Panfila | |
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Panfila in un manoscritto del De mulieribus claris | |
Nome orig. | Παμφίλη |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | femmina |
Luogo di nascita | Coo |
Professione | Tessitrice |
Nella mitologia greca Panfila (in greco antico: Παμφίλη) era la figlia di Apollo e Platea, una donna dell'isola di Coo.[1]
Il mito
[modifica | modifica wikitesto]Secondo Aristotele, Panfila fu la prima a tessere la seta, mentre stando a Plinio il Vecchio Panfila scoprì la tecnica della tessitura con la conocchia, ossia in modo simile a un ragno che tesse la sua tela, e che a lei andrebbe quindi la gloria di questa scoperta.
Per questo suo mitico ruolo nella nascita della tessitura, Boccaccio la ricorda nel suo De mulieribus claris.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Patrick Hugh Byrne, Analysis and Science in Aristotle, SUNY Press, 1º gennaio 1997, p. 12, ISBN 978-0-7914-3321-8. URL consultato il 12 luglio 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aristotele, Historia animalium, II, 551b 9ff
- Boccaccio, De mulieribus claris, 44
- Plinio il Vecchio, Naturalis historia, 11.26-27