Indice
Camposanto
Camposanto comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Modena |
Amministrazione | |
Sindaco | Monja Zaniboni (lista civica di centro-sinistra Noi per Camposanto) dall'11-6-2018 (2º mandato dal 14-5-2023) |
Territorio | |
Coordinate | 44°47′56.1″N 11°09′15.97″E |
Altitudine | 21 m s.l.m. |
Superficie | 22,71 km² |
Abitanti | 3 323[2] (31-3-2024) |
Densità | 146,32 ab./km² |
Frazioni | Bosco (nel Bosco della Saliceta), Bottegone, Cabianca, Cadecoppi, Ghirone, Gorzano, Passo, Passovecchio, Sant'Anna, Tre Case[1] |
Comuni confinanti | Bomporto, Crevalcore (BO), Finale Emilia, Medolla, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Prospero |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 41031 |
Prefisso | 0535 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 036004 |
Cod. catastale | B566 |
Targa | MO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 197 GG[4] |
Nome abitanti | camposantesi |
Patrono | san Nicola di Bari |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Camposanto all'interno della provincia di Modena | |
Sito istituzionale | |
Camposanto (Campsànt in dialetto modenese, Campsènt nella variante locale) è un comune italiano di 3 323 abitanti della provincia di Modena in Emilia-Romagna. Situato a nord-est del capoluogo, fa parte dell'Unione dei Comuni Modenesi Area Nord.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Camposanto appartiene alla bassa pianura modenese, ed è pianeggiante. Confina a nord con San Felice sul Panaro e Medolla, a est con Finale Emilia, a sud con Crevalcore, Ravarino e Bomporto, ad ovest con San Prospero.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la stazione meteorologica di Modena Camposanto, che si trova in zona temperata, ha il tipico clima continentale della pianura padana e delle medie latitudini. L'inverno è moderatamente rigido, poco piovoso e con giornate di nebbia, l'estate è calda e afosa nei mesi di luglio e agosto, con temperature che possono salire oltre i 35º e con precipitazioni a carattere temporalesco. Primavera e autunno sono generalmente piovosi, con temperature più miti e più umidità.
- Classificazione climatica dei comuni italiani: zona E[5]
- Classificazione climatica dei comuni italiani: zona 3.[5]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]La prima citazione ufficiale conosciuta del toponimo (Campus Sanctus) risale al 1445. Al contrario rispetto a quanto vorrebbe un'inveterata quanto errata credenza, l'origine del nome non ha a che fare con eventi drammatici o con luoghi di sepoltura. In mancanza di ulteriori elementi probanti si deve accettare l'ipotesi più plausibile: cioè la correlazione del nome del paese con quello dei Santi, nobile famiglia ferrarese che, sul finire del secolo XIV, ottenne dagli Este (Signori di Modena e Ferrara) vaste investiture di terreno nel modenese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La posizione sul Panaro assegnò a Camposanto un ruolo strategico quando papato e impero cercarono, in occasione della guerra di Parma, tra l'estate del 1551 e la primavera del 1552, di eliminare il fastidioso contrafforte alle proprie spalle costituito da Mirandola, che grazie alle formidabili fortificazioni realizzate da Galeotto Pico con il denaro assicurato da Francesco di Francia e da suo figlio Enrico resistette a forze dieci volte superiori fino all'uccisione del nipote del papa, che convinse il vecchio Giulio III ad abbandonare l'impresa.[6] I rifornimenti per il grande esercito acquartierato tra forti e trincee venivano da Crevalcore e San Giovanni in Persiceto passando su ponti tra Camposanto e Solara.
Camposanto fu teatro poi di una battaglia (8 febbraio 1743), che si svolse nel contesto della Guerra di successione austriaca, fra l'esercito spagnolo, agli ordini del generale J.B. Gages, e l'esercito austro-piemontese, comandato dal feldmaresciallo austriaco Otto Ferdinando von Traun. La battaglia, piuttosto aspra, si concluse con la ritirata delle truppe spagnole sconfitte.
Nel 1866 cedette la frazione di Solara al comune di Bomporto.[7]
Camposanto è stato colpito dai terremoti dell'Emilia del 2012, in particolare dai sismi del 20 e del 29 maggio 2012, che hanno comportato numerose lesioni alle costruzioni più antiche e crolli nelle campagne, con seri danni all'attività agricola. Il 27 gennaio 2013, in occasione della Giornata della memoria, il sindaco del paese Antonella Baldini è stata ricoverata in ospedale dopo essere stata colpita al volto da un uovo scagliato durante una contestazione al Presidente del Consiglio Mario Monti, che si era recato nella vicina Mirandola in ricordo delle vittime del terremoto.[8]
A Camposanto nel 1851 è nato Angelo Pezzaglia, capocomico e attore di teatro e di cinema muto.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 23 agosto 1868.[9][10]
«Scudo d'argento, alla croce patente, scorciata, aguzzata, e scanalata in triangolo curvilineo a cuspidi pomettati, il tutto di nero; col capo di rosso, carico di una spada e di una scimitarra ambe d'argento, manicate d'oro, decussate con le punte in alto, la spada in banda, la scimitarra in sbarra; lo scudo accostato da due rami di palma di verde decussati sotto la punta e legati d'azzurro, e cimato da una corona[11] formata da un cerchio di muro d'oro aperto da quattro porte e merlato di cinque pezzi dello stesso, uniti da muricciuoli d'argento.[12]»
Il Comune utilizza invece lo stemma descritto nello statuto comunale che riporta una blasonatura del 1871 relativa alla figura ripresa dalla Carta degli Stati Estensi[13] (Andrea Bolzoni, Ferrara, 1746): d'argento, alla croce patente scorciata di rosso; al capo dello stesso, caricato di due spade d'argento, manicate d'oro, poste in croce di Sant'Andrea.[14]
Le spade incrociate alludono alla battaglia che ebbe luogo nel 1743 nei pressi di Camposanto.[15]
Il gonfalone, concesso con DPR del 19 febbraio 1934[9], è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Nicolò di Bari, parrocchiale.
