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Ercole Spada
Ercole Spada (Busto Arsizio, 26 agosto 1937[senza fonte]) è un designer automobilistico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1956 si diploma come perito industriale meccanico presso l'istituto tecnico Feltrinelli di Milano. Ercole sin da giovane aveva una grande passione per l'automobile, passione che lo portava a disegnarle in continuazione, siglandole con le sue iniziali ES.
Grandissimo appassionato di vetture Zagato Ercole Spada dopo il servizio militare si mette direttamente in contatto con la Zagato, si narra che Elio Zagato al cospetto di Ercole fece lui due domande: se sapeva disegnare auto in scala 1:1 e se aveva la patente e dopo le due risposte entrambe affermative, venne assunto.
Affermazione a Zagato
[modifica | modifica wikitesto]Lavora alla Zagato dal 1960 al 1969 in questi anni definisce le linee di alcune delle vetture più importanti della storia della carrozzeria milanese, la sua prima opera avvenne nel 1961: la "Aston Martin DB4 GT Zagato" e da quella un susseguirsi di modelli come la Lamborghini 3500 GTZ, le Lancia Flavia e Fulvia Sport, le Alfa Romeo 2600 SZ, la Giulia Tubolare e la Junior Z.
La parentesi Ford, Audi e BMW
[modifica | modifica wikitesto]Il giovane designer lascia Zagato nel 1970 per entrare con la qualifica di capo designer presso l'azienda americana Ford realizzando vari prototipi di studio come per esempio la Ford GT70. Successivamente, quando la Ford acquisì la Ghia nel 1973, Spada entra a far parte della Ghia Operation. Nel 1976, dopo un breve periodo all'Audi entra alla BMW dove ritorna ad occupare il ruolo di capo designer e dove mette a punto due modelli, la Serie 5 e la Serie 7 con Claus Luthe, prodotti a partire dal 1985 e dal 1987.
Il periodo all'IDEA
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1983 rientra in Italia all'I.DE.A. Institute, nella quale collabora alla creazione di alcune vetture Fiat, Lancia e Alfa Romeo quali Fiat Tipo, Lancia Dedra, Alfa Romeo 155, e la versione a tre porte della Lancia Delta. Della sua mano è anche la Ferrari PPG pace car.
Nel 1993 torna a far parte del centro stile Zagato per dar luce alla Ferrari F.Z.93 partecipando anche al progetto, restato peraltro a stadio di prototipo, della Osca 2500 GT Dromos.
La fondazione della Spadaconcept
[modifica | modifica wikitesto]In seguito è diventato presidente della Spadaconcept, centro stile e ricerca della casa automobilistica italiana SVS Spada Vetture Sport e, insieme al figlio Paolo, ha realizzato la SVS Codatronca TS una sportiva che riprende la filosofia che da sempre lo accompagna, il nome stesso è un omaggio alle carrozzerie aerodinamiche da competizione che Zagato e Alfa Romeo avevano adottato nei modelli quali Giulietta SZ e Giulia TZ.
Modelli progettati
[modifica | modifica wikitesto]Zagato
[modifica | modifica wikitesto]- Alfa Romeo Giulietta Sprint Zagato (1960)
- Alfa Romeo 2600 SZ (1962)
- Alfa Romeo Giulia TZ (1962)
- Alfa Romeo Junior Zagato (1969)
- Alfa Romeo 155 GTAZ e TIZ (1993)
- Aston Martin DB4 GT Zagato (1960)
- Bristol 407 GTZ Zagato (1961)
- Lancia Flavia Sport (1962)
- Lancia Flaminia Super Sport (1963)
- Lancia Fulvia Sport (1965)
- Rover 2000 TCZ (1967)
- Volvo GTZ 2000 (1969)
- Ferrari FZ93 (1992, basato sulla Ferrari Testarossa)
BMW
[modifica | modifica wikitesto]I.DE.A
[modifica | modifica wikitesto]- Alfa Romeo 155 (1992-1998)
- Fiat Tipo (1988)
- Fiat Tempra (1990)
- Lancia Dedra (1989)
- Nuova Lancia Delta (1993-1999)
- Nissan Terrano II (1993-2004)
Spadaconcept
[modifica | modifica wikitesto]- SVS Codatronca TS (2007)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ercole Spada
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su spadaconcept.com. URL consultato il 15 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2007).
- Biografia, su bmwism.com. URL consultato il 22 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2012).
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