Lo stemma della Regione Molise fu adottato con deliberazione del consiglio regionale del 21 giugno 1978, scegliendo uno dei bozzetti presentati nel concorso popolare bandito allo scopo nel 1976. È composto da due elementi principali: una stella a otto punte nel canton destro del capo che richiama la stella del Contado di Molise, e una sbarra, che richiama lo stemma dei De Molisio[1]. Lo scudo, non riconducibile ad alcuna delle forme classiche dell'araldica, è bordato d'argento; dello stesso metallo sono la stella e la sbarra. Il colore rosso, non citato nella delibera, sarà adottato di fatto negli anni '80.
All'epoca della fusione delle regioni Abruzzo e Molise nel 1948, lo stemma ufficiale era lo scudo sannitico diviso in tre fasce diagonali di colore verde, rosso e bianco.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma del Contado di Molise era «una ghirlanda di spighe di grano in campo vermiglio, in mezzo della quale è una Stella d'argento tutta fulgente di raggi[2].» Scipione Mazzella ipotizza che la ghirlanda di spighe rappresenti la fertilità del Contado di Molise, mentre la stella sia stata mutuata dallo stemma della casata del Balzo, a favore della quale gran parte della provincia era stata infeudata in età basso medievale, e simboleggi il valore dei molisani che sostennero i del Balzo nelle loro imprese[3].
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Lo stemma del Contado del Molise (dal 1221 al 1860)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ E’ di Bartolomeo di Capua, il grande giurista angioino, lo stemma sulla porta “da basso” di Sepino, su Franco Valente. URL consultato il 23 ottobre 2016.
- ^ Scipione Mazzella, p. 285.
- ^ Scipione Mazzella, p. 285.