Indice
First Aid Nursing Yeomanry
First Aid Nursing Yeomanry | |
---|---|
First Aid Nursing Yeomanry (Princess Royal's Volunteer Corps) trad. Infermieristica di Pronto Soccorso Yeomanry (Corpo di Volontari della Principessa Reale) | |
Insegna del First Aid Nursing Yeomanry | |
Descrizione generale | |
Abbreviazione | FANY |
Attiva | 1907 – oggi |
Nazione | Regno Unito |
Servizio | Esercito |
Tipo | Yeomanry[1] |
Ruolo | Indipendente |
Motto | Arduis Invicta ("Invitta nelle difficoltà") |
Battaglie/guerre | |
Struttura di Comando | |
Rochester Row, Londra | |
Comandanti | |
Comandante in capo | La principessa reale |
Voci su unità militari presenti su Teknopedia |
Il First Aid Nursing Yeomanry (Princess Royal's Volunteer Corps) (Fany (PRVC)) è un'organizzazione benefica[2] britannica indipendente solo femminile formata nel 1907 e attiva sia nel lavoro infermieristico che di intelligence durante le guerre mondiali. I suoi membri indossano un'uniforme in stile militare, ma non fanno parte dell'esercito normale o della riserva dell'esercito. I membri non si addestrano a Sandhurst, né detengono un ingaggio.[3]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Fu creata come First Aid Nursing Yeomanry nel 1907 come collegamento di pronto soccorso tra gli ospedali da campo e le linee del fronte e le fu assegnato il nome "yeomanry"[4] poiché i suoi membri originariamente erano montati a cavallo. A differenza delle organizzazioni infermieristiche, i FANY si vedevano salvare i feriti e provvedere al pronto soccorso, in modo simile a un moderno soccorritore militare.[5][6] Il loro fondatore, il sergente maggiore, poi capitano, Edward Baker, un veterano della campagna del Sudan e della seconda guerra boera, riteneva che un singolo cavaliere potesse raggiungere un soldato ferito più velocemente di un'ambulanza trainata da cavalli.[7][8] Ogni donna era addestrata non solo al pronto soccorso, ma anche alla segnalazione e all'addestramento nei movimenti di cavalleria.[9] L'uniforme originale era una tunica scarlatta con rivestimenti bianchi, una gonna da equitazione blu scuro con tre file di trecce bianche nella parte inferiore e un cappello scarlatto dalla sommità rigida con visiera di pelle nera. L'uniforme divenne gradualmente più pratica e meno appariscente, inclusa, cosa importante, una gonna divisa per consentire a tutti di cavalcare a cavalcioni. Nel 1914 consisteva in una tunica color kaki, una gonna color cachi e un casco coloniale color cachi. Poco dopo il loro arrivo in Francia, all'inizio della prima guerra mondiale, il casco fu abbandonato a favore di un berretto morbido, perché il casco rigido si rivelò poco pratico per guidare un'ambulanza con il tetto basso in tela.
I primi leader della FANY includevano Grace McDougall[10] e Lilian Franklin, "The Boss".[11]
Prima Guerra Mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Il 27 ottobre 1914, essendo stata rifiutata la loro offerta di assistenza come paramedici dall'Ufficio della Guerra, un gruppo di sei FANY, tra cui i tenenti Franklin e McDougall, più tre infermiere addestrate e due inservienti maschi, attraversarono Calais. Furono seguiti a breve da un'ambulanza a motore finanziata privatamente. L'esercito belga li accolse a braccia aperte e per i successivi due anni i FANY guidarono le ambulanze, aprirono un ospedale e due case di convalescenza e allestirono una stazione di smistamento delle vittime vicino al fronte. Nel vedere questo, la resistenza ufficiale britannica si sgretolò e il 1º gennaio 1916 i FANY divennero le prime donne a guidare ufficialmente per l'esercito britannico, con l'istituzione di una sezione di ambulanze a Calais.[13] Il ruolo degli inglesi era quello di trasportare i morti e i moribondi dalle stazioni di sgombero agli ospedali e alle navi ospedale.[13] Seguì la formazione di diversi convogli per l'esercito francese, di stanza nel settore meridionale del fronte, vicino a Verdun.
