Mario Venzo (Rossano Veneto, 14 febbraio 1900 – Gallarate, 1º settembre 1989) è stato un gesuita e pittore italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Alfonso Venzo (proprietario di una filanda di seta) e Teresa Sartori, resta a Rossano Veneto (VI) fino al 1920. Nel 1920 Mario si trasferisce a Venezia, per frequentare i corsi della Scuola Libera di Pittura presso l'Accademia di Belle Arti.
Nel 1925 arriva a Parigi per respirare l'atmosfera di grande fermento artistico della capitale francese. Nei primi anni vive da bohemien a Montparnasse, conosce la fatica e la povertà e frequenta alcuni pittori italiani come Tozzi, De Pisis, Garry Moro, con i quali allestisce alcune mostre collettive.
Nel 1930 inizia ad essere apprezzato e allestisce alcune mostre personali (alla galleria Adam, alla galleria Carmine ed al Salon des Artists Indipendendants). Apre uno studio nei pressi della Bastiglia, in Boulevard Beau Marché.
Ogni estate torna a Rossano Veneto per ritrovare amici e parenti, nonché per continuare gli studi presso l'Accademia.
Nel luglio 1937 un sacerdote scalabriniano lo incontra nel suo studio a Parigi e gli porta una lettera dei suoi famigliari. Inizia a frequentare la Missione Italiana e l'Opera di San Vincenzo de' Paoli.
Gli anni della crisi
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1940 torna in Italia, la vocazione religiosa lo induce a entrare nella Compagnia di Gesù. Trascorre gli anni del Noviziato a Lonigo, in provincia di Vicenza, per diventare “Fratello coadiutore” (gennaio 1941).
Gli viene attribuito il compito di copiare con fedeltà vecchie immagini religiose, senza margini di creazione. Preferisce deporre colori e pennelli e svolgere le mansioni più umili, tra le quali quelle di aiuto-refettoriere.
A seguito di una grave crisi (1945), gli viene consigliato e permesso di riprendere a dipingere.
Dal 1948 ricomincia a partecipare alla vita artistica, espone in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Principato di Monaco.
Nel 1951 emette i 4 voti della Compagnia e sarà Fratello Gesuita fino alla morte.
Nel 1954 riscuote grande successo una sua personale al Museo Nazionale d'Arte di Rio de Janeiro. Il viaggio in Brasile, imprime una svolta alla sua pittura.
Con l'aiuto di Padre Gian Vittorio Cappelletto organizza numerose personali ed espone, tra l'altro, a Vicenza, Torino, Trieste, Treviso, Gorizia, Brescia, Milano, Trento, Berna, Zurigo, Bolzano e Genova.
L'arrivo all'Aloisianum
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1962 lascia Lonigo e viene trasferito a Gallarate, presso l'Aloisianum, dove trova un ambiente più adatto alla sua ispirazione artistica.
Nel 1975 effettua il suo primo viaggio in Colombia, dove tornerà per diversi anni, anche al fine di curare i dolori al trigemino.
Nel 1986 viene allestita una Personale alla Galleria della Biblioteca del Leone XIII a Milano e nel 1987 a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta.
Muore il giorno 1º settembre 1989 a Gallarate, presso l'Aloisianum, ormai autore di oltre 2000 tele[1][2], di cui 200 a soggetto religioso.
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Vince il primo premio alla Mostra Cattolici Italiani (1958), alla Mostra Nazionale di Milano e alla Mostra Nazionale di Zurigo (1965), è primo premio e Targa d'oro a Monaco di Baviera (1968).
Mostre
[modifica | modifica wikitesto]2008 27 settembre-12 ottobre - Villa Oliva (Cassano Magnago): antologica di 57 olii di vari soggetti, provenienti per lo più da collezioni locali, che ricoprono gli anni 1956-1989.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- La Civiltà Cattolica, 2005 IV 576-588, quaderno 3732.
- P. Bellini e R. De Grada. Fratel Venzo. Antologia di pittura, Librex, Milano 1986.
- P. Bellini, Georges Rouault. Uomo e artista, Salamon e Augustoni edit., Milano 1972.
- T. Verdon, L'arte sacra in Italia, Mondadori, Milano 2001.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fratel Mario Venzo, il pittore gesuita, su gesuiti.it. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2007).
- Arte e spiritualità nella vita di Fratel Mario Venzo, su laciviltacattolica.it. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2007).
- Fratel Venzo (PDF), su scalabrini.org. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2008).
- Fratel Venzo (PDF), su db.agoradeigiovani.it. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- Venzo autore di soggetti sacri, su carloadeliogalimberti.it. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2008).
- Dalla bohème al convento con una passione: dipingere, su messaggerosantantonio.it.
- La pittura di Fratel Venzo, su arte.stile.it. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2008).
- Fratel Mario Venzo: religioso pittore... che canta Dio con il colore, su chiesadimilano.it (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2008).
- Mostra a Bassano del Grappa per il 16° della scomparsa (2005), su vicenza.com. URL consultato il 12 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2005).
- Mostra a Gallarate per il 18° della scomparsa (2007) [collegamento interrotto], su www3.varesenews.it.
- Calendario 2009 dell'associazione Amici di Fratel Venzo [collegamento interrotto], su www3.varesenews.it.
- Concerto a Casciago Ultime sette parole di Cristo sulla croce di Hadyn con proiezione Via Crucis di Fratel Venzo [collegamento interrotto], su sacrearmonie.eu.
- Calendario 2010 Associazione Amici di Fratel Venzo, su artevarese.com. URL consultato il 28 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- Il sito dell'associazione no profit Amici di Fratel Venzo - Gallarate, su amicidifratelvenzo.it.
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