Coordinate: 45°45′05.21″N 9°15′42.16″E

Nibionno

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Nibionno
comune
Nibionno – Stemma
Nibionno – Veduta
Nibionno – Veduta
La chiesa di Tabiago, frazione di Nibionno
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoLaura Di Terlizzi (lista civica di centrodestra Tutti Insieme per Nibionno) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate45°45′05.21″N 9°15′42.16″E
Altitudine306 m s.l.m.
Superficie3,51 km²
Abitanti3 668[2] (31-12-2019)
Densità1 045,01 ab./km²
FrazioniTabiago, Cibrone[1]
Comuni confinantiBulciago, Cassago Brianza, Costa Masnaga, Inverigo (CO), Lambrugo (CO), Veduggio con Colzano (MB)
Altre informazioni
Cod. postale23895
Prefisso031
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097056
Cod. catastaleF887
TargaLC
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 504 GG[4]
Nome abitantinibionnesi
Patronosanti Gervasio e Protasio
Giorno festivo28 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Nibionno
Nibionno
Nibionno – Mappa
Nibionno – Mappa
Posizione del comune di Nibionno nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Nibionno (Nibiònn in dialetto nibionnese) è un comune italiano di 3 668 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia, situato al confine con le province di Como e di Monza e Brianza e costituito dalle frazioni di Nibionno capoluogo, Tabiago e Cibrone[1], nonché dalle località Gaggio, Mongodio, California, Molino Nuovo, Merla, Ceresa e Mazzacavallo.

La torre di Tabiago durante una giornata di inverno.

Già alcuni millenni fa il territorio di Nibionno era abitato, infatti sono stati ritrovati a Gaggio alcuni resti di antichi insediamenti palafitticoli[5] intorno al fiume Lambro, in una zona che un tempo era paludosa.

Vicino al fiume Lambro i Romani costruirono la cosiddetta Taverna di Tagiago, una zona ricca di catacombe andata distrutta nel tempo così come il Masso Avello situato presso la frazione di Mongodio.

Nibionno viene citata per la prima volta nell'848 nella versione latina medievale in vico et fundo Nebioni. A quel tempo Nibionno faceva parte della Pieve d'Incino, un distretto rurale amministrativo.

Al XIII secolo sono datate la chiesa di San Protaso a Nibionno e di San Fedele a Tabiago. Nel XVI secolo la chiesa di San Fedele viene sostituita dalla chiesa odierna di San Simone e San Giuda.

Nello stesso periodo fu costruito il castello di Tabiago[5] che rimase uno dei più fortificati di tutta la Brianza. Nel 1256 Martino della Torre, il podestà sostenitore del popolo e la nobilità sostenuta dal vescovo ebbero alcuni scontri in cui risentì la popolazione e diversi castelli e fortezze della Brianza vennero distrutti. Nel 1261 il castello ospitò circa 900 uomini capeggiati da nobili milanesi che coi loro cavalli si rifugiarono nella fortificazione[5]. La fortezza fu assediata dalle truppe di Alberto Pallavicino e i rifugiati dovettero arrendersi, ma alcuni anni dopo venne bruciata e distrutta[5].

Fu poi riedificata e nel 1285 i Torriani vi si stabilirono. Oggigiorno del castello rimane solo la torre semaforica[5][6].

Nel 1440 nacque la Squadra di Nibionno, durata fino al XVIII secolo. Sebbene Nibionno fosse un comune autonomo, rimase sotto la parrocchia di Costa Masnaga fino al 1569. La Squadra di Nibionno fu affidata inizialmente da Filippo Maria Visconti al condottiero Luigi Dal Verme e poi, nel 1537, agli Sfrondati che aggiunsero ai comuni già facenti parte della Squadra anche quelli della cosiddetta Squadra de' Mauri, situati sulle sponde del Lago di Pusiano[5]. Gli Sfondrati mantennero l'amministrazione della Squadra di Nibionno fino al 1788[5].

Successivamente Nibionno, Tabiago e Cibrone si unirono formando un solo comune.

Intorno al 1700 nacque la chiesa dei Santi Gervaso e Protaso.

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 gennaio 1993.

