Giuliano Biasio (...) è un designer italiano operante nel settore automobilistico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Legato alla carrozzeria torinese Bertone[1], acquista visibilità internazionale grazie alla Fiat Panda del 2003[2], vincitrice del premio Compasso d'oro ADI e del titolo Auto dell'anno nel 2004. Dalla Bertone passa alla direzione della Torino Design[3] dove supervisiona lo stile della Chery QQ di seconda generazione.[4]
Modelli disegnati
[modifica | modifica wikitesto]- Alfa Romeo GT
- Iveco Eurocargo
- Scania R Series
- TATA Prima
- Chery A1
- Chery B22 Coupé
- Riich G5
- Riich G6
- Bertone Filo
- Saab Novanta
- Bertone Birusa
- Aston Martin Bertone Jet 2
- Cadillac Villa
- Bertone Suagnà
- Chery QQ (seconda generazione)
- Cowin C3
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) David Dowsey e The Images Publishing Group, Aston Martin: Power, Beauty and Soul, Images Publishing, 1º gennaio 2010, ISBN 9781864704242. URL consultato il 20 febbraio 2017.
- ^ Giuliano Daniele, La nuova Panda cresce e c'è spazio per la Topolino, su omniauto.it, 18 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
- ^ (EN) italiaspeed.com torinodesign, su italiaspeed.com. URL consultato il 9 febbraio 2015.
- ^ (EN) Torino Design Behind New Chery QQ, su wardsauto.com. URL consultato il 9 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giuliano Biasio sul sito Torino Design, su torino-design.com. URL consultato il 20 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2017).