Nella stagione 1921-1922 il calcio italiano è stravolto da una scissione. Le squadre più blasonate, Livorno compreso, decidono di dar vita ad una nuova federazione: la Confederazione Calcistica Italiana.
Il Livorno, aderente alla CCI e allenata dall'ungherese József Belteky, deve incontrare le più forti squadre italiane. Il terreno di gioco labronico, il campo di Villa Chayes, diventa un fortino non sempre inespugnabile.
È lì che gli amaranto, giornata dopo giornata, costruiscono la loro salvezza. Mancano però le reti di Mario Magnozzi passato ai cugini livornesi della Pro Livorno che giocano in Prima Categoria FIGC. Cannoniere di stagione Gontrano Innocenti con otto reti.
La divisa è formata da una maglia amaranto con a sinistra lo stemma della città di Livorno. L'altra squadra di Livorno la Pro aderisce al campionato di 1ª Categoria FIGC, in questa squadra gioca Magnozzi.
^A tavolino per delibera della Lega Nord. Sul campo era terminata 2-1 per il Livorno con reti di Scotti al 49' e 82' su rigore e Meneghetti rigore al 44'.