PDU (casa discografica)
PDU Music&Production | |
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Stato | Svizzera |
Forma societaria | società anonima |
Fondazione | 1 dicembre 1967 a Lugano |
Fondata da | Mina Mazzini, Giacomo Mazzini |
Sede principale | Lugano |
Persone chiave | Massimiliano Pani, CdA |
Settore | discografia , edizioni musicali |
Prodotti | Musica leggera, pop, classica, jazz |
Sito web | pduproductions.com/ |
PDU Music&Productions SA (acronimo di Platten Durcharbeitung Unternehmungen, letteralmente "società di lavorazione dischi") è una casa discografica ed editrice musicale svizzera attiva in Italia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]PDU nacque nel 1967 per iniziativa di Mina e di suo padre Giacomo Mazzini, con l'obiettivo principale di avere autonomia nella produzione e distribuzione dei dischi della Tigre di Cremona. La prima sede fu stabilita a Schaan, nel Liechtenstein e poi definitivamente spostata a Lugano, nella Svizzera italiana. Fino al 1984 sono stati mantenuti alcuni uffici e uno studio d'incisione a Milano, poi il tutto è stato trasferito in Ticino, residenza della cantante.
Nel corso dei primi anni di attività, PDU ha seguito molti altri artisti oltre a Mina, tra cui I Domodossola, Tihm, Aulehla & Zappa, Marita, Johnny Sax, Milena, Marisa Sacchetto e i cantautori Roberto Ferri e Luigi Grechi.
A partire dal 1972 iniziò anche la pubblicazione di album jazz, con interpreti come Renato Sellani, Giorgio Gaslini, Bruno Tommaso, Romano Mussolini, Martial Solal, Gaetano Liguori, Guido Mazzon, Andrea Centazzo, Franco Ambrosetti e altri. Alcuni di questi album erano contrassegnati in copertina, per genere, tramite un piccolo disegno di un animale (una farfalla per la "leggera", un gallo per il "jazz", una tartaruga per l"avanguardia" e un pavone per le "pagine celebri", quest'ultima utilizzata solo nella serie "Auditorium"). Successivamente l'attività di scoperta e lancio di nuovi talenti è stata gradualmente dismessa, e la PDU è diventata sempre più la casa personale di Mina; unica eccezione di un certo rilievo è costituita dagli Audio 2. Sotto etichetta PDU sono usciti anche i due album pubblicati negli anni novanta da Massimiliano Pani come cantautore e una serie di album di artisti da lui prodotti, ossia Audio 2, Pato Garcia, Proxima, The Event, Massimo Bozzi e altri.
Distribuita dalla Durium fino al 1970, dalla EMI Italiana fino al 1996, è passata sotto il diretto controllo della RTI dal 1997 al 1999; dal 1999 è distribuita dalla Sony Music, dapprima tramite la sub-etichetta S4, che contraddistingueva tutta la produzione ex-RTI, poi direttamente dall'etichetta nippo-americana.
A sua volta, per alcuni anni la PDU si è occupata della promozione di una sua sottoetichetta, la Sun, ed è stato aperto un catalogo parallelo di musica classica, comprendente anche alcuni titoli di musica contemporanea, la serie "Auditorium" apparsa nell'ottobre 1971.
Dopo l'accordo di distribuzione con la EMI, vennero stretti legami con l'etichetta argentina Fermata Records, anch'essa legata al medesimo distributore, per la pubblicazione in Argentina, Brasile e paesi limitrofi della produzione di Mina. Conseguentemente la PDU pubblicò in Italia album provenienti dal catalogo della consociata sudamericana con musica di interpreti locali, ma anche di autori italiani, come Enrico Simonetti col suo 100% Samba, registrato e pubblicato originariamente solo in Brasile.
Altro accordo di produzione e distribuzione venne stabilito a partire dalla metà degli anni settanta con le etichette tedesche d'avanguardia Ohr, Brain, Kosmische Musik, Pilz e Kosmische Kuriere. Da segnalare le pubblicazioni di Sonanze di Roberto Cacciapaglia e degli omonimi dei Logan Dwight e dei Cincinnato.
Dalle origini al 1973, l'etichetta si presenta nera con scritte argento e il logo in basso; successivamente verrà cambiata grafica e il logo sarà spostato sulla destra. Gli album co-prodotti con la Kosmische Kurriere presentano su una delle due facce il logo dell'etichetta tedesca, sempre in stampa argento su fondo nero. Solo per pochissime uscite, contrassegnate dalla dicitura "Disco-Reggae", venne utilizzata un'etichetta in due tonalità di marrone; questo sia sugli album che sui singoli estratti. Alcuni album di Mina presentano un'etichetta personalizzata.
Il catalogo, per quel che riguarda gli album, ha il suffisso PLD.A. e una numerazione a partire dal 5001 (Dedicato a mio padre di Mina) fino al 7075 (Mensaje de tango di Angel "Pato" Garcia) del 1991, anno in cui cessa la catalogazione come etichetta indipendente. I singoli utilizzano il suffisso P.A. dal 1001 di Roberto Ferri al 1155 di The Event del 1987. La serie Auditorium utilizza la catalogazione AC con una numerazione che parte dal 60001. All'interno della collana sono presenti tre principali serie "Classic Live", "Pagine celebri" e "Auditorium Classic". Il primo album della collana, "Concerti per tre clavicembali BWV 1063 e BWV 1064 di Johann Sebastian Bach PLD.AC.60001 ha la data di matrice del 1º ottobre 1971. La SUN utilizza per gli album la catalogazione LD.A. a partire dal 13001 di Johnny Sax e per i singoli il suffisso SU.A. dal numero 3001.
La EMI si è occupata di ristampare per tutti gli anni ottanta, fino alla prima scomparsa del vinile dalla grande distribuzione, la maggior parte degli album del catalogo di Mina. Le ristampe sono identificabili dalla modifica dell'etichetta per i titoli anteriori al 1973 e, in qualche caso, dal cambio del numero di catalogo (la "A" alle volte è sostituita da una "M"). Anche alcuni particolari grafici come una generale semplificazione delle copertine, eliminazione delle plastificazioni esterne e l'assenza dell'"aletta" interna, e l'aggiornamento dei numeri di matrice stampati nei solchi vuoti intorno all'etichetta sono utile per riconoscere le ristampe.
Nel 1996 PDU entra nell'orbita Fininvest, venendo acquistata dalla RTI Music S.p.a., una società del Gruppo Mediaset; nel 1999 la holding della famiglia Berlusconi cede tutta RTI Music (e quindi anche PDU) a Sony Music Entertainment Italy S.p.A.[1]. Nel 2001 il marchio PDU torna di proprietà della famiglia Mazzini/Pani.
Alcuni album, come il secondo di Anita Traversi o quello dei Domodossola - seppur dotati di copertina (standard quella della Traversi, originale quella del gruppo piemontese), non arrivarono mai nei negozi, così come un certo quantitativo di singoli di Mina usciti solo per scopi promozionali anche se catalogati con l'alfanumerico di quelli normalmente in commercio. Fra i singoli riservati al circuito dei juke-box si segnalano Nuur/Mr. Blue che non ha un corrispettivo ufficiale (da Mina® non fu estratto alcun singolo per il mercato italiano) e il quarantacinque giri equamente suddiviso tra Mina e i Logan Dwight dotato di copertina fotografica originale.
Dischi
[modifica | modifica wikitesto]La datazione qui riportata si basa sull'etichetta del disco o sulla copertina; qualora nessuno di questi elementi abbia una datazione, è basata sulla numerazione del catalogo; talora è, infine, basata sul codice della matrice di stampa. Se esistenti, sono riportati, oltre all'anno, il mese e il giorno (quest'ultimo dato si trova, a volte, stampato sul vinile).
33 giri
[modifica | modifica wikitesto]45 giri
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rockol com s.r.l, √ Sony Music Italy acquista RTI Music; grosse novità anche in casa Universal/Polygram, su Rockol. URL consultato il 3 ottobre 2019.
- ^ L'uscita di questo disco è stata posticipata: infatti era stata programmata per la fine del 1968, ma poiché vi fu la novità della partecipazione di Mina a Canzonissima e la conseguente pubblicazione del relativo album, si decise di posticipare questo per evitare che un disco azzerasse le vendite dell'altro.
- ^ Edito con quattro tonalità di fondo differenti verde, marrone, viola e rossa (una quinta venne utilizzata esclusivamente per la Stereo8). La copertina era costituita da tre tasche di cartoncino che si intersecavano l'un l'altra e sono intercambiabili; in allegato un foglio di carta martellata con i testi.
- ^ Commercializzato alla fine del 1967, poi ritirato dal mercato all'inizio del 1968, è uno dei 45 giri più rari per i collezionisti.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]Controllo di autorità | VIAF (EN) 126804342 |
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