Dopo la retrocessione dalla massima serie, nella Serie B 1931-1932 della vecchia guardia labronica rimangono alcune bandiere, come Paolo Silvestri che segnerà 13 reti, Bruno Giraldi e Mario Baldi, in attacco viene confermato Nicola Corsetti che farà ancora il suo dovere realizzando 12 reti.
Il fatto più significativo dell'estate è la fusione con il Dopolavoro Portuale, squadra cittadina che ha appena sfiorato la promozione in Serie B. Nasce la "Livorno Sportiva" che acquista per la cifra di 600 lire il parco giocatori dei portuali, fra i quali si metterà in evidenza Amleto Miniati che realizzerà 12 centri. Per rimettersi in carreggiata viene richiamato l'allenatore magiaro Vilmos Rady le cui cure risultano efficaci.
La squadra amaranto disputa infatti un buon campionato, finendo al settimo posto in classifica con 36 punti, alla pari con i cugini dello Spezia. Nella partita interna contro il Cagliari il 20 dicembre, un'invasione di campo costringe l'arbitro dell'incontro a sospendere la partita, sarà assegnato lo (0-2) al Cagliari e subirà una pesante squalifica il Campo di Villa Chayes.