Dall'Armistizio il Corpo aveva ricevuto numerose decorazioni al valore, tra cui 17 Medaglie Militari, 1 Legion d'Honneur e 27 Croix de Guerre.[14] Sebbene diversi FANY siano rimasti ferite mentre prestavano servizio in Francia, si verificò un solo decesso: Evelyn Fidgeon Shaw CdeG morì mentre prestava servizio con i francesi e fu da loro sepolta con tutti gli onori militari a Sézanne.[15]
McDougall scrisse un resoconto anonimo del 1917 delle sue esperienze: Nursing Adventures: A FANY in France, ribattezzato A Nurse at War: Nursing Adventures in France per l'America.[16] Nel 1919 Pat Beauchamp scrisse un libro intitolato Fanny Goes to War sulle sue esperienze di servizio nel Corpo durante la prima guerra mondiale.
L'installazione del The Coffin Jump nello Yorkshire Sculpture Park era stata ispirata dal lavoro dei FANY durante la prima guerra mondiale.
Anni tra le due guerre
[modifica | modifica wikitesto]Essendo indipendente e autofinanziata, la FANY non venne sciolta dopo la Prima Guerra Mondiale, a differenza dei servizi femminili. In seguito al servizio prestato durante lo sciopero generale del 1926, quando il nome fu brevemente cambiato in Ambulance Car Corps (FANY), il Corpo fu finalmente riconosciuto dall'Ufficio della Guerra e gli fu permesso di comparire nella lista dell'Esercito, anche se non era finanziato con fondi pubblici.
Per tutti gli anni '20 e '30 i FANY continuarono l'allenamento, compreso il lavoro radiofonico, il primo soccorso, la manutenzione e la meccanica dei veicoli a motore. I numeri crebbero e furono istituite diverse sezioni regionali. Nel 1931 fu istituita in Africa orientale un'unità indipendente del Corpo, nota come The Women's Territorial Service (Servizio Territoriale delle Donne) (EA).[17] Questa fu la prima unità femminile all'estero ad essere formata.
Nel 1937, volendo allontanarsi completamente da ogni presunto legame con l'assistenza infermieristica formale, il Corpo divenne il Women's Transport Service (Servizio di Trasporto delle Donne) (WTS (FANY)).
Seconda Guerra Mondiale
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio della guerra la FANY era guidata da Mary Baxter Ellis che aveva prestato servizio nel Corpo durante la prima guerra mondiale. Helen Gwynne-Vaughan è stata il primo controllore capo del neonato Auxiliary Territorial Service (ATS).[18] Questo era un ruolo che Ellis aveva rifiutato poiché preferiva guidare la FANY. Ellis accettò tuttavia di provvedere a 1.500 meccanici FANY da prestare in servizio con l'ATS fintanto che i FANY potessero essere indipendenti. Questo era l'accordo ma la Gwynne-Vaughan ruppe l'accordo e costrinse la FANY/ATS ad essere assorbita nel servizio territoriale. Ellis esitò, ma ottenne l'accordo secondo cui questi FANY/ATS avrebbero indossato il loro vistoso FANY, una tradizione che risale a molti anni fa, con il sottogola dei loro cappelli sopra la corona. Un quartier generale FANY autonomo lavorava contemporaneamente a Londra. Questi membri erano conosciuti come i 'FANY liberi' e indossavano di diritto la loro uniforme.
Un ruolo più noto della FANY nella seconda guerra mondiale è il loro servizio con lo Special Operations Executive. La FANY fu impegnata nella SOE nel 1940 attraverso l'amicizia tra Phyllis Bingham (segretario dell'allora comandante del corpo) e il colonnello, in seguito maggiore generale, Colin Gubbins (direttore delle operazioni e della formazione SOE). Il servizio della FANY iniziò con il loro coinvolgimento nelle unità ausiliarie altamente segrete istituite nel 1940 come forza di permanenza in caso di invasione. Alla fine della guerra oltre 3.000 FANY avevano servito con il SOE: come formatori, programmatori, segnalatori, falsari, spedizionieri e, soprattutto, come agenti. Le reclute venivano addestrate in uno dei quattro campi: trasporto automobilistico, telegrafia senza fili, codici o tutto in generale. Lavoravano sulla codifica e sui segnali, fungendo da conduttori per gli agenti e dando supporto amministrativo e tecnico alle Scuole di Formazione Speciale. Il loro lavoro era top secret e spesso altamente qualificato.