- Chiesa di San Girolamo Dottore, nella frazione di Cadecoppi.
- Oratorio della Beata Vergine del Bosco, posto sulla strada per Cavezzo.
- Oratorio dello Sposalizio di Maria, nella frazione di Gorzano.
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- Acetaia Comunale situata all'interno della Torre Ferraresi.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[16]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Gli stranieri residenti nel comune sono 504, ovvero il 15,7% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti:[17]
Lingua e dialetti
[modifica | modifica wikitesto]Oltre alla lingua italiana, a Camposanto è utilizzato il locale camposantese, una variante dell'emiliano.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Musica
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2007 è attiva sul territorio la Corale Sant'Eurosia[18] che prende il nome dalla compatrona del paese Sant'Eurosia di Jaca. Composta da circa 22 cantori d'ambo i sessi, la corale ha sede presso la Parrocchia di San Nicola di Bari ed è stata fondata dall'attuale direttore musicale Lorenzo Barbieri. Il proprio repertorio comprende il Gregoriano, la Polifonia sacra e profana, brani popolari e operistici.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Cadecoppi
Nella frazione di Cadecoppi è presente un cimitero e la chiesa di San Girolamo, costruita durante il Basso Medioevo. Uno dei quadri presenti nella chiesa è stato dipinto da Adeodato Malatesta, famoso pittore modenese vissuto tra il 1806 e il 1891.[19]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il paese è servito dalla stazione di Camposanto sulla ferrovia Bologna-Verona della Rete Ferroviaria Italiana e le imprese ferroviarie che effettuano il servizio sono Trenitalia e Ferrovie Emilia Romagna. Sino al 1964 era presente la stazione di Solara-Camposanto sulla ferrovia Modena-Mirandola, poi smantellata.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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25 maggio 2003 | 12 aprile 2008 | Mila Neri | centro-sinistra | Sindaco | [20] |
13 aprile 2008 | 11 giugno 2018 | Antonella Baldini | centro-sinistra | Sindaco | [20] |
11 giugno 2018 | in carica | Monja Zaniboni | lista civica di centro-sinistra | Sindaco | [20] |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Sport
[modifica | modifica wikitesto]Nel comune ha sede la società di calcio A.S.D. Virtus Camposanto, militante nel campionato di Promozione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Camposanto - Statuto.
- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ a b Classificazione sismica e climatica, su tuttitalia.it. URL consultato il 3 giugno 2012.
- ^ L'attività diplomatica precedente l'assedio e le fasi dell'assedio, con la costruzione di un imponente accerchiamento di forti, sono stati ricostruiti, sulla base delle cronache coeve, da Antonio Saltini, in un romanzo storico titolato L'assedio della Mirandola. Vita, guerra e amore al tempo di Pico e di papa Giulio, Diabasis, Reggio Emilia, 2004.
- ^ Regio Decreto n° 3360 del 22 novembre 1866, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n° 348 del 19 dicembre 1866.
- ^ Monti contestato e fischiato. Un uovo ferisce il sindaco Baldini, su gazzettadimodena.gelocal.it. URL consultato il 28 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 31 gennaio 2013).
- ^ a b Camposanto, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 16 ottobre 2023.
- ^ Bozzetto dello stemma del Comune di Camposanto, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 12 ottobre 2024.
- ^ Il decreto descriveva la corona prevista all'epoca per i comuni con più di 3 000 abitanti. Il regio decreto n. 234 del 13 aprile 1905 stabilisce un'unica corona per tutti i comuni, mantenuta nei successivi interventi legislativi.
- ^ Collezione celerifera delle leggi, dei decreti e delle istruzioni e circolari dell'anno 1868 e anteriori, anno XLVII, Firenze, 1868, p. 1922.
- ^ Comune di Camposanto, su araldicacivica.it.
- ^ Comune di Camposanto, Statuto, art. 5 Stemma e gonfalone.
- ^ Stemma del Comune di Camposanto, su Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 2 novembre 2023.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 21 febbraio 2013 (archiviato il 22 giugno 2013).
- ^ La Corale Sant’eurosia – Parrocchia di Camposanto e Cadecoppi, su parrocchiacamposanto.it. URL consultato il 10 dicembre 2024.
- ^ Camposanto, su Modena è - Portale del turismo della Provincia di Modena, Provincia di Modena. URL consultato il 5 febbraio 2019.
- ^ a b c https://elezionistorico.interno.gov.it/.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.camposanto.mo.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 172917715 |
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