Marcello Gandini (Torino, 26 agosto 1938 – Rivoli, 13 marzo 2024) è stato un designer italiano.
Divenne noto per avere disegnato alcune delle più innovative automobili italiane a partire dalla metà degli anni sessanta.
Oltre che nel settore automobilistico, si impegnò nel disegno industriale e nei complementi d'arredo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appassionato di meccanica fin dall'infanzia, fu capo-designer della Bertone (succedendo al coetaneo Giorgetto Giugiaro) sino al 1980, quando preferì continuare la sua attività come libero professionista.
Alla Carrozzeria Bertone, disegnò alcune delle più apprezzate auto sportive italiane degli anni 60 e 70, tra cui le Lamborghini Miura, Espada, Urraco e Countach[1], l'Alfa Romeo Montreal, la Lancia Stratos, la Fiat X1/9 e la Ferrari GT4[2], senza considerare le innumerevoli concept.
Durante il periodo in Bertone, la collaborazione tra Gandini e la Innocenti di Milano portò nel 1974 alla presentazione delle nuove Mini 90/120, auto che con diverse evoluzioni meccaniche e un disegno da superutilitaria ante-litteram rimasero in produzione per ben 19 anni. Inoltre la Fiat X1/9 e la Fiat 132, la BMW Serie 5, la Citroën BX, la Renault Supercinque, disegnate da Gandini, sono state autovetture di grande diffusione nel periodo della loro commercializzazione.
Nel gennaio 2024 il Politecnico di Torino gli ha conferito la laurea honoris causa in ingegneria meccanica.[3][4] Muore due mesi dopo a Rivoli all'età di 85 anni.[5]
Vetture disegnate
[modifica | modifica wikitesto]Le automobili più note disegnate da Marcello Gandini:
- Alfa Romeo Montreal
- Alfa Romeo Carabo
- Autobianchi Runabout
- BMW Serie 5 E12
- BMW 2800 Bertone Spicup
- BMW Garmisch
- Bugatti EB 110 (prototipo)
- Citroën BX
- Citroën GS Camargue
- Cizeta V16T
- De Tomaso Pantera Si
- Ferrari Dino GT4
- Ferrari Rainbow
- Fiat 132
- Fiat X1/9
- Iso Lele
- Iso Grifo 90 (1991)
- Innocenti Mini 90/120/DeTomaso (1974)
- Jaguar Pirana
- Jaguar Ascot[6]
- Lamborghini Countach
- Lamborghini Diablo
- Lamborghini Espada
- Lamborghini Jarama
- Lamborghini Jalpa
- Lamborghini Marzal
- Lamborghini Miura
- Lamborghini Urraco
- Lancia Prototipo Zero
- Lancia Stratos
- Maserati Biturbo Restyling (1988 e 1991)
- Maserati Chubasco
- Maserati Khamsin
- Maserati Ghibli II
- Maserati Quattroporte IV
- Maserati Shamal
- NSU Trapeze
- Qvale Mangusta
- Perodua Kancil[7]
- Renault Supercinque
- Renault 5 Turbo
- Renault Magnum[8] (1990)
- Stola S86 Diamante (2005) Concept Car[9]
- Volvo Bertone Tundra[10] (1979)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (PT) Redação, Livro revela os carros preferidos dos colecionadores: Ferraris, Bugattis e Lamborghinis raros e exóticos estão na lista, su Forbes Brasil, 14 giugno 2021. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ (EN) Guy Bird2024-03-14T14:45:00+00:00, In memoriam: Marcello Gandini (1938-2024), su Car Design News. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ (EN) In memory of Marcello Gandini, su FIVA, 26 febbraio 2024. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ A Marcello Gandini la Laurea Honoris Causa in Ingegneria Meccanica, su polito.it, 12 gennaio 2024. URL consultato il 13 gennaio 2024.
- ^ E' morto Marcello Gandini, designer delle più note auto sportive, su ansa.it, 13 marzo 2024.
- ^ (EN) Jaguar Ascot, su carrozzieri-italiani.com.
- ^ (EN) Perodua Kancil by Marcello Gandini, su carrozzieri-italiani.com. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ (EN) Magnum - the end of a legendary truck, su corporate.renault-trucks.com. URL consultato l'11 marzo 2017.
- ^ Stola S86 Diamante - Ultimatecarpage.com - Images, Specifications and Information, su ultimatecarpage.com. URL consultato l'11 febbraio 2024.
- ^ Tundra by Bertone, la Volvo che era "troppo moderna", in OmniAuto.it. URL consultato l'11 marzo 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Marcello Gandini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marcello Gandini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Migliori Creazioni di Gandini, su supercarteam.com. URL consultato il 2 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2017).
- Breve Storia di Gandini, su lamborghini.com.
- Intervista a gandini, su caranddriver.com.
- Carriera di Gandini, su autoevolution.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 150006354 · Europeana agent/base/64929 · ULAN (EN) 500239956 · LCCN (EN) no2013074692 |
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