Maria Marì | |
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Uno spartito del brano | |
Artista | Roberto Ciaramella |
Autore/i | versi:
musica: |
Genere | Canzone napoletana |
Edito da | Bideri |
Data | 1899 |
Maria Marì è una canzone in lingua napoletana, musicata da Eduardo Di Capua su versi di Vincenzo Russo, e pubblicata nel 1899.[1] È stata la prima canzone ad essere incisa su 78 giri in Italia.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La canzone è frutto della collaborazione tra il compositore Eduardo Di Capua, già affermato nel settore, e il giovane Vincenzo Russo, che allora aveva solamente 23 anni.[3]
Il primo interprete della canzone fu Roberto Ciaramella, il quale, all'età di soli 7 anni, debuttò al Teatro Rossini di Napoli con l’opera di Di Capua, suo maestro di canto.[4]
Nel 1887 Emile Berliner (inventore del grammofono) incaricò il giovane Fred Gaisberg di andare in giro per il mondo alla ricerca di belle musiche e belle voci da incidere su dischi. Il 28 giugno del 1900 il brano di Russo-Di Capua viene inciso a Napoli dal tenore Diego Giannini, diventando la prima incisione mai realizzata in Italia su 78 giri.[5]
Interpretazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Enrico Caruso
- 1926 - Beniamino Gigli, singolo, (His Master's Voice – D.A. 763); doppio album del 1995 Beniamino Gigli in Concert 1938-1955 (Eklipse – EKR CD21)
- 1928 - L'angelo della strada (Street Angel), film di Frank Borzage
- 1964 - Roberto Murolo nell'album Napoletana dal 1897 al 1909 (durium – ms AI 77073)
- 1968 - Tullio Pane con i 4 + 4 di Nora Orlandi nell'album Holidays in Naples (Cinevox – Sc 33/1)
- 1980 - Massimo Ranieri nell'album Passa lu tiempo e lu munno s'avota (CGD – CGD 20205)
- Dean Martin
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Maria Marì, su radionapoli.it.
- ^ Archeodischi 1899 -1904, su canzoneitaliana.it.
- ^ Maria Marì, la vana attesa di un gesto d'amore, su napolinpillole.it.
- ^ Maria Marì, su napoligrafia.it.
- ^ 1900: Maria Marì, la prima canzone mai incisa su disco in Italia, su storienapoli.it. URL consultato il 4 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2023).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Venci, La Canzone Napolitana, Guida Editori.
- Raffaele Cossentino, la Canzone napoletana dalle origini ai nostri giorni, Rogiosi, 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene il testo completo di Maria Marì
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maria Marì, su napoligrafia.it.