Delle 50 donne inviate dal Soe in Francia 39 erano membri della FANY.[19] Di queste 39 donne, 12 furono assassinate dai nazisti e un membro del Corpo morì sul campo. Molte decorazioni, sia del Regno Unito che di altri paesi, furono assegnate ai FANY per il loro servizio e il loro eccezionale coraggio. Tra queste, quattro delle più alte decorazioni del Regno Unito furono la George Cross assegnata a Odette Hallowes, che fu incarcerata e torturata, ma sopravvisse alla guerra, Violette Szabo e Noor Inayat Khan: questi ultimi due morirono in prigionia e furono decorati postumi. I premi di Nancy Wake includevano la George Medal.[14][20]
I membri del corpo operarono in diversi teatri di guerra, tra cui il Nord Africa, l'Italia, l'India e l'Estremo Oriente. La FANY è stata al servizio del governo finlandese.[21] Una sezione era annessa all'Esercito Polacco, con sede principalmente a Linlithgow, dove forniva ai polacchi uniformi, armi, veicoli, attrezzature, cibo, servizi amministrativi e servizi di autisti. I membri del corpo fecero anche la guardia d'onore al funerale del generale Wladyslaw Sikorski, che si era recato più volte in Scozia per ispezionare le sue truppe. Una sezione keniota, costituita nel 1931,[22] che fu nominata unità ufficiale dell'Africa orientale dal Ministero della Guerra nell'agosto 1941, fu molto attiva durante la guerra. Questa sezione coinvolse donne provenienti da tutta la metà meridionale dell'Africa. Altri FANY erano assegnati alla Croce Rossa britannica, al Corpo di ambulanza americano e al Comitato francese per la Croce Rossa francese. Nel 1944 un altro grande gruppo fu schierato nel subcontinente indiano e nell'Estremo Oriente con il Comando del Sud-Est asiatico. Complessivamente oltre 6.000 FANY prestarono servizio nella seconda guerra mondiale.
Maud MacLellan, una FANY che prestò servizio con l'ATS durante la guerra, insegnò a guidare alla futura Regina Elisabetta.
Un memoriale nella chiesa di St Paul, Knightsbridge, commemora 52 membri nominati che morirono in servizio attivo con il Corpo durante la prima e la seconda guerra mondiale,[23] inclusi 9 membri che morirono quando la SS Khedive Ismail fu affondata da un sottomarino giapponese nel 1944. Anche i FANY sono commemorati nel Brookwood Memorial nel Surrey.
Gradi delle donne del Servizio di Trasporto
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è riportato un grafico dei gradi WTS (FANY) in confronto all'esercito britannico.[24]
Gradi e insegne degli eserciti NATO/OF/WTS
[modifica | modifica wikitesto]Ufficiali generali | Ufficiali sul campo | Ufficiali junior | ||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
British Army (1938–1945) |
||||||||||||||||||||||||||||||
Maresciallo di Campo | Generale | Tenente-Generale | Maggior Generale | Generale di Brigata | Colonnello | Tenente Colonnello | Maggiore | Capitano | Primo Luogotenente | Secondo Luogotenente | Allievo ufficiale |
Gradi e insegne degli eserciti NATO/OR/WTS
[modifica | modifica wikitesto]Gruppo di classifica | Sottufficiali senior | Sottufficiali junior | Arruolati | |||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
British Army (1938–1945) |
Nessuna insegna | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Maresciallo Maggiore di Classe I | Maresciallo Maggiore di Classe II | Maresciallo Maggiore di Classe III | Sergente scelto | Sergente | Caporale | Soldato Scelto | Soldato (o equivalente) |
Guerra Fredda
[modifica | modifica wikitesto]Durante la Guerra Fredda la FANY assunse nuovi ruoli, inclusa la fornitura di supporto alle comunicazioni nazionali come parte della 2ª Brigata di Segnale (Comunicazione Nazionale). Si trattava di accordi in atto per garantire la continuità del governo in caso di un gravissimo attacco al Regno Unito. In tale eventualità, ai membri del Corpo sarebbe stato richiesto di assistere la Brigata schierandosi in uno dei numerosi bunker segreti stabiliti in tutto il paese per ospitare il governo disperso.
Ruolo contemporaneo
[modifica | modifica wikitesto]La FANY fu ufficialmente ribattezzata Princess Royal's Volunteer Corps (Corpo dei Volontari della Principessa Reale) nel 1999, dopo aver ricevuto il permesso da Anne, la Principessa Reale di utilizzare il suo titolo, ed è ora denominata FANY (PRVC).[25] Il nome originale ha maggiore riconoscibilità e maggiore risalto anche nelle pubblicazioni ufficiali e sul proprio sito web. La Principessa Reale divenne comandante in capo del corpo nel 1981, in seguito alla morte della sua prozia, la principessa Alice, che fu il primo comandante in capo del corpo nel 1933.
Oggi il Corpo si concentra sull'implementazione di squadre specialistiche di risposta rapida per sostenere le autorità civili e militari nei momenti di crisi. Più di recente il Corpo è stato schierato in risposta alla pandemia di Covid-19, in servizio al NHS Nightingale Hospital di Londra, i Coroner del Nord di Londra e Westminster, Polizia della Città di Londra e Appello al Trust Coronavirus per le Emergenze Nazionali. I membri si allenano ogni settimana e sono in chiamata 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per aiutare in tempi di emergenza nazionale. Il Corpo è aperto a volontari di età compresa tra 18 e 45 anni che risiedono o lavorano vicino a Londra, all'interno della M25. I membri sono addestrati in comunicazioni, capacità di pronto soccorso, lettura delle mappe, navigazione e orientamento, tiro, autodifesa, tecniche di sopravvivenza e guida avanzata. Il loro abito di lavoro è simile a quello del moderno esercito britannico. In occasioni formali indossano un'uniforme simile allo storico Abito da servizio dell'esercito britannico femminile. Hanno anche il loro sistema di "gradi".
Gradi del FANY (PRVC)
[modifica | modifica wikitesto]Membri importanti
[modifica | modifica wikitesto]I membri qui elencati sono tutti di importanza enciclopedica, in quanto sono presenti nella Teknopedia inglese. Quelli che appaiono in rosso non sono ancora presenti nella Teknopedia italiana.
- Enid Bagnold
- Sadie Bonnell
- Evelyn May Cridlan
- Lilian Franklin
- Beryl Hutchinson
- Grace McDougall
- Olive Mudie-Cooke
- Muriel Thompson
- Lise de Baissac
- Denise Bloch
- Andree Borrel
- Sonya Butt
- Madeleine Damerment
- Odette Hallowes
- Noor Inayat Khan
- Cecily Lefort
- Vera Leigh
- Maud MacLellan
- Eileen Nearne
- Jacqueline Nearne
- Eliane Plewman
- Lilian Rolfe
- Yvonne Rudellat
- Sue Ryder
- Krystyna Skarbek
- Violette Szabo
- Nancy Wake
- Pearl Witherington
- Julia Pirie
- Mary Railton
Servizi connessi
[modifica | modifica wikitesto]- Auxiliary Territorial Service (Servizio territoriale ausiliario)
- Defence Medical Welfare Service (Servizio di Assistenza Sanitaria della Difesa)
- Mechanised Transport Corps (Corpi di Trasporto meccanizzati)
- Military ranks of women's services in WWII (Gradi militari dei servizi femminili nella Seconda Guerra Mondiale)
- Queen Alexandra's Royal Army Nursing Corps (Corpi infermieristici dell'Esercito Reale della Regina Alessandra di Danimarca)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ First Aid Nursing Yeomanry, in Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 26 settembre 2023.«Con questo termine inglese, derivato da yeoman "contadino proprietario; piccolo proprietario feudale e anche ufficiale subordinato" - parola questa imparentata con le voci tedesche Gau "distretto" e Mann "uomo" -, si sono indicate, a cominciare dalla fine del sec. XVIII, delle formazioni di truppe volontarie di cavalleria (in principio anche di fanteria) che avevano come base della loro organizzazione la circoscrizione della contea, comandate dai gentiluomini della contea stessa e formate da agricoltori e da yeomen che provvedevano del proprio ai cavalli. Formazioni siffatte furono organizzate durante le guerre contro Napoleone e nella guerra contro i Boeri. Riorganizzata su altra base nel 1901 e quindi nel 1907, la Yeomanry fu mobilitata nella forza di 53 reggimenti allo scoppio della guerra mondiale»
- ^ First Aid Nursing Yeomanry (Princess Royal's Volunteer Corps) FANY(PRVC), Charity Commission for England and Wales, Registered charity no. 249360.
- ^ History, su First Aid Nursing Yeomanry. URL consultato il 15 agosto 2020.
- ^ Yeomanry in "Enciclopedia Italiana", su treccani.it. URL consultato il 27 settembre 2023.
- ^ Lee, 2012 p.30.
- ^ R. Money Barnes, The Soldiers of London, Seeley, Service & Co, 1963, pp. 266–267.
- ^ Lee, 2012, p.32–33.
- ^ Lucy Noakes, Women in the British Army: War and the Gentle Sex, 1907–1948, Routledge, 2006, pp. 29–30, ISBN 978-0-41539-057-6.
- ^ Lee, 2012, p.33–34.
- ^ Roy Terry, McDougall, Grace Alexandra (1887–1963), 59610.
- ^ (EN) History, su FANY (PRVC) - Princess Royal's Volunteer Corps. URL consultato il 22 maggio 2020.
- ^ (EN) FANY photographic archive History, su FANY (PRVC) - Princess Royal's Volunteer Corps. URL consultato il 4 marzo 2020.
- ^ a b (EN) Franklin, Lilian Annie Margueretta (1882–1955), commanding officer of the FANY, 2004, DOI:10.1093/ref:odnb/70513. URL consultato il 22 maggio 2020.
- ^ a b History, in FANY (PRVC) – Princess Royal's Volunteer Corps. URL consultato l'11 gennaio 2017.
- ^ Stephen Wynn e Tanya Wynn, Women in the Great War, Grub Street, 2017.
- ^ Lee, 2012, p.69.
- ^ Popham 2003, p.79.
- ^ Helen Gwynne Vaughan, 2004, DOI:10.1093/ref:odnb/33623. URL consultato il 30 marzo 2017.
- ^ Popham, 2003 p.98.
- ^ GC facts and statistics, in George Cross Database (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2009).
- ^ Wadge, 1946 p.362.
- ^ Popham, 2003 p.79.
- ^ Stephen Stratford, Women's Transport Service (FANY), in British Military & Criminal History 1900 to 1999. URL consultato l'11 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2017).
- ^ Wadge, 1946, pp.360–361.
- ^ (EN) History | FANY (PRVC) - Princess Royal's Volunteer Corps, su FANY (PRVC) - Princess Royal's Volunteer Corps. URL consultato il 22 maggio 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Janet Lee, War Girls: the First Aid Nursing Yeomanry in the First World War, Manchester University Press, 2012, ISBN 978-0-71906-712-9.
- Hugh Popham, The F.A.N.Y. in Peace and War: The story of the First Aid Nursing Yeomanry, 1907–2003, revised, Leo Cooper, 2003 [1984], ISBN 978-0-85052-934-0.
- D. Collett Wadge, Women in Uniform, S. Low, Marston, 1946.
- Kate Adie, Corsets to Camouflage: Women and War, Coronet, 2003, ISBN 978-0-340-82060-5.
- Beardwood, Lynette. "Ellis, Mary Baxter (1892–1968)"; "Franklin, Lilian Annie Margueretta (1882–1955)"; "Hutchinson, Beryl Butterworth (1892–1981)"; "Thompson, Muriel Annie (1875–1939)"; "Washington née Waddell, Catharine Marguerite Beauchamp (1892–1972)"; "Talbot née Bonnell formerly Marriott, Sara (1888–1993)"; "Hallowes née Brailly formerly Sansom, formerly Churchill, Odette Marie Céline (1912–1995)"; "MacLellan, Maud Lilburn (1903–1977)"; "Villameur née Boucherville Baissac, Lise Marie de Baissac (1905–2004)"; in New Oxford Dictionary of National Biography (2004); online edition 2006.
- (EN) Lynette Beardwood, Washington [née Waddell], Catharine Marguerite Beauchamp [Pat] (1892–1972), volunteer ambulance driver and member of the FANY, 2004, DOI:10.1093/ref:odnb/70525. URL consultato il 14 dicembre 2019.
- Pat Beauchamp, Fanny Goes to War, Diggory Press, 2005 [1919], ISBN 978-1-90536-305-6.
- Marcus Binney, The Women Who Lived for Danger, Coronet, 2003, ISBN 0340818409.
- Shrabani Basu, Spy Princess: The Life of Noor Inayat Khan, The History Press, 2006, ISBN 978-0-7509-5056-5.
- Brian James Crabb, The Sinking of the S.S. Khedive Ismail: In the Sea War Against Japan, Paul Watkins, 1997, ISBN 1-900289-10-5.
- Beryl Escott, The Heroines of SOE F Section: Britain's Secret Women in France, The History Press, 2010, ISBN 978-0-7524-5661-4.
- Peter Fitzsimons, Nancy Wake: The Inspiring Story of one of the War's Greatest Heroines, Harper Collins, 2002, ISBN 0007144016.
- M R D Foot, Memories of an SOE Historian, Pen and Sword, 2000, ISBN 978-184415849-2.
- Sarah Helm, A Life In Secrets: The Story of Vera Atkins and SOE's Lost Agents, Abacus, 2006, ISBN 0349119368.
- Marjorie Inkster, Bow and Arrow War: From FANY to Radar in World War II, Brewin Books, 2005, ISBN 1-85858-280-6.
- Janet Lee, A Nurse and a Soldier: Gender, Class and National Identity in the First World War Adventures of Grace McDougall and Flora Sandes, in Women's History Review, vol. 15, 1ª ed., 2006, pp. 83–103, DOI:10.1080/09612020500440903.
- Leo Marks, Between Silk and Cyanide: A Codemaker's War 1941 - 1945, Touchstone, 2000, ISBN 0-684-86422-3.
- Clare Mulley, The Spy Who Loved: The Secrets and Lives of one of Britain's Bravest Wartime Heroines, Pan Books, 2012, ISBN 978-1-4472-0118-2.
- Susan Ottaway, Violette Szabo: The Life That I Have, Pen and Sword Books, 2002, ISBN 0850527805.
- Margaret Pawley, In Obedience to Instructions: FANY with the SOE in the Mediterranean, Leo Cooper, 1999, ISBN 0-85052-633-7.
- Ryder, Margaret Susan, Baroness Ryder of Warsaw (1924–2000). "Szabo née Bushell, Violette Reine Elizabeth (1921–1945)"; "Khan, Noor-un-Nisa Inayet aka Nora Baker (1914–1944)"; in New Oxford Dictionary of National Biography (2004); online edition 2006.
- Carole Seymour-Jones, She Landed by Moonlight: The Story of Secret Agent Pearl Witherington, Hodder and Stoughton, 2013, ISBN 978-1-444-72460-8.
- Elisabeth Shipton, Female Tommies: The Frontline Women of the First World War, The History Press, 2014, ISBN 978-0-7509-7950-4.
- Neil Storey, Women in the First World War, Shire Publications, 2018, ISBN 978-0-74780-752-0.
- Terry, Roy. "McDougall née Smith, Grace Alexandra (1887–1963)", "Gamwell Antonia Marian (1891–1977)"; in Oxford Dictionary of National Biography (2004); online edition, May 2006.
- Anne-Marie Walters, Moondrop to Gascony, Moho Books, 2009, ISBN 978-0955720819.
- Irene Ward, F.A.N.Y. Invicta, Hutchinson, 1955.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su First Aid Nursing Yeomanry
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su fany.org.uk.
- (EN) First Aid Nursing Yeomanry (The Princess Royal's Volunteer Corps), su fany.org.uk.
- (EN) The First Aid Nursing Yeomanry (Princess Royal's Volunteer Corps), in Stepping Forward: A Tribute to the Volunteer Military Reservists and Supporting Auxiliaries of Greater London.
- (EN) The First Aid Nursing Yeomanry, in 1st Motor Ambulance Convoy (1 Motorowy Ambulans Konwoj).
- (EN) Video intervista, su storyvault.com. URL consultato il 26 settembre 2023. Ospitato su "Racconto di prima mano dell'appartenenza alla FANY e della raccolta di donazioni di sangue durante la Seconda Guerra Mondiale".
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143077998 · ISNI (EN) 0000 0000 9678 6044 · LCCN (EN) n81087252 · J9U (EN, HE) 987007456745605171 |
---|