«D'oro, al torrione di rosso, mattonato di nero, chiuso dello stesso, finestrato di quattro con le finestre quadre, due e due, di nero, merlato alla guelfa di sette, fondato sulla pianura di verde, accompagnato in capo da tre stelle di cinque raggi, di azzurro, poste una, due. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.

Geografia fisica

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Il paese dista 17 km da Lecco, 18 km da Como, 33 km da Milano. Nibionno è collegata tramite la SS36 Monza-Lecco e la SS342 Como-Bergamo, risalente all'epoca romana. La sua posizione nella Brianza fa del comune un centro abbastanza dinamico in cui sempre più persone vengono ad abitare data la vicinanza e l'efficienza dei collegamenti con le più grandi città della zona come Lecco (17 km, raggiungibile in circa 10 minuti con condizioni prive di traffico), Giussano (10 km, 6 minuti di auto), Lissone (15 km, 10 minuti di auto), Monza (20 km, 15 minuti di auto) e Milano (33 km, 30 minuti di auto).

SS36 vista dal ponte di Gaggio.

Proprio la vicinanza all'hinterland milanese, area con più di 7 milioni di abitanti, la centralità all'interno del triangolo Como-Lecco-Milano e la posizione di confine con le province di Como e Monza e Brianza accompagnata da un sempre crescente numero di immigrati che hanno scelto qui la propria residenza hanno fatto salire il numero degli abitanti di Nibionno in maniera significativa. Nibionno ha 5 frazioni (Nibionno, Tabiago -sede comunale-, Cibrone, Gaggio, Mongodio) e altrettante località (Merla, Ceresa, Molino Nuovo, California). Il paese è attraversato a ovest dal fiume Lambro e a est dal torrente Bevera. L'altimetria varia dai 326m di Tabiago-Cibrone ai 236m di Gaggio.

L'economia del paese è dovuta soprattutto all'industria tessile. Solo una piccola parte della popolazione attiva lavora nel primario. Tra i principali prodotti agricoli ci sono mais, grano, barbabietola da zucchero e sono presenti vari allevamenti di lumache a fini cosmetici.

Biblioteca Comunale

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La biblioteca Comunale "Nando Maggioni" ha sede nella frazione di Tabiago in via Fiume 2. www.comune.nibionno.lc.it/biblioteca Aderisce al Sistema Bibliotecario Brianteo.

Luoghi interessanti

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  • Il nome Nibionno, si pensa derivare da “Neblus”, voce del latino medievale che significherebbe “torrente alimentato dalle nevi”. Il riferimento dovrebbe essere alla Bevera che a est e a sud ne bagna il territorio. Altre fonti - meno attendibili - lo fanno invece derivare da “nebbia” o “nibbio”.
  • Esiste un proverbio della zona che dice "A Nibionn bèla la tèra e brutt i donn" (A Nibionno, bella la terra e brutte le donne), proverbio chiaramente smentito dagli abitanti del comune.
  • In realtà, la Torre di Tabiago è soltanto ciò che è rimasto di un vecchio castello distrutto nel XIII secolo.

Istituzioni, enti e associazioni

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Nibionno è caratterizzata per la presenza di innumerevoli associazioni nei campi più svariati. Qui sono elencate le più note:

  • Associazioni sportive:

il Nibionno Calcio, Basket Nibionno, la Pallavolo Nibionno, lo Sci Club "La Torre".

  • Associazioni culturali-ricreative:

la compagnia teatrale “il Portico degli Amici”, il "Corpo musicale Giuseppe Verdi", la Corale "don Olimpio Moneta", Les Cultures, il Gruppo Nibionno in Festa (che ogni anno nel periodo tra maggio-giugno organizza in località Molino Nuovo la festa dei “Sapori della Brianza”), Cibrone Attiva, Centro Pensionati Nibionno.

  • Associazioni sociali-volontariato:

A.I.D.O. sez. Nibionno, Associazione Combattenti e reduci, Associazione Genitori e Amici dei Portatori di handicap "La Rosa", Associazione Amici della Paraplegia, Formula 1 Club ONLUS "Un sorriso per una sfida infinita", C.O.D.I.C., Comitato Famiglie ospitanti Bambini Ucraini, Parlascolta, L'arcobaleno soc. coop. sociale ONLUS.

  • Vi è poi il Gruppo della Protezione Civile.

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

  • 215 abitanti nel 1751
  • 685 abitanti nel 1771
  • 778 abitanti nel 1803
  • 898 abitanti nel 1809
  • 1 102 abitanti nel 1853
  • 1 149 abitanti nel 1859

La popolazione è di 3 702 unità al 1º gennaio 2016. Negli ultimi due anni, a causa delle crisi economica e del mercato immobiliare, la crescita della popolazione è in fase di forte stallo. Il traguardo delle 4 000 unità rimane pertanto ancora lontano, ma potrà essere raggiunto senza problemi qualora la situazione nazionale e globale migliorasse.

Il numero degli stranieri è pari a 344 unità al 1º gennaio 2016, ovvero il 9,3% della popolazione. Rispetto al 1º gennaio 2015 si è avuto un forte decremento, pari al -12,7%. Le ragioni sono diverse: da un lato l'acquisizione da parte di numerosi cittadini stranieri della cittadinanza italiana, dall'altro il trasferimento verso altre comunità della provincia e non.

Le prime tre presenze straniere del comune rimangono comunque due di storica presenza, ovvero quella marocchina (133) e albanese (49), seguita da quella rumena (39), di più recente insediamento.

Anno Popolazione
al 1º gennaio
Nati Morti Saldo Saldo migratorio Crescita % Popolazione
al 31 dicembre
2015 3.704 28 33 -5 3 -2 -0.0 3.702
2014 3.715 39 23 16 -27 -11 -0,3 3.704
2013 3.670 34 26 8 37 45 1,2 3.715
2012 3.638 46 32 14 18 32 0,9 3.670
2011 3.628 55 23 32 -22 10 0,3 3.638
2010 3.628 46 31 15 -15 0 0,0 3.628
2009 3.618 43 27 16 -6 10 0,3 3.628
2008 3.582 49 23 26 10 36 1,0 3.618
2007 3.509 44 16 28 45 73 2,1 3.582
2006 3.477 43 28 15 17 32 0,9 3.509
2005 3.411 34 18 16 50 66 1,9 3.477
2004 3.407 34 29 5 -1 4 0,1 3.411
2003 3.319 34 28 6 82 88 2,7 3.407
2002 3.301 35 25 10 8 18 0,5 3.319
2001 3.285 29* 18* 11* -6* 16 0,5 3.301
2000 3.254 40 19 21 10 31 1,0 3.285

I dati si riferiscono al periodo pre-censuario 1º gennaio 2001 - 21 ottobre 2001

Come si può notare, tra gli anni 2006 e 2012 il comune di Nibionno ha vissuto un importante aumento della natalità (culminante con i 55 nati del 2011, con un tasso di natalità record pari a 15,1‰) per poi tornare al numero medio del primo lustro del terzo millennio. La probabile spiegazione di questo nuovo e improvviso decremento della natalità è la recente crisi economica (e demografica) che ha coinvolto non solo il piccolo paese brianzolo, ma in generale tutta l'Italia. Un altro dato che sicuramente ha influenzato ciò è l'assenza di una efficace politica sociale nazionale a favore della natalità e della costituzione di nuove famiglie. Nel 2015 si è toccato il minimo storico di nati, con appena 28 nuovi bambini. Parallelamente, il costante invecchiamento della popolazione (fenomeno pure esso condiviso su tutti i livelli - provinciale, regionale e nazionale -) ha aumentato il numero di morti che da alcuni anni ha spesso superato le 30 unità, come non accadeva dal 1994.

Per i prossimi anni è da attendersi una situazione di stallo a livello del saldo naturale, a meno che la situazione sia nazionale (politiche sociali) che globale (crisi economica e del mercato immobiliare) non indichino segnali di decisiva ripresa, tale da spingere le giovani coppie a sentirsi sicure e incentivate nel creare una famiglia.

Etnie e minoranze straniere

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Al 1º gennaio 2014 ci sono a Nibionno 388 stranieri, pari al 10,4% della popolazione. Secondo gli ultimi dati istat, relativi al 2014, la popolazione straniera è così suddivisa:

Posizione Paese di nascita Popolazione (1º gennaio 2014) % sul totale
Marocco 145 37,4%
Albania 59 15,2%
Romania 36 9,3%
Senegal 26 6,7%
Moldavia 13 3,4%
Egitto 10 2,6%
Ucraina 9 2,3%
India 8 2,1%
Bulgaria 7 1,8%
10° Turchia 7 1,8%
Altri 68 15,5%

Invecchiamento della popolazione

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Come in moltissimi comuni e più in generale in tutta l'Italia, anche nel comune di Nibionno si sta avendo un processo che porta all'invecchiamento della popolazione. All'inizio del 2000 vi erano poco più di 100 giovani ogni 100 anziani; al 2007 invece l'indice è già aumentato ed è a quota 113 anziani ogni 100 giovani.

Di seguito la tabella equiparata al circondario di Lecco e alla Provincia di Lecco

Anno Indice di vecchiaia di Nibionno Indice di vecchiaia del Circondario di Lecco Indice di vecchiaia della Provincia di Lecco
2011 114,06 nd 137,4
2010 114,97 141,07 136,79
2009 114,26 140,64 136,34
2008 114,98 139,94 135,89
2007 113,54 138,96 135,02
2006 111,61 136,88 133,14
2005 107,93 135,50 131,65
2004 111,40 132,59 129,25
2003 106,65 129,57 126,31
2002 103,99 126,84 123,78

Come si può notare la popolazione è comunque molto giovane se la si compara al Circondario di Lecco, alla Provincia, alla Regione o all'Italia. Si stima un aumento costante dell'indice anche per l'anno 2007.

Infrastrutture e trasporti

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Il paese è servito, insieme ai comuni di Cassago Brianza e Bulciago, dalla fermata di Cassago-Nibionno-Bulciago, posta sulla Monza-Molteno.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 giugno 1993 27 aprile 1997 Angelo Natale Negri lista civica Sindaco
27 aprile 1997 13 maggio 2001 Angelo Natale Negri centro Sindaco
13 maggio 2001 29 maggio 2006 Walter Redaelli centrodestra Sindaco
29 maggio 2006 16 maggio 2011 Angelo Natale Negri centrosinistra Sindaco
16 maggio 2011 5 giugno 2016 Claudio Usuelli Il Popolo della Libertà-Lega Nord Sindaco
5 giugno 2016 4 ottobre 2021 Claudio Usuelli lista civica di centrodestra Nibionno Protagonista Sindaco
4 ottobre 2021 Laura Di Terlizzi lista civica di centrodestra Tutti Insieme per Nibionno Sindaco

Nel 1989 fu fondata l'Associazione Calcio Nibionno (con sede al campo sportivo cav. Attilio Fumagalli di Molino Nuovo), che ottenne come massimo risultato la partecipazione all'Eccellenza Lombardia. Nel 2016 si fuse con l'Oggiono Calcio dando origine al NibionnOggiono[8], che nel 2019 ottenne la promozione in Serie D, giocandovi con buoni risultati fino al 2021, quando il club cessò le attività lamentando l'assenza di campi da gioco adeguati nel proprio territorio: la matricola FIGC fu quindi rilevata dal Città di San Giuliano (società di San Giuliano Milanese), che la usò per debuttare in quarta divisione col nome di Sangiuliano City[9].

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b Comune di Nibionno - Statuto
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ a b c d e f g h i Borghese, p. 332.
  6. ^ Belloni et al., p. 26.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  8. ^ La società - nibionnoggiono.it
  9. ^ NibionnOggiono, fine della favola. “Noi ci fermiamo qua” - paolozerbi.com, 21 giu 2021
  • Annalisa Borghese, Nibionno, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 332.
  • Luigi Mario Belloni, Renato Besana e Oleg Zastrow, Castelli basiliche e ville - Tesori architettonici lariani nel tempo, a cura di Alberto Longatti, Como - Lecco, La Provincia S.p.A. Editoriale, 1991, p. 26.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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