimonio et Familia Sancto Ioanni Paulo II dicatum) è un istituto universitario della Chiesa cattolica a Roma.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Pontificio Istituto "Giovanni Paolo II" è stato fondato nel 1981 da papa Giovanni Paolo II[1], con l'intenzione di offrire alla Chiesa cattolica un contributo affinché la verità su matrimonio e famiglia sia indagata con metodo sempre più scientifico, e dar modo a laici, religiosi e presbiteri di ricevere in materia una formazione sia scientifica, sia filosofico-teologica, sia nelle scienze umane, in maniera che il loro ministero pastorale ed ecclesiale venga svolto in modo più adatto ed efficace[2]. Pur inserito da un punto di vista organizzativo all'interno della Pontificia Università Lateranense, l'Istituto è indipendente e concede titoli iure proprio: licenza in Teologia, dottorato e master in Scienze del matrimonio e della famiglia, anche con specializzazione in bioetica.
Il Pontificio Istituto "Giovanni Paolo II" pubblica la rivista scientifica internazionale Anthropotes.
Con il motu proprio Summa familiae cura dell'8 settembre 2017, papa Francesco ha soppresso il Pontificio Istituto "Giovanni Paolo II", sostituendolo con il «Pontificio Istituto Teologico "Giovanni Paolo II" per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia» (in latino: Pontificium Institutum Theologicum pro Scientiis de Matrimonio et Familia Sancto Ioanni Paulo II dicatum).[3]
Sedi
[modifica | modifica wikitesto]L'Istituto ha sezioni in tutti i continenti[4][5]:
- Roma, presso la Pontificia Università Lateranense (sede centrale)
- Washington, Stati Uniti, presso la Catholic University of America
- Cotonou, Benin
- Salvador de Bahia, Brasile
- Thuruthy, Changanassery, Kerala, India
- Città del Messico, Messico
- Guadalajara, Messico
- Monterrey, Messico
- Leon, Guanajuato, Messico
- Valencia, Spagna
- Melbourne, Australia (sede associata)
Autorità accademiche
[modifica | modifica wikitesto]L'Istituto, in qualità di istituzione pontificia, è governato direttamente dalla gerarchia della Chiesa cattolica.
Il gran cancelliere, in deroga all'art. 6 degli statuti dell'Istituto, è l'arcivescovo Vincenzo Paglia.
I primi due presidi dell'Istituto, Carlo Caffarra e Angelo Scola, sono entrambi divenuti in seguito cardinali. Fino al 2006 il preside dell'Istituto corrispondeva al rettore della Pontificia Università Lateranense. In seguito Benedetto XVI ha dato all'Istituto piena autonomia dall'università (pur mantenendo la sua sede centrale al suo interno) e ha nominato il preside nella persona di mons. Livio Melina.
Ogni Sezione internazionale è retta da un vice-cancelliere che è il vescovo della diocesi in cui ha sede e dal proprio vicepreside, nominato tra i professori ordinari.
Cronotassi dei presidi
[modifica | modifica wikitesto]- Presbitero Carlo Caffarra (gennaio 1981 - 8 settembre 1995 nominato arcivescovo di Ferrara-Comacchio)
- Vescovo Angelo Scola (14 settembre 1995 - 5 gennaio 2002 nominato patriarca di Venezia)
- Vescovo Rino Fisichella (18 gennaio 2002 - gennaio 2006 cessato)
- Monsignore Livio Melina (gennaio 2006 - 15 agosto 2016 dimesso)
- Monsignore Pierangelo Sequeri (15 agosto 2016 - 31 agosto 2021)
- Monsignore Philippe Bordeyne, dal 1º settembre 2021[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovanni Paolo II, udienza generale di mercoledì 13 maggio 1981.
- ^ Giovanni Paolo II, Costituzione apostolica Magnum matrimonii sacramentum per la definitiva forma giuridica del Pontificio istituto di studi sul matrimonio e la famiglia.
- ^ Testo del motu proprio sul sito della Santa Sede.
- ^ Sezioni nel mondo. Archiviato il 13 maggio 2006 in Internet Archive.
- ^ The Institute Around the World. Archiviato il 28 settembre 2007 in Internet Archive.
- ^ http://www.istitutogp2.it/wp/2021/03/19/philippe-bordeyne-e-il-nuovo-preside-dellistituto-jp2/, 19 marzo 2021. URL consultato il 22 marzo 2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Dicastero per i laici, la famiglia e la vita
- Pontificia Accademia per la Vita
- Pontificio consiglio per la famiglia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su istitutogp2.it.
- (ES) Pontificio Instituto Juan Pablo II para estudios del matrimonio y la familia, Valencia, su ucv.es. URL consultato il 18 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2012).
- (EN) Pontifical John Paul II Institute for Studies on Marriage and Family at The Catholic University of America, Washington, DC, su johnpaulii.edu.
- (EN) John Paul II Institute for Marriage and Family, Melbourne, su jp2institute.org. URL consultato il 13 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2021).
- (ES) Instituto Superior de Estudios para la Familia, Città del Messico, su isef.edu.mx. URL consultato il 18 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2008).
- (PT) Pontifício Instituto João Paulo II para estudos do matrimônio e da família, Salvador de Bahia, su ifamilia.org.br. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).
- (EN) John Paul II Pontifical Institute for Studies on Marriage and Family at CANA, India, su cana-johnpaulinstitute.org. URL consultato il 18 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 167770517 · ISNI (EN) 0000 0001 2199 7485 · SBN CFIV038121 · LCCN (EN) n90719503 |
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