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Claudia Pulcra, nota come Claudia Pulcra maggiore (II secolo a.C. – II secolo a.C.) fu una vestale romana, figlia di Appio Claudio Pulcro e ricordata come esempio di devozione filiale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Quando Appio Claudio Pulcro tornò a Roma dopo una difficile vittoria contro i Salassi, gli fu negato il trionfo, quindi decise di organizzarne uno a proprie spese. La scelta indignò la plebe, che cercò di trascinare Appio giù dal carro trionfale, ma intervenne sua figlia Claudia che, in quanto vestale, godeva del rispetto della popolazione: nessuno avrebbe alzato la mano contro di lei. Claudia scortò il padre illeso fin sul Campidoglio.[1][2]
Nella cultura successiva
[modifica | modifica wikitesto]Giovanni Boccaccio la ricorda nel De mulieribus claris come mirabile esempio di devozione da parte di una figlia nei confronti del padre.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cicerone, Pro Caelio, 14,
- ^ Svetonio, Tiberio, 2.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Valerio Massimo, Factorum at dictorum memorabilium libri, V.4.6
- Boccaccio, De mulieribus claris, LXII
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