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Francesco Cetti
Francesco Cetti (Mannheim, 9 agosto 1726 – Sassari, 20 novembre 1778) è stato un gesuita, zoologo e matematico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Francesco Cetti nacque in Germania da genitori di origine comasca. Studiò presso il collegio gesuita di Monza. All'età di 16 anni, il 12 ottobre 1742, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù.[1] Tra il 1744 e il 1747 Cetti studiò retorica e filosofia nell’Archiginnasio di Brera a Milano, dove, dal 1748 al 1749, fu professore di filosofia e matematica.[1] L'anno seguente, Cetti insegnò scienze umanistiche a Bormio. Studiò teologia a Milano dal 1752 al 1756. Nel 1755 Cetti fu ordinato sacerdote. Il 2 febbraio 1760 prese i quattro voti dei gesuiti.[1] Nel 1765 fu mandato in Sardegna con altri scienziati dal ministro Giovanni Battista Lorenzo Bogino con l'incarico di migliorare il livello dell'educazione impartita nelle università dell'isola[2]; l'anno seguente gli fu affidata la cattedra di matematica presso l'Università di Sassari, posizione che mantenne fino alla sua morte.
Cetti compì diverse escursioni nei dintorni di Sassari, raccogliendo le sue osservazioni e i suoi studi nell'opera Storia Naturale di Sardegna (1774-78), suddivisa in 4 volumi (Quadrupedi di Sardegna, 1774; Gli Uccelli di Sardegna, 1776; Appendice alla Storia dei quadrupedi di Sardegna, 1777; Anfibi e Pesci di Sardegna, 1778). Progettava di scrivere un quinto volume dedicato ai fossili, ma non ebbe tempo di completare la sua opera.
Cetti è ricordato nel nome scientifico dell'usignolo di fiume, Cettia cetti.[3]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Edizioni originali
- Storia naturale di Sardegna. 4 Volumi, Giuseppe Piattoli, Sassari 1774–1778.
- I quadrupedi di Sardegna. Giuseppe Piattoli, Sassari 1774 (online).
- Gli uccelli di Sardegna. Giuseppe Piattoli, Sassari 1776 (online).
- Appendice alla Storia naturale dei quadrupedi di Sardegna. Giuseppe Piattoli, Sassari 1777.
- Anfibi e Pesci di Sardegna. Giuseppe Piattoli, Sassari 1778 (online).
- Uso della propria nobiltà. Al commendatore Don Silvio Atti die Maccarani, prendendo egli l'abito di cavaliere di Santo Stefano in Pisa l’anno 1777. Giuseppe Piattoli, Sassari 1777.
- Traduzioni tedesche
- Naturgeschichte von Sardinien. J. G. Müller, Leipzig 1783–1784.
- Band 1: Geographische Beschreibung von Sardinien. Geschichte der Säugetiere. J. G. Müller, Leipzig 1783.
- Band 2: Geschichte der Vögel. J. G. Müller, Leipzig 1784.
- Band 3: Geschichte der Amphibien und Fische. J. G. Müller, Leipzig 1784.
- Naturgeschichte von Sardinien. Neue Ausgabe. J. G. Müller, Leipzig 1799
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c DBI.
- ^ Manlio Brigaglia, Torna la «Storia naturale» del padre Cetti, inviato nell'isola dal Bogino Il gesuita che amò la Sardegna, su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 24 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 24 luglio 2018).
- ^ The Houghton Mifflin dictionary of biography, Houghton Mifflin Harcourt, 2003, p. 297, ISBN 0-618-25210-X.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonello Mattone e Piero Sanna, Francesco Cetti e la storia naturale della Sardegna, in Studi Storici, vol. 43, n. 4, 2002, pp. 967–1002, JSTOR 20567170.
- Francesco Cetti, Storia naturale di Sardegna (PDF), a cura di Antonello Mattone e Piero Sanna. URL consultato il 24 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2021).
- Raimundo Diosdado Caballero, Bibliothecae Scriptorum Societatis Iesu supplementum alterum, Romae 1816, p. 27;
- Giuseppe Manno, Storia di Sardegna, IV, Torino 1827, pp. 259, 262, 302, 305 ss.;
- Pasquale Tola, Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, Torino 1857, I, pp. 211-13; III, p. 327;
- Pasquale Tola, Notizie storiche della università degli Studi di Sassari, Genova 1866, p. 107;
- Giovanni Siotto Pintor, Storia letteraria di Sardegna, I, Cagliari 1843, pp. 136, 203-211, 257;
- Pietro Martini, Catalogo della biblioteca sarda del Cavaliere Lodovico Baille, Cagliari 1844, p. 239 n. 655;
- Emilio Amedeo De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri, IX, Venezia 1844, pp. 333-337;
- Lorenzo Camerano, Francesco Cetti ed i suoi principî di filosofia naturale, in Bollettino dei musei di zoologia e anatomia comparata di Torino, XX (1905), fasc. 488;
- Mario Schiavone, La prima edizione della "Storia naturale di Sardegna" di Francesco Cetti, Milano 1968;
- Marcello Derudas, Il Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari. Una finestra aperta su quattrocento anni di storia, Sassari, Carlo Delfino, 2018. ISBN 978-88-9361-071-1
- Carlos Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, II, coll. 1013 s.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Francesco Cetti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ugo Baldini, CETTI, Francesco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 24, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1980.
- Opere di Francesco Cetti, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Francesco Cetti, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 101149066353165600597 · ISNI (EN) 0000 0001 1748 3051 · SBN LIAV026397 · BAV 495/164291 · CERL cnp01028311 · LCCN (EN) nb2007021694 · GND (DE) 130617407 · BNF (FR) cb10389325p (data) |
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