Utente:Jdeyla/Sandbox
Bandiera della Regione Emilia-Romagna | |
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Bandiera della Regione Emilia-Romagna | |
Proporzioni | 2:3 |
Simbolo FIAV | |
Colori | RGB
(R:255 G:255 B:255) (R:57 G:98 B:32) |
Tipologia | regionale, di ente subnazionale e culturale |
Adozione | 1995 |
Ente | Emilia-Romagna |
La bandiera dell'Emilia-Romagna è il vessillo che riporta al suo interno il simbolo ufficiale (chiamato anche stemma, logo o marchio) adottato dalla regione. Viene utilizzata ed esposta nel territorio e nelle sedi di rappresentanza dell'Emilia-Romagna da diversi enti pubblici e amministrazioni. È inoltre usata anche in ambito nazionale ed europeo.
La selezione
[modifica | modifica wikitesto]Come i comuni prima, le province, anche le regioni italiane sono dotate di un simbolo, di uno stemma e di un gonfalone. Nel maggio del 1974 il consiglio regionale dell'Emilia-Romagna bandì un concorso aperto al pubblico con la finalità di selezionare un simbolo comprensibile e in qualche modo ricollegabile alla storia o alla morfologia del territorio. Il premio consisteva nella somma di 1.000.000 di lire italiane.
Sebbene la partecipazione al concorso fosse elevata, l'esito fu un nulla di fatto, poiché la commissione nominata dalla Giunta espresse parere negativo su tutti i progetti presentati con la seguente motivazione: "in nessuna delle opere presentate la qualità formale dell'esecuzione si era congiunta alla chiara individuazione di un simbolo sufficientemente rappresentativo della Regione"[1].
Tuttavia i lavori per l'individuazione di un marchio distintivo proseguirono e nel 1984 venne bandito un secondo concorso pubblico che questa volta si concluse con la scelta del bozzetto n. 57 proposto dall'architetto milanese Matteo Piazza.
Tale decisione fu maturata anche grazie al lavoro dell'Istituto Regionale per i Beni Culturali dell'Emilia-Romagna allestendo un'esposizione di una selezione di bozzetti[2] concorrenti che permise di mettere a confronto i vari lavori tra di loro e con le scelte compiute da altre Regioni.
L'adozione ufficiale
[modifica | modifica wikitesto]A seguito di svariati passaggi istituzionali, per mezzo della Legge Regionale n.46/1989[3] la Regione Emilia-Romagna adottò stemma e gonfalone ufficiali:
«La Regione Emilia-Romagna assume come proprio stemma il simbolo costituito da un trapezoide rettangolo, di colore verde, con il lato superiore di andamento sinusoidale, inserito in un campo quadrato bianco confinato in verde, raffigurato nel bozzetto allegato che forma parte integrante della presente legge. [...] Lo stemma va accompagnato, quando ritenuto necessario, dalla scritta Regione Emilia-Romagna, secondo le indicazioni cromatiche e i caratteri tipografici stabiliti con deliberazione del Consiglio regionale.»
Il gonfalone
[modifica | modifica wikitesto]La Legge Regionale n.46/1989[3] regola anche la forma, le dimensioni e il colore del gonfalone:
«Il gonfalone della Regione Emilia-Romagna consiste in un drappo di seta di un metro e un metro per settanta centimetri, di colore bianco, contornato in oro, terminante a punta rivolta verso il basso. All'interno è riprodotto lo stemma della Regione con sotto evidenziata la scritta "Regione Emilia-Romagna" sormontata da una lista di colore rosso.»
Infine, la legge stabilisce che il gonfalone venga conservato nella sala della Giunta regionale e potrà essere esposto in occasioni stabilite, per esempio in occasione di avvenimenti e ricorrenze che rivestano particolare importanza e solennità ai quali il Presidente abbia stabilito la presenza della Regione.
La bandiera
[modifica | modifica wikitesto]La bandiera dell'Emilia-Romagna è utilizzata dal 1995. Il logo interno è stato disegnato da Matteo Piazza e rappresenta in forma essenziale il profilo geografico della regione. Secondo il disegnatore la linea curva rappresenta il fiume Po e la natura, mentre la linea retta obliqua rappresenta la strada e l'opera dell'uomo. Il colore verde richiama quello della Pianura Padana.
Immagine coordinata della Regione Emilia-Romagna
[modifica | modifica wikitesto]ll manuale di immagine coordinata[4], approvato con delibera di Giunta 235/2009[5] definisce le regole grafiche per gli oggetti di comunicazione della regione ed elenca i loghi approvati[6]. Il manuale propone interventi grafici molto dettagliati per la costruzione di una immagine coordinata dell'ente: da una migliore definizione grafica del marchio regionale per accrescerne la leggibilità, alla sua declinazione coordinata sui diversi oggetti di comunicazione; dal corretto abbinamento di marchi diversi nel caso di iniziative congiunte, alle indicazioni di base per la composizione dei testi. Il manuale rappresenta il riferimento, oltre che per i prodotti e i servizi erogati dal Centro Stampa della Regione, anche per la produzione grafica affidata ad agenzie esterne.
Il simbolo della Regione Emilia-Romagna può essere utilizzato esclusivamente con il preventivo consenso scritto del titolare[7].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Portale Emilia-Romagna Archiviato l'11 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ Selezione dei bozzetti Archiviato l'11 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ a b Legge Regionale n.46 del 15 dicembre 1989 Archiviato l'11 novembre 2013 in Internet Archive. dell'Emilia-Romagna
- ^ Manuale di immagine coordinata
- ^ Richiesta atti: Delibera 235/09
- ^ Uso del logo e immagine coordinata della Regione Emilia-Romagna
- ^ Marchio della Regione Emilia-Romagna
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Descrizione su rbvex.it, su rbvex.it.