Patrick Maynard Stuart Blackett (Londra, 18 novembre 1897 – Londra, 13 luglio 1974) è stato un fisico britannico.
Studi
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli studi all'Università di Cambridge (Osborne Naval College), lavorò per varie istituzioni come la stessa Cambridge, la University of London, la University of Manchester e l'Imperial College. Lo scienziato è noto per i suoi studi sulla camera a nebbia, i raggi cosmici e il paleomagnetismo. Per questo vinse il premio Nobel per la fisica nel 1948.
Importanti furono i suoi contributi durante la Seconda guerra mondiale come consigliere di strategia militare e sostenitore della ricerca operativa: fin dal 1935, facendo parte del Comitato Tizard, fu incaricato di studiare come i progressi scientifici potessero essere applicati nel miglioramento dei sistemi di difesa contro gli attacchi aerei. Nel 1941 fu nominato consulente scientifico presso il quartier generale del Costal Command e in tale ruolo svolse una preziosa attività, incoraggiando e strumentalizzando ai fini bellici la collaborazione tra gli scienziati e i militari, in particolare per quanto riguardava le applicazioni del radar e i sistemi di localizzazione degli U-boot tedeschi, che per lungo tempo tormentarono nell'Atlantico il traffico dei convogli tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.
Da segnalare il suo libro Conseguenze politiche e militari dell'energia atomica (Einaudi, Torino, 1949), in cui svolge una lucida analisi dell'incipiente guerra fredda, della allora posizione di monopolio detenuta dagli Stati Uniti delle potenzialità e dei limiti di una strategia fondata principalmente sulle armi nucleari e sull'aviazione strategica. Politicamente orientato a sinistra, si impegnò nello sviluppo del terzo mondo influenzando la politica del Partito Laburista nel periodo in cui fu al governo negli anni sessanta.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Conseguenze politiche e militari dell'energia atomica, Einaudi, Torino, 1949
- Le armi atomiche e i rapporti fra Est e Ovest (titolo originale Atomic Weapons and East-West Relations), Einaudi, 1961
Onorificenze
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Patrick Maynard Stuart Blackett
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Blackett, Patrick Maynard Stuart, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Blackett, Patrick Maynard Stuart, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Patrick Blackett, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Patrick Maynard Stuart Blackett, su nobelprize.org.
- (EN) Patrick Maynard Stuart Blackett, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- (EN) Opere di Patrick Maynard Stuart Blackett / Patrick Maynard Stuart Blackett (altra versione) / Patrick Maynard Stuart Blackett (altra versione), su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29650406 · ISNI (EN) 0000 0001 0883 6935 · LCCN (EN) n50008580 · GND (DE) 122703642 · BNF (FR) cb125702380 (data) · J9U (EN, HE) 987007463259205171 · NSK (HR) 000771075 · NDL (EN, JA) 00520083 · CONOR.SI (SL) 174228067 |
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