Calvignano comune | |
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Chiesa di San Martino | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Pavia |
Amministrazione | |
Sindaco | Marco Casarini (lista civica) dal 12-6-2017 |
Territorio | |
Coordinate | 44°59′N 9°10′E |
Altitudine | 275 m s.l.m. |
Superficie | 6,98 km² |
Abitanti | 102[1] (31-8-2024) |
Densità | 14,61 ab./km² |
Frazioni | Travaglino |
Comuni confinanti | Borgo Priolo, Casteggio, Corvino San Quirico, Montalto Pavese, Oliva Gessi |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27045 |
Prefisso | 0383 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 018025 |
Cod. catastale | B447 |
Targa | PV |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 973 GG[3] |
Nome abitanti | calvignanesi |
Motto | (LA) De partes genes |
Cartografia | |
Posizione del comune di Calvignano nella provincia di Pavia | |
Sito istituzionale | |
Calvignano (Crëvgnan in dialetto oltrepadano) è un comune italiano di 102 abitanti della provincia di Pavia in Lombardia. Si trova sulle colline dell'Oltrepò Pavese, tra Casteggio e Montalto Pavese, presso il monte Ceresino (433 m).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Calvignano è noto fin dal 1111; nel XII secolo apparteneva al prete Gisulfo, il quale, il 18 dicembre 1111, lasciò nel suo testamento il castello e le terre di Calvignano a Tedisio ed Opizo Ottone, sotto alcune condizioni che se non adempiute, come poi avvenne, passasse al priorato cluniacense di San Maiolo di Pavia, che, dopo che gran parte dell'attuale Oltrepò era passato sotto il dominio pavese (nel 1164), lo infeudò ai Sannazzaro.
Da loro passò nel 1371 ai Bottigella; entrambe erano famiglie pavesi con molte signorie nell'Oltrepò. Nella prima metà del XII secolo Calvignano faceva parte del comune di Torre del Monte. I Bottigella, nei vari rami in cui si erano divisi, erano anche i maggiori possidenti della zona (una cascina porta tuttora il loro nome). Il piccolo feudo si mantenne sempre autonomo rispetto ai vasti feudi vicini (Casteggio, Montalto Pavese e Fortunago).
Estinti i Bottigella nel 1690, fu venduto ai conti Fantoni di Pavia.[4]
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«D'argento, all'aquila al volo abbassato, rivoltata e coronata, tenente tra gli artigli un fascio di fulmini, il tutto al naturale. Motto: DÉPARDE GÉNES. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma non ha ancora una concessione ufficiale.
Monumenti e luoghi di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[5]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Comunità montane
[modifica | modifica wikitesto]Fino al 2009 faceva parte della fascia bassa della Comunità montana Oltrepò Pavese.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2024 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Fabrizio Bernini, Calvignano sui colli vitati dell'Oltrepò pavese (PDF), 2002. URL consultato il 23 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2021).
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Calvignano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.calvignano.pv.it.