Lo tiramole | |
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Artista | AA.VV. |
Autore/i | ignoto |
Genere | Canzone napoletana |
Data | XVI secolo |
Lo tiramole è una canzone popolare napoletana scritta da autori ignoti nel XVI secolo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La canzone è una caricatura dell'antica attività del dentista, il cui mestiere veniva esercitato da qualche barbiere o da qualche improvvisato ambulante.[1] Il testo narra d'un abbindolatore intento a offrire il suo servizio di pomate magiche capaci di far ricrescere le moli.[2]
Interpretazioni
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1963, Sergio Bruni incise una versione del brano rielaborata e diretta dall'orchestra di Carlo Esposito, con titolo 'O tiramole.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lo tiramole, su napoligrafia.it.
- ^ Giovanni Amedeo, Canzoni e popolo a Napoli dal '400 al '900, Grimaldi & C., 2005.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Testo della canzone [collegamento interrotto], su napoligrafia